Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)

Il problema è questo: erano attrezzature molto professionali nate per essere usate in troupes di circa tre persone...ma si sa come vanno queste cose per risparmiare...
Magari, oltre la RAI, le TV più grosse, come GBR a Roma o Antenna 3 a Milano, lavoravano come Dio comanda, ma altrove si tagliavano i costi...
Riguardo alla registrazione a furgone richiede un piccolo link (il famoso antennino sulla telecamera) e anche quello (a parte che non mi ricordo se cronologicamente si trovavano già) sarebbe stato un costo aggiuntivo...

Io pensavo che il registratore fosse proprio integrato nella telecamera, come in quelle consumer

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però il fatto delle cassette a fine anni 80 finì, vero? Non utilizzavano il satellite? No, perchè nel 1989 e 1990 Striscia la notizia andava in differita con notizie abbastanza fresche (ad esempio lo scandalo di Sanremo 1990 con i nomi dei vincitori in anticipo)
 
però il fatto delle cassette a fine anni 80 finì, vero? Non utilizzavano il satellite? No, perchè nel 1989 e 1990 Striscia la notizia andava in differita con notizie abbastanza fresche (ad esempio lo scandalo di Sanremo 1990 con i nomi dei vincitori in anticipo)
Anzichè fare girare il corriere si collegarono in dorsale (ancora prima di usare il satellite) le principali sedi e venivano riversate (e registrate) in anticipo le cassette da mettere in onda.
Interessante che le cassette imperversavano anche radiofonicamente...per esempio Radio Dee Jay, che direttamente arrivava solo in Lombardia e dintorni, aveva radio gemellate nelle principali città.
Nel caso della mia radio, nel pomeriggio, di cui io ero il filo conduttore, ospitavo il mitico DeeJay Time (in pratica facevo partire una cassetta, questa tradizionale, come quelle che si usavano negli stereo o in macchina, che arrivavano in cartoncini via corriere ogni qualche giorno).
Quella era la trasmissione clou "in rete", ma ce ne erano altre durante la giornata.
 
in quegli anni c'erano meno ripetitori di adesso allora pompavano tanti Kw per coprire piu territorio possibile; da quando ne sono stati attivati molti nuovi in questi ultimi decenni, quelli vecchi sono stati depotenziati e spesso tiltati verso il basso; qui a lugano negli anni 70 e 80 arrivava pefettamente il penice (piu di 100 Km in linea d'aria) adesso neanche a cercarlo con il lanternino...
Molto più di 100 km... a Locarno, dove sicuramente arrivava benissimo, direi che siamo sui 160... (il Penice, lo dico per chi legge da lontano come Massera, si trova all'incrocio tra le provincie di Piacenza, Pavia e Genova...)
 
in quegli anni c'erano meno ripetitori di adesso allora pompavano tanti Kw per coprire piu territorio possibile; da quando ne sono stati attivati molti nuovi in questi ultimi decenni, quelli vecchi sono stati depotenziati e spesso tiltati verso il basso; qui a lugano negli anni 70 e 80 arrivava pefettamente il penice (piu di 100 Km in linea d'aria) adesso neanche a cercarlo con il lanternino...

Devo anche dire che nel Lazio Sud il Monte Faito arriva in alcuni punti molto bene al di là della potenza... la stranezza era casa mia, dove con l'ostacolo davanti da fine '70 fino al 1987-88 circa il segnale era discreto, poi è peggiorato. Siccome c'è questo ostacolo, io pensavo che fosse per l'utilizzo di amplificatori particolari, tipo quelli a bassa cifra di rumore.

Invece avete ragione voi, poiché alcuni segnali da suddetto Monte negli anni '90 non arrivavano riflessi, bensì con effetto neve e senza riflessione e questo può esser dovuto anche alla minore potenza di emissione (credo).

