Discussione su Sky: dati finanziari, management e attività internazionali

Però cosa fa canal+ è un po' diverso da quelli che fa Sky. Un conto è avere un canale con un nome diverso che trasmette contenuti che vanno in pay. Un altro è aprire direttamente il canale.
La percezione allo spettatore finale è leggermente diversa.

puo' anche darsi, ma il prodotto e un'esclusiva tua indipendentemente dove lo trasmetti
 
Questo vi crea problemi? :5eek:
Per me le pay tv dovrebbero tornare ad avere il ruolo marginale che avevano prima, soprattutto adesso che con i canali tematici free si potrebbero coprire anche film, serie tv, documentari ed eventi che all'epoca dell'analogico erano difficili da coprire.
Non capisco come facciate a volere che l'Italia diventi come altri paesi in cui un altro pò le paytv ricattano la gente obbligandole ad abbonarsi perchè in chiaro non vedrebbero nulla.

negli altri paesi (USA e UK in primis), funziona così da anni..... se vuoi vedere qualcosa di decente in TV: paghi...

siamo noi italiani che ancora abbiamo difficoltà "culturali" riguardo al fatto di "pagare per un servizio".
 
puo' anche darsi, ma il prodotto e un'esclusiva tua indipendentemente dove lo trasmetti
Si e no. Quello che c'è in alto a destra fa tanto. Come qui chi guarda i canali su Sky go tramite iPad e vede il logo hd e pensa di guardare in alta definizione evidentemente i francesi pensano di essere abbonati a Canal+ visto che vedono dei programmi con quel logo.
Bisogna sempre pensare che non tutti sono super esperti di tv e quello che c'è dietro.
 
Ho unito la discussione sulla mancata crescita di abbonati Sky con quella in cui si parla dell'andamento finanziario di Sky che è stata finora chiusa. Inutile tenerne aperte due per parlare delle stesse cose.

In ogni caso mi raccomando di evitare risse e accuse reciproche che possono portare a una nuova chiusura, quindi confrontantevi in maniera rispettosa.

Adesso modifico un po' il titolo.
 
negli altri paesi (USA e UK in primis), funziona così da anni..... se vuoi vedere qualcosa di decente in TV: paghi...

siamo noi italiani che ancora abbiamo difficoltà "culturali" riguardo al fatto di "pagare per un servizio".

Da noi molti aspetti sociali , culturali e di servizio sono considerati dei "diritti" , per i quali non si dovrebbe mai pagare . Fino a non molti anni fa persino la casa era tra questi

Mi ricordo sempre come fu attaccata e boicottata , anche dalla tv di stato , la prima Tele+2 (1992) perché si diceva nascondeva lo sport agli italiani , e si citava appunto il "diritto" degli italiani a vedere il calcio e lo sport in generale sempre gratis , cioè in chiaro

Come dici tu una visione esattamente opposta agli USA , dove addirittura c'è l'estremo contrario e si devono pagare anche i servizi essenziali
 
negli altri paesi (USA e UK in primis), funziona così da anni..... se vuoi vedere qualcosa di decente in TV: paghi...

siamo noi italiani che ancora abbiamo difficoltà "culturali" riguardo al fatto di "pagare per un servizio".
Se è per quello fatichiamo a pagare anche il canone :laughing7: :D

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Quindi a voi non andava bene quando vedevamo tuttu gratis film, f1, motogp, mondiali ed europei gratis?
Sarò io ad essere strano.......

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Quindi a voi non andava bene quando vedevamo tuttu gratis film, f1, motogp, mondiali ed europei gratis?
Sarò io ad essere strano.......

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Certo che andava bene, i tempi cambiano non si può sempre rimanere ancorati al passato.
 
A mio parere si va verso un modello di società sempre più sbagliato dove ti tolgono anche il minimo indispensabile se non hai i soldi e non parlo solo di pay-tv. In un paese dove la crisi è ancora dilagante ed i disoccupati toccano livelli ancora elevati e gli stipendi sono fermi al palo da molto tempo i servizi invece continuano ad aumentare sia quelli obbligatori che quelli accessori. Le pay-tv stanno occupando troppo spazio in tutti i campi. :doubt:
 
Oggi leggendo questo articolo http://www.digital-news.it/news/sat...hiaro-piu-sport-e-sinergie-anche-con-mediaset, mi e' balzato all'occhio questa frase di Bollore':

«Quando apriamo uno spazio in chiaro, certo a breve termine guadagnamo introiti pubblicitari - argomenta - ma a lungo termine, perdiamo abbonati. Soprattutto quando distribuiamo trasmissioni che potrebbero essere riservate agli abbonati paganti, [...]»...
Guarda, la cosa è sempre più complessa di come sembra; quello che noi vediamo (non in senso stretto di ciò che viene trasmesso o non trasmesso in TV) è solo la punta dell'iceberg perchè sotto ci sono manovre di cui a noi non è dato conoscere.

