Aumenti in bolletta e fine maggior tutela luce-gas (luglio 2024)

L'impatto su gas e luce si vedrà nelle prossime settimane
Come se già non bastasse aver riportato l'Iva sul gas al 22% e tolto i bonus sociali straordinari sempre per il gas. :eusa_wall:
Ho già abbassato di un grado la temperatura sul termostato ma mi ci vuole sempre un'eternità prima che ci arrivi. Sto consumando lo stesso tanto e sono sempre congelata comunque.
E fino a 2/3 anni fa questo problema non ce l'avevo. Ora sarà sempre peggio. Quindi grazie (si fa per dire) a chi di dovere :eusa_wall:
 
peggiora la crisi nel Mar Rosso. Usa e G.B attaccano lo Yemen (stato sovrano) e l'Arabia Saudita formalmente s'indigna.
Costo petrolio in aumento. L'impatto su gas e luce si vedrà nelle prossime settimane.

https://www.linkiesta.it/2024/01/mar-rosso-crisi-commercio-economia-mondiale-houthi-yemen-iran/

Evviva! Il periodo migliore per cambiare contratto insomma! :icon_rolleyes:

Ciao a tutti. Avrei bisogno di una mano a capire il contratto nel quale mi hanno cambiato le condizioni e se c'è qualcosa di più interessante per cambiare.

Premetto che lavoro da casa, quindi per l'energia elettrica prediligo offerte monorarie, ho riscaldamento autonomo, ed i miei consumi si attestano sui 1800kWh e 450-500Smc (però spero in un calo visto che abbiamo realizzato il cappotto poco fa ed ho solo un mese di consumi con cappotto)

Sono scadute le condizioni del mio precedente contratto il 31/12/2023 e questi sono gli estratti di quanto mi hanno mandato delle nuove condizioni:



Secondo voi come sono le condizioni nuove che mi hanno mandato?

Per mia preferenza, mi piacerebbe di più un contratto a prezzo fisso come il precedente che avevo, ma non so se in questo periodo siano particolarmente convenienti. Cambiando contratto con il mio fornitore (Dolomiti energia) secondo voi c'è qualcosa di più interessante? Questo potrebbe essere un primo step per avere nuove condizioni "da subito", ma l'idea poi sarebbe cambiare fornitore, perchè loro mi han fatto un paio di tiri mancini che mi hanno un po' fatto perdere fiducia, quindi per un'idea più a lungo termine vorrei valutare anche altri fornitori.

Intanto grazie a chi mi vorrà aiutare con la valutazione delle offerte o anche con l'imparare a come valutarle in autonomia :)

PS: sul sito di Dolomiti energia stavo guardando quest'offerta per l'energia elettrica

per il gas invece la corrispettiva "Family gas web" che avevo prima del rinnovo delle condizioni, è attualmente sottoscrivibile solo da nuovi clienti, e di quelle per già clienti non me ne è sembrata interessante nessuna.
 
Evviva! Il periodo migliore per cambiare contratto insomma! :icon_rolleyes:

Ciao a tutti. Avrei bisogno di una mano a capire il contratto nel quale mi hanno cambiato le condizioni e se c'è qualcosa di più interessante per cambiare.

Premetto che lavoro da casa, quindi per l'energia elettrica prediligo offerte monorarie, ho riscaldamento autonomo, ed i miei consumi si attestano sui 1800kWh e 450-500Smc (però spero in un calo visto che abbiamo realizzato il cappotto poco fa ed ho solo un mese di consumi con cappotto)

Sono scadute le condizioni del mio precedente contratto il 31/12/2023 e questi sono gli estratti di quanto mi hanno mandato delle nuove condizioni:



Secondo voi come sono le condizioni nuove che mi hanno mandato?

Per mia preferenza, mi piacerebbe di più un contratto a prezzo fisso come il precedente che avevo, ma non so se in questo periodo siano particolarmente convenienti. Cambiando contratto con il mio fornitore (Dolomiti energia) secondo voi c'è qualcosa di più interessante? Questo potrebbe essere un primo step per avere nuove condizioni "da subito", ma l'idea poi sarebbe cambiare fornitore, perchè loro mi han fatto un paio di tiri mancini che mi hanno un po' fatto perdere fiducia, quindi per un'idea più a lungo termine vorrei valutare anche altri fornitori.

