Aumento IVA al 20% pay tv [Mediaset Premium si accolla l'IVA]

Stato
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ANDREMALES ha scritto:
ragazzi, datevi una regolata perchè come dovreste sapere è voetato parlare di politica sul forum. Atteniamoci alla parte commerciale Sky di questo presunto aumento dell'IVA.

hai ragione...

però va detto che per forza di cose in questo aumento rientra la politica ;) è difficile non trarre delle conclusioni politiche. Perdonami
 
darkmoon ha scritto:
scusatemi ma questo aumento riguarderà solo il satellite ( sky ) o anche il digitale terrestre ( mediaset ) :eusa_think:
Entrambi, ma essendo Mediaset sostenuta principalmente dalle entrate pubblicitarie dei 3 canali generalisti, il suo bilancio complessivo non ne verrebbe poi influenzato molto.

Comunque non è detto che gli aumenti ci siano (o almeno non del 9%), potrebbero ritenere più conveniente abbassare il costo dell'abbonamento rimettendoci.
 
ci sara' un aumento iva ma nn e' detto che aumentano gli abbonamenti... cmq riguarda tutte le forme paytv dal terrestre al satellite al iptv... ma finora di aumenti abbonamenti nn ci sono notizie... mi ricorda un po' la notizia di 10 giorni fa' quando si diceva che sky aveva perso contratti tv.... si parlvava x sentito poi e' stato un bluff..... occhio a diffondere notizie nn vere... aumenteranno l iva al 20 per cento per le pay tv ma credo che poi con l abbassamento dell irap iras e che l iva non la paghi subito facciamo tutti i conti...
 
Fonte Il Sole 24 ore:

Iva sui servizi televisivi. La porno-tax viene estesa anche alla trasmissione di programmi tv a luci rosse. Chi produce e commercializza materiale pornografico dovrà pagare un'addizionale Irpef, come prevedeva la Finanziaria per il 2006. Il prelievo fiscale non riguarderà, invece, chi produce o commercializza materiale di incitamento alla violenza, come indicava la norma originaria. La stangata scatterà già a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento. Un decreto del presidente del Consiglio, emanato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, definirà i dettagli.

Forse stiamo un po' anticipando le cose in quanto per il momento si parla di materiale hard trasmesso non di di canone di abbonamento quindi aspettiamo e vediamo. Se qualcuno ha il testo integrale del decreto se per cortesia può inserire il link Grazie

Un saluto
 
mediaset ha 3 canali in chiaro ma ti faccio notare che le entrate pubblicitariex mediaset sono in calo gl utili sono diminuiti in un anno e le cose nn sono cos rosee...
 
conte70 ha scritto:
Fonte Il Sole 24 ore:

Iva sui servizi televisivi. La porno-tax viene estesa anche alla trasmissione di programmi tv a luci rosse. Chi produce e commercializza materiale pornografico dovrà pagare un'addizionale Irpef, come prevedeva la Finanziaria per il 2006. Il prelievo fiscale non riguarderà, invece, chi produce o commercializza materiale di incitamento alla violenza, come indicava la norma originaria. La stangata scatterà già a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento. Un decreto del presidente del Consiglio, emanato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, definirà i dettagli.

Conto-TV e tutte le TV che in futuro sul DTT vogliono trasmettere film di dubbio gusto....sono avvisati !!...anzi super-tassati!! :lol: :lol: :lol:
 
conte70 ha scritto:
Fonte Il Sole 24 ore:

Iva sui servizi televisivi. La porno-tax viene estesa anche alla trasmissione di programmi tv a luci rosse. Chi produce e commercializza materiale pornografico dovrà pagare un'addizionale Irpef, come prevedeva la Finanziaria per il 2006. Il prelievo fiscale non riguarderà, invece, chi produce o commercializza materiale di incitamento alla violenza, come indicava la norma originaria. La stangata scatterà già a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento. Un decreto del presidente del Consiglio, emanato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, definirà i dettagli.


Un saluto

non c'entra nulla con quello di cui stiamo parlando ;)

IVA SUI SERVIZI TELEVISIVI è una cosa.
La porno tax un'altra ;)
 
conte70 ha scritto:
Fonte Il Sole 24 ore:

Iva sui servizi televisivi. La porno-tax viene estesa anche alla trasmissione di programmi tv a luci rosse. Chi produce e commercializza materiale pornografico dovrà pagare un'addizionale Irpef, come prevedeva la Finanziaria per il 2006. Il prelievo fiscale non riguarderà, invece, chi produce o commercializza materiale di incitamento alla violenza, come indicava la norma originaria. La stangata scatterà già a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento. Un decreto del presidente del Consiglio, emanato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, definirà i dettagli.