Quella di Bollorè è una frase di circostanza: qui da noi hai più successo quanto più dai l'impressione di essere generalista, e il chiaro fa parte dell'ovvio (normative a parte); non per nulla Sky ritiene TivuSat una sua concorrente (non a torto: se con decoder Sky posso vedere la stessa cosa su Sky e su una generalista, il famoso italiano medio pur pagando sceglie la generalista, sempre...).
Mi sembra rientri nella naturalità delle cose che se pago lo faccio per avere un servizio di esclusività nei confronti di chi non paga; nel momento in cui tutti gli altri non pagando vedono quello che vedo io pagando, mi rompe le scatole...

(poi si passa per cattivi: "Ma a te che fastidio da se lo possono vedere anche gli altri?...").

Il problema in realtà è tutto nostro, nella nostra testa: non vogliamo staccarci dalle vecchie abitudini (vedi sopra) ma se stiamo senza abbonamento stiamo male perchè non abbiamo tutto a disposizione, e allo stesso tempo quando vediamo che il meglio di ciò che paghi viene proposto a tutti ci rompe le scatole; ergo non se ne esce: ne noi, ne le Pay TV.
 
Quindi a voi non andava bene quando vedevamo tuttu gratis film, f1, motogp, mondiali ed europei gratis?
Sarò io ad essere strano.......
Hai perfettamente ragione. È sufficiente leggere qui sul forum come per alcuni è giusto ed è ormai assodato pagare per avere qualcosa che un tempo era gratuito, lo trovano assolutamente normale e se gli dici che questo non è progresso ma regresso, allora ti rispondono dicendoti che la nostra mentalità è limitata e che non abbiamo la cultura di pagare un servizio, che siamo insomma i soliti italiani imbroglioni ed evasori che cercano di avere tutto senza pagare.

Peccato che quel servizio che spesso costa tanto è composto da quello che fino al giorno prima avevi gratuitamente. Poi te lo fanno pagare e tu non solo subisci senza dire niente, ma addirittura giustifichi questo andamento autoconvincendoti che sia giusto, che sia quella la strada da percorrere. A questo aggiungici pure come ragiona l'italiano medio: tutto quello che è anglosassone è bello, buono, giusto, moderno e intelligente. Se noi siamo diversi allora siamo retrogradi, non abbiamo la "cultura" giusta, siamo i soliti provinciali e cose di questo tipo.

Per quanto mi riguarda ritengo che la televisione sia ormai un servizio basilare e, in quanto tale, dovrebbe essere per la maggior parte gratuito. Poiché però nella società occidentale prevalgono sempre le logiche del profitto di pochi a discapito di molti, ecco che hanno fatto passare il concetto che la TV di qualità si paga e non si può più avere gratuitamente come avveniva qualche anno fa. Hanno inculcato questo concetto figlio del consumismo più esasperato nelle teste della gente e il bello è che certuni non se ne accorgono nemmeno e credono di continuare a pensare ancora con la loro testa, quando invece sono ormai plagiati dalla mentalità consumistica imperante.
 
quoto ogni parola

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Hai perfettamente ragione. È sufficiente leggere qui sul forum come per alcuni è giusto ed è ormai assodato pagare per avere qualcosa che un tempo era gratuito, lo trovano assolutamente normale e se gli dici che questo non è progresso ma regresso, allora ti rispondono dicendoti che la nostra mentalità è limitata e che non abbiamo la cultura di pagare un servizio, che siamo insomma i soliti italiani imbroglioni ed evasori che cercano di avere tutto senza pagare.

Peccato che quel servizio che spesso costa tanto è composto da quello che fino al giorno prima avevi gratuitamente. Poi te lo fanno pagare e tu non solo subisci senza dire niente, ma addirittura giustifichi questo andamento autoconvincendoti che sia giusto, che sia quella la strada da percorrere. A questo aggiungici pure come ragiona l'italiano medio: tutto quello che è anglosassone è bello, buono, giusto, moderno e intelligente. Se noi siamo diversi allora siamo retrogradi, non abbiamo la "cultura" giusta, siamo i soliti provinciali e cose di questo tipo.

