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Ospite
Ok attendiamo a questo punto maggio 2018.
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Si perché vi sono nel tante 21.48 lato adriatico frequenze chiuse gia ora vedi uhf 28.29.39.45.in Emilia bassa e Romagna quindi da noi delle 28 frequenze nazioni ne rimangono 24 se le nazionali saranno 12 (3rai.1vhf a parte.3 Mediaset 3 presiederà compresa retea1.2._ 1 Cairo e 2 fra deefre.la3.rete capri.europa7.canale Italia ex tvitalia) ne rimangono 10 in Emilia Romagna esistono rete7. Trc telesaNterno .come mux regionali poi teleromagna .ditvcanale9.icarotv.teleregione.tele educato e tele libertà .7gold sesta rete siamo a 10mux poi vi sono i mux estra regionali tipo studio1 e la8.9 .canale Italia 1.2.viene subito a matematica che tutti non ci stanno cosi come in molte aLtre regioni . Che succederà'l ???? Chiudono ????si alleano ? Ci sono operatori che fra di loro collaborano ma altri nemmeno si salutano.Ok attendiamo a questo punto maggio 2018.
Sarebbe utile andare a ripescare quanto detto dall'ingegnere Alberto Morello (direttore del CRIT Rai... non certo l'ultimo arrivato) al forum europeo di Lucca... e quanto contenuto in questo DDL.
Concordo, sarebbe meglio... anche se sarebbe stato più logico farlo primaLa logica ed il buon senso direbbero questo... prima DVB-T AVC e dopo qualche anno (magari 2025 o giù di lì) tutto DVB-T2 HEVC (con ormai televisori HEVC in vendita da 10 anni)...
Sembra che la Rai viva in un suo mondo fatto solo di se, di ma e vedremoMi autoquoto...
https://www.youtube.com/watch?v=Sw1RVIGRut0
La logica ed il buon senso direbbero questo... prima DVB-T AVC e dopo qualche anno (magari 2025 o giù di lì) tutto DVB-T2 HEVC (con ormai televisori HEVC in vendita da 10 anni)...
E come continua Morello intanto qualche mux (come il mux5 Rai) poteva anche iniziare a migrare al DVB-T2 facendo da apripista (accendere almeno 20 mux... uno per ogni capoluogo di regione non era difficile)...![]()
Questa è l'unica certezza dal 2022 si è tutti in t2 ma il problemi sono molti come sarà come ci si arriverà' e quanti ricorsi ci saranno e visto i precedenti cambi sono molto dubbioso che tutto andrà x il verso giusto .Non credo, tutte chiacchiere e speculazioni , c'è un decreto quindi, dal 2022 arriva il T2.
Non credo, tutte chiacchiere e speculazioni , c'è un decreto quindi, dal 2022 arriva il T2.
Non sono chiacchiere e speculazioni... è un'intervista fatta durante il Forum Europeo Digitale di Lucca a giugno (che indicherebbe il modo migliore di gestire la faccenda)... il DDL (che in quanto Disegno Di Legge non è Legge ed è ancora modificabile e/o correggibile e non solo nella parte dell'art. 89 ma anche in altro ben più importante) è di fine ottobre...![]()
Quindi ercolino potrebbe essere che dopo maggio 2018 anche i grandi operatori passino a riconfigurare i loro mux cambiando pure da mpeg2 a mpeg4 e non.aspettando il 2020 ? Visto che questo mepg4 è gia su molti tv e decoder gia? Nei negozi da 3.4.anni addietro ??? Cosi da sistemare i canali x esempio di Mediaset su dove ora vi sono canali a nero tipo 105tv ????Infatti bisognava già da subito passare tutti i canali SD in MPEG4, tra l'altro cosa che poteva fare almeno Mediaset sui Mux di Premium, avrebbe recuperato un po' di spazio per riconfigurare meglio i suoi Mux.
Non credo, tutte chiacchiere e speculazioni , c'è un decreto quindi, dal 2022 arriva il T2.
La legge di bilancio non fa cenno allo spegnimento totale del T1 entro il 30 Giugno 2022, ma solo allo spegnimento delle frequenze da liberare, è probabile che in quella data qualche mux in T1 rimanga magari limitato ai canali fondamentali.Questa è l'unica certezza dal 2022 si è tutti in t2 ma il problemi sono molti come sarà come ci si arriverà' e quanti ricorsi ci saranno e visto i precedenti cambi sono molto dubbioso che tutto andrà x il verso giusto .
La legge di bilancio non fa cenno allo spegnimento totale del T1 entro il 30 Giugno 2022, ma solo allo spegnimento delle frequenze da liberare, è probabile che in quella data qualche mux in T1 rimanga magari limitato ai canali fondamentali.
Inoltre il percorso che da qui al 2022 porterà al riassetto delle frequenze sarà progressivamente regolamentato da decreti attuativi che arriveranno nel corso dei prossimi anni, sullo spegnimento totale del T2 si deciderà nel corso degli anni valutando l'andamento del parco tv/decoder a seguito dei contributi.
La legge di bilancio non fa cenno allo spegnimento totale del T1 entro il 30 Giugno 2022, ma solo allo spegnimento delle frequenze da liberare, è probabile che in quella data qualche mux in T1 rimanga magari limitato ai canali fondamentali.
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La legge di bilancio non fa cenno allo spegnimento totale del T1 entro il 30 Giugno 2022, ma solo allo spegnimento delle frequenze da liberare, è probabile che in quella data qualche mux in T1 rimanga magari limitato ai canali fondamentali.
Inoltre il percorso che da qui al 2022 porterà al riassetto delle frequenze sarà progressivamente regolamentato da decreti attuativi che arriveranno nel corso dei prossimi anni, sullo spegnimento totale del T2 si deciderà nel corso degli anni valutando l'andamento del parco tv/decoder a seguito dei contributi.
Però allora non ha molto senso parlare di Switch-Off(almeno adesso), se non c'è nessun obbligo a spegnimento del DVB-T... ma di una riconfigurazione... quando son stati liberati i canali dal 60 al 69 non si è parlato di Switch-Off (se non ricordo male)... Switch-Off, dovrebbe implicare lo spegnimento di un sistema, così come avvenuto per l'analogico... in questo caso quindi non si sta spegnendo il DVB-T, ma solo liberando frequenze... Che poi passeranno in DVB-T2 è allora è solo ipotetico e ogni operatore potrà anche continuare a trasmettere in DVB-T, seppur magari su una frequenza diversa da prima... o sbaglio?La legge di bilancio non fa cenno allo spegnimento totale del T1 entro il 30 Giugno 2022, ma solo allo spegnimento delle frequenze da liberare, è probabile che in quella data qualche mux in T1 rimanga magari limitato ai canali fondamentali.
Inoltre il percorso che da qui al 2022 porterà al riassetto delle frequenze sarà progressivamente regolamentato da decreti attuativi che arriveranno nel corso dei prossimi anni, sullo spegnimento totale del T1 si deciderà nel corso degli anni valutando l'andamento del parco tv/decoder a seguito dei contributi.