Calcio in TV: stagione 2022-2023 (solo programmazione, no commenti)

Stato
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I diritti per il "chiaro" li ha Mediaset, non Sky. Al massimo andrà su Canale 5, non su TV8.
Non per il chiaro in generale, ma per quelle che ha comprato
Già la differita è subceduta a Sky dalle 24 del venerdì
Ma mica per le differite "tout court', questa è una cosa diversa.
I diritti sono di Amazon e li venderà a chi vuole, se non trova il modo di fare da sé
 
Nel caso in cui l'Inter passi bisognerà anche capire se il ritorno si giocherà di martedì o di mercoledì.

Questo per Amazon sposterà moltissimo.
 
I diritti per il "chiaro" li ha Mediaset, non Sky. Al massimo andrà su Canale 5, non su TV8.

Mediaset ha i diritti in chiaro perché si è aggiudicata il pacchetto della miglior partita del martedì. Non ha i diritti in chiaro 'in generale'. Amazon, nel caso volesse, potrebbe cedere anche a LA7.

Ragazzi lo si è scritto mille volte.

Basta una differita anche parziale, a patto che ci spieghino quanto deve durare questa differita e se deve essere effettuata il giorno stesso(Almeno l'inizio)

Poi dovrebbero chiarire se la visione free sul web basta per rispettare la legge o serve il DTT. Ormai le smart tv sono diffusissime, ma non è così immediato per tutti.

All'epoca della delibera non c'era questa diffusione odierna.

Già spiegato mille volte, ma evidentemente è un concetto che non entra in testa :D

Ma chi si guarda ka differita alle 23, sapendo già il risultato?

Lo dice la legge eh, l'importante è rispettarla.

Già la differita è subceduta a Sky dalle 24 del venerdì

Sky non ha in sublicenza nessuna differita, la manda in differita semplicemente perché era previsto all'atto dell'assegnazione, non perché Amazon ha deciso di venderle la differita dell'incontro del mercoledì.
 
NAZIONALI ITALIANE - NAZIONALE U16

Mar 18 Aprile Ore 16.00 Ungheria - Italia (già trasmessa)
@ Canale youtube federazione Ungherese

Gio 20 Aprile Ore 11.00 Ungheria - Italia
@ Canale youtube federazione Ungherese
 
Come diceva Lucio Battisti, lo scopriremo solo vivendo se la partita del mercoledì dove sarà impegnata una squadra italiana sarà visibile anche in chiaro e se si dove, o per meglio dire, potrebbe essere addirittura il derby di Milano,
 
Ma chi si guarda ka differita alle 23, sapendo già il risultato?
Visto che ci sono due partite, magari uno si guarda la diretta di una e la differita dell'altra dopo.
Comunque considerando la legge italiana monolitica e poco flessibile, secondo me Youtube non può essere una soluzione per il chiaro, ci sarebbero dei ricorsi. Dovranno rivenderla a una emittente nazionale in chiaro ricevibile da ogni dispositivo come dice la norma.
 
Io quando i diritti li aveva Premium e su Sky c'erano Juve TV e Roma TV mi vedevo le differite a tarda sera
 
Se posso dire la mia, è chiaro che la legge è scritta male (volutamente?...). È ovvio che per trasmissione in chiaro deve intendersi trasmissione IN DIRETTA in chiaro, altrimenti non avrebbe senso. Che tutela sarebbe. Proprio per questo, a mio avviso, in passato in casi simili le partite sono state trasmesse in diretta in chiaro, proprio per evitare il contenzioso. Ripeto, questa è solo la mia opinione, basata sulla "ratio legis".
 