Per quanto mi riguarda ritengo che la televisione sia ormai un servizio basilare e, in quanto tale, dovrebbe essere per la maggior parte gratuito. Poiché però nella società occidentale prevalgono sempre le logiche del profitto di pochi a discapito di molti, ecco che hanno fatto passare il concetto che la TV di qualità si paga e non si può più avere gratuitamente come avveniva qualche anno fa. Hanno inculcato questo concetto figlio del consumismo più esasperato nelle teste della gente e il bello è che certuni non se ne accorgono nemmeno e credono di continuare a pensare ancora con la loro testa, quando invece sono ormai plagiati dalla mentalità consumistica imperante.

hai totalmente ragione, sono curioso di vedere cosa scriveranno alcuni è giusto ed è ormai assodato pagare per avere qualcosa che un tempo era gratuito
 
hai totalmente ragione, sono curioso di vedere cosa scriveranno alcuni è giusto ed è ormai assodato pagare per avere qualcosa che un tempo era gratuito

Puo' darmi fastidio che la finale di xfactor sia free su sky?
Be in un primo momento a me dava fastidio visto che me l'avevno venduta come eslusiva sky per il quale pago un'abbonamento!
Tra un po finira' che trasmetteranno il giorno dopo sky atlantic anche House of cards su tv8, se continua questo andazzo!

Questo mio ragionamento cmq nn ha a che fare con il discorso di GPP
 
Hai perfettamente ragione. È sufficiente leggere qui sul forum come per alcuni è giusto ed è ormai assodato pagare per avere qualcosa che un tempo era gratuito, lo trovano assolutamente normale e se gli dici che questo non è progresso ma regresso, allora ti rispondono dicendoti che la nostra mentalità è limitata e che non abbiamo la cultura di pagare un servizio, che siamo insomma i soliti italiani imbroglioni ed evasori che cercano di avere tutto senza pagare.

Peccato che quel servizio che spesso costa tanto è composto da quello che fino al giorno prima avevi gratuitamente. Poi te lo fanno pagare e tu non solo subisci senza dire niente, ma addirittura giustifichi questo andamento autoconvincendoti che sia giusto, che sia quella la strada da percorrere. A questo aggiungici pure come ragiona l'italiano medio: tutto quello che è anglosassone è bello, buono, giusto, moderno e intelligente. Se noi siamo diversi allora siamo retrogradi, non abbiamo la "cultura" giusta, siamo i soliti provinciali e cose di questo tipo.

Per quanto mi riguarda ritengo che la televisione sia ormai un servizio basilare e, in quanto tale, dovrebbe essere per la maggior parte gratuito. Poiché però nella società occidentale prevalgono sempre le logiche del profitto di pochi a discapito di molti, ecco che hanno fatto passare il concetto che la TV di qualità si paga e non si può più avere gratuitamente come avveniva qualche anno fa. Hanno inculcato questo concetto figlio del consumismo più esasperato nelle teste della gente e il bello è che certuni non se ne accorgono nemmeno e credono di continuare a pensare ancora con la loro testa, quando invece sono ormai plagiati dalla mentalità consumistica imperante.

Ma sei un comunista???😂....quoto ogni santa parola...
 
Assolutamente no, non sono legato ad alcuna ideologia politica, anche se alcuni passaggi di quel messaggio potrebbero effettivamente farlo pensare :)
 
Mi pare però che l'utente abbia sollevato un'altra questione: cioè lui dice "Io pago perciò sarebbe gradito che i contenuti fossero una mia esclusiva; se una parte di essi la danno a tutti (leggi a parte) che senso hanno i miei soldi?"

Sul fatto che piaccia pagare o che sia giusto pagare...

Fermalo tu il progresso: quella dei soldi è una macchina ben oliata.
Nessuno (non io almeno) dice chè giusto pagare, dico che può starmi bene di pagare e quando non mi sta più bene non pago più...

Tra gli argomenti più gettonati è la Formula Uno: conta la gara, stop; ora il sistema ha portato ad offrirti un qualcosa in più... "se paghi ti diamo le libere, interattività, ecc..."... Tanti dicono 'chissene frega' ma altrettanti dicono 'OK', e da li inizia il giro.