Intanto grazie a chi mi vorrà aiutare con la valutazione delle offerte o anche con l'imparare a come valutarle in autonomia :)

PS: sul sito di Dolomiti energia stavo guardando quest'offerta per l'energia elettrica

per il gas invece la corrispettiva "Family gas web" che avevo prima del rinnovo delle condizioni, è attualmente sottoscrivibile solo da nuovi clienti, e di quelle per già clienti non me ne è sembrata interessante nessuna.

Ti consiglio Novaaeg di Coop offerta Enerweb.
Canone fisso 48€ , spread 0,165 per il gas e 0,0231 la luce (S&O).
Il 72 €di costo fisso risparmiati coprono la differenza di spread nel gas che col tuo consumo è meno di 10€ annui.
Per la luce sia lo spread che il canone di Enerweb sono più bassi.
Per l’offerta Dolomiti Energia i 96€ di differenza fanno sì che il costo finale sia di 18 cent al kWh.
Se proprio vuoi pagarli Enerweb a prezzo bloccato te li fa pagare in F1 e non h24 (F2,3 0,166 kWh incluse le perdite di rete).
 
Ultima modifica:
Ti consiglio Novaaeg di Coop offerta Enerweb.
Canone fisso 48€ , spread 0,165 per il gas e 0,0231 la luce (S&O).
Il 72 €di costo fisso risparmiati coprono la differenza di spread nel gas che col tuo consumo è meno di 10€ annui.
Per la luce sia lo spread che il canone di Enerweb sono più bassi.
Per l’offerta Dolomiti Energia i 96€ di differenza fanno sì che il costo finale sia di 18 cent al kWh.
Se proprio vuoi pagarli Enerweb a prezzo bloccato te li fa pagare in F1 e non h24 (F2,3 0,166 kWh incluse le perdite di rete).
Grazie del consiglio

Intendi la trioraria di enerweb (dinamica), e la dinamica anche per il gas? E quella a prezzo fisso per il gas come la vedi?

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Grazie del consiglio

Intendi la trioraria di enerweb (dinamica), e la dinamica anche per il gas? E quella a prezzo fisso per il gas come la vedi?

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Si tratta di fare una scelta
Il fisso ti protegge da eventuale aumenti fino al 31/12/2025 sia per gas che per luce.
Il variabile in previsione costa un po’ meno, però se le previsioni sono sbagliate come spesso accaduto in passato, alla fine spendi anche meno.
Vai sul portale delle offerte, che ti fa la previsione a 12 mesi.
Verifica entrambi e vedi la differenza nei 12 mesi.
Se scegli il fisso , verifica sul contratto o chiedi via email se hanno introdotto le penali.
Il fisso di Dolomiti non include le perdite di rete per cui il prezzo diventa 13 + 1,3 + 5 fanno 19,3 cent.
 
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Come se già non bastasse aver riportato l'Iva sul gas al 22% e tolto i bonus sociali straordinari sempre per il gas. :eusa_wall:
Ho già abbassato di un grado la temperatura sul termostato ma mi ci vuole sempre un'eternità prima che ci arrivi. Sto consumando lo stesso tanto e sono sempre congelata comunque.
E fino a 2/3 anni fa questo problema non ce l'avevo. Ora sarà sempre peggio. Quindi grazie (si fa per dire) a chi di dovere :eusa_wall:

il tuo problema è che la casa non la devi mai far ghiacciare troppo, sei all'ultimo piano esposta ai venti e all'umidità senza solaio isolato. mia nonna abita in una casa molto vecchia grande soffitti altissimi con travi e mezzane a vista è il tipico convento di ex suore casermone libero su 3 lati esposto a tutti i venti tranne lo scirocco, ha una caldaia a condensazione e per gran parte dell'inverno riesco a tenere la temperatura ambiente sui 20gradi tenendo SEMPRE acceso h24 con una temperatura di mandata ridicola, lo accendiamo abbastanza presto in autunno...la temperatura di mandata riesco a tenerla bassissima anche a 35 gradi per un sacco di tempo. ora che stiamo attraversando il freddo la tengo a 45-50 gradi di mandata e ti assicuro che anche lo scorso anno con questo metodo abbiamo speso molto meno di quando in passato accendeva il caminetto tutto il giorno, e alla sera anche il riscaldamento.

