Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)

Situazione Rai

Fine anni '80, inizio anni '90.

La zona dov'ero io, eccezion fatta per Rai3 che era da due regioni, riceveva la Rai principalmente da postazioni campane, collegate col Faito.

Più precisamente

Rai1 ch 04, Raidue ch 23, Raitre Campania ch 39 dal Faito, ma io nn sempre li vedevo bene (da amici erano perfetti).

A casa mia Rai1 sul ch 19 da Formia, Raidue sul ch 27 da Sessa, Raitre sul ch 45 da Sessa.

Raitre Lazio sul ch 58 da Sessa, ch H1 da Formia.
 
....ricordi....allora da piccolino mi ricordo (fine anni '70) che i miei avevano un tv in B/N della Westinghouse a valvole acquistata forse alla fine degli anni '60 (io non ero nato!!!) e all'attacco per l' antenna c'era una scatoletta blu della Fracarro dove c'era scritto "demiscelatore"...cioè entrava il cavo dell'antenna da 75 omh nella scatoletta e uscivano due piattine divise per il VHF e per l'UHF da 300 omh che andavano al tv.....qualcuno sa di che cosa si trattava? Mi ricordo che ogni tanto si staccavano le piattine e bisognava rimetterle aprendo la scatoletta e rinfilarle e nell'apposito connettore.....questo tv aveva il bottone del I e il bottone del II e per andare sulle varie emittenti c'erano delle manopole una per il vhf a "scatti" e una per la UHF...poi i miei acquistarono un tv sempre in B/N (forse anno 1980, non ricordo!!!) la marca era "Phoenix" era con il telecomando e aveva il display rosso dove si poteva vedere solamente la numerazione dei canali..partiva dallo 01 al 19 per la VHF e dal 20 al 99(??) per l' UHF....infine il gioiellino....un tv color della Telefunken (la vera "telefunken" made in Germany....vi ricordate lo spot: " Pal Color è solo Telefunken"!!!!)...è sopravvissuta fino al 2003..... mia madre comprò anche un tv color da 17" della Mivar per la camera da letto, poi un'altro da 21" sempre Mivar...perchè il primo aveva dei problemi.....avevamo rifatto totalmente l'impianto d'antenna nel 1982, (Roma, zona Tuscolano-Don Bosco) composta da antenna VHF E UHF (4^ Banda) verso M.Mario e antenna a griglia, penso 4^ e 5^ banda (di colore verde!!!, non ricordo la marca!!) verso i castelli romani-M.Cavo...però avevo problemi con i canali ricevuti da Guadagnolo- C.S.Pietro e zone limitrofe....invece M. Cavo si riceveva una bomba....dopo qualche anno però l'antennista cambiò l'amplificatore dell'antenna...scatoletta bianca...non ricordo altro, al primo tv i segnali arrivavano troppo amplificati e ci mise una scatoletta dietro (Fracarro) per attenuare un pò e invece all'altro TV era perfetto....avevo problemissimi con i segnali da M.Mario...l'unico decente era Rai1....ma con doppia immagine...il 22,24,25,26,27,28(RAI2),29,30,33 e 43(Rai Tre) sempre ricevuti pessimamente!!!!! Forse se chiamavo AG-risolveva la cosa!!! ;) :lol:
 
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ARMI ha scritto:
....ricordi....allora da piccolino mi ricordo (fine anni '70) che i miei avevano un tv in B/N della Westinghouse a valvole acquistata forse alla fine degli anni '60 (io non ero nato!!!) e all'attacco per l' antenna c'era una scatoletta blu della Fracarro dove c'era scritto "demiscelatore"...cioè entrava il cavo dell'antenna da 75 omh nella scatoletta e uscivano due piattine divise per il VHF e per l'UHF da 300 omh che andavano al tv.....qualcuno sa di che cosa si trattava? Mi ricordo che o
nei vecchi televisori si entrava con due ingressi vhf e uhf separati a 300ohm; se la discesa era a 2 piattine si entrava direttamente altrimenti arrivando al tv con un coassiale a 75 ohm si doveva traslare la linea da 75 a 300ohm e in piu demiscelare vhf e uhf. questo era lo scatolino.
 
Situazione "Biscione"...

La tv di mia nonna aveva tre tasti. Era un autovox, se ben ricordo preso nel 1971, cosi mi pare mi avessero detto.

Tasto per spegnere, tasto per il primo, il secondo.
Poi quando la tv era sintonizzata sul secondo, c'era una manopola per girare e per vedere tutti gli altri canali, che nn potevano essere sintonizzati.

Negli anni '80 e poi 90 le freq. del biscione erano Canale 5 sui ch 26-37 da Sessa, ch 62 dalla zona di Roccamonfina, quest'ultimo che aveva come ponte la Ciociaria

Canale 5 era anche sul ch 54 da Napoli, ma da me nn arrivava bene..

