Dal RADIO SPECTRUM POLICY GROUP Brussels, 12 June2019
AGCOM svilupperà il piano T-DAB che sarà pienamente in linea con i diritti internazionali italiani (GE-06 + accordi di coordinamento). L'AGCOM ha sottolineato che il piano definitivo dipenderà quindi dai negoziati transfrontalieri e solleciterà l'amministrazione
RSPG19-019FINAL8a richiesta specifica relativa a questo piano finale da coordinare con l'Italia (cioè diritti aggiuntivi, conversione da DVB-T a T-DAB, ecc.). Ciononostante, l'Italia è stata invitata a coordinarsi in frequenza con altre amministrazioni per confermare l'intenzione di utilizzare, in futuro, eventuali incarichi VHF aggiuntivi a GE-06 o accordi transfrontalieri. All'Italia è stato ricordato che le attuali implementazioni T-DAB non sono conformi ai loro diritti GE-06 e di conseguenza è stato necessario per l'Italia implementare il piano T-DAB il prima possibile. L'Italia ha dichiarato che alcuni anni fa, le autorizzazioni DAB "sperimentali" per alcuni canali non GE-06 sono state fornite per uso nazionale, senza coordinamento con i paesi limitrofi ed è essenziale mantenere tali autorizzazioni per assicurare lo sviluppo DAB. Interferenza D-DAB tra Italia e SloveniaItaly e Slovenia stanno attualmente discutendo la protezione della Slovenia da due siti che interferiscono, Monte Porzus e Monte Grappa, con l'obiettivo di definire nuovi progetti per questi due siti. Interferenza T-DAB tra Italia e Croazia Rispetto ai progetti italiani sui canali 12A, 12B e 12C e l'utilizzo di questi canali in Italia su tutta la Croazia, la Croazia ha inviato una lettera (CLASS: 344-07 / 18-05 / 08, REG. 376-09-18-0415, ottobre 2018) all'amministrazione italiana. Secondo questa lettera, l'autorità di regolamentazione croata per le industrie di rete ha riferito sui risultati di trasmissioni T-DAB italiane non coordinate misurate da luglio a settembre 2018. Tale operazione non coordinata di trasmettitori T-DAB italiani stava causando interferenze e impediva all'amministrazione croata di introdurre Reti T-DAB in conformità con i diritti internazionali derivanti dal piano GE-06. Inoltre, nella stessa lettera sono state riportate anche interferenze dannose sul blocco T-DAB 10A (TRENTINO DAB1). L'Italia ha riferito di aver presentato alla Croazia tre progetti riguardanti i blocchi di frequenza 12A, 12B e 12C, che sono considerati progetti per proteggere la Croazia (meno di 40 dBμV / m). La Croazia studierà l'effetto di questi progetti sulla situazione di interferenza. Interferenza T-DAB tra Italia e Francia. Si è notato che i canali 9B e 9C saranno presto utilizzati per T-DAB nel sud della Francia, mentre il canale 9 è attualmente gestito dall'Italia alla frontiera.