Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)

In Italia era in vendita? Che prezzo aveva?
Si, io l'ho visto personalmente in funzione in un negozio qui a Roma che si chiamava Radiovittoria, posso fare il nome perché il negozio ancora c'è ma ha cambiato nome perché fa parte di una nota catena, il prezzo francamente non me lo lo ricordo :eusa_think: guardando su google immagini si trova un altro modello http://www.radiomuseum.org/images/radio/nordmende/spectra_color_studio_s_451735.jpg ma io ricordo ed ho visto solo quello del video

riguardo lo stabilizzatore per i TV la leggenda racconta che alcuni negozianti continuavano a venderlo anche quando non ce ne era più effettivamente bisogno... Il TV marca Geloso che avevamo a casa anno 1959 era fornito di stabilizzatore sempre a marca Geloso ma aveva comunque il trasformatore interno, quando negli anni settanta non so se lo stabilizzatore si guastò o per quale altro motivo, fatto sta che scoprimmo che il televisore funzionava bene anche senza, televisore che ho mantenuto in vita per svariati anni provvedendo personalmente alle riparazioni del caso
 
Ultima modifica:
Gli apparati Hi-Fi americani (e qui ne sapevamo qualcosa) avevano già risolto il problema della stabilizzazione elettrica con le valvole raddrizzatrici GZ-34 ed i circuiti di stabilizzazione derivati. (stile ponte di diodi con condensatori in quadratura o in quadratico a seconda dello slang americano).
Un bel esempio era, ma qua si va su cose per audiofili, sulla Dynaco, che seppe bene prima di tutti gli altri come risolvere tali problemi.
Derivata: In italia infatti lo stabilizzatore venne venduto anche quando il bisogno fu superfluo.....
 
Qui non riesco a vedere l'immagine, comunque erano stabilizzatori, qui a Reggio li usavano in pochissimi perchè la rete era molto stabile.
Anche il primo televisore che acquistarono i miei nonni sul finire degli anni '50, primi anni '60 aveva lo stabilizzatore di corrente e da li si accendeva.
Il televisore era un Phonola a due canali dotato di una sorta di display frontale su cui era possibile leggere il numero di programma selezionato: considerando che non esistevano ancora né il led ne i cristalli liquidi, che principio di funzionamento aveva?
Pur essendo bambino mi ricordo benissimo che, quando mancava il segnale invece dell'effetto neve, si vedeva solo uno schermo biancastro.
Vi ricordate coi TV a valvole l'attesa prima che questi si accendessero: ora coi moderni lcd l'accensione è pressoché immediata...ma all'epoca occorrevano diverse decine di secondi; prima si sentiva l'audio, poi piano piano compariva anche l'immagine. Quando veniva spento, poi, l'immagine si rimpiccioliva verso il centro finché rimaneva solo un puntuno in mezzo allo schermo; questo puntino rimaneva a volte anche a lungo.
 
Io su un ponte che aveva una linea ENEL schifosa avevo riciclato, giusto per provare, un vecchio stabilizzatore elettromeccanico per alimentare un trasmettitore FM.
Era bellissimo quando variava il rapporto...BZZZ bzzzz. :laughing7:
 
A proposito di ciappini elettromeccanici mi ricordo che avevo commissionato per scherzo a un mio amico, che poi è diventato Ingegnere Elettronico, una roba per mandare la pubblicità automaticamente e far partire diversi Revox di musica mixata e aveva fatto una roba, anzi diciamolo, un processore meccanico a relè, con varie commutazioni logiche a cascata secondo l'analisi che avevo fatto io, che era uno spettacolo ad essere lì ad ascoltare... ciak...takacik...cikciak... :laughing7:
Ma il risultato fuori era così pulito che so che hanno continuato ad usarlo anche quando non c'ero più io, per più di 10 anni, fino alla automazione su pc... :)
 
forse era un tubo nixie https://www.google.it/search?q=tubo...ved=0ahUKEwjZ7JDny5vMAhVBAsAKHZGXA20Q_AUIBigB .
Anche il primo televisore che acquistarono i miei nonni sul finire degli anni '50, primi anni '60 aveva lo stabilizzatore di corrente e da li si accendeva.
Il televisore era un Phonola a due canali dotato di una sorta di display frontale su cui era possibile leggere il numero di programma selezionato: considerando che non esistevano ancora né il led ne i cristalli liquidi, che principio di funzionamento aveva?
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Visto che ci sono alcuni utenti Torinesi vi chiedo.. le "storiche" frequenze analogiche della Rai a Torino quali erano?
Quello storico, il primo ad essere acceso era il canale C che venne inaugurato nel 1954 per il Programma Nazionale...ma prima ancora era usato per le prove tecniche. Con la nascita di RAI 2 (Secondo Programma) accesero il 30, e per RAI 3 il 40. Sempre per RAI 1 accesero il 55 che divenne la frequenza "ufficiale", nel senso di indicata sul sito Raiway, al posto del canale C che comunque non venne spento se non quando fecero lo swithoff.
 
