Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)

Quello a cui mi riferivo, anche se non copriva l'intero territorio nazionale, era ben di più di una sperimentazione, era anzi l'elemento trainante della tentata riscossa RAI contro l'erosione di ascolto da parte delle prime radio private...
La programmazione di Radio 1 e Radio 2 continuò quasi identica in onde medie e partirono parallelamente due nuove reti, solo in FM, fatte un po' sulla falsariga delle radio private, che si chiamarono, guarda un po', proprio RAI Stereo 1 e RAI Stereo 2....
Esattamente. al mattino la programmazione era unificata e poi al pomeriggio e fino a mezzanotte la programmazione veniva differenziata. Poi c'era Stereo Notte in FM ed il Notturno Italiano in AM.
Poi cambiarono nome negli anni '90 con Stereo Rai e RadioVerdeRai. Poi nel 1994 la programmazione delle radio venne unificata, e dopo qualche anno si inizio` prima a depotenziare i trasmettitori in AM e poi a spegnerli e sportarli.

Le trasmissioni sperimentali a cui ti riferisci mi pare che le facessero invece fin dagli anni 60 a Torino, non so se anche in altre città, forse perlomeno Roma, ma non saprei se contenevano come dici tu Radio 3, o invece un canale della filodiffusione

P.S. nelle zone non coperte dalla stereofonia in FM si sentiva comunque, in mono, RAI Stereo 1 e RAI Stereo 2.

Per 101.800 io mi ricordo che ha sempre trasmesso la filodiffusione. Canali quinto e sesto.
Una cosa interessante, che si nota la notte quando radio 3 trasmette la filodiffusione e` che su 101.800 il segnale non e` compresso come per radio 3... si sente decisamente diverso...
 
Si vero, l'etere era incasinato.. ma devo dire che un pò a posto lo hanno messo, con il digitale terrestre, e per esempio da me si risolverebbe tutto per il meglio se i mux 2-3-4 della rai fossero accesi anche nella postazione che ho più in ottica.
Secondo me con il digitale terrestre han perso un'ottima occasione per razionalizzare il tutto ed anzi sono riusciti ad incasinare le cose oltre ogni ragionevole dubbio. L'uso estremo della SFN di sicuro non aiuta ad avere una buona ricezione specie se chi gestisce i trasmettitori non e` in grado di configurarla correttamente oppure quando le assegnazioni di frequenze sono fatte a casaccio.
 
Secondo me con il digitale terrestre han perso un'ottima occasione per razionalizzare il tutto ed anzi sono riusciti ad incasinare le cose oltre ogni ragionevole dubbio. L'uso estremo della SFN di sicuro non aiuta ad avere una buona ricezione specie se chi gestisce i trasmettitori non e` in grado di configurarla correttamente oppure quando le assegnazioni di frequenze sono fatte a casaccio.

Questo sarà anche vero, ma da me con i mux 2-3-4 rai piazzati anche nella postazione che ho più in ottica si risolverebbe tutto.

L'SFN è spesso sballata.. ma qualche miglioramento c'è stato.. io in analogico vedevo 20-25 emittenti di cui solo 3 o 4 andavano bene e spesso anche la rai era così cosi.. ora tutto perfetto e ben oltre i 200 canali
 
Ho trovato solo ora questo thread interessantissimo, in particolare sulla trasmissione "fuori banda" di alcuni canali (specialmente stranieri) che potevano venire ricevuti con antenne, ma soprattutto, convertitori dedicati.

Io ricordo perfettamente che da bambino, a Limone Piemonte (stazione sciistica in provincia di Cuneo) non si riceveva assolutamente in modo "normale" Rai 2 fino agli anni 80 ben inoltrati. Non stiamo parlando quindi di emittenti straniere o private, ma di Rai 2! Si riceveva solo e unicamente un canale, Rai1, stop.
Gli antennisti della zona vendevano a caro prezzo un "accrocchio" (che immagino fosse un convertitore), per ricevere un segnale segreto trasmesso fuori banda da qualche ripetitore privato e ricordo che costava 100.000 lire, una cifra non indifferente per l'epoca, tanto che solo i condomini più grossi potevano permettersi la spesa, dividendosela.
Sarei davvero curioso di sapere, oggi, in cosa consistesse quell'apparecchio magico e su quale canale trasmettesse quel misterioso segnale di Rai2 che io non sono mai riuscito a vedere! Qualcuno ha informazioni o ricorda qualcosa??
 