se proprio ti infastidiscono 20 gradi tutto il giorno, nelle ore centrali lo puoi far andare a 19.
chiaramente se, pensando di risparmiare, durante il giorno ti va la temperatura ambiente a 15 gradi...farla arrivare di nuovo a 20 è molto dispendioso
 
il tuo problema è che la casa non la devi mai far ghiacciare troppo
Non la faccio ghiacciare. Appena scende, durante il giorno, alla temperatura impostata si accende subito. La notte è impostato mezzo grado in meno.

tenendo SEMPRE acceso h24 con una temperatura di mandata ridicola, lo accendiamo abbastanza presto in autunno...la temperatura di mandata riesco a tenerla bassissima anche a 35 gradi per un sacco di tempo. ora che stiamo attraversando il freddo la tengo a 45-50 gradi di mandata e ti assicuro che anche lo scorso anno con questo metodo abbiamo speso molto meno di quando in passato accendeva il caminetto tutto il giorno, e alla sera anche il riscaldamento.
se proprio ti infastidiscono 20 gradi tutto il giorno, nelle ore centrali lo puoi far andare a 19.
chiaramente se, pensando di risparmiare, durante il giorno ti va la temperatura ambiente a 15 gradi...farla arrivare di nuovo a 20 è molto dispendioso

Allora:
1) h24 non riesco a tenerla accesa, perché quando poi (dopo un tot. di tempo) arriva alla temperatura impostata ovviamente si spegne.
2) Ho provato a tenere bassa la temperatura di mandata (p.s. non so che tipo di termosifoni abbia tua nonna, ma i miei sono di ghisa e più giù di 50 gradi non credo che vada bene), tipo 45-50 gradi, però dopo un po' di tempo noto che la caldaia aumenta la temperatura di mandata di un grado ogni tanto. Quando arriva a 5 gradi sopra la temperatura impostata poi si stacca da solo (cioè rimane accesa la caldaia ma credo si spenga il bruciatore) poi, dopo che è sceso mi sembra di 3-4 gradi rispetto alla temperatura di mandata impostata, tenta di riattaccarsi ma non so perché non ci riesca (se aumento di un paio di gradi manualmente la temperatura di mandata allora si accende). Quindi non so perché faccia così (sia il fatto che salga sopra la temperatura di mandata, sia il fatto che si stacchi quando sale sopra i +5, sia il fatto che non riesca a riattaccarsi a meno che non alzi io manualmente la temperatura di mandata di un paio di gradi). Se però tengo la temperatura di mandata sopra i 55 allora è più difficile che si alzi da solo (al massimo, dopo almeno un paio di ore, si alza di 1-2 gradi).
3) Io tengo normalmente, durante il giorno, impostato a 18 (si accende a 17.5 e si spegne a 18,5) e la notte a 17.5. Non faccio mai che scenda di più di un grado sotto la temperatura impostata.
 
Si tratta di fare una scelta
Il fisso ti protegge da eventuale aumenti fino al 31/12/2025 sia per gas che per luce.
Il variabile in previsione costa un po’ meno, però se le previsioni sono sbagliate come spesso accaduto in passato, alla fine spendi anche meno.
Vai sul portale delle offerte, che ti fa la previsione a 12 mesi.
Verifica entrambi e vedi la differenza nei 12 mesi.
Se scegli il fisso , verifica sul contratto o chiedi via email se hanno introdotto le penali.
Il fisso di Dolomiti non include le perdite di rete per cui il prezzo diventa 13 + 1,3 + 5 fanno 19,3 cent.
Ok ho visto ora che la trioraria non è a prezzo fisso ma segue il PUN nelle tre fasce. Chiedo scusa ma non mi era mai capitato di vedere un'offerta trioraria e son niubbo quindi non avevo capito.
Quindi sicuramente dovrei fare la bioraria se facessi enerweb, anche se avrei preferito una monoraria.
Eventuali altre alternative che propongano tariffe monorarie?
Per il gas invece non ho capito quale tu consigliassi fra le due di enerweb

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Non la faccio ghiacciare. Appena scende, durante il giorno, alla temperatura impostata si accende subito. La notte è impostato mezzo grado in meno.



