atmo83 ha scritto:
9/18 sono programmi non musicali (contato anche il notiziario)
il tutto equivale al 50% dei programmi
EDIT: ne ho saltati 3
A me risultano 8 su 17 (47%)...
Includendo quiz i cui argomenti non conosco e quindi diciamo per correttezza che non sono musicali.
Da ciò mi sorgono un paio di domande:
1) la percentuale è riferita alle ore di programmazione, vero? Naturalmente non è specificato nell'ordinanza AGCOM, né altrove...
2) in soldoni la differenziazione tra generalisti e semigeneralisti consiste solo nell'attuale trasmissione anche in analogico? Su questo ormai ha ragione Ale89.
Per me rimane ancora assurdo dire che DeeJay TV non è tematica, nel monte ore complessivo, della programmazione, ma se non mi si dice come viene calcolata la percentuale non aggiungo altro.
Secondo me nella fraseologia usata nell'ordinanza c'è qualcosa che non va.
Per esempio, per le televendite si dice:
"genere di programmazione tematico, dedicato alle offerte dirette al pubblico allo scopo di fornire, dietro pagamento, beni o servizi, compresi i beni immobili, i diritti e le obbligazioni;"
ma per programma si intende:
"una serie di immagini animate, sonore o non, che costituiscono
un singolo elemento nell’ambito di un palinsesto o di un catalogo stabilito da un fornitore di servizi di media, la cui forma ed il cui contenuto sono
comparabili alla forma ed al contenuto della radiodiffusione televisiva.
Non si considerano programmi le trasmissioni meramente ripetitive o consistenti in immagini fisse."
Quindi sono escluse le televendite perpetue e le clip musicali a rotazione sempre perpetua?!
Se si fa così, non si discute nemmeno su MTV e DJTV, ma potrebbe rientrare anche Retecapri.
Non ci si capisce più nulla...
digNotini ha scritto:
Infine il palinsesto: nessuno vieta a djtv di cambiare nome in rete A e dichiarare un palinsesto generalista, salvo poi tornare sui suoi passi un mese dopo aver avuto in concessione il numero 9 del telecomando.
Questo punto è stato previsto:
"L’attribuzione dei numeri è effettuata per la durata del titolo autorizzatorio rilasciato al soggetto richiedente. In caso di rilevante modifica editoriale della
programmazione irradiata, il fornitore di servizi di media audiovisivi è tenuto a richiedere al Ministero conferma della numerazione attribuita o l’attribuzione di un nuovo numero conforme al nuovo genere di programmazione trasmesso."