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vi vedo tutti a guardare vecchie serie che avete in lista da decenni...altro che nuove serie australiane o indiane. il problema non sarà il monte ore...ma quando una serie annunciata tipo il finale di.... boh stranger things(sostituire con una qualunque serie di cui è stato annunciata la chiusura programmata)...non ve la fanno più xkè lo sciopero si è concluso, ma gli attori non sono + a contratto. o lo sono per girare 4 episodi, ma erano previste 12 puntate e quindi devi concentrare tutto...e per concentrare tutto scelgono sceneggiatori di serie B xkè quelli di serieA se ne sono andati a scrivere altri 12 episodi di una serie nuova.

con lo sciopero di 15 anni fa per la prima volta dettero a lost l'orizzonte temporale di TRE STAGIONI e permettetemi di dire che...venne un po' una M. le prima stagioni potevano anche essere quel che erano, lunghe con puntate inutili, ma passare da 22 a 13(dei 16 previsti) episodi è stata la fine del pathos che durava da settembre a maggio. e in 3 episodi avresti potuto raccontare un sacco di cose

pensate che gli scrittori di squid game che sanno di aver aumentato di molto il loro potenziale e l'interesse verso di loro non aderiranno pur non essendo americani(ma volendo lavorare con l'america) e se la serie magari prevista da 10 episodi, ne riescono a fare 6 e per di più con 3-4 mesi di ritardo(e già stiamo aspettando tanto)...non porterà a uno schifo assurdo? a cose normali doveva uscire nel 2025 figurarsi con gli scioperi nel mezzo

Eh ma infatti.... Tutto vero, verissimo. Purtroppo.
 
Lo sciopero se va avanti metterà a rischio il prossimo autunno/inverno seriale e cinematografico
Anche se si risolve ma tra la scrittura e la produzione passano sempre settimane a volte mesi
Attualmente sono a rischio le nuove stagioni già parzialmente scritte ma soprattutto a parte i piloti già scritti e qualcuno prodotto si rischia l'inizio della stagione televisiva in forte ritardo
La maggior parte di prodotti arrivano dagli Usa,anche se c'è un bacino extra Usa non riuscirà comunque a riempire le piattaforme e i palinsesti
Si spera che risolvino a breve anche se la vedo dura
 
Ma un po di ottimismo si può avere ,sempre a vedere tutto che si risolve in tempi biblici quando le piattaforme perderanno clienti e miliardi si metteranno d'accordo e in fretta
 
Sopravviveremo, magari ci si disintossichera' e si tornerà a leggere qualche libro in più e vedere qualche amico in più.

Dai che ce la potete fare, come si scriveva al tempo del COVID...
 
Mi metterò alla pari con molte serie non ancora viste e forse molte serie orientali arriveranno ad avere il doppiaggio.Comunque forse ne riparliamo tra 6/7mesi.Con il covid siamo andati avanti lo stesso e parliamo di blocchi di produzione di circa un anno e mezzo quindi.....
 
Sopravviveremo, magari ci si disintossichera' e si tornerà a leggere qualche libro in più e vedere qualche amico in più.

Dai che ce la potete fare, come si scriveva al tempo del COVID...

Il pubblico può anche sopravvivere. Chi vive di queste cose no. La scrittura è solo l’inizio. Se invece di 1000 produzioni ne partono 100…vedrai che tante famiglie andranno sul lastrico. Basta leggersi dei titoli di coda per vedere che dietro un film o una serie tv si dà da mangiare a moltissime persone. Dal catering all’autista senza scomodare quelli che vengono pagati tanto è che non moriranno di fame.
 
Il pubblico può anche sopravvivere. Chi vive di queste cose no. La scrittura è solo l’inizio. Se invece di 1000 produzioni ne partono 100…vedrai che tante famiglie andranno sul lastrico. Basta leggersi dei titoli di coda per vedere che dietro un film o una serie tv si dà da mangiare a moltissime persone. Dal catering all’autista senza scomodare quelli che vengono pagati tanto è che non moriranno di fame.
Hai divagato come al solito. Leggi i primi messaggi...
 
Mi metterò alla pari con molte serie non ancora viste e forse molte serie orientali arriveranno ad avere il doppiaggio.Comunque forse ne riparliamo tra 6/7mesi.Con il covid siamo andati avanti lo stesso e parliamo di blocchi di produzione di circa un anno e mezzo quindi.....

A parte che il Covid ha segato le gambe a una nascitura Apple tv+ e ha fatto la fortuna di Disney che ha accelerato star. Una serie la giri in 2 mesi. Ma per scriverla ci vuole molto più tempo. E questo tempo che salta fa saltare contratti e scucire penali. E il tempo degli attori è finito. A me girerebbero se per lo sciopero domani mi finisse Greys anatomy anche per il solo fatto che la guardo da 20 anni. Ma andando su qualcosa di più pregno. Mormoni show dopo mille rinvii non se ne facesse più niente. O gli zombie. Se fossimo qualche mese addietro e avessero deciso di non chiudere succession????
 
Il pubblico può anche sopravvivere. Chi vive di queste cose no. La scrittura è solo l’inizio. Se invece di 1000 produzioni ne partono 100…vedrai che tante famiglie andranno sul lastrico. Basta leggersi dei titoli di coda per vedere che dietro un film o una serie tv si dà da mangiare a moltissime persone. Dal catering all’autista senza scomodare quelli che vengono pagati tanto è che non moriranno di fame.
Ogni giorno tanta gente perde il lavoro senza che noi lo sappiamo. Quindi è inutile fingersi preoccupati per le famiglie di chi lavora intorno alla produzione delle serie tv solo perché noi ne siamo appassionati.
 
