allora scrivo in Bulgaro per davvero...
come lo devo spiegare che le tv locali sono necessarie ma NON devono essere l'unica via di esposizione?
ci devono essere 3 livelli:
1) la tv nazionale (in chiaro), per cui in RS è più che sufficiente la vetrina di un match a settimana e poi nei PO si aumenta la copertura (fino a garantire tutta la finale in chiaro a livello nazionale)...e su questo livello bisogna pure pretendere qualità sia audio/video che degli slot di trasmissione
2) le tv locali, che hanno il pregio, tra mille difetti, di raggiungere gratuitamente una buona fetta dei vari mercati locali (che di norma sono quelli cui sono interessati gli sponsor delle squadre), ampliando magari con un po' di fortuna il bacino di appassionati nel tempo (certo non puoi decuplicare il pubblico medio di un evento da mattina a sera)
3) un servizio OTT degno di tal nome disponibile per tutti coloro che vogliono "tutto e di più" con la massima qualità e comodità
secondo me, solo con una sinergia tra tutti questi livelli di esposizione si possono mantenere gli appassionati hardcore che già ci sono e allo stesso tempo alimentare una tenue speranza di allargare pian piano l'interesse anche fuori dalla solita cerchia...
altrimenti, se non coinvolgi le realtà locali (senza chiedere oboli extra, vista la situazione di molte famiglie in questo periodo) non allarghi la platea, se togli le OTT scontenti (e rischi seriamente di perdere) ciò che già hai e se non aumenti l'interesse generale passando per quello locale delle piazze coinvolte, ti puoi scordare che una tv nazionale (ancorchè con una sorta di obbligo morale, come la rai) sia interessata a sprecare tempo e denaro in qualcosa che interessa 2 gatti...
è necessario innescare un circolo vizioso (edit: nooo...volevo scrivere virtuoso ovviamente) che aumenti (pian piano, ma con flusso costante nel tempo) la base cui offrire il prodotto sui media e, di conseguenza, anche quella dei giovanissimi praticanti, altrimenti si vivrà sempre di alti e bassi, congiunture favorevoli e sfavorevoli, sperando che arrivi un giorno un fenomeno sul campo che diventi pure gradito ai media non sportivi e allora si potrà festeggiare una nuova era dell'oro (ma di Valentino Rossi ce n'è stato uno solo...e faceva un altro sport)...
ps e si sa che fine fa chi vive sperando...