...può essere, però io sono abituato a ragionare con la testa e non per schieramento e francamente, qui non c'è margine per difendere l'atteggiamento di SKY.
Chi ragiona per principi dev'essere assolutamente d'accordo quando si tratta di finirla con un'agevolazione sull'aliquota IVA. L'ipotetico danno futuro per SKY è ampiamente compensato dai benefici consolidati già incamerati.
Dovremmo tutti averne piene le tasche che dagli anni 80 ad oggi la TV sia ciò che pare più importante essere in Italia.
SKY, deve solo star zitta considerando di aver beneficiato per 5 anni di un regime IVA assolutamente FAVOREVOLE, che non sta nè in cielo nè in terra riguardo un prodotto VOLUTTUARIO (c'è differenza tra lusso e voluttuario

).
Non sono credibili i paladini di SKY per ragioni di "principio", quando anche SKY, ovvero proprio SKY, ha bellamente infranto leggi e regole, beneficiando (oltremodo) di favoritismi politici e lobbistici, da parte di governi di segno opposto.
Non sono credibili i paladini di SKY per ragioni di "principio", perchè i metodi di SKY verso la clientela da acquisire sono stati a volte ingannevoli, e della cosiddetta customer retention, fino all'avvento della Bersani, SKY se ne fregava bellamente.
Se disturba l'aumento dell'IVA perchè ci tocca "troppo" il portafoglio, riguardo un bene voluttuario, si può anche ridurre l'abbonamento. Se disturba il principio, bè, per principio l'IVA al 10 anzichè al 20 per la PAY-TV, specie in periodi come questi, proprio non ci sta.