Canone TV nella bolletta elettrica

Mah, conoscendo come funziona ultimamente la a Roma, che con una mano ti danno e con 3 mani ti tolgono, non mi meraviglio che lo mettano "inavvertitamente" su entrambe le bollette.
La risposta idem non mi meraviglio, se dovessi riceverne una del tipo "eh, sono entrambi i contratti come prima casa, non ce ne siamo accorti".


Ricordiamoci che siamo in itaGlia


Preciso che personalmente il canone lo pago, così come i miei familiari e quelli della mia futura moglie.
Ok, mi sta bene quindi che scenda un po mettendolo all'interno di una bolletta che per forza si è obbligati a pagare, ma se a conti fatti devo pagarla doppia (vedi l'esempio del doppio contratto enel sulla stessa abitazione), allora se permettete le balls inisiano a girare ad elica.
Già non sono poche le tasse che paghiamo, se in più le devo pagare due volte...

Imho, è solo uno sfogo in pubblico (in modo pacifico comunque).
Ora saprò dalla prossima bolletta cosa controllare. La prima volta che vedrò la voce "canone" (o simili), andrò a controllare anche le successive relative ad entrambi i contratti che ho.
 
Beh credo che tutti siano obbligati a pagarlo visto che è inclusa nella bolletta, credo che chi non lo paga di conseguenza non paghi neanche la bolletta, quindi credo che stavolta nessuno sfuggira' al Canone Rai.

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No. Qualora andasse in porto, cosa di cui tutt'ora dubito, è stato detto che c'è benissimo la possibilità di pagare la bolletta e non il canone
 
Mah, conoscendo come funziona ultimamente la a Roma, che con una mano ti danno e con 3 mani ti tolgono, non mi meraviglio che lo mettano "inavvertitamente" su entrambe le bollette.
La risposta idem non mi meraviglio, se dovessi riceverne una del tipo "eh, sono entrambi i contratti come prima casa, non ce ne siamo accorti".


Ricordiamoci che siamo in itaGlia

Per come la vedo io, la situazione che hai descritto sarà la norma.
Non aspettiamoci che lo zelante impiegato pubblico incroci i dati per conto nostro: spetterà ad ognuno vigilare sugli importi.
 
Per come la vedo io, la situazione che hai descritto sarà la norma.
Non aspettiamoci che lo zelante impiegato pubblico incroci i dati per conto nostro: spetterà ad ognuno vigilare sugli importi.

Chi sarebbero questi impiegati pubblici? Di certo non quelli dell'Enel o di altre aziende, quindi l'"incrociatiura" dei dati dovrebbe avvenire in modo celere e serio.
 
Qualora andasse in porto, cosa di cui tutt'ora dubito, è stato detto che c'è benissimo la possibilità di pagare la bolletta e non il canone
Scusami in pratica come accadrebbe che si potrebbe non pagare il Canone visto che è inclusa nella bolletta?



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Dichiarando di non avere dispositivi soggetti a canone

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Beh chi lo farà dovrà prendersi serie responsabilità e dire il vero perché se sgamano che non è vero 500 euro di multa non gli e ne toglie nessuno.
Una curiosità ma questa dichiarazione dove viene indicata in un'apposita voce in bolletta oppure sarà l'utente che separatamente dovrà esplicitamente indicarlo al gestore elettrico?

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Si pagherà solo sulla prima casa. Ok.

Ma io che ho un contratto monofase ed uno trifase entrambi come prima casa, dovrò pagarlo due volte?

Ho anche motori trifase, anche se da 3WK, la 400V mi serve. Non posso metterli in monofase, altrimenti perdo troppa coppia

Da quello che mi risulta non esistono contratti "prima casa" esiste il "contratto residenti" e il "non residenti" in una stessa unità immobiliare non ci possono essere attivi 2 contratti e non si può avere la residenza in due case diverse (logicamente) .

Se hai un contratto di fornitura trifase come residente hai un contatore con 3 fasi ed un neutro, tra le fasi ci sono 400V e tra ogni fase ed il neutro 230V senza avere due contatori o contratti.

Poi ci sono casi tipicamente Itgliani dove la stessa persona avendo residenza altrove o non potendo fare più contratti da residente ha intestato uno o più contratti (di solito la seconda casa) ad un parente, che ha spostato fittiziamente la residenza ,(i contratti "non residente" pagano l'energia il doppio circa) in questo caso pagherà tanti "canoni rai" quanti sono i contratti "residente" è il risvolto della medaglia di certe "furbate".
 
Non capisco, il problema per quelle persone è il fatto di dover spendere per fare un impianto satellitare. Ma perché, l'impianto terrestre gliel'ha forse regalato lo Stato? Non hanno dovuto pagare comunque l'installazione dell'antenna terrestre e i relativi decoder o televisori adatti a ricevere il segnale?

Il canone è dovuto per il possesso dell'apparecchio, non per la reale fruizione dei canali Rai, né è legato alla tipologia d'impianto usato. Infatti, sia che si veda dal satellite o dal DTT, il canone è un'imposta che va pagata indifferentemente. La protesta di quelle persone avrebbe un senso solo se la Rai non fosse disponibile via satellite, quindi se non fosse disponibile in alcun modo nella loro zona, ma dato che via satellite la Rai è presente con un'offerta addirittura più ricca di quella terrestre, la protesta a me sembra la solita polemica pretestuosa che tipicamente gli italiani tirano fuori per evitare di pagare quanto dovuto.
 
Probabilmente il segnale Rai in analogico arrivava e con DTT non arriva più. Quindi la Rai non ha garantito una continuità del servizio.
Torniamo sempre allo stesso discorso... l'impianto d'antenna lo si ha già magari da 20 anni, se non di più, quindi è già bello che ammortato, quello satellitare bisogna farlo ad hoc.
 