Allora:
1) h24 non riesco a tenerla accesa, perché quando poi (dopo un tot. di tempo) arriva alla temperatura impostata ovviamente si spegne.
2) Ho provato a tenere bassa la temperatura di mandata (p.s. non so che tipo di termosifoni abbia tua nonna, ma i miei sono di ghisa e più giù di 50 gradi non credo che vada bene), tipo 45-50 gradi, però dopo un po' di tempo noto che la caldaia aumenta la temperatura di mandata di un grado ogni tanto. Quando arriva a 5 gradi sopra la temperatura impostata poi si stacca da solo (cioè rimane accesa la caldaia ma credo si spenga il bruciatore) poi, dopo che è sceso mi sembra di 3-4 gradi rispetto alla temperatura di mandata impostata, tenta di riattaccarsi ma non so perché non ci riesca (se aumento di un paio di gradi manualmente la temperatura di mandata allora si accende). Quindi non so perché faccia così (sia il fatto che salga sopra la temperatura di mandata, sia il fatto che si stacchi quando sale sopra i +5, sia il fatto che non riesca a riattaccarsi a meno che non alzi io manualmente la temperatura di mandata di un paio di gradi). Se però tengo la temperatura di mandata sopra i 55 allora è più difficile che si alzi da solo (al massimo, dopo almeno un paio di ore, si alza di 1-2 gradi).
3) Io tengo normalmente, durante il giorno, impostato a 18 (si accende a 17.5 e si spegne a 18,5) e la notte a 17.5. Non faccio mai che scenda di più di un grado sotto la temperatura impostata.

il funzionamento della caldaia che riporti è del tutto normale. c'è un range impostato sulla temperatura di mandata rispetto a quella da te indicata ed è giusto così. in effetto quelli in ghisa hanno bisogno di una spinta e tutto sommato tieni la casa sempre a una temperatura stabile quindi se con tutti questi accorgimenti ti fanno spendere molto...per quella casa non si può fare altro senza interventi massicci che si ripagherebbero nel tempo.

ti dicevo accesa h24 perché c'è molta gente che li accende alle 19 di sera con una casa a 14 gradi e pretende di averne 20 per quando esce dalla doccia che è impossibile.

anche le temperature dei termostati lasciano il tempo che trovano e a volte si discostano dai valori reali di un termometro a mercurio:D l'importante è individuare il confort e tenerlo a quella temperatura.

non so neanche quanti Smc consumi l'anno e la tua spesa e la grandezza della casa per dire "spendo troppo"...la vicina di mia nonna è tipo la nonna di zalone e con 100€ in un trimestre di gas con la neve va fuori di testa
 
il funzionamento della caldaia che riporti è del tutto normale. c'è un range impostato sulla temperatura di mandata rispetto a quella da te indicata ed è giusto così. in effetto quelli in ghisa hanno bisogno di una spinta e tutto sommato tieni la casa sempre a una temperatura stabile quindi se con tutti questi accorgimenti ti fanno spendere molto...per quella casa non si può fare altro senza interventi massicci che si ripagherebbero nel tempo.

ti dicevo accesa h24 perché c'è molta gente che li accende alle 19 di sera con una casa a 14 gradi e pretende di averne 20 per quando esce dalla doccia che è impossibile.

anche le temperature dei termostati lasciano il tempo che trovano e a volte si discostano dai valori reali di un termometro a mercurio:D l'importante è individuare il confort e tenerlo a quella temperatura.

non so neanche quanti Smc consumi l'anno e la tua spesa e la grandezza della casa per dire "spendo troppo"...la vicina di mia nonna è tipo la nonna di zalone e con 100€ in un trimestre di gas con la neve va fuori di testa

