Anche perchè sembra che altri operatori in Europa quel giorno avevano avuto gli stessi problemi di accesso ai propri servizi streaming da parte degli utenti (sempre a causa del "guasto" di Comcast). Quindi parlare di "complotto" sarebbe assurdo a prescindere.
Ma quell'episodio testimonia in ogni caso come per sua "natura", lo streaming mostri ancora tutt'oggi una certa fragilità (se mi si passa il termine), non garantisce da solo ancora buona affidabilità come lo possono dare satellite o digitale terrestre (al netto di problemi di ricezione per cause particolari) che di base riescono a garantire efficacia e affidabilità elevate di loro.
Per questo è necessario che la Serie A, evento così seguito, venga trasmessa su più piattaforme di trasmissione possibili: sat, dtt, iptv e ott.
Anche le linee guida approvate da AGCM vanno in tale direzione (in parte minore lo fa anche la Legge Melandri, ma senza entrare nel dettaglio e rimandando alle linee guida), dice chiaramente che, al fine di garantire gli utenti e la plurità di piattaforme, la piattaforma internet non può essere "sostitutiva delle piattaforme storiche" (riferimento a sat e dtt) e che gli eventi vanno trasmessi su più piattaforme possibili.
Quindi sinceramente non credo che la storia del fantomatico "canale backup dtt" visibile tramite Tim Box (ma che interviene solo con problemi internet/connessione lenta, ricordiamolo) possa stare in piedi e soprattutto possa avere il consenso delle autorità competenti.