Se poi però (per tornare al discorso di cui sopra) il pezzo pregiato ce l'hanno tutti a me non sta più bene pagare, e di conseguenza alla Pay TV non sta più bene acquistare; da qui il passo di andare a togliere ancora di più dal Free è breve: le TV offrono di più e chiedono di più... Se 'stai al gioco' vedi e se non ci stai non vedi più niente; non è detto che sia giusto, semplicemente questo è il sistema ed indietro non si torna purtroppo...

Fai fallire il sistema se tutti smettono di pagare e non si vogliono più abbonare; fattibile? Non credo, ripeto, purtroppo.
 
Non sono d'accordo Max. Prendendo l'esempio della F1, il sistema, come lo chiami, non ha portato solo qualcosa in più, ha anche tolto qualcosa che prima invece tutti avevano, ovvero le dirette integrali di tutte le qualifiche e le gare. Il punto è questo: la TV a pagamento spesso non ha solamente aggiunto un valore in più, ma ha tolto quello che prima la gente aveva a disposizione senza pagare ed è questo che a molti, me compreso, dispiace.

Chiaramente il discorso che chi paga non è felice di vedere parte dei contenuti pagati diventare gratuiti per tutti è comprensibile e merita rispetto. Io però facevo delle considerazioni più generali su quello che è diventato il mercato pay TV e su quello che Sky, come principale servizio del settore in Italia, rappresenta. Come sai io ho ridotto il mio abbonamento al pacco base e sono in attesa di arrivare a scadenza per toglierlo del tutto. Il motivo è proprio il mio rifiuto di continuare a sottostare a un mercato di cui non mi piacciono né le regole, né la mentalità. Se tutti facessimo così allora le aziende si darebbero una regolata, ma siccome c'è gente che non capisce o semplicemente viene condizionata dal bombardamento mediatico-culturale che ti inculca certi concetti, ecco che il popolo-automa continua a seguire certi modelli di comportamento consumistici esasperati.
 
Hai perfettamente ragione. È sufficiente leggere qui sul forum come per alcuni è giusto ed è ormai assodato pagare per avere qualcosa che un tempo era gratuito, lo trovano assolutamente normale e se gli dici che questo non è progresso ma regresso, allora ti rispondono dicendoti che la nostra mentalità è limitata e che non abbiamo la cultura di pagare un servizio, che siamo insomma i soliti italiani imbroglioni ed evasori che cercano di avere tutto senza pagare.

Peccato che quel servizio che spesso costa tanto è composto da quello che fino al giorno prima avevi gratuitamente. Poi te lo fanno pagare e tu non solo subisci senza dire niente, ma addirittura giustifichi questo andamento autoconvincendoti che sia giusto, che sia quella la strada da percorrere. A questo aggiungici pure come ragiona l'italiano medio: tutto quello che è anglosassone è bello, buono, giusto, moderno e intelligente. Se noi siamo diversi allora siamo retrogradi, non abbiamo la "cultura" giusta, siamo i soliti provinciali e cose di questo tipo.

Per quanto mi riguarda ritengo che la televisione sia ormai un servizio basilare e, in quanto tale, dovrebbe essere per la maggior parte gratuito. Poiché però nella società occidentale prevalgono sempre le logiche del profitto di pochi a discapito di molti, ecco che hanno fatto passare il concetto che la TV di qualità si paga e non si può più avere gratuitamente come avveniva qualche anno fa. Hanno inculcato questo concetto figlio del consumismo più esasperato nelle teste della gente e il bello è che certuni non se ne accorgono nemmeno e credono di continuare a pensare ancora con la loro testa, quando invece sono ormai plagiati dalla mentalità consumistica imperante.

Cavolo...ti sto facendo una standing ovation da solo!

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La mia "polemica" è nata dal fatto che il discorso è iniziato dicendo che "purtroppo" Sky in Italia non riesce a crescere perchè ci sono ancora "troppi" contenuti gratuiti a differenza di paesi come l'UK in cui si paga tutto e chi non può permettersi la pay tv non può vedere nulla.
Queste cose le ha dette Zappia, ma da lui posso accettarle perchè non poteva dire altro, ma trovo assurdo che a dirle siano utenti che ritengono giusto pagare tutto ciò che prima era gratis, a meno che non siano azionisti. In tal caso sarebbero giustificati.

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