Ogni giorno tanta gente perde il lavoro senza che noi lo sappiamo. Quindi è inutile fingersi preoccupati per le famiglie di chi lavora intorno alla produzione delle serie tv solo perché noi ne siamo appassionati.

e non è una bella cosa. troppo spesso ci si dimentica che si chiama industria del... non a caso. io volevo rispondere a chi dice: possono stare in sciopero per 40 anni...tanto ho molti arretrati e non me ne accorgo e non me ne frega niente. tutti se ne accorgeranno. la sciopero scorso ha cambiato l'assetto TV, anche questo non sarà acqua fresca. scioperi in questo mondo non possono equipararsi come effetti a quelli di altri settori.
 
Anche lo sciopero dei nostri doppiatori avrebbe dovuto durare svariati mesi e tutto si è concluso in 3 settimane,poverini questo e quello ecc.adesso sembrano che gli sceneggiatori non abbiano più che vivere e non arrivano fino alla fine del mese.I problemi saranno per l'indotto che gira intorno ad una produzione televisiva e cinematografica,e ne faranno le spese le ultime ruote del carro e non sti poveri sceneggiatori che da quel che leggo hanno pure il conto in rosso anche se sono dentro le più importanti produzioni televisive con le più importanti serie che fanno miliardi di ricavi in tutto il mondo.Ma solo adesso tutti si accorgono che esistono le piattaforme streaming,con i loro pregi e molti difetti?Hanno paura dell'AI quando sappiamo che la tecnologia non la ferma nessuno?40 anni fa arrivavano nelle fabbriche di automobili i primi robot che toglievano le persone dalle catene di montaggio,e il mondo del lavoro si è rinnovato con altri tipi di lavoro,e il mondo è andato lo stesso avanti.Quando si vuole dare contro all'AI e come quando 100 anni fa si andava contro le prime automobili,ecc.ecc.Peer me questo sciopero farà più male agli sceneggiatori che alle case di produzione/piattaforme streaming.Le piattaforme streaming hanno preso in mano l'intrattenimento che piaccia o meno agli sceneggiatori e la vedo davvero dura metterle in crisi con questo sciopero.Anche un anno e mezzo di chiusura di produzione causa covind non le hanno indebolite,quindi alla fine troveranno un'accordo tra le parti ma non penso tra sei mesi o più.
 
e non è una bella cosa. troppo spesso ci si dimentica che si chiama industria del... non a caso. io volevo rispondere a chi dice: possono stare in sciopero per 40 anni...tanto ho molti arretrati e non me ne accorgo e non me ne frega niente. tutti se ne accorgeranno. la sciopero scorso ha cambiato l'assetto TV, anche questo non sarà acqua fresca. scioperi in questo mondo non possono equipararsi come effetti a quelli di altri settori.
Scusa ma vuoi che le piattaforme non abbiano e non sappiano a cosa possono andare incontro con questo sciopero?Sono tutti con i paraocchi??Mi sa che hanno sempre il coltello dalla parte del manico purtroppo per gli sceneggiatori che adesso passano per dei poveretti che non arrivano a portare a casa i soldi per il sostentamento.Ci rimetteranno solo i piccoli e si metteranno daccordo come ogni vertenza sindacale,come dici non siamo come 15 anni fa e non si fa cinema solo in USA.
 
Siamo sopravvissuti nel 2008 e sopravviveremo anche nel 2023, anche se i social fanno di tutto per complicare inutilmente la vita
 
Siamo sopravvissuti nel 2008 e sopravviveremo anche nel 2023, anche se i social fanno di tutto per complicare inutilmente la vita
Nel 2008 ed ero gia abbonato a sky,non mi ricordo cosi tanti problemi nelle serie tv,manco se ne parlava di serie monche,serie dimezzate di episodi ecc. adesso che siamo subissati di decine di serie nuove ogni settimana (nuovi episodi e nove serie)sembra che tra poche settimane saremo tutti a fare parole crociate e leggere libri per 10 ore al giorno per mancanza di serie e film.Mah,rileggo quello che hanno scritto ieri i siti di informazione cinematografica e televisiva e dicono che prima di sei mesi non succederà nulla per quanto riguarda le serie tv e almeno un'anno per le uscite dei film,quindi vorrebbero fare uno sciopero di più di un'anno per fermare tutto?Ma davvero ci credono e ci crediamo che possa accadere questo?Ma se gli sceneggiatori cosi messi male economicamente si possono permettere di fare 6 mesi,un'anno di sciopero??Scusate ma oggi tutto è connesso chi si farà più male economicamente con questo sciopero saranno gli sceneggiatori e non le"cattivissime" piattaforme streaming.Tutti a lodare lo streaming e maledire la tv tradizionale quando sono nate le piattaforme senza pensare i pro e contro ,e adesso arrivano i nodi al pettine,ma solo per una parte e non per l'altra.
 
Io nel 2008 ero in totale astinenza da David Letterman. Il suo show, ma anche quello di Leno, restò mesi senza andare in onda. Questo era l’unico problema che ebbi quell’anno :D
 
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