Consiglio amplificatore segnale da interno

Si ma anche staccando la corrente un antenna passando per l'ampli e la distribuzione porta ugualmente i fulmini in casa se non c'é una protezione come la messa a terra; tornando in tema fare come dice lui é una soluzione arcaica perché anche scollegando fisicamente l'ampli sistemato in basso, essendo i suoi due cavi nella medesima canalina, se entra un fulmine su quello discendente per induzione capacitiva si trasferira da se' sul cavo che risale a servire la distribuzione attuale scaricandosi nei televisori; prima soluzione la messa a terra della distribuzione ed eventuale parafulmine tamite la palina dell'antenna; seconda soluzione usare un solo cavo che dal mixer scende DA SOLO nella canalina e rifare tutta la distribuzione partendo dal basso, cosi si avrebbe piu isolazione fra la parte esterna e quella interna dell'impianto ma non mi piace. Preferisco una buona messa a terra e per sicurezza quando si sta via da casa per lunghi periodi, staccare i televisori.
 
Si ma anche staccando la corrente un antenna passando per l'ampli e la distribuzione porta ugualmente i fulmini in casa se non c'é una protezione come la messa a terra; tornando in tema fare come dice lui é una soluzione arcaica perché anche scollegando fisicamente l'ampli sistemato in basso, essendo i suoi due cavi nella medesima canalina, se entra un fulmine su quello discendente per induzione capacitiva si trasferira da se' sul cavo che risale a servire la distribuzione attuale scaricandosi nei televisori; prima soluzione la messa a terra della distribuzione ed eventuale parafulmine tamite la palina dell'antenna; seconda soluzione usare un solo cavo che dal mixer scende DA SOLO nella canalina e rifare tutta la distribuzione partendo dal basso, cosi si avrebbe piu isolazione fra la parte esterna e quella interna dell'impianto ma non mi piace. Preferisco una buona messa a terra e per sicurezza quando si sta via da casa per lunghi periodi, staccare i televisori.


Scusa Gherardo mi devi spiegare come fa a passare il fulmine se io stacco i cavi in questo modo... (sono gli unici due coassiali che vengono dall'esterno, dalle 2 antenne)



per questo ho ipotizzato i tre valori, ma dire che è un impianto ben bilanciato perchè gli funziona tutto ce ne vuole...

difficilmente avrà le -7 anche se possibile.

le commerciali (bticino, vimar, etc) sono da -10 o -14, pertanto qualcosa da rivedere ci sarà.
Per curiosità ho misurato i segnali con lo strumento su alcune delle prese (due per piano) e ho riportato gli screenshot dei valori rilevati sullo schema nella reale posizione di ogni presa.. ma non mi sembra ci siano tutti questi squilibri

 
In questo modo no, ma lasciando un mixer passivo collegato in alto il cui cavo d'uscita scende nella stessa canalina dove risale il cavo che va alla distribuzione, anche scollegando l'ampli che vuoi mettere in basso il fulmine che percorre il cavo discendente si infila in quello ascendente per induzione capacitiva (le masse dei due cavi vicini si comportano come un condensatore). È una soluzione poco realistica, e dovresti comunque scollegare oltre all'ampli anche tutti i televisori. E se viene un temporale mentre siete tutti in casa devi correre a scollegare tutto (sperando di fare in tempo senza ruzzolare giu dalle scale) molto meglio un impianto ad hoc con tanto di terra alla distribuzione e palina a parafulmine, del resto qui sono le normative a prescriverlo, mica io.
 
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In questo modo no, ma lasciando un mixer passivo collegato in alto il cui cavo d'uscita scende nella stessa canalina dove risale il cavo che va alla distribuzione, anche scollegando l'ampli che vuoi mettere in basso il fulmine che percorre il cavo discendente si infila in quello ascendente per induzione capacitiva (le masse dei due cavi vicini si comportano come un condensatore). È una soluzione poco realistica, e dovresti comunque scollegare oltre all'ampli anche tutti i televisori. E se viene un temporale mentre siete tutti in casa devi correre a scollegare tutto (sperando di fare in tempo senza ruzzolare giu dalle scale) molto meglio un impianto ad hoc con tanto di terra alla distribuzione e palina a parafulmine.

