Beh, che dire, e' certo una bella soddisfazione. Quando qualcuno qui cominciava a sottolineare alcune anomalie c'e' mancato poco non venisse linciato. C'e' un perche': TivuSat risponde ad una sacrosanta esigenza degli italiani, finalmente dopo anni d'attesa, per riassumerla in 2 parole, la RAI e' visibile anche a chi non riceve il segnale terrestre, e con costi tutti sommato accettabili. Le critiche, pero', non sono rivolte a questa bella (quanto tardiva) iniziativa: le critiche riguardano alcuni aspetti specifici, di trasparenza su costi e condizioni, di concorrenza e, perche' no, anche sui reali scopi di TivuSat. Non ho letto alcun commento in cui qualche utente chiedeva la morte di TivuSat o protestava per la sua nascita. Ho letto invece una serie di commenti di chi faceva notare dettagli o anomalie e chiedeva piu' trasparenza.
Ora anche l'AGCOM vuole vederci piu' chiaro. E' una buona notizia. "L’istruttoria dovrà accertare le modalità di distribuzione delle smart card (incluse quelle per gli italiani all’estero)": e' sicuramente uno dei punti gia' dibattuti su questo forum. "la mancanza di preavviso sulle scelte effettuate": anche qui mi pare sia giusto conoscere in anticipo per poter decidere correttamente, sapere se e quando ci sara' l'HD e se e quando alcuni canali decideranno di criptare l'intero palinsesto o una parte. "la mancanza di tutela dei cittadini all’estero": anche questa era una cosa emersa dalla mia analisi del contratto. Interessante un altro aspetto: "non esistono i presupposti per l’avvio di un’istruttoria relativa alla costituzione della società Tivù-Sat ai sensi dell’art.43 del Testo Unico della radiotelevisione a condizione che le smart card Tivù-Sat non siano utilizzate per la fruizione di programmi a pagamento"
A cosa serve questa istruttoria? In realta' per tastare il polso a TivuSat. TivuSat potra' rispondere in 3 modi: uno arrogante, del tipo "noi siamo un soggetto privato e facciamo cio' che ci pare, ci sentiamo inattaccabili", uno furbo, del tipo "noi facciamo solo encrypt, quindi siamo un po' come Nagravision o Irdeto, non dobbiamo rispondere di nulla", uno collaborativo, in cui la societa' e' disponibile a fornire chiarimenti e venire incontro alle richieste di AGCOM e consumatori. L'AGCOM vuole vedere il vero volto di TivuSat, vedremo che ne uscira'