Forse stiamo un po' anticipando le cose in quanto per il momento si parla di materiale hard trasmesso non di di canone di abbonamento quindi aspettiamo e vediamo. Se qualcuno ha il testo integrale del decreto se per cortesia può inserire il link Grazie

Un saluto
Purtroppo quello è il paragrafo 3, il paragrafo 1 (Articolo 31) è quello che interessa le paytv "normali" ed è lapidario.

Dal 1° Gennaio IVA al 20%.

Qui il testo del decreto: http://www.mef.gov.it/primo-piano/primo-piano.asp?ppid=20300
 
luchinho ha scritto:
non c'entra nulla con quello di cui stiamo parlando ;)

IVA SUI SERVIZI TELEVISIVI è una cosa.
La porno tax un'altra ;)

Leggendo qui: http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/crisi-2/stangata-redditi/stangata-redditi.html
e anche qui: http://www.ilsole24ore.com/art/Sole.../bonus-famiglia-taglio-Ires-Iva-cassa_2.shtml
Si parla solo di pornotax quindi riferirito al materiale pornografico, e con al canone di abbonamento quindi secondo me stiamo un po' precorrendo i tempi.
Poi se invece tu hai altro materiale se cortesemente puoi inserirlo cosi lo leggiamo.
Un saluto
 
letta la rupubblica dice che il decreto potra essere esteso ad eventi cinematografici letterari... quindi potra' essere esteso ma nn c e' niente di definitivo ora collego con il dispaccio mediasetcioe' la preocupazione che possa eseere estesa anche alle pay tv... ora e' chiaro... ma nn lo faranno
 
Mi riquoto
Boothby ha scritto:
Allora, si tratta dell'articolo 31 paragrafo 1 contenuto nel "DECRETO-LEGGE 28 novembre 2008", e recita quanto segue:
1. A decorrere dal 1° gennaio 2009 il n. 123-ter della Tabella A, Parte terza, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 è soppresso.

Quella tabella specifica i casi per i quali vale l'aliquota al 10%, nello specifico:
123-ter) canoni di abbonamento alle radiodiffusioni circolari trasmesse in forma codificata, nonché alla diffusione radiotelevisiva con accesso condizionato effettuata in forma digitale a mezzo di reti via cavo o via satellite ivi comprese le trasmissioni televisive punto-punto;

Essendo un decreto ideato dal Governo, non vedo ragioni per le quali tale provvedimento debba subire modifiche in favore di Mediaset in Parlamento.
Se ci fossero state tali intenzioni le avrebbero manifestate direttamente in questo decreto, senza rischiare.
e
Boothby ha scritto:
Purtroppo quello è il paragrafo 3, il paragrafo 1 (Articolo 31) è quello che interessa le paytv "normali" ed è lapidario.

Dal 1° Gennaio IVA al 20%.

Qui il testo del decreto: http://www.mef.gov.it/primo-piano/primo-piano.asp?ppid=20300
 
x me nn cambiera' niente a livello di esborso econimico... basta ora e' inutile continuare una discussione su i se i ma....
 
Allora il decreto recita, all' articolo 31 coma 1, questo:

1. A decorrere dal 1° gennaio 2009 il n. 123-ter della Tabella A, Parte terza, allegata al D.P.R.
26 ottobre 1972, n. 633 è soppresso.

il punto 123 ter della tabella a recita questo

123-ter) canoni di abbonamento alle radiodiffusioni circolari trasmesse in forma codificata, nonché alla diffusione radiotelevisiva con accesso condizionato effettuata in forma digitale a mezzo di reti via cavo o via satellite

Chiedo intanto scusa perchè stavo parlando di un'altra cosa quindi la cosa messa in questi termini cambia.
 
conte70 ha scritto:
Leggendo qui: http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/crisi-2/stangata-redditi/stangata-redditi.html
e anche qui: http://www.ilsole24ore.com/art/Sole.../bonus-famiglia-taglio-Ires-Iva-cassa_2.shtml
Si parla solo di pornotax quindi riferirito al materiale pornografico, e con al canone di abbonamento quindi secondo me stiamo un po' precorrendo i tempi.
Poi se invece tu hai altro materiale se cortesemente puoi inserirlo cosi lo leggiamo.
Un saluto

Interessante articolo che spiega la situazione e le ipotesi:

http://quomedia.diesis.it/news/15558/canali-tv-satellite-e-cavo-liva-passa-al-20

;)

ATTENZIONE L'AUMENTO DI IVA NON VALE PER MEDIASET !!!!! PAZZESCO!!!! solo reti via cavo e satellite.. non digitale terrestre !!
 