Ottima osservazione Gherardo... a questo punto però non so come fare.... eventualmente potrei far scendere il cavo dell'antenna esternamente e poi sfruttare il corrugato interno per il solo coassiale di risalita, potrebbe funzionare così giusto?
 
Si, almeno non sono vicini; e se non hai la terra quando stacchi il cavo esterno che scende, lascialo fuori dalla finestra, perché se lo scolleghi e lo lasci li vicino tantovale...un'antenna senza messa a terra é come un parafulmine, soltanto che il fulmine invece di seguire il suo grosso filo di terra dedicato per scaricarsi a terra, segue l'unico conduttore che ha a disposizione: il cavo coassiale, e dove va va!
 
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Si, almeno non sono vicini; e se non hai la terra quando stacchi il cavo esterno che scende, lascialo fuori dalla finestra, perché se lo scolleghi e lo lasci li vicino tantovale...un'antenna senza messa a terra é come un parafulmine, soltanto che il fulmine invece di seguire il suo grosso filo di terra dedicato per scaricarsi a terra, segue l'unico conduttore che ha a disposizione: il cavo coassiale, e dove va va!

Ok grazie per il suggerimento; comunque la centralina la collego anche alla terra, secondo te è sufficiente collegare quest'ultima (cosa fattibile) o è inutile senza collegare alla terra i vari partitori, derivatori etc? (in questo caso sarebbe molto più complicato).

Infine in merito alla centralina tra i due modelli da me indicati, quali sono le differenze?

Grazie!
 
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La terra di distribuzione basta farla anche a un solo componente tanto le calze sono tutte collegate, riguardo all'ampli se ti riferisci a questi https://www.digital-forum.it/showth...e-da-interno&p=7485521&viewfull=1#post7485521 nessuno dei due, a te serve un ampli con ingresso LB (visto che vuoi mantenere l'antenna VHF) e quelli non ce l'hanno.

Scusa ma sulle caratteristiche tecniche Fracarro c'è scritto che lo è, vedi i modelli evidenziati di seguito:
 
Perfetto grazie ; )

Per i derivatori invece quali prendo?
PS Hai visto anche lo schema con i valori sulle prese misurate con lo strumento?
 
Si, li ho visti; come dicevo hai una distribuzione disastrata, e vedi bene ugualmente, ma se la vuoi rifare non devi soltanto cambiare i due partitori con derivatori, ma anche le prese, altrimenti tantovale...Un po' di post fa' dicevo di cominciare a cambiare quei partitori supponendo che le montanti di prese passanti fossero almeno un po' tali, ma viste le prese dirette usate come passanti ....:5eek:
 
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Perfetto grazie ; )

Per i derivatori invece quali prendo?
PS Hai visto anche lo schema con i valori sulle prese misurate con lo strumento?

Alla fine rimani col miscelatore su e ampli come line booster?
Per collegare la schermatura dei coassiali puoi prendere una barretta eq. da mettere alli ngresso dei cavi in casa
 
Ragazzi frenate che qui senno ci perdiamo dei pezzi eheh

allora RICAPITOLANDO...

SITUAZIONE:
Casa secondaria di montagna, dove la centralina viene staccata dall'alimentazione elettrica e i coassiali provenienti dalle antenne staccati dalla centralina per evitare (come già accaduto) di bruciare tutte le TV con i fulmini.