Sì è questo il concetto che si capisce dall'articolo, cioè che il segnale sia sparito con la digitalizzazione. Però, almeno secondo me, resta valido il discorso di prima: avrebbe un senso protestare se la Rai fosse disponibile solo in DTT e quindi fosse assente da quella zona, visto che non c'è copertura, ma non ha senso se la Rai è disponibile anche via satellite e via Internet (che è un'alternativa secondaria, certo, ma è pur sempre una possibilità di visione). Quando ai tempi partirono le trasmissioni analogiche i cittadini di quella zona e di tutta Italia dovettero acquistare televisori e antenne terrestri, quindi adesso tocca sempre a loro adattarsi comprando parabole e decoder o televisori con ricevitore satellitare. In ogni caso lamentarsi e minacciare di non pagare il canone non sono la strada giusta, né quella più civile. Per me è la solita lamentela all'italiana utile solo a una cosa: evadere le tasse accampando scuse.
 
Assurdo, per quei casi c'è appositamente TivùSat.

Non vedo veramente l'ora che lo mettano in bolletta, altro che "sciopero" :badgrin:
 
Non ci sono dubbi che con Tivusat la questione non si pone, tuttavia credo che oggettivamente ci siano zone disagiate che sarebbero meritevoli di un approfondimento riguardo il canone in bolletta su cui concordo totalmente (riduzioni, contributi ecc.)
 
Da quello che mi risulta non esistono contratti "prima casa" esiste il "contratto residenti" e il "non residenti" in una stessa unità immobiliare non ci possono essere attivi 2 contratti e non si può avere la residenza in due case diverse (logicamente) .

Se hai un contratto di fornitura trifase come residente hai un contatore con 3 fasi ed un neutro, tra le fasi ci sono 400V e tra ogni fase ed il neutro 230V senza avere due contatori o contratti.

Poi ci sono casi tipicamente Itgliani dove la stessa persona avendo residenza altrove o non potendo fare più contratti da residente ha intestato uno o più contratti (di solito la seconda casa) ad un parente, che ha spostato fittiziamente la residenza ,(i contratti "non residente" pagano l'energia il doppio circa) in questo caso pagherà tanti "canoni rai" quanti sono i contratti "residente" è il risvolto della medaglia di certe "furbate".

Da quello che vedo entrambe le forniture di energia elettrica sono intestate a mia mamma (li ci abita lei).
E ci sono un contatore monofase con 3KW ed uno trifase di altrettanta potenza.
Stando alla bolletta, sono entrambi con contratto residenti (che prima erroneamente ho chiamato "contratto prima casa").

Poi, so per certo (mi hanno chiesto quando ho aperto il contratto dove abito ora) che sopra i 6KW danno di default la trifase. I contratti da 3, 4.5 e 6KW sei tu a chiedere se monofase o trifase.
Posso avere (sempre perchè mi è stato chiesto all'atto della stipula del contratto) quanti contatori voglio, all'interno della stessa abitazione. Se ho li la residenza (e devo inviare alla società di fornitura elettrica documentazione apposita) sono tutti catalogati come contratto residenti.
Per avere più di 6KW, non interessando la trifase, in una casa di cui conosco il proprietario ha 3 (tre) contatori monofase da 3KW. Tutti con contratto residenti (tutti sullo stesso immobile).
Dirai, non poteva fare un contratto da 9KW in trifase? No, perchè ogni fase singolarmente sopporta comunque 3KW, ed il neutro pure. In monofase avrebbe comunque ancora 3KW disposizione, anche se ripartiti su 3 linee. Ed anche questo è stato suggerito da Enel.
L'alternativa sarebbe stata (per voler fare un contratto trifase a tutti i costi) un 25.5KW od un 30KW
 
Nessuno mi risponde cortesemente al mio ultimo post, dove chiedevo in caso che il Canone confluirà nella bolletta come si fa a dichiarare di non aver alcun dispositivo? In quale sezione dev'essere indicato per essere realmente esenti dal Canone? :eusa_think:
In caso contrario di furbate è ovvio che scatteranno le sanzioni, grazie.
 
Dubito che lo sappiano manco in CdM ;)
@Davide: ah... interessante :D
Io abito in un "unico immobile con due unità abitative" (così recita l'atto) su cui ho pagato l'ICI interamente come prima casa per diverso tempo, salvo pagarne una parte come seconda casa quando l'ho affittato... Ora mi trovo ad aver "raggruppato" in questo immobile mezza famiglia (genitori e nonni) e spesso il contatore mi salta. Da quanto capisco è possibile farsi installare 2 contatori sempre come prima casa o residenza principale (tale é... nessun artificio). Purtroppo il 6 KW é una spesa improponibile :(

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Perlomeno il prelievo sarà automatico e la cifra verrà aggiunta alla bolletta Enel e pagata automaticamente assieme alla luce?
 
Perlomeno il prelievo sarà automatico e la cifra verrà aggiunta alla bolletta Enel e pagata automaticamente assieme alla luce?

Non ho capito cosa intendi per "prelievo automatico", ad ogni modo, per il resto della domanda la risposta è si.
L'obiettivo sarà aggiungere nelle 6 bollette bimestrali di ogni anno l'importo del canone rateizzato.
Ovvero, se come ipotizzato, per il 2016 l'importo del canone sarà di 100 euro, ogni bolletta dovrebbe avere una voce addizionale relativa al pagamento del canone pari a un sesto dell'importo (16,67 euro).
 
Ok ora è tutto finalmente un po più chiaro, nel caso eccezionale che ipoteticamente qualcuno non avesse nessun dispositivo per vedere la tv è ovvio che dovrà fare espressa e lecita dichiarazione.

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