Ma io non capisco: una volta che nel termostato viene raggiunta la temperatura impostata, come si fa a tenere comunque accesa la caldaia?
Poi dici che il comportamento della caldaia che ti ho descritto è normale. Ma se una volta sceso (mi sono sbagliata, non di 3-4 gradi come ho scritto) di 6-7 gradi lui cerca di riattaccarsi, perché non lo fa e si riattacca solo se io alzo la temperatura di mandata manualmente di un paio di gradi? Questo non mi sembra normale (e implicherebbe anche che io debba essere presente). Anche perché nel giro di pochi secondi lui prova ad attaccarsi e poi si stacca; entro qualche secondo prova di nuovo a riattaccarsi e poi si stacca e così ad andare. Non mi sembra una cosa molto normale e neanche buona per la caldaia. O sbaglio? Poi, non ho mai provato, ma presumo che dopo svariati minuti, se scendesse da solo di altri due gradi, forse riuscirebbe a riattaccarsi. Ma credo che passino almeno 10-15 minuti prima che scenda di altri due gradi. Quindi nel frattempo è normale che per 10 minuti e passa provi a riattaccarsi e poi staccarsi ripetutamente prima di riuscire a riattaccarsi definitivamente? Mah...
Edit: ovviamente nei momenti in cui prova a riattaccarsi, il simbolo della fiammella compare e il livello della potenza si alza. Quindi presumo che in quei momenti un po' di gas lo consumi...
L'anno scorso ho consumato 950 mc (per dire, solo tra novembre e dicembre circa 400 mc). Gli anni passati anche di più. Mi sembra tanto. Il mio appartamento è di circa 60 mq (e con altezza di circa 3,20 metri).
 
Ultima modifica:
Io ti ho consigliato il SEN.
Mio figlio a luglio non ne veniva a capo con Plenitude per attivare il contatore come te ma il suo problema era che voleva anche una potenza di 6 KW e su consiglio call center Plenitude ha chiamato il SEN ed in 1/2 giorni ha avuto attivazione/subentro con 6KW.
Nessuna offerta è raccomandata tra quelle pubblicate sul sito Enel Energia, con 12 €al mese di fisso.
Scegli Enelflex è a prezzo variabile, e scappa il prima possibile.
Enelflex offerta non compatibile con la prima attivazione.

Devo scegliere tra:
- "Con Noi Flex" (pare che è solo per i dipendenti Enel);
- "Enel Energia Placet Fissa Luce Consumer";
- "Energia Pure Move";
- "Enel Energia Placet Variabile Luce Consumer".

Non so proprio cosa scegliere.
 
Ultima modifica:
Se devi starci il tempo dell’attivazione una vale l’altra.
Scegli Enel Placet Variabile.
 
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Ma io non capisco: una volta che nel termostato viene raggiunta la temperatura impostata, come si fa a tenere comunque accesa la caldaia?
Poi dici che il comportamento della caldaia che ti ho descritto è normale. Ma se una volta sceso (mi sono sbagliata, non di 3-4 gradi come ho scritto) di 6-7 gradi lui cerca di riattaccarsi, perché non lo fa e si riattacca solo se io alzo la temperatura di mandata manualmente di un paio di gradi? Questo non mi sembra normale (e implicherebbe anche che io debba essere presente). Anche perché nel giro di pochi secondi lui prova ad attaccarsi e poi si stacca; entro qualche secondo prova di nuovo a riattaccarsi e poi si stacca e così ad andare. Non mi sembra una cosa molto normale e neanche buona per la caldaia. O sbaglio? Poi, non ho mai provato, ma presumo che dopo svariati minuti, se scendesse da solo di altri due gradi, forse riuscirebbe a riattaccarsi. Ma credo che passino almeno 10-15 minuti prima che scenda di altri due gradi. Quindi nel frattempo è normale che per 10 minuti e passa provi a riattaccarsi e poi staccarsi ripetutamente prima di riuscire a riattaccarsi definitivamente? Mah...
Edit: ovviamente nei momenti in cui prova a riattaccarsi, il simbolo della fiammella compare e il livello della potenza si alza. Quindi presumo che in quei momenti un po' di gas lo consumi...
L'anno scorso ho consumato 950 mc (per dire, solo tra novembre e dicembre circa 400 mc). Gli anni passati anche di più. Mi sembra tanto. Il mio appartamento è di circa 60 mq (e con altezza di circa 3,20 metri).