PROBLEMA:
La casa è frequentata da persone a ridotta mobilità che NON POSSONO salire ogni volta fino all'ultimo piano ad effettuare la sopra citata operazione;
DEVO QUINDI SPOSTARE NECESSARIAMENTE LA CENTRALINA DI AMPLIFICAZIONE AL PIANO TERRA
lasciando invariato lo schema di distribuzione (al netto di eventuali modifiche suggerite relative alla modifica delle prese e la sostituzione di alcuni partitori con dei derivatori)


SOLUZIONE:
Per fare ciò ho pensato di miscelare il segnale delle 3 antenne (VHF+UHF+Modulatore) con un banalissimo miscelatore da palo a 3 ingressi (ad es. Fracarro MX 3UU EVO Cod: 223274)
tirare da quest'ultimo un coassiale con segnale miscelato fino al piano terra dove installerò il centralino AD UN SOLO INGRESSO

Per il discorso fulminazione diretta non cè distribuzione di antenna messa a terra che tenga, se il fulmine entra pieno brucia tutto nel termine letterale della parola.

Quello che puoi fare è proteggere parzialmente l'impianto dalle correnti di dispersione e da leggere cariche statiche, quello che in genere si chiama coda di fulmine, ma che in realtà non è una fulminazione ma correnti indotte da impulsi IEM che vengono creati dalla scarica anche lontana di kilometri.

Per fare ciò, visto che scendi con un solo cavo mixando al palo, puoi mettere a terra i cavi all'entrata dell'abitazione con una barretta equipotenziale collegata alla terra di abitazione con una cavo di sezione minima di 2,5mmq.

Prendendo una barretta quadrupla potrai collegare sia la discesa mixata che la salita del modulatore e così facendo ti sei messo in protezione dalle tensioni statiche e dalle correnti di dipersione.

In realtà il modulatore potresti anche evitare di riportarlo al miscelatore per mixarlo appena prima della centralina e in questo modo avresti solo la discesa mixata.

Inoltre, visto che la centralina è al piano terra, nessuno ti obbliga a realizzare una distribuzione come comunemente si esegue dall'alto verso il basso.

Potresti benissimo realizzare la distribuzione dal basso verso l'alto e in questo modo ti risparmieresti il cavo che ti riporta il segnale amplificato dalla centralina al piano terra che sale fino a secondo.

Per curiosità ho misurato i segnali con lo strumento su alcune delle prese (due per piano) e ho riportato gli screenshot dei valori rilevati sullo schema nella reale posizione di ogni presa.. ma non mi sembra ci siano tutti questi squilibri

Beh, io vedo che i segnali sono tutti di potenza intermedia ma nessuno è al 100% di qualità e o la distribuzione distrugge la qualità o sei in una zona dove i segnali non sono puliti.

Avevi postato e poi rimosso la località... per caso sei lontano dal ripetitore? sei coperto e hai i segnali marginalizzati???

Potresti indicare la tua lista https://otgtv.it/wp/liste/ e indicare distanza e visibilità del ripetitore?

Scusa ma sulle caratteristiche tecniche Fracarro c'è scritto che lo è, vedi i modelli evidenziati di seguito:

il 35dB ha una figura di rumore più contenuta che potrebbe fare comodo in caso di segnali marginali....

Ok grazie per il suggerimento; comunque la centralina la collego anche alla terra, secondo te è sufficiente collegare quest'ultima (cosa fattibile) o è inutile senza collegare alla terra i vari partitori, derivatori etc? (in questo caso sarebbe molto più complicato). Grazie!

Collegare la centralina a terra, come anche il modulatore è sempre cosa buona, ma è importantissimo che metti a terra il cavo di antenna miscelato all'ingresso della casa tramite la barretta equipotenziale che costa solo 7 euro:

TM - Blocco quadruplo per messa a terra https://amzn.eu/d/4GXLJ4A

Ricorda questo:

Non è una protezione dai fulmini, per avere una protezione in tal senso ci vuole un impianto LPS.

Sarà solo una protezione per eventi non diretti, leggere cariche statiche e correnti di dispersione.
 
