Serie meravigliosa e sottovalutata, che incastra bene la fiction con la cronaca di quei tempi, raccontata come penso nessuno ancora a 25 anni di distanza ha il coraggio di fare, neppure sui grandi giornali.
Imprescindibile, non foss'altro perché ci ricorda costantemente chi siamo e da dove veniamo, e ci rammenta piccoli episodi che sono snodi cardine della storia d'Italia ma che pochi ricordano: per chi come me è abbastanza vecchio e coinvolto dalla politica per averli vissuti in diretta, è meraviglioso scoprire con quanta dovizia sono riportati questi eventi ora dimenticati, ma che hanno segnato il paese, e che spiegano ancora dove siamo e perché (in fin dei conti Berlusconi è ancora il perno centrale degli ultimi accordi politici sula legge elettorale, e forse del prossimo governo, no? Per i moderatori premetto che non è una posizione politica la mia, riporto la cronaca).
Chi si ricorda delle bombe a ripetizione di quell'anno (e del fatto che una notte si interruppero le comunicazioni isolando Palazzo Chigi e altri luoghi del potere, testimone Ciampi, come all'inizio di un colpo di stato)? Del processo Cusani quotidianamente in diretta tv, con la diversa reazione tra un balbettante Forlani e un Craxi che rivendica l'illegalità come funzionale a un sistema che nello stesso tempo ci accusa finiremo per rimpiangere? E di Miglio (la sua "ammirazione" per Hitler nel salotto, le tre repubbliche proposte al congresso, tutto vero!) che rinfaccia a Bossi il baratto della secessione per l'accordo col Cavaliere? Dell'inno di Forza Italia che imperversava ad ogni ora (ve lo immaginate ora un inno di un partito oggi ad accompagnare spot martellanti, per esempio?), e l'anno prima dei manifesti col bambino che esclamava "Fozza Itaja"? E delle 2 coalizioni distinte di Forza Italia con Bossi alleato al nord che urlava ai comizi "mai al governo coi fascisti" e l'MSI che al nord si presentava da solo e gli faceva campagna contro, ma al sud l'alleato era proprio Fini pur giurando "mai al governo coi razzisti del nord", e Notte che (come me allora) pensa "Questo è un genio" (infatti poi tutti assieme appassionatamente) mentre gli altri pensano che questa incongruenza avrebbe spaventato i "fantomatici" moderati impedendogli di vincere!
1994 (io dico per fortuna) ci sarà e ci racconterà e ricorderà come si è chiuso il cerchio; a mio parere in Italia è successo più in quei 3 anni che nei 23 successivi.
Imprescindibile, non foss'altro perché ci ricorda costantemente chi siamo e da dove veniamo, e ci rammenta piccoli episodi che sono snodi cardine della storia d'Italia ma che pochi ricordano: per chi come me è abbastanza vecchio e coinvolto dalla politica per averli vissuti in diretta, è meraviglioso scoprire con quanta dovizia sono riportati questi eventi ora dimenticati, ma che hanno segnato il paese, e che spiegano ancora dove siamo e perché (in fin dei conti Berlusconi è ancora il perno centrale degli ultimi accordi politici sula legge elettorale, e forse del prossimo governo, no? Per i moderatori premetto che non è una posizione politica la mia, riporto la cronaca).
Chi si ricorda delle bombe a ripetizione di quell'anno (e del fatto che una notte si interruppero le comunicazioni isolando Palazzo Chigi e altri luoghi del potere, testimone Ciampi, come all'inizio di un colpo di stato)? Del processo Cusani quotidianamente in diretta tv, con la diversa reazione tra un balbettante Forlani e un Craxi che rivendica l'illegalità come funzionale a un sistema che nello stesso tempo ci accusa finiremo per rimpiangere? E di Miglio (la sua "ammirazione" per Hitler nel salotto, le tre repubbliche proposte al congresso, tutto vero!) che rinfaccia a Bossi il baratto della secessione per l'accordo col Cavaliere? Dell'inno di Forza Italia che imperversava ad ogni ora (ve lo immaginate ora un inno di un partito oggi ad accompagnare spot martellanti, per esempio?), e l'anno prima dei manifesti col bambino che esclamava "Fozza Itaja"? E delle 2 coalizioni distinte di Forza Italia con Bossi alleato al nord che urlava ai comizi "mai al governo coi fascisti" e l'MSI che al nord si presentava da solo e gli faceva campagna contro, ma al sud l'alleato era proprio Fini pur giurando "mai al governo coi razzisti del nord", e Notte che (come me allora) pensa "Questo è un genio" (infatti poi tutti assieme appassionatamente) mentre gli altri pensano che questa incongruenza avrebbe spaventato i "fantomatici" moderati impedendogli di vincere!
1994 (io dico per fortuna) ci sarà e ci racconterà e ricorderà come si è chiuso il cerchio; a mio parere in Italia è successo più in quei 3 anni che nei 23 successivi.