Hai perfettamente ragione. È sufficiente leggere qui sul forum come per alcuni è giusto ed è ormai assodato pagare per avere qualcosa che un tempo era gratuito, lo trovano assolutamente normale e se gli dici che questo non è progresso ma regresso, allora ti rispondono dicendoti che la nostra mentalità è limitata e che non abbiamo la cultura di pagare un servizio, che siamo insomma i soliti italiani imbroglioni ed evasori che cercano di avere tutto senza pagare.
Peccato che quel servizio che spesso costa tanto è composto da quello che fino al giorno prima avevi gratuitamente. Poi te lo fanno pagare e tu non solo subisci senza dire niente, ma addirittura giustifichi questo andamento autoconvincendoti che sia giusto, che sia quella la strada da percorrere. A questo aggiungici pure come ragiona l'italiano medio: tutto quello che è anglosassone è bello, buono, giusto, moderno e intelligente. Se noi siamo diversi allora siamo retrogradi, non abbiamo la "cultura" giusta, siamo i soliti provinciali e cose di questo tipo.
Per quanto mi riguarda ritengo che la televisione sia ormai un servizio basilare e, in quanto tale, dovrebbe essere per la maggior parte gratuito. Poiché però nella società occidentale prevalgono sempre le logiche del profitto di pochi a discapito di molti, ecco che hanno fatto passare il concetto che la TV di qualità si paga e non si può più avere gratuitamente come avveniva qualche anno fa. Hanno inculcato questo concetto figlio del consumismo più esasperato nelle teste della gente e il bello è che certuni non se ne accorgono nemmeno e credono di continuare a pensare ancora con la loro testa, quando invece sono ormai plagiati dalla mentalità consumistica imperante.