una bolletta non sembra mai poca. non fissarti a guardare cosa fa la caldaia anche perché il suo comportamento di accensione e spegnimento della fiamma(e conseguente uso del gas) è una cosa decisa dai circuiti interni e tu visualizzi solo la temperatura di mandata, ma non quella di ritorno. soprattutto coi termosifoni freddi la temperatura di ritorno sarà sicuramente bassa e quindi la fiamma starà più accesa col passare delle ore la durata della fiamma sarà sempre minore fino a quando il termostato di casa non dirà...spegni tutto missione compiuta. da li la casa comincerà di nuovo a freddarsi e quando il termostato scende sotto una certa soglia riattiverà la caldaia.

abbiamo inventato le caldaie per fare le cose automaticamente. una caldaia che accende e spegne la fiamma non ha nessun problema a farlo più e più volte.

se reputi che la casa si freddi troppo rapidamente sai che occorrerà intervenire sulla struttura con costi che si ripagano in molto tempo (coibentazioni, infissi ecc ecc). quindi c'è poco da fare. comunque non mi pare che tu consumi una esagerazione...io faccio 780, ma sono seminterrato su due lati, coperto da uno, esposto a nord...ma ho anche 2 vicini di casa uno sopra e uno sul lato coperto. tutti muri in pietra e soffitti ben più bassi dei tuoi.

credo che tu abbia già provveduto a chiedere se esistano altri tipi di incentivi comunali di zona tramite patronati o caf che ti potrebbero spettare
 
una bolletta non sembra mai poca. non fissarti a guardare cosa fa la caldaia anche perché il suo comportamento di accensione e spegnimento della fiamma(e conseguente uso del gas) è una cosa decisa dai circuiti interni e tu visualizzi solo la temperatura di mandata, ma non quella di ritorno. soprattutto coi termosifoni freddi la temperatura di ritorno sarà sicuramente bassa e quindi la fiamma starà più accesa col passare delle ore la durata della fiamma sarà sempre minore fino a quando il termostato di casa non dirà...spegni tutto missione compiuta. da li la casa comincerà di nuovo a freddarsi e quando il termostato scende sotto una certa soglia riattiverà la caldaia.

Ho fatto la prova, quando lui scende di circa 6 gradi rispetto alla temperatura di mandata tenta di attaccarsi ma non ci riesce. Ho provato ad aspettare più di un quarto d'ora e in questo lasso di tempo avrà cercato di attaccarsi almeno 20-25 volte (e non mi sembra normale) e la temperatura di mandata nel frattempo non è scesa (mentre nel quarto d'ora precedente a quando ha iniziato a tentare di riattaccarsi era sceso di circa 2 gradi). Io sono convinta che se lo facessi andare ad oltranza non si attaccherebbe più (ma dopo un quarto d'ora ho smesso di provare).
Ribadisco che non mi sembra normale (considerando anche il fatto che se lo alzo io di 2 gradi manualmente poi lui invece si attacca e va per tutto il tempo finché non arriva a 5 gradi sopra la temperatura di mandata). Aggiungo anche il fatto che dal momento in cui si stacca (quando arriva a +5) al momento in cui inizia a provare a riattaccarsi (quando arriva a -6) non passa più di mezz'ora (e anche qui mi sembra poco normale, visto che i termosifoni dopo mezz'ora sono ancora belli bollenti).
Tutto ciò per dire che se stesse almeno un'ora staccato e poi quando prova a riattaccarsi lo facesse subito, credo sarebbe più normale.
Facendo invece come fa, io sono costretta a tenere una temperatura di mandata più alta (in maniera che non arrivi ad alzarsi di più di 5 gradi), così quando arriva a temperatura del termostato si spegne. In questo modo, però, nell'arco delle 24 ore mi si accende (in pieno inverno) dalle 4 alle 5 volte.
Facendo varie prove e comparando i due metodi, non mi sembra ci sia tanta differenza di consumo (secondo me dovuto proprio al fatto che, facendo fare alla caldaia, stando staccato poco e provando all'infinito a riattaccarsi, così consuma comunque tanto).

Scusate l'OT, ma se capissi meglio il funzionamento della caldaia forse riuscirei a risparmiare un po' (e quindi a risparmiare anche sulla bolletta, per rimanere in parte in topic :D ).
 
