Potreste spiegare cos'è quel valore / unità di misura e ad esempio che valore ha il mux Rai principale, che ad esempio da me in situazione difficile e particolare, è l'unico mux Rai che ricevo?
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E' solo una bozza e tutti i dettagli non sono ancora definiti.
Ma c'è una accelerazione al passaggio del T2 HEVEC MAIN 10?
Ci sarà un decreto?
SI certo. Intendevo se la bozza fosse confermata tale e quale
https://www.newslinet.com/radio-tv-...he-per-sviluppo-dvb-t2-e-radiofonia-digitale/
Questa frase:" Compito prima fra tutti, assegnato alla concessionaria del servizio pubblico, che “a far data dall’entrata in vigore del presente decreto, pone in essere tutte le attività necessarie all’avvio, entro il 31 dicembre 2023 delle trasmissioni in simulcast di programmi in tecnologia DVB-T2 e programmi in tecnologia DVBT-MPEG4“." significa che entro fine anno rai dovrà obbligatoriamente trasmettere almeno un mux in T2 o no?
Faccio un commento, spero non troppo polemico.
Dopo i recenti "editti bulgari" (allontanamento di conduttori di punta sgraditi al potere), che causeranno anche danni economici alla Rai, anche questa bozza prevede che sia la Rai (e solo la Rai) a dover cominciare con la transizione verso DVB-T2.
La conseguenza è che perderà potenzialmente ascolti (chi ha TV non compatibili con DVB-T2), mentre i concorrenti ed in particolare Mediaset (chi la controlla è un importante politico) rimarranno sulla vecchia tecnologia ancora visibile a tutti. Forse una norma più equa avrebbe obbligato una transizione anche agli altri nello stesso periodo (ad esempio conversione di 1 MUX in T2 per Rai / Mediaset / Persidera (tutti e 3 hanno 3 MUX) nello stesso giorno).
Infatti parla solo genericamente di dvb-t2, associato con il dvb-t mpeg-4.La bozza cita solo DVB-T2. Non dice nulla di HEVC, ne tanto meno di Main 10.
È ragionevole e sensato che lo stato imponga alla concessionaria di servizio pubblico di fare da aprifila, in ragione proprio del fatto che la concessionaria campa grazie agli introiti del canone, che non ha mai utilizzato in modo adeguato, per una buona e stabile copertura del territorio.Faccio un commento, spero non troppo polemico.
Dopo i recenti "editti bulgari" (allontanamento di conduttori di punta sgraditi al potere), che causeranno anche danni economici alla Rai, anche questa bozza prevede che sia la Rai (e solo la Rai) a dover cominciare con la transizione verso DVB-T2.
La conseguenza è che perderà potenzialmente ascolti (chi ha TV non compatibili con DVB-T2), mentre i concorrenti ed in particolare Mediaset (chi la controlla è un importante politico della coalizione di Governo) rimarranno sulla vecchia tecnologia ancora visibile a tutti e potranno garantirsi maggiori ascolti ed introiti pubblicitari.
Nessuno vuole fermare il progresso, ma una norma equa avrebbe considerato una transizione anche agli altri nello stesso periodo (ad esempio conversione di 1 MUX in T2 per Rai / Mediaset / Persidera (tutti e 3 hanno 3 MUX) nello stesso giorno).
Fine OT.![]()
Perché sicuramente la Rai, è il primo operatore nazionale a partire, vedrai che prima o poi seguiranno anche tutti gli altri operatori nazionali, almeno si speraInfatti parla solo genericamente di dvb-t2, associato con il dvb-t mpeg-4.
E poi perché se inizia la RAI, non possa fare altrettanto Mediaset con un suo MUX?
Un po' come col DAB insomma...È ragionevole e sensato che lo stato imponga alla concessionaria di servizio pubblico di fare da aprifila, in ragione proprio del fatto che la concessionaria campa grazie agli introiti del canone, che non ha mai utilizzato in modo adeguato, per una buona e stabile copertura del territorio.
Mediaset è riuscita a fare entrare tutti i suoi canali in HD cosa che la rai non ha saputo fare quindi direi che sia giusto così.Infatti parla solo genericamente di dvb-t2, associato con il dvb-t mpeg-4.
E poi perché se inizia la RAI, non possa fare altrettanto Mediaset con un suo MUX?
di questi discorsi pseudopolitici campati per aria ne facciamo a meno. Spero qualcuno intervenga. GrazieFaccio un commento, spero non troppo polemico.
Dopo i recenti "editti bulgari" (allontanamento di conduttori di punta sgraditi al potere), che causeranno anche danni economici alla Rai, anche questa bozza prevede che sia la Rai (e solo la Rai) a dover cominciare con la transizione verso DVB-T2.
La conseguenza è che perderà potenzialmente ascolti (chi ha TV non compatibili con DVB-T2), mentre i concorrenti ed in particolare Mediaset (chi la controlla è un importante politico della coalizione di Governo) rimarranno sulla vecchia tecnologia ancora visibile a tutti e potranno garantirsi maggiori ascolti ed introiti pubblicitari.
Nessuno vuole fermare il progresso, ma una norma equa avrebbe considerato una transizione anche agli altri nello stesso periodo (ad esempio conversione di 1 MUX in T2 per Rai / Mediaset / Persidera (tutti e 3 hanno 3 MUX) nello stesso giorno).
Fine OT.![]()
dvb-t2 associato con il dvb-t mpeg-4.?Infatti parla solo genericamente di dvb-t2, associato con il dvb-t mpeg-4.
E poi perché se inizia la RAI, non possa fare altrettanto Mediaset con un suo MUX?
....stanno già intervenendo...non te ne sei accorto?di questi discorsi pseudopolitici campati per aria ne facciamo a meno. Spero qualcuno intervenga. Grazie
PungenteUn po' come col DAB insomma...
Il cartello ha 1 mbps di bitrate, se la Rai lo voleva abbassare, lo avrebbe messo da subito con un bitrate ben inferiore. Quindi il prossimo passo non può essere altro che la rimozione definitiva.Entro oggi dovrebbe essere spento il canale 103, giusto? Nel senso che non dovrebbe avere un bitrate così alto, ma il minino indispensabile perché il cartello sia letto, ho capito bene?