Ma come si può pretendere che una serie tv basata sulla politica possa essere realistica?
Già solo un rigore temporale (per tacere di quello procedimentale) costringerebbe gli autori a dei salti cronologici imbarazzanti dal punto di vista narrativo.
E' normale che si accettino delle circostanze inverosimili, almeno finché rimangono nell'alveo dell'improbabile.
Poi possiamo anche cavillare di quante possibilità ci siano che ad un presidente non eletto, con scadenza del mandato a 18 mesi, che dichiara di non ricandidarsi, incapace di trovare finanziatori, con la leadership del partito contraria, gli sia consentito di mettere mano al welfare stravolgendolo completamente con una legge redatta in 3 settimane.
E' un po' come chiedersi come fa Van Damme a rimanere in piedi dopo che decine di mafiosi russi gli ha scaricato addosso tutto il piombo prodotto dagli USA in un anno.
C'mon, take it easy.