conte70 ha scritto:
Allora il decreto recita, all' articolo 31 coma 1, questo:

1. A decorrere dal 1° gennaio 2009 il n. 123-ter della Tabella A, Parte terza, allegata al D.P.R.
26 ottobre 1972, n. 633 è soppresso.

il punto 123 ter della tabella a recita questo

123-ter) canoni di abbonamento alle radiodiffusioni circolari trasmesse in forma codificata, nonché alla diffusione radiotelevisiva con accesso condizionato effettuata in forma digitale a mezzo di reti via cavo o via satellite

Chiedo intanto scusa perchè stavo parlando di un'altra cosa quindi la cosa messa in questi termini cambia.

scuse accettate :D (non ti preoccupare..)
 
Canali Tv satellite e cavo l’Iva passa dal 10% al 20%


Non sarà più del 10% l’Iva per l’abbonamento a Sky, ma del 20%. Un rincaro che potrebbe ricadere interamente sugli abbonati. L’aumento è stato deciso dal governo con due righe nel decreto anticrisi. Immediate le proteste della società di Murdoch che ha mandato il suo vicepresidente Andrea Scrosati in ricognizione a Palazzo Chigi.

L’altra ipotesi, se non pagheranno gli abbonati, è che Sky si faccia carico dell’aumento diminuendo il costo al netto dell’Iva, assorbendo la differenza.

La terza ipotesi è che la sede di Sky Italia finisca all’estero dove ci sono regimi fiscali più convenienti, visto che il satellite da cui irradia sta in orbita e quindi in cieli internazionali. Ma ne nascerebbe una discussione su dove viene pagato l’abbonamento con esisti difficilmente favorevoli al gruppo di Murdoch.

L’ipotesi più probabile, se il decreto verrà applicato come previsto dall’ 1 gennaio 2009, è un incremento del costo dell’abbonamento che copre solo in parte la maggiore Iva, e il resto assorbito da Sky che in un momento difficile dell’economia delle famiglie rischia abbandoni da una fetta degli oltre 4 milioni e mezzo di abbonati che ha in portafoglio.

Il provvedimento di innalzamento dell’ Iva riguarderebbe anche il digitale terrestre di Mediaset. Il condizionale è d’obbligo perché in realtà oggi l’azienda del premier fa pagare l’Iva al 10% pur non essendo chiaro se potrebbe farlo. L’agevolazione d’imposta riguarda infatti solo le emittenti via satellite e cavo, quindi sul piano formale non quelle del digitale terrestre. Così come solo satellite e cavo sono coinvolte nell’adeguamento dell’aliquota. Mediaset ha protestato (con il suo proprietario) perché si trova con maggiori oneri da caricare sugli abbonati proprio in un momento cruciale della raccolta.
Immaginiamo che non accadrà (ma ne si sono viste di peggio) che in virtù dell’ambiguità della posizione di Mediaset con il digitale terrestre rispetto alla norma, la si consideri compresa nell’agevolazione d’imposta che sta applicando ed esclusa da quella che la rialinnea al 20%.

In ogni caso, c’è da spettarsi che quando gli abbonati Sky si troveranno un canone aumentato e dovranno decidere che fare, Mediaset beneficerà del fatto che il suo abbonamento ha un costo minore, potendo ragionevolmente sottrarre a Sky gli abbonati che vogliono risparmiare qualcosa e comunque accedere alla pay Tv.

Per fortuna di Mediaset e sfortuna di Sky il decreto del governo avviene proprio nel momento in cui, nonostante la crisi, il parco dei televisori dotati di ricevitore digitale ha raggiunto il punto critico per potersi definire un mercato appetibile per gli operatori. Quindi per gli abbonati transfughi, famiglie capaci di pagare la pay Tv e quindi più facilmente dotat di un televisore moderno, il passaggio da Sky a Mediaset sarebe particolramente semplice.


Alcuni maligni, come il quotidiano la Repubblica, ricordano inoltre che il decreto che colpisce prevalentemente Sky esce pochi giorni dopo un incidente diplomatico tra la presidenza del Consiglio e Sky TG24. Il 26 novembre il telegiornale diffuse un sondaggio secondo il quale il 53% degli italiani considerava inadeguate le scelte del governo per fronteggiare la crisi. Palazzo Chigi rispose con una nota ufficiale protestando perché era stato fatto un sondaggio su provvedimenti non ancora presentati nella loro completezza.
 
se l'italia fosse un paese con la i maiuscola aggiungerebbero a quel decreto anche il digitale terrestre, ma siccome il nostro paese è peggio di un rottame, si sa già come andrà a finire...
 
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