Il fatto è che prima la Lega Serie A deve fare il bando dei diritti tv per legge.
Firmando quest'accordo con Mediapro (con dentro delle penali da pagare qualora la Lega Serie A non prosegua col progetto) rischia non poco.
Mettiamo che Sky e Dazn all'asta offrano la cifra voluta dalla Lega, allora la Lega vende i diritti tv regolarmente ma poi se la deve vedere con i catalani e le penali previste da contratto...
Al contrario, se prosegue col progetto di Mediapro, la Lega Serie A, assieme alla società spagnola, rischia di essere portata in tribunale dai broadcasters perchè questo canale tematico, per come è strutturato ad ora (l'abbiamo letto ieri), non è minimamente conforme nè alla legge nè alle linee guida AGCM.
In via Rossellini rischiano di esporsi notevolmente se accettano quella proposta. Ma non è un caso se stanno prendendo tempo...
Mediapro offre garanzie bancarie solo per 200 milioni all'anno, oltre al fatto che in caso di inadempienza contrattuale le penali da 25 e 30 milioni sono completamente a carico della Lega, oltre ad altre penali (sempre solo a carico della Lega) qualora il canale non fosse possibile realizzarlo per via di provvedimenti giudiziari/amministrativi o nuove leggi che intervengono in materia.
Il Corriere della Sera scrive anche che i presidenti dei club si sono fortemente irrigiditi non solo per queste penali, ma anche davanti all'"ultimatum" imposto da Mediapro, precisando inoltre che questo progetto del canale è un'"exit strategy" qualora il bando "classico" (obbligatorio per legge) non andasse a buon fine.
Insomma, noi ci volevamo divertire per vedere il solito circo

, ma temo che questo matrimonio non s'ha da fare
Tutto ruota però all'udienza del 12 febbraio 2020...