YOUTH LEAGUE - FASE FINALE

Ven 21/04 Ore 13.00 Az Alkmaar - Sporting Lisbona
@ Sky Sport Football, Uefa.tv
Telecronaca sky: Federico Botti

Ven 21/04 Ore 18.00 Hajduk Spalato - Milan
@ Sky Sport uno, Mediaset Infinity +, Uefa.tv
Telecronaca Sky: Federico Ghisoni

Lun 24/04 Ore 18.00 Finale
@ Sky Sport Football, Mediaset infinity +, uefa.tv
 
Se posso dire la mia, è chiaro che la legge è scritta male (volutamente?...). È ovvio che per trasmissione in chiaro deve intendersi trasmissione IN DIRETTA in chiaro, altrimenti non avrebbe senso. Che tutela sarebbe. Proprio per questo, a mio avviso, in passato in casi simili le partite sono state trasmesse in diretta in chiaro, proprio per evitare il contenzioso. Ripeto, questa è solo la mia opinione, basata sulla "ratio legis".
Non è così per la Champions.

La legge disciplina ciò che deve essere in diretta e ciò che deve andare in onda
 
1. L'Autorità stabilisce la seguente lista di eventi considerati di particolare rilevanza per
la società, che le emittenti televisive soggette alla giurisdizione italiana non possono
trasmettere in esclusiva e solo in forma codificata, al fine di assicurare ad almeno l’80%della popolazione italiana la possibilità di seguirli su un palinsesto gratuito senza costi
supplementari:
a) le Olimpiadi estive ed invernali;
b) la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel campionato del mondo di
calcio;
c) la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel campionato europeo di calcio;
d) tutte le partite della nazionale italiana di calcio, in casa e fuori casa, in
competizioni ufficiali;
e) la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi
siano coinvolte squadre italiane;
f) il Giro d'Italia;
g) il Gran Premio d'Italia automobilistico di Formula 1;
h) il Gran Premio d’Italia motociclistico di Moto GP;
i) le finali e le semifinali dei campionati mondiali di pallacanestro, pallanuoto,
pallavolo, rugby alle quali partecipi la squadra nazionale italiana;
l) gli incontri del torneo Sei Nazioni di rugby ai quali partecipi la squadra nazionale
italiana;
m) la finale e le semifinali della Coppa Davis e della Fed Cup alle quali partecipi la
squadra nazionale italiana e degli Internazionali d’Italia di tennis alle quali
partecipino atleti italiani;
n) il campionato mondiale di ciclismo su strada;
o) il Festival della musica italiana di Sanremo;
p) la Prima rappresentazione della stagione lirica del Teatro La Scala di Milano e la
Prima rappresentazione della stagione lirica del Teatro San Carlo di Napoli;
q) il concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia.
2. Gli eventi di cui ai punti b) e c) del precedente comma 1 sono trasmessi in diretta
integrale. Per gli altri eventi è facoltà delle emittenti televisive decidere le modalità di
trasmissione in chiaro, che potranno essere di diretta integrale o parziale o differita
totale o parziale.
3. Qualora i diritti di trasmissione di uno o più degli eventi di cui al comma 1 vengano
acquisiti da un’emittente non qualificata, questa pubblica con ragionevole anticipo sul
proprio sito internet, dandone contestuale comunicazione all’Autorità, la proposta di
cessione, a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, dei diritti che
permettono la trasmissione di tale evento alle condizioni previste al comma 1.
4. Qualora nessun’emittente qualificata formuli alcuna offerta o non la formuli a
condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, l’emittente titolare dei
diritti ha facoltà di esercitarli in deroga alle condizioni di cui al comma 1.
5. L'Autorità si riserva di emendare, in un tempo congruo, con propria delibera, la lista
di cui al comma 1 e le condizioni di cui al comma 2.

Articolo 3
(Procedura relativa alle controversie)
1. Nei casi in cui si verifichi una controversia tra emittenti con riferimento alla
trasmissione di un evento inserito nell’elenco di cui al precedente articolo 2, comma 1,
rispetto alla definizione delle modalità tecniche di trasmissione e della corresponsione
di un equo compenso per la cessione in sub-licenza di diritti esclusivi di trasmissione, si
applica la disciplina procedurale prevista dal Regolamento allegato alla delibera n.
352/08/CONS, intendendosi attribuiti al Consiglio i poteri previsti dal predetto
Regolamento in capo alla Commissione per le infrastrutture e le reti, per Direzione la
Direzione servizi media e per Direttore il Direttore della Direzione servizi media.
 
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