A partire da un certo momento in avanti, da fine '90 circa, è aumentato il numero di ripetitori analogici anche nella mia zona, e poi col dtt abbiamo visto arrivare persino operatori che col vecchio sistema te li sognavi, tipo Rete A che ha piazzato i mux anche in zone dove anni fa si vedeva poco e male anche la Rai!!!:5eek:
 
Molto più di 100 km... a Locarno, dove sicuramente arrivava benissimo, direi che siamo sui 160... (il Penice, lo dico per chi legge da lontano come Massera, si trova all'incrocio tra le provincie di Piacenza, Pavia e Genova...)
Il Monte Penice in effetti l'ho "conosciuto" :D qui sul forum da quando mi sono iscritto.. ma è una delle postazioni più importanti del Nord Italia, mi par di capire:eusa_think:

Tra l'altro ho saputo che a Milano, quando c'era qualche partita in casa di una delle due squadre milanesi che non veniva trasmessa nella zona del capoluogo lombardo per "costringere" più persone possibili ad andare allo stadio, le antenne delle case o dei condomini venivano orientate proprio vs il Monte Penice per cercare di ricevere le immagini (pare che quella zona non venisse esclusa).

Cosa che a volte si faceva anche nella mia zona per le partite della Roma o del Napoli.
 
Il Monte Penice in effetti l'ho "conosciuto" :D qui sul forum da quando mi sono iscritto.. ma è una delle postazioni più importanti del Nord Italia, mi par di capire:eusa_think:


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il penice fu uno dei primi (mi pare il secondo dopo roma) ripetitori tv ad essere acceso in italia con il canale vhf B nel 1954 che veicolava rai 1; il secondo vi fu aggiunto decenni dopo col uhf 23; questo ripetitore era l'unico per tutto il nord italia e grazie al fatto di essere in banda uno arrivava praticamente dovunque anche in zone non in ottica diretta; pensa qui nel canton ticino in quegli anni non esisteva ancora la televisione svizzera e non c'era nessun ripetitore attivo: quei pochi che si potevano allora permettere la televisione, per vedere un solo canale (ricchi oppure ristoranti) montavano una 6 elementi del B (era grande come il tetto! e le discese fatte con la piattina a 300 ohm) puntata verso il penice e nient'altro! e il segnale di rai 1 arrivava discretamente fino a nord di bellinzona e ancora adesso passando in autostrada su qualche tetto si vedono i "reperti da museo" ormai in disuso da quando é stato spento.
 
Anzichè fare girare il corriere si collegarono in dorsale (ancora prima di usare il satellite) le principali sedi e venivano riversate (e registrate) in anticipo le cassette da mettere in onda.
Interessante che le cassette imperversavano anche radiofonicamente...per esempio Radio Dee Jay, che direttamente arrivava solo in Lombardia e dintorni, aveva radio gemellate nelle principali città.
Nel caso della mia radio, nel pomeriggio, di cui io ero il filo conduttore, ospitavo il mitico DeeJay Time (in pratica facevo partire una cassetta, questa tradizionale, come quelle che si usavano negli stereo o in macchina, che arrivavano in cartoncini via corriere ogni qualche giorno).
Quella era la trasmissione clou "in rete", ma ce ne erano altre durante la giornata.

In dorsale, cioè una specie di collegamento diretto con il cavo?

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Per un non esperto, cosa significa?

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i ponti di trasferimento di solito viaggiano fuori banda o in microonde tramite antenne paraboliche terrestri e collegano gli studi a tutta la catena di ripetitori da servire; attualmente alcuni broadcaster la utilizzano ancora oppure ricevono il segnale da ritrasmettere ai telespettatori dal satellite.
 
il penice fu uno dei primi (mi pare il secondo dopo roma) ripetitori tv ad essere acceso in italia con il canale vhf B nel 1954 che veicolava rai 1; il secondo vi fu aggiunto decenni dopo col uhf 23; questo ripetitore era l'unico per tutto il nord italia e grazie al fatto di essere in banda uno arrivava praticamente dovunque anche in zone non in ottica diretta; pensa qui nel canton ticino in quegli anni non esisteva ancora la televisione svizzera e non c'era nessun ripetitore attivo: quei pochi che si potevano allora permettere la televisione, per vedere un solo canale (ricchi oppure ristoranti) montavano una 6 elementi del B (era grande come il tetto! e le discese fatte con la piattina a 300 ohm) puntata verso il penice e nient'altro! e il segnale di rai 1 arrivava discretamente fino a nord di bellinzona e ancora adesso passando in autostrada su qualche tetto si vedono i "reperti da museo" ormai in disuso da quando é stato spento.
Da quanto mi viene raccontato agli inizi, per il nord, c'era anche l'impianto trasmittente di Monte Venda sui Colli Euganei, che irradiava il programma nazionale televisivo sul canale D, infatti anche nella mia zona (provincia di Udine), seppur distante circa 150 Km da quell'impianto, fino a credo il 1958 era l'unica possibilità di vedere la televisione. Anche qui fino a non molto tempo fa, si poteva ancora scorgere qualche residuo di antenna installata su tralicci molto alti e direzionata verso Monte Venda.
Tuttora esistono sono delle zone alte con la visuale oscurata sugli impianti locali, tipo ad esempio il comune di Montenars, che ricevono regolarmente i programmi RAI da Monte Venda, almeno di sicuro il mux 1, sempre sul canale D (o E5) VHF.
 