Qualche canale interbanda Vhf/Uhf... magari girando le portanti

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Mi piaceva la sperimentazione di postazioni alternative.
Da me negli anni 80 di postazioni oggi dismesse ce ne sono state due in particolare:
una da Rezzato (BS) direzionata verso Botticino (BS) che per un periodo aveva irradiato Italia 1
ai ch uhf 28 e 36, poi Rai 1 su uhf 36 e Italia 1 su uhf 28. Durata un paio di anni.
E un altra postazioncina fra Botticino (BS) e Caionvico (frazione della città di BS) ai piedi del crinale basso della montagna che irradiava "Nuova Rtb" al ch uhf 26 e più tardi TeleGarda al ch uhf 34 + la locale Radio ValVerde. La postazione apparteneva proprio a Radio Valverde.
 
Mi piaceva la sperimentazione di postazioni alternative.
Ok per le radio, ma per le TV già ce ne erano/sono troppe, di postazioni alternative...è la vera pestilenza italiana, altrove il lavoro degli antennisti è semplificato dall'obbligo per le emittenti di usare le stesse postazioni...addirittura spesso l'infrastruttura trasmittente è gestita per tutti dallo Stato o da un'azienda di servizi, con un unico traliccio...
 
Ricordo ai tempi passati che nelle mie zone dalla fine anni '70 fino ai primi '90 non era difficile non notare sui tetti parecchie direttive con rotore. Qualche residuo vintage è ancora rimasto in decadenza al limite del crollo fisico.
Dato che non ci servivano "fuoribanda" ne per la PTT-TSI1 ne per Telemontecarlo e nemmeno per AFNT, si riceveva in "senso orario" tutto quello che arrivava dai Colli Euganei fino all'Istria.
Era un bel vedere e di canali se ne ricevevano, specialmente esteri, oltre alla passione nel fare il DX'r specialmente in altura.
Bei tempi ...
 
Ragazzi vi consiglio vivamente di guardare la prima puntata del programma di Deejay Tv "Boats" (è disponibile su dplay.it)
ci sono dei filmati di valore inestimabile, come quello della morte di Moro, Jocelyn su Telemontecarlo e tantissimi monoscopi. Ma anche i loghi, quelli veri in sovrimpressione, di Telemilano 58 e Canale 10 (il nome temporaneo di Canale 5 al sud Italia)
 


Rivedendo una vecchia cassetta mi imbatto in una sequenza di Raitre con la costante presenza di quei trattini bianchi in alto a sinistra.
Cosa li generava?
 


Rivedendo una vecchia cassetta mi imbatto in una sequenza di Raitre con la costante presenza di quei trattini bianchi in alto a sinistra.
Cosa li generava?

su Rai 3 in vhf da Belvedere di Siracusa i trattini (in realtà quadretti) erano più numerosi!! Nessuno mi ha mai saputo spiegare cosa fossero
 


Rivedendo una vecchia cassetta mi imbatto in una sequenza di Raitre con la costante presenza di quei trattini bianchi in alto a sinistra.
Cosa li generava?

anche il segnale di rai3 trasmesso sul 69 da lettere che riuscivo a ricevere in analogico ed anche malissimo, dato che il 39 dal faito era sdoppiato all'inverosimile e il 66 dal chiunzi inservibile causa interferenza con canale7 (poi mux la7), era "costellato" da questi quadratini bianchi dall'origine incerta....misteri dell'etere??? :D
 


Rivedendo una vecchia cassetta mi imbatto in una sequenza di Raitre con la costante presenza di quei trattini bianchi in alto a sinistra.
Cosa li generava?

Quei trattini bianchi in alto a sinistra, erano una segnalazione che indicava l'entrata in funzione del gruppo elettrogeno, appena tornava l'energia elettrica, andavano via.
 
A Genova in zona Oregina almeno fino agli anni '90 (?) RAI1 aveva un piccolo "1" generato da titolatrice avevo lo stesso significato? Già a casa mia poco più sotto non c'era...
 
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