Ti consiglio Novaaeg di Coop offerta Enerweb.
Canone fisso 48€ , spread 0,165 per il gas e 0,0231 la luce (S&O).
Il 72 €di costo fisso risparmiati coprono la differenza di spread nel gas che col tuo consumo è meno di 10€ annui.
Per la luce sia lo spread che il canone di Enerweb sono più bassi.
Per l’offerta Dolomiti Energia i 96€ di differenza fanno sì che il costo finale sia di 18 cent al kWh.
Se proprio vuoi pagarli Enerweb a prezzo bloccato te li fa pagare in F1 e non h24 (F2,3 0,166 kWh incluse le perdite di rete).
Nessuno che possa consigliarmi anche un'alternativa di una tariffa monoraria? La preferirei perché è più facile che io sia a casa durante il giorno che non alla sera (e di conseguenza lavatrici e lavastovigli le faccio in quegli orari) oltre al fatto che per lavoro ho pc e server sempre accesi h24. Non c'è nulla di conveniente sul fronte monorarie?
Grazie

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Ho fatto la prova, quando lui scende di circa 6 gradi rispetto alla temperatura di mandata tenta di attaccarsi ma non ci riesce. Ho provato ad aspettare più di un quarto d'ora e in questo lasso di tempo avrà cercato di attaccarsi almeno 20-25 volte (e non mi sembra normale) e la temperatura di mandata nel frattempo non è scesa (mentre nel quarto d'ora precedente a quando ha iniziato a tentare di riattaccarsi era sceso di circa 2 gradi). Io sono convinta che se lo facessi andare ad oltranza non si attaccherebbe più (ma dopo un quarto d'ora ho smesso di provare).
Ribadisco che non mi sembra normale (considerando anche il fatto che se lo alzo io di 2 gradi manualmente poi lui invece si attacca e va per tutto il tempo finché non arriva a 5 gradi sopra la temperatura di mandata). Aggiungo anche il fatto che dal momento in cui si stacca (quando arriva a +5) al momento in cui inizia a provare a riattaccarsi (quando arriva a -6) non passa più di mezz'ora (e anche qui mi sembra poco normale, visto che i termosifoni dopo mezz'ora sono ancora belli bollenti).
Tutto ciò per dire che se stesse almeno un'ora staccato e poi quando prova a riattaccarsi lo facesse subito, credo sarebbe più normale.
Facendo invece come fa, io sono costretta a tenere una temperatura di mandata più alta (in maniera che non arrivi ad alzarsi di più di 5 gradi), così quando arriva a temperatura del termostato si spegne. In questo modo, però, nell'arco delle 24 ore mi si accende (in pieno inverno) dalle 4 alle 5 volte.
Facendo varie prove e comparando i due metodi, non mi sembra ci sia tanta differenza di consumo (secondo me dovuto proprio al fatto che, facendo fare alla caldaia, stando staccato poco e provando all'infinito a riattaccarsi, così consuma comunque tanto).

Scusate l'OT, ma se capissi meglio il funzionamento della caldaia forse riuscirei a risparmiare un po' (e quindi a risparmiare anche sulla bolletta, per rimanere in parte in topic :D ).

La mia quando il termostato la fa partire e deve mandare acqua calda nei termosifoni si accende quando la temperatura di mandata scende di almeno 10-15 gradi, e la fiamma sta spenta per un lungo periodo.
Se faccio andare l’acqua di mandata solo in bagno la caldaia riparte quando la temperatura scende di 3-5 gradi ma la caldaia riparte molto prima.
Sembra che la caldaia sia meno precisa nel mantenere la temperatura di mandata di tanta acqua.
Ovviamente se il termostato è a 19 gradi e c’è ne sono 20 per 5 ore l’acqua di mandata si raffredda perché la caldaia non parte mai.
 
Nessuno che possa consigliarmi anche un'alternativa di una tariffa monoraria? La preferirei perché è più facile che io sia a casa durante il giorno che non alla sera (e di conseguenza lavatrici e lavastovigli le faccio in quegli orari) oltre al fatto che per lavoro ho pc e server sempre accesi h24. Non c'è nulla di conveniente sul fronte monorarie?
Grazie

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Devi andare sul portale delle offerte.
Inserire i tuoi consumi nelle fasce F1,F2,F3 vedere che costi hai e poi modifichi la ricerca in mono oraria e vedi quale delle 2 costa meno.
 
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