Italia 1 sul ch 29 (Sessa) e ch 61 (Napoli, ma non era ok da me)

Rete4 sul 55 (Zona di Roccamonfina) e ch 51 (Napoli, da me nn arrivava bene)
 
Ricordo che nel '90 nn ricevevo bene niente a parte raiuno.

Il tecnico è venuto a cambiare uno dei cavi e l'amplif, ma in realtà era l'antenna ad essere vecchia, ed infatti solo nel '94 l'ho cambiata ottenendo finalmente i miglioramenti necessari.

Nel '90 mi dice "Adesso ti piazzo bene l'antenna per Rete4"...

Io pensavo ci volesse un'antenna speciale per questa tv, in realtà era semplicemente che oltre ad avere una UHF in verticale per Sessa/Napoli, ce ne voleva un'altra vs Roccamonfina in orizzontale per ricevere Rete4 sul ch 55 (ed aveva un segnale perfetto).

Questo rete4 era "laziale", nel senso che aveva come ponte la Ciociaria: infatti andava in onda una trasmission "regione 4" che parlava del Lazio, mentre sul rete4 sul ch 51 da Napoli, che io ricevevo male, c'era ovviamente la Campania.
 
qualcuno ha vecchie notizie sulla tv in sicilia? io sono troppo giovane...:icon_rolleyes:
Tra 10-20 anni però potrò raccontare di aver vissuto il passaggio al digitale! Il mio primo decoder l'ho comprato nel 2003
 
ARMI ha scritto:
.Mi ricordo che ogni tanto si staccavano le piattine e bisognava rimetterle aprendo la scatoletta e rinfilarle e nell'apposito connettore.....

che ricordi, anche io alla fine degli anni 70 avevo un televisore simile a valvole che aveva lo stesso "problema"; il mio non mi ricordo la marca aveva quatto pulsanti per la sintonizzazione dei canali e girando ognuno di essi si trovava il canale desiderato: il primo, il secondo e, da me la svizzera ...

Mio nonno invece, sempre all'avanguardia, aveva già comprato il televisore a colori, mi sembra telefunken, senza telecomando, ma con quei tasti che cambiavano canale facendo passare i polpastrelli delle dita. La rai non trasmetteva ancora a colori, ma mi ricordo che il televisore del nonno era sempre sulla svizzera che invece era già passata al pal: mi ricordo le gare di sci con thoni, i cartoni di scaccipensieri, i film western del sabato sera ...

Ritornando al mio televisore, quello a valvole, mi ricordo ancora quando scoprii che si poteva cambiare canale, non solo pigiando uno dei quattro bottoni, ma anche girando la manopola: apparvero telealtomilanese, telemontepenice e poi più tardi telemilano con i cartoni animati di mazinga e, soprattutto l'acquisto del mitico antennino da interni con i baffi e il pannellino. Infatti l'antenna condominiale puntava solo su penice e s. salvatore per la svizzera e quindi per vedere gli "altri" canali, bisognava arrangiarsi ...

E non posso dimenticare il 1981 l'anno della sciagura Vermicino primo evento in diretta seguito 24h/24 dalla Rai: mi ricordo quei giorni in cui tutti eravamo incollati alla televisione per vedere se riuscivano a salvare quel bambino: che angoscia

insomma ricordi belli e brutti che riappaiono alla memoria.
 
Fine '80 inizio '90...

Spesso e volentieri, quando la Rai trasmetteva le partite del Napoli, veniva esclusa la zona collegata con la città partenopea.

Nel Lazio Sud erano in molti a ricevere o direttamente da Napoli o cmq da postazioni collegate con essa, ed infatti spesso su rai1, rai2 o su canale 5 nn si riuscivano a vedere le gare delle squadre di calcio, anche perché ce n'erano a volte altre in contemporanea, di altre squadre e cosi si penalizzavano anche i tifosi di altri club.

Chi di noi poteva (anch'io se avessi voluto farlo) orientava l'antenna vs Ausonia, da dove si potevano ricevere i canali rai laziali (Raiuno ch 51, raidue ch 24, raitre ch 40).

Di raitre invece ve ne erano due, quindi il problema nn si poneva.

Chi non poteva ricevere da postazioni laziali (ad es nel centro storico del mio paese) prendeva la macchina e andava a pochi km di distanza, nella zona di Ausonia o di Cassino e vedeva la gara in un bar....:5eek:
 
lucpip ha scritto:
E non posso dimenticare il 1981 l'anno della sciagura Vermicino primo evento in diretta seguito 24h/24 dalla Rai: mi ricordo quei giorni in cui tutti eravamo incollati alla televisione per vedere se riuscivano a salvare quel bambino: che angoscia

.

Anch'io sono rimasto sveglio fino a tardi quella volta, per vedere se riuscivano a salvarlo. Avevo 9 anni.
 
massera ha scritto:
Fine '80 inizio '90...

Spesso e volentieri, quando la Rai trasmetteva le partite del Napoli, veniva esclusa la zona collegata con la città partenopea.

E' vero, mi ricordo anche io che quando trasmettevano le partite in casa di coppa di milan e inter escludevano la zona di milano, ma io ricevendo dal penice le partite le vedevo. Lo stesso accadeva quando la nazionale giocava a milano
 
lucpip ha scritto:
Come è possibile dimenticare Lucio Flauto :crybaby2:

E poi Telealtomilanese.
Lucio Flauto, Renzo Villa, poi Tortora e pure Ettore Andenna che andò lì dopo il Dirodorlando in Rai...programma erede di Chissà chi lo sa di Febo Conti.
Sono del 60.....vidi tutto. E ricordo. :happy3:
 
Bene allora mi accodo anch'io alla discussione . La tv in casa mia è arrivata nel 1977 e la prima trasmissione che vidi in tv fu una trasmissione del Sabato Sera con franco & Ciccio e Daniela Goggi ( che cantava Oba ba lu ba ) che si intitolava 2 Ragazzi Incorreggibili . Il giorno dopo vidi la prima Domenica In con Corrado e ricordo che l'annunciatrice disse che quella era la prima trasmissione Rai visibile anche a colori da chi aveva quel tipo di tv .

http://www.youtube.com/watch?v=VowoQHWakKs

Per quel che riguarda l'impianto ricordo che la mia Atlantis aveva bisogno di un Trasformatore , che era un aggeggio molto pesante che aveva una presa che andava nella corrente e questo attrezzo era collegato al tv e che per accenderlo dovevo premere un pulsante sul trasformatore . Il filo dell'antenna funzionava già come quello attuale , filo coassiale collegato al tv da jack . L'antenna sul tetto era formata da una Vhf ed una Uhf quest'ultima fu messa oltre che per prendere rai 2 anche perchè arrivava già in zona Napoli Canale 21.
 
lucpip ha scritto:
E' vero, mi ricordo anche io che quando trasmettevano le partite in casa di coppa di milan e inter escludevano la zona di milano, ma io ricevendo dal penice le partite le vedevo. Lo stesso accadeva quando la nazionale giocava a milano
Anche la Fininvest faceva così :)
 
stefio ha scritto:
Per quel che riguarda l'impianto ricordo che la mia Atlantis aveva bisogno di un Trasformatore , che era un aggeggio molto pesante che aveva una presa che andava nella corrente e questo attrezzo era collegato al tv e che per accenderlo dovevo premere un pulsante sul trasformatore . Il filo dell'antenna fun.
ce l'aveva anche il mio nonno... quello era lo stabilizzatore composto da due trasformatori con on mezzo un filtro tipo bobina-condensatori serviva inquanto le alimentazioni interne ai televisori non essendo stabilizzate a sufficenza ad ogni sbalzo di tensione causavano uno stringimento del quadro.
 
gherardo ha scritto:
ce l'aveva anche il mio nonno... quello era lo stabilizzatore composto da due trasformatori con on mezzo un filtro tipo bobina-condensatori serviva inquanto le alimentazioni interne ai televisori non essendo stabilizzate a sufficenza ad ogni sbalzo di tensione causavano uno stringimento del quadro.
Bè se devo ricordare mio nonno...allora....
aveva un Sylvania O Silvanya, televisore da 24 pollici + o - , che allora era come una Ford Mustang arrivata dagli States.
Eravamo nel pieno degli anni 60.
Il tv aveva una cornice tipo neon di 5/6 cm che si illuminava all'accensione del TV.
Per accenderlo dovevi essere sicuro che per terra il trasformatore (+ o - una scatola della forma e del peso di un ups di oggi solo che era rivestito con una simil moquette ai lati e ronzava come Aspes Yuma in lontatanza) fosse in funzione.
Il bianco/nero era reale, nel senso che non esistevano i grigi. A Natale poi quando poi si faceva l'albero, le luci interferivano nell'impianto elettrico in modo che anche senza neve in giardino questa fioccava punteggiando tutto lo schermo del tv accompagnata da un ulteriore ronzio che si sommava a quello del trasformatore. Si sopperiva girando il pirulino del volume al massimo.
E si rimaneva lì, a guardare il giornalino di gian burrasca, maigret, i ragazzi di padre tobia, la freccia nera.

Poi il nonno passò ad un Telefunken. Quelli con la manopola che giravi per cambiare la banda vhf come oggi giri quella di taluni microonde per scegliere i watt per scongelare la michetta.
Ma non fu mai più come prima.
 
lucpip ha scritto:
E' vero, mi ricordo anche io che quando trasmettevano le partite in casa di coppa di milan e inter escludevano la zona di milano, ma io ricevendo dal penice le partite le vedevo. Lo stesso accadeva quando la nazionale giocava a milano

E' vero, il Penice permetteva di vederle.

Succedeva anche per la Roma, solo che io la rai la ricevevo dalla Campania e le partite dei giallorossi in Coppa riuscivo a vederle.

Nella stagione 1989/90 ho visto molte gare in tv delle romane, che giocavano al Flaminio perché l'Olimpico era in ristrutturazione per i mondiali, e allora venivano trasmesse in diretta regionale su Rai3.
 
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