Si ma anche staccando la corrente un antenna passando per l'ampli e la distribuzione porta ugualmente i fulmini in casa se non c'é una protezione come la messa a terra; tornando in tema fare come dice lui é una soluzione arcaica perché anche scollegando fisicamente l'ampli sistemato in basso, essendo i suoi due cavi nella medesima canalina, se entra un fulmine su quello discendente per induzione capacitiva si trasferira da se' sul cavo che risale a servire la distribuzione attuale scaricandosi nei televisori; prima soluzione la messa a terra della distribuzione ed eventuale parafulmine tamite la palina dell'antenna; seconda soluzione usare un solo cavo che dal mixer scende DA SOLO nella canalina e rifare tutta la distribuzione partendo dal basso, cosi si avrebbe piu isolazione fra la parte esterna e quella interna dell'impianto ma non mi piace. Preferisco una buona messa a terra e per sicurezza quando si sta via da casa per lunghi periodi, staccare i televisori.

Bisogna essere molto chiari nello specificare le modalità di connessione dell'impianto di antenna alla terra di edificio, in quanto il semplice collegamento equipotenziale dei cavi coassiali subito dopo l'ingresso in casa non è sufficiente a garantire una sicurezza antifulmine.

La norma EN 60728-11 indica chiaramente come effettuare una protezione da fulmini e sovratensioni ma specifica chiaramente che anche se rispettata la norma tale impianto non andrà mai a sostituire un sistema di protezione contro i fulmini di una struttura.

Pertanto anche se eseguite correttamente tutte le indicazioni della norma, il palo e le antenne non svolgeranno mai la funzione di protezione di un LPS.

Allego un documento esplicativo della norma con esempi di applicabilità:

https://www.google.com/url?sa=t&rct...lo_09_05.pdf&usg=AOvVaw3-ghkwbGU_C7OwrhnBvtaY

Allego anche un link al sito CEI con riferimenti a guide e norme CEI attualmente in vigore relativamente agli impianti di terra:

https://ceimagazine.ceinorme.it/ceifocus/osservatorio/gli-impianti-di-terra/


Alla fine per limitare i danni da extratensioni è necessario collegare le calze dei cavi coassiali ad un nodo equipotenziale all'ingresso in edificio (danni agli apparecchi), e se si vuole eseguire la connessione a terra del palo di antenna, sempre se oltre le distanze minime indicati negli esempi di applicabilità della norma EN 60728-11, tale connessione deve essere eseguita nei modi e materiali indicati (vedi anche sezioni minime del conduttore di protezione).

Il tutto tenendo sempre bene a mente che fatte tutte queste operazioni non si avrà mai la funzionalità di un palo di antenna come se fosse unìimpianto di protezione LPS.

Un'impianto LPS ha come funzione principale la protezione dal rischio vita, la protezione delle cose è solo un effetto secondario rispetto al principale.

Inoltre in queste cose il faidate è altamente sconsigliato in quanto sarebbe il caso di fai intervenire un professionista in impianti di sicurezza per stabilire se l'edificio richiede o meno un'impianto LPS ottenendone la certificazione prima di eseguire connessioni a terra, puranche seguendo alla lettera la norma succitata.
 
Si conosciamo le norme ormai a memoria :) un palo d'antenna a terra ovviamente non proteggera tutto l'edificio, ma almeno da lì di fulmini non ne entrano ed essendo la parte piu alta anche il resto rimane abbastanza al sicuro; ovvio che se colpisce un camino o un condizionatore non protetti é un altro paio di maniche...
 
Attenzione, un impianto LPS tutela il rischio vita.

Collegare a terra un palo di antenna molto alto, ad esempio, può divenire un'attira fulmini e il fulmine attirato potrebbe ricadere sull'edificio con le ovvie conseguenze.

Quindi non si tratta solo di conoscere le norme, ma di applicarle correttamente.

Tu continua pure a scrivere che un palo di antenna collegato al pozzetto fa da parafulmine... ma tale non lo sarà!
 
Un palo d'antenna attira i fulmini tale e quale anche se non é collegato a terra, naturalmente bruciando i televisori; in questo modo non pretendo certamente mettere al sicuro una polveriera o un ospedale, ma guardacaso qui e nei paesi civili tutti i pali d'antenna sono collegati direttamente con un filo del 16 o maggiore al dispersore e di televisori non se ne sono mai bruciati.
 
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