Quello storico, il primo ad essere acceso era il canale C che venne inaugurato nel 1954 per il Programma Nazionale...ma prima ancora era usato per le prove tecniche. Con la nascita di RAI 2 (Secondo Programma) accesero il 30, e per RAI 3 il 40. Sempre per RAI 1 accesero il 55 che divenne la frequenza "ufficiale", nel senso di indicata sul sito Raiway, al posto del canale C che comunque non venne spento se non quando fecero lo swithoff.

http://www.radiomarconi.com/marconi/eremo/index.html
 
Io consiglierei anche questo articolo: forse non è precisissimo, ma comunque interessante...almeno per me!
Da quanto leggo come postazione e molto migliore l'Eremo rispetto al Colle Della Maddalena: l'articolo spiega che nelle giornate limpide è possibile vedere fino a Milano, quindi teoricamente il segnala potrebbe coprire anche una buona parte della Lombardia.

a quell'epoca sicuramente, ma adesso in sfn sai che casino creerebbe ad est con gia valcava e penice che fanno ca**otti...
 
a quell'epoca sicuramente, ma adesso in sfn sai che casino creerebbe ad est con gia valcava e penice che fanno ca**otti...
Infatti l'articolo fa riferimento alla TV analogica. Dall'Eremo sparano ancora il segnale televisivo a 16kw o, anche in questo caso, si fa riferimento alla potenza in analogico?
 
Mio padre (considera che aveva l'antenna FM sul tetto, in polarizzazione orizzontale, come usava allora, e un'ottima radio) ricorda di essere riuscito talvolta negli anni 50/60 a ricevere l'audio del C dell'Eremo con la radio FM da Reggio. :)
 
Mio padre (considera che aveva l'antenna FM sul tetto, in polarizzazione orizzontale, come usava allora, e un'ottima radio) ricorda di essere riuscito talvolta negli anni 50/60 a ricevere l'audio del C dell'Eremo con la radio FM da Reggio. :)
Immagino sia Reggio Emilia: giusto?
 
Certo...la mia famiglia è a Reggio dal Quattrocento (non scherzo, ci sono stati degli eventi storici per cui è rimasta traccia di alcuni miei antenati, almeno così dicono gli storici locali...) :)
Il canale C è rimasto acceso fino al 2009 e con esso la frequenza in FM.
 
è ovvio, la frequenza in FM altro non era che la frequenza stessa del canale C con la sottoportante audio separata di 5.5 Mhz (87.75 MHz) ed è possibilissimo che poteva riceversi anche da Reggio perché allora non c'era il cas*no che c'è oggi :D e quella frequenza era libera
 
Il canale C è rimasto acceso fino al 2009 e con esso la frequenza in FM.
Certo, ma dal 1975/76 in poi, con l'inizio delle radio locali, c'era da scordarselo, perchè fra l'altro orograficamente non è poi così aperto come sembra, ci vuole di sicuro un po' di propagazione extra...
 
è ovvio, la frequenza in FM altro non era che la frequenza stessa del canale C con la sottoportante audio separata di 5.5 Mhz (87.75 MHz) ed è possibilissimo che poteva riceversi anche da Reggio perché allora non c'era il cas*no che c'è oggi :D e quella frequenza era libera
Scusate...non l'ho detto perchè mi sembrava ovvio...era la caratteristica più appariscente del canale C... ;)
 
è ovvio, la frequenza in FM altro non era che la frequenza stessa del canale C con la sottoportante audio separata di 5.5 Mhz (87.75 MHz) ed è possibilissimo che poteva riceversi anche da Reggio perché allora non c'era il cas*no che c'è oggi :D e quella frequenza era libera
Tra l'altro non tutte le radio erano in grado di riceverlo...alcuni apparecchi partono dagli 88.
 
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