Anche da me ci sono alcuni "antennoni" per il B, in orizzontale, anche se non grandi come il tetto.

Erano per raiuno (da Napoli) per chi non poteva riceverlo da postazioni locali(ma non era il caso mio).
 
Da quanto mi viene raccontato agli inizi, per il nord, c'era anche l'impianto trasmittente di Monte Venda sui Colli Euganei, che irradiava il programma nazionale televisivo sul canale D, infatti anche nella mia zona (provincia di Udine), seppur distante circa 150 Km da quell'impianto, fino a credo il 1958 era l'unica possibilità di vedere la televisione. Anche qui fino a non molto tempo fa, si poteva ancora scorgere qualche residuo di antenna installata su tralicci molto alti e direzionata verso Monte Venda.
Tuttora esistono sono delle zone alte con la visuale oscurata sugli impianti locali, tipo ad esempio il comune di Montenars, che ricevono regolarmente i programmi RAI da Monte Venda, almeno di sicuro il mux 1, sempre sul canale D (o E5) VHF.
Infatti il D del Venda (europeo 5) è vivo e vegeto e veicola il mux 1 RAI con RAI 3 Veneto, "arricchito" però di RAI 3 Emilia Romagna, come back-up per noi, che prendevamo appunto RAI 1 analogica da lì e molti nemmeno ora han modificato l'antenna...
Peraltro nelle zone montuose dell'Emilia in alcuni casi disperati il Venda è un toccasana, basta che ci sia visuale verdo Nord e questo succede quasi sempre perchè le nostre vallate sono orientate Sud/Nord.
Lo si può ricevere anche per un bel tratto della costa croata.
 
il C era fuori banda infatti, ma aveva pochi watt e serviva soltanto torino sperimentalmente (trasmettitore militare a tubi fm modificato), mentre il penice col B e i suoi Kw fu il vero trasmettitore per tutto il nord; l'anno era piu o meno il medesimo.
 
Ehm il C di torino eremo quando era piccolo aveva 2000 watt di apparato... ce n'erano altri sei in giro per l'Italia

inviato da un Samsung S4
 
Le Antenne di I banda si notano un po ovunque in quelle zone dove la Rai utilizzava quei canali ,lasciate li a marcire senza più un reale utilizzo, questo nella maggior parte dei casi in cui non si è provvisto a una revisione dell'antenna per i segnali digitali ,magari dovuto a un diretto passaggio alla tecnologia satellitare
 
Ehm il C di torino eremo quando era piccolo aveva 2000 watt di apparato... ce n'erano altri sei in giro per l'Italia

inviato da un Samsung S4
all'inizio non aveva di sicuro 2 Kw mi pare una trentina di watt, l'avranno potenziato dopo; c'é in rete tutta la storia gia letta e riletta ora mi fa fatica ricercarla ma se insisti...
 
all'inizio non aveva di sicuro 2 Kw mi pare una trentina di watt, l'avranno potenziato dopo; c'é in rete tutta la storia gia letta e riletta ora mi fa fatica ricercarla ma se insisti...
Il discorso è che comunque era diventato in pratica un uso consolidato e non sperimentale.
Poi non è questione dei watts...
(che comunque non sono tanti, considerato che il canale A di Monte Nerone utilizzava 34 KW e il Penice sicuramente molti di più, se qualcuno anzi avesse il dato...)
 
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