Ma poi, tralasciando il lato contrattuale, difendere questa decisione di Dazn non ha senso. Ci rompono da anni dicendo che si deve abbandonare il satellite, che lo streaming è il futuro, la possibilità di stare sempre connessi e poter guardare i propri eventi preferiti dove e quando si vuole, che in questo modo l'utente finale andrà anche a ripsarmiare....
E poi propongono di pagare 30€ a persona per un'offerta commerciale e un pacchetto di eventi a dir poco ridicolo, dove ad ogni partita bisogna pregare che vada, con trasmissione a 25fps, e con una tipologia di utilizzo e fruizione che definire antiquata è fargli un complimento.
E la cavolata della "pirateria" non c'è nemmeno motivo di nominarla.