Personalmente, arrivati a questo punto, tifo per il rinvio al 2021. La preparazione degli atleti (almeno degli italiani) è saltata completamente in aria. C'è il decreto che consente ai professionisti di allenarsi, ma nella sostanza (toccando con mano direttamente la situazione nella scherma), si parla di allenamenti ai minimi termini, se non di blocco assoluto. Per arrivare al top a luglio/agosto questo non basta di sicuro. Le gare sarebbero falsate, i risultati casuali o inficiati dalle preparazioni diverse a seconda dello Stato di provenienza.