In Rilievo DAZN - Offerta, dati finanziari, management e attività internazionali

Perchè in Italia 2-3 milioni di abbonati per la serie A li fanno . In Belgio neanche un decimo .
In Francia con 400mila abbonati per la Ligue 1 hanno ovviamente gettato la spugna
E vero c'è anche da dire che secondo me in Italia le pubblicità per passare durante le partite pagano bene
 
Beh non so se siano aggiornati agli ultimi mesi, ma con l'offerta a 10 euro per una sola squadra o a quella molto recente che permette di "smezzare" avranno raccolto tanta ma tanta gente in più...
 
DAZN is the new Mediapro

"DAZN avrebbe provveduto al pagamento delle rate alla Pro League, l'ultima delle quali è stata saldata prima della scadenza del 31 ottobre . Tuttavia, Massimo D'Amario, amministratore delegato di DAZN Belgio, ha commentato la posizione dell'emittente: "Nessuna azienda dovrebbe essere costretta a operare in perdita. Semplicemente non è un'attività sostenibile. Negli ultimi cinque anni, la nostra sede belga è stata al fianco della Pro League, dei suoi club e dei suoi tifosi, a dimostrazione del nostro impegno a lungo termine per il calcio belga".

DAZN è entrata nel mercato belga all'inizio del 2023 attraverso l'acquisizione di Eleven Sports, che si è aggiudicata i diritti nazionali e internazionali del campionato belga per il ciclo 2020-25 con un contratto del valore di 103 milioni di euro a stagione.

Nel suo commento, Parys, amministratore delegato della Lega belga, ha fatto riferimento alla consolidata presenza di DAZN nel Paese, affermando: "Abbiamo avuto un'eccellente collaborazione negli ultimi cinque anni, e DAZN conosce il mercato belga e sapeva quanto le compagnie di telecomunicazioni erano disposte a pagare. DAZN è un'azienda da miliardi di dollari e il suo proprietario [Len Blavatnik di Access Industries] è uno dei cento britannici più ricchi. Quindi, è un po' folle dire ora: abbiamo commesso un errore".
 
Tutta colpa della lega ("Pro League") che ha inserito nel bando l'obbligo "a garantire la distribuzione del campionato nazionale tramite almeno due operatori tradizionali". A mio avviso non è una buona idea inserire clausole che non dipendono solo dalla volontà della controparte (dazn).

Vedasi

I venditori dei diritti pensano che hanno il coltello dalla parte della manica, e possono mettere le condizioni più assurde (vedasi "canale della lega" Serie B") - ma (per fortuna) non è (più) così.
 
Massimo D'Amario, amministratore delegato di DAZN Belgio, ha commentato la posizione dell'emittente: "Nessuna azienda dovrebbe essere costretta a operare in perdita. Semplicemente non è un'attività sostenibile. Negli ultimi cinque anni, la nostra sede belga è stata al fianco della Pro League, dei suoi club e dei suoi tifosi, a dimostrazione del nostro impegno a lungo termine per il calcio belga".
Bastava essere oculati nella scelta degli investimenti. Mi sa che ora i nodi della grande espenansione stanno vendo al pettine
 
Tutta colpa della lega ("Pro League") che ha inserito nel bando l'obbligo "a garantire la distribuzione del campionato nazionale tramite almeno due operatori tradizionali". A mio avviso non è una buona idea inserire clausole che non dipendono solo dalla volontà della controparte (dazn).

Vedasi

I venditori dei diritti pensano che hanno il coltello dalla parte della manica, e possono mettere le condizioni più assurde (vedasi "canale della lega" Serie B") - ma (per fortuna) non è (più) così.

Quali che fossero le clausole, nel momento in cui DAZN partecipa all'asta e la vince, il rischio d'impresa passa all'acquirente...

Potevano semplicemente non partecipare all'asta...

Nel momento in cui FIRMI il contratto, sta a te trovare il modo di pagare quanto richiesto alle condizioni pattuite e di cui DAZN era chiaramente al corrente
 
Quali che fossero le clausole, nel momento in cui DAZN partecipa all'asta e la vince, il rischio d'impresa passa all'acquirente...

Potevano semplicemente non partecipare all'asta...

Nel momento in cui FIRMI il contratto, sta a te trovare il modo di pagare quanto richiesto alle condizioni pattuite e di cui DAZN era chiaramente al corrente
OK - probabilmente "tutta colpa della lega" è esagerato.
Sta il fatto che la lega ha inserito una clausola che non dipende solo dalla volontà dell'acquirente e adesso si trova senza copertura/introiti televisivi. Ed invece di trovare un nuovo accordo va per le vie legali. Vediamo come finisce....
 
OK - probabilmente "tutta colpa della lega" è esagerato.
Sta il fatto che la lega ha inserito una clausola che non dipende solo dalla volontà dell'acquirente e adesso si trova senza copertura/introiti televisivi. Ed invece di trovare un nuovo accordo va per le vie legali. Vediamo come finisce....

Il tizio della Lega ha fatto giustamente notare che anche volendo fare un accordo al "ribasso" con DAZN questo li esporrebbe ad azioni legali da parte di quelli che avevano perso l'asta poiché avevano offerto meno di DAZN (83 milioni)

Quindi l'unica sarebbe fare una nuova asta al volo.

Ma rimane il fatto che avevano un contratto firmato che è stato rescisso unilateralmente
 
Tutta colpa della lega ("Pro League") che ha inserito nel bando l'obbligo "a garantire la distribuzione del campionato nazionale tramite almeno due operatori tradizionali". A mio avviso non è una buona idea inserire clausole che non dipendono solo dalla volontà della controparte (dazn).

Vedasi

I venditori dei diritti pensano che hanno il coltello dalla parte della manica, e possono mettere le condizioni più assurde (vedasi "canale della lega" Serie B") - ma (per fortuna) non è (più) così.
Colpa di chi vende o di dazn d'aver formalizzato una offerta sapendo di questa clausula? Penso che sia colpa di chi ha formalizzato offerta sapeva il rischio che andava incontro
 
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