Calcio in TV: stagione 2025 - 2026

Non si gioca troppo, semplicemente sono sempre le stesse squadre a dover affrontare un calendario fitto. Non ricordo di aver mai sentito giocatori di Verona, Lecce o Torino – e cito solo a titolo d’esempio – lamentarsi per la stanchezza accumulata a fine stagione. È naturale: se ambisci ad arrivare in fondo a tutte le competizioni, devi mettