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Agcom: via libera alla piattaforma TivùSat

liebherr ha scritto:
il giuio è che oggettivamente quando prima l'unica possibilità di vedere sempre la RAI sul sat era abonarsi a sky andava tutto bene e stavano tutti zitti..adesso che finalmente hanno realizzato (magari in modo discutibile) quanto prevedeva veramente il contratto di servizio ecco che nasce tutto sto casino

sky è una pay tv offre i suoi canali..si è scelta lei di far usare solo il suo decoder non vedo che cavolo c'azzechi la RAI con sta roba

Anche un utente sky può farsi Tivùsat

ciao pienamente d'accordo il mio ridere
sta nel fatto che una associazione come Agcom imponga di non farsi concorenza come se lei fosse l'ago della bilancia , bensi sappiamo tutti che l'unico meccanismo che regola la concorenza è il mercato è impossibile non farsi concorrenza tra due società che vendono lo stesso prodotto ciao
 
l'agcom purtroppo non è una associazione...ma un struttura dello stato italiano..magari fosse una associazione qualsiasi

ed è questo che rende appunto assai ridicola per non dire altro..il suo lavoro
 
Signori, mi permetto di farvi notare che:

a) un'authority per le comunicazioni esiste in tutti i paesi civili e non. Lo so che da quando c'e' questo governo e' possibile stravolgere le regole democratiche vigenti in tutto il mondo, pero' non facciamoci prenderci la mano

b) in tutto il mondo la concorrenza c'e' ma ci sono regole e verifiche del monopolio. Si pensi ai vincoli imposti dalla UE nei confronti della Microsoft per la presenza di Explorer come browser di default. Esistono soggetti con posizioni dominanti e, opportunamente, esistono leggi che verificano eventuali abusi. Quindi e' normale aprire un'istruttoria per verificare, e' anormale invece chiudere gli occhi e ingoiare di tutto "perche' e' cool", "perche' e' il mercato bellezza", "perche' si sa che sono tutti ladri e quindi che vuoi indagare a fare", "perche' costa poco"
 
toop ha scritto:
Signori, mi permetto di farvi notare che:

a) un'authority per le comunicazioni esiste in tutti i paesi civili e non. Lo so che da quando c'e' questo governo e' possibile stravolgere le regole democratiche vigenti in tutto il mondo, pero' non facciamoci prenderci la mano

b) in tutto il mondo la concorrenza c'e' ma ci sono regole e verifiche del monopolio. Si pensi ai vincoli imposti dalla UE nei confronti della Microsoft per la presenza di Explorer come browser di default. Esistono soggetti con posizioni dominanti e, opportunamente, esistono leggi che verificano eventuali abusi. Quindi e' normale aprire un'istruttoria per verificare, e' anormale invece chiudere gli occhi e ingoiare di tutto "perche' e' cool", "perche' e' il mercato bellezza", "perche' si sa che sono tutti ladri e quindi che vuoi indagare a fare", "perche' costa poco"

certo che è come dici..il solo guaio è che la nostra è inutile :D però i suo membri sono lautamente retribuiti ugualmnete :eusa_naughty:
 
PITUFO ha scritto:
Tivusat che e' l'unica che a casa mia mi sta dando il segnale gratuitamente da 10 anni a questa parte

Accidenti, credevo che Tivusat fosse partita lo scorso luglio.
Ma forse mi son perso qualcosa.... :eusa_whistle:
 
liebherr ha scritto:
il giuio è che oggettivamente quando prima l'unica possibilità di vedere sempre la RAI sul sat era abonarsi a sky andava tutto bene e stavano tutti zitti..adesso che finalmente hanno realizzato (magari in modo discutibile) quanto prevedeva veramente il contratto di servizio ecco che nasce tutto sto casino

sky è una pay tv offre i suoi canali..si è scelta lei di far usare solo il suo decoder non vedo che cavolo c'azzechi la RAI con sta roba

Anche un utente sky può farsi Tivùsat

Straquoto ! :D

Ed è la seconda volta in due anni che capita con Liebherr !!! ;) :lol: :lol: :lol: :lol:
 
zamzung ha scritto:
Accidenti, credevo che Tivusat fosse partita lo scorso luglio.
Ma forse mi son perso qualcosa.... :eusa_whistle:

Ovviamente quando si vuole fare ironia a basso costo non si ragiona a fondo, l'utente in questione sta dicendo che grazie a Tivusat ha potuto vedere gratis i canali della Rai dopo dieci anni che usava le paytv con le quali la Rai conviveva ed incoraggiava fino a poco tempo fa dicendo ai suoi abbonati di fare abbonamenti a Sky e altri...

Ciao ciao ;) ;)
 
Beh, Tikal, hai ragione, l'ironia e' gratuita pero', non per fare l'avvocato difensore non richiesto, PITUFO aveva iniziato cosi' il suo post: "Non riesco proprio a capire l'incattivimento contro Tivusat che e' l'unica che a casa mia mi sta dando il segnale gratuitamente da 10 anni a questa parte, e' la prima volta che a me la rai fa veramente servizio pubblico"

Cio' che PITUFO ed altri insistono a non voler cogliere e' che le critiche a TivuSat non sono "per sfortuna che c'e'" ma in senso contrario. Ho gia' avuto di scriverlo in questo thread, non c'e' l'incattivimento verso TivuSat, io non lo leggo nei post di nessuno, non lo leggo nell'intervento dell'AGCOM o negli editoriali, che sottoscrivo in pieno, a firma digital-sat.

E' chiaro a tutti che TivuSat e' una cosa bellissima che colma un vuoto dopo anni. Semplicemente ci sono delle analisi su altre questioni, gia' dibattute e forse non tutte di lana caprina (se ne e' accorta anche TivuSat, ad esempio creando la form web per l'attivazione della card, anche se ancora non c'e' un solo post che ne conferma la validita'). Personalmente non posso che plaudire all'operazione dell'AGCOM che ha aperto un'istruttoria a scopi conoscitivi, per vedere se e' tutto in regola.

Ribadisco: non c'e' incattivimento, non ci sono falchi, non c'e' il controspionaggio russo e non c'e' gente pagata da chissa' quale fantomatica associazione. Ci si interroga su certi comportamenti, tutto qui. E, detto tra di noi, non mi sorprenderebbe se su alcuni aspetti emergessero delle irregolarita', sia nel campo sat che su quello dtt.
 
La cosa strana è che fino ha quando si era obbligati ha vedere la rai su sky questi signori di Agcom dove erano? Oppure in qualche modo gli si faceva chiudere gli occhi( magari facendo qualche offerta) e adesso che si vede da altra parte invece che ha pagamento sta succedendo tutto questo casino.Non sara che ha qualcuno (australiano rompa i xxxxxxx)?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Bene i riferimenti, che condivido in toto (cosi' come le domande dell'AGCOM), me ne permetto un altro che finalmente sono riuscito a trovare, ovvero l'ultimo VENERDÌTORIALE di digital-sat che risale a giorno 11:

http://www.digital-sat.it/new.php?id=19377

Alleanza industriale o politica che sia, la domanda invece da porsi è un'altra: perché non rinnovare l'accordo con Sky per la codifica NDS, facendo pur partire TivùSat? Si sarebbero avuti due sistemi diversi ma ugualmente validi per accedere ai programmi pregiati della tv statale, lasciando la scelta ai fattori costo (una tantum per TivùSat, mensile per Sky) e offerta suppletiva (la visione totale dei canali Mediaset per TivùSat, quella dei canali a pagamento per Sky). Fermo restando che la mission di TivùSat è servire chi non è raggiunto dal segnale terrestre.

E allora, rinnoviamo la domanda, perché mollare Sky per andare in esclusiva su TivùSat? Anche qui la risposta è semplice: per incentivare questa nuova piattaforma, non competitiva a Sky, ma potenzialmente un ulteriore bacino per allargare la platea di ascolto per i canali generalisti e tematici digitali e poterli così valorizzare al meglio con una più ricca copertura pubblicitaria (vedi l'esempio dei quattro canali RaiSat).

L'autore dell'articolo si pone la mia stessa domanda (che e' poi cruciale: perche' rinunciare al multicrypt, tra l'altro probabilmente guadagnandoci) e aggiunge che la piattaforma non e' competitiva a Sky. E' quanto ha voluto precisare l'AGCOM col suo intervento (e qui siamo proprio in-topic) dicendo che, se nasce come iniziativa aperta a tutti con prezzi chiari e senza preclusioni (e' incredibile, mi ero posto esattamente la stessa domanda), allora non potra' ospitare il pay. Se ospitera' il pay e' invece una piattaforma proprietaria competitiva a Sky e questo eventuale accordo RAI, MediaSet, La7 rappresenterebbe un trust, soprattutto in un settore dove gia' c'e' (secondo alcuni) una violazione da parte di questi soggetti che superano la quota massima (e continuano a macinare reti).

Ora non vorrei dilungarmi sul concetto di trust, perche' basta pensare a quello che avverra' questa sera (col rinvio di Ballaro' e di Matrix) per capire in concreto, senza ricorrere ad esempi ed ipotesi, cos'e' un trust ... dopotutto basta far incastrare i pezzettini del puzzle per capire la trama del quadro, non e' neanche cosi' difficile

P.s.: spero si noti che non e' sparare su TivuSat questo e vorrei far sapere a tutti che nessun canguro porta benefici al mio conto corrente bancario ...
 
toop ha scritto:
L'autore dell'articolo si pone la mia stessa domanda (che e' poi cruciale: perche' rinunciare al multicrypt, tra l'altro probabilmente guadagnandoci) e aggiunge che la piattaforma non e' competitiva a Sky. E' quanto ha voluto precisare l'AGCOM col suo intervento (e qui siamo proprio in-topic) dicendo che, se nasce come iniziativa aperta a tutti con prezzi chiari e senza preclusioni (e' incredibile, mi ero posto esattamente la stessa domanda), allora non potra' ospitare il pay. Se ospitera' il pay e' invece una piattaforma proprietaria competitiva a Sky e questo eventuale accordo RAI, MediaSet, La7 rappresenterebbe un trust, soprattutto in un settore dove gia' c'e' (secondo alcuni) una violazione da parte di questi soggetti che superano la quota massima (e continuano a macinare reti).
L'autore dell'articolo, che sono io, ha risposto alla domanda come hai quotato.. e oggi se l'è riposta, dopo aver letto domenica le dichiarazioni di Rizzo Nervo: qui trovi il secondo editoriale (non di venerdì... ma è il contenuto che conta :D).. http://www.digital-sat.it/new.php?id=19442

Tecnicamente il simulcrypt si applica senza problemi, ma è politicamente che ciò crea problemi. Perché Sky e non Conto tv per esempio? Il problema è delicato e nei prossimi mesi ci saranno sicuramente ulteriori sviluppi, ben più decisivi (almeno si spera)...
 
eh eh eh ... la risposta di TivuSat si commenta da sola ... dalle mie parti si direbbe para**** ;)
Ha vinto la mia ipotesi numero 3
TivuSat potra' rispondere in 3 modi: uno arrogante, del tipo "noi siamo un soggetto privato e facciamo cio' che ci pare, ci sentiamo inattaccabili", uno furbo, del tipo "noi facciamo solo encrypt, quindi siamo un po' come Nagravision o Irdeto, non dobbiamo rispondere di nulla", uno collaborativo, in cui la societa' e' disponibile a fornire chiarimenti e venire incontro alle richieste di AGCOM e consumatori.

Certo e' che con la frase sull'offerta free l'AGCOM ha tirato il sasso, il lancio della CAM CI+ serviva all'HD che, in teoria, poteva essere il "trojan" per preparare l'offerta pay. La risposta di TivuSat fa capire la strategia: col sorriso sulle labbra, ripetendo che va tutto bene, tranquillizzando i lettori (perche' chiaramente questa loro risposta e' ora in mondovisione, ripresa da tutti i media), TivuSat dovra' trovare il modo di replicare l'offerta pay di MediaSet a partire dal 2012 senza far arrabbiare il garante ...

... a questo punto mi sento di prevedere le prossime 2 mosse: il modulo di attivazione via web che finalmente funziona e il rilascio di card senza CAM (a non piu' di 20 euro), giustamente cadenzate nel tempo per sottolineare "gli sforzi dell'azienda per venire incontro alle esigenze dei consumatori", in cambio di una trattativa "politica" per il lancio dell'offerta pay per il 2012.
 
Ultima modifica:
GIOSCO ha scritto:
L'autore dell'articolo, che sono io, ha risposto alla domanda come hai quotato.. e oggi se l'è riposta, dopo aver letto domenica le dichiarazioni di Rizzo Nervo: qui trovi il secondo editoriale (non di venerdì... ma è il contenuto che conta :D).. http://www.digital-sat.it/new.php?id=19442

Tecnicamente il simulcrypt si applica senza problemi, ma è politicamente che ciò crea problemi. Perché Sky e non Conto tv per esempio? Il problema è delicato e nei prossimi mesi ci saranno sicuramente ulteriori sviluppi, ben più decisivi (almeno si spera)...

Ciao, non sapevo fossi tu l'autore degli articoli su digital-sat. Complimenti intanto per il contenuto degli stessi, mi piacciono molto le domande che ti poni e il modo in cui le affronti.

Brevemente ti rispondo sul perche' Sky e non ContoTv. La prima e' che la RAI, che ha un debito notevole e che noi continuiamo a finanziare col nostro canone, dovrebbe forse fare piu' attenzione a come investe i suoi soldi se non vogliamo avere un'Alitalia 2 (che poi abbiamo finito per pagare tutti noi, anche se molti lo ignorano). Quindi se c'e' la possibilita' di aumentare l'audience gratis (o addirittura dietro una forma di compenso), ragionando in termini di multicrypt, la RAI dovrebbe farci un pensierino. Non per legge, certo, pero' qualcuno dovrebbe valutare la bonta' di certe scelte. Perche' la RAI e non ContoTV? Perche' ci sono oltre 4 milioni di abbonati Sky e contoTv ne vanta molti meno, soprattutto se si vanno a contare gli utenti di contoTv privi di decoder dtt e possessori di soli decoder Conax ovvero diversi dallo SkyBox. Non solo: mentre la codifica Conax, da quel che scrivi (ma ne sei sicuro?), e' gia' presente in tutti i decoder tivusat, ad oggi non e' cosi' per Sky, quindi l'utente (cui non arriva il terrestre) deve munirsi di 2 decoder per forza, mentre nel caso di ContoTv no (e' vero che e' colpa di Sky, ma tant'e').

Poi e' chiaro che sia tecnicamente che legalmente non ci sono obblighi per la RAI di continuare ad offrire i propri servizi anche su Sky (e che TivuSat rappresenta una sana conquista) e che col rilascio futuro delle CAM sara' "coperta" anche sul fronte decoder unico, pero' credo che gli azionisti della RAI e 4 milioni di famiglie italiane vorrebbero sapere se, oltre alla iniziale richiesta di esclusiva da parte di Sky per alcune emittenti (richiesta sbagliata, d'accordo), ci sia stata una controproposta della RAI sul multicrypt. E se non c'e' stata perche'. Rispondere a questa domanda non e' obbligatorio e certamente la dirigenza RAI puo' prendere qualunque decisione voglia, pero' ripeto un'azienda di questo calibro dovrebbe dare spiegazioni piu' esaurienti sul perche' di un comportamento apparentemente autolesionistico: aumento deficit + perdita e malcontento di suoi utenti. Invece tutta la trattativa sembra un po' avvolta dall'ombra.

Oltre a rispondere alle stesse domande che interessano all'AGCOM e di cui si e' gia' parlato.
 
toop ha scritto:
Ciao, non sapevo fossi tu l'autore degli articoli su digital-sat. Complimenti intanto per il contenuto degli stessi, mi piacciono molto le domande che ti poni e il modo in cui le affronti.

Brevemente ti rispondo sul perche' Sky e non ContoTv. La prima e' che la RAI, che ha un debito notevole e che noi continuiamo a finanziare col nostro canone, dovrebbe forse fare piu' attenzione a come investe i suoi soldi se non vogliamo avere un'Alitalia 2 (che poi abbiamo finito per pagare tutti noi, anche se molti lo ignorano). Quindi se c'e' la possibilita' di aumentare l'audience gratis (o addirittura dietro una forma di compenso), ragionando in termini di multicrypt, la RAI dovrebbe farci un pensierino. Non per legge, certo, pero' qualcuno dovrebbe valutare la bonta' di certe scelte. Perche' la RAI e non ContoTV? Perche' ci sono oltre 4 milioni di abbonati Sky e contoTv ne vanta molti meno, soprattutto se si vanno a contare gli utenti di contoTv privi di decoder dtt e possessori di soli decoder Conax ovvero diversi dallo SkyBox. Non solo: mentre la codifica Conax, da quel che scrivi (ma ne sei sicuro?), e' gia' presente in tutti i decoder tivusat, ad oggi non e' cosi' per Sky, quindi l'utente (cui non arriva il terrestre) deve munirsi di 2 decoder per forza, mentre nel caso di ContoTv no (e' vero che e' colpa di Sky, ma tant'e').

Poi e' chiaro che sia tecnicamente che legalmente non ci sono obblighi per la RAI di continuare ad offrire i propri servizi anche su Sky (e che TivuSat rappresenta una sana conquista) e che col rilascio futuro delle CAM sara' "coperta" anche sul fronte decoder unico, pero' credo che gli azionisti della RAI e 4 milioni di famiglie italiane vorrebbero sapere se, oltre alla iniziale richiesta di esclusiva da parte di Sky per alcune emittenti (richiesta sbagliata, d'accordo), ci sia stata una controproposta della RAI sul multicrypt. E se non c'e' stata perche'. Rispondere a questa domanda non e' obbligatorio e certamente la dirigenza RAI puo' prendere qualunque decisione voglia, pero' ripeto un'azienda di questo calibro dovrebbe dare spiegazioni piu' esaurienti sul perche' di un comportamento apparentemente autolesionistico: aumento deficit + perdita e malcontento di suoi utenti. Invece tutta la trattativa sembra un po' avvolta dall'ombra.

Oltre a rispondere alle stesse domande che interessano all'AGCOM e di cui si e' gia' parlato.
Grazie per i complimenti ;)

Sulle questioni che esponi, il fatto che sia nell'ombra è per prendere tempo (mi riferisco anche al precedente tuo intervento). Prendere tempo per valutare le future mosse che ancora non sono immaginabili (dipenderà e dal mercato e dai provvedimenti di autorità e giudici vari).

Poi se per uscire dall'ombra bisogna fare affidamento alla stampa che, salvo qualche rara eccezione, scrive almeno una cavolata ad articolo già scrivendo di "satellite Sky" o "hanno iniziato a criptare ciò che prima si vedeva", e cose simili.. è meglio che resti nell'ombra. Però siccome i 4,8 milioni di italiani interessati fanno parte delle classi socio-economiche più AA.. allora la questione diventa di primo pelo.. e tutti gridano al complotto, anche quando questo non c'è.

Si trattava di mossa industriale e così è stata. Il simulcrypt sarebbe una soluzione, ma non farebbe gli interessi di Tivù. Il multicrypt invece sarebbe la soluzione per il consumatore, ma non per Sky che su questo punto non vuole cedere. E allora ognuno resta delle sue finché qualcuno non imporrà qualcosa.

E siccome alcuni attori sono molto battaglieri.. chissà come finirà.
Noi siamo qui per registrarne gli sviluppi. Aspettiamo e vediamo ;)
 
toop ha scritto:
Poi e' chiaro che sia tecnicamente che legalmente non ci sono obblighi per la RAI di continuare ad offrire i propri servizi anche su Sky (e che TivuSat rappresenta una sana conquista) e che col rilascio futuro delle CAM sara' "coperta" anche sul fronte decoder unico, pero' credo che gli azionisti della RAI e 4 milioni di famiglie italiane vorrebbero sapere se, oltre alla iniziale richiesta di esclusiva da parte di Sky per alcune emittenti (richiesta sbagliata, d'accordo), ci sia stata una controproposta della RAI sul multicrypt. E se non c'e' stata perche'. Rispondere a questa domanda non e' obbligatorio e certamente la dirigenza RAI puo' prendere qualunque decisione voglia, pero' ripeto un'azienda di questo calibro dovrebbe dare spiegazioni piu' esaurienti sul perche' di un comportamento apparentemente autolesionistico: aumento deficit + perdita e malcontento di suoi utenti. Invece tutta la trattativa sembra un po' avvolta dall'ombra.

Oltre a rispondere alle stesse domande che interessano all'AGCOM e di cui si e' gia' parlato.
Sì, hai ragione su questi punti. Ma queste risposte non verranno mai ufficializzate. In realtà si era già deciso (altrove) come le cose sarebbero dovute andare e si era deciso che il multicrypt non ci doveva essere. C'è una chiara strategia che da un lato elimina una grande stortura: e cioè visione in chiaro di tutta la programmazione Rai solo per gli abbonati ad una pay tv privata; ma così facendo sembra che ciò che è stato cacciato via dalla porta, rientri in altra forma, ed in prospettiva futura, dalla finestra, ma questa volta (almeno potenzialmente parlando) per avvantaggiare un differente soggetto privato (che in questo Paese però è fin troppo potente, per i miei gusti e i gusti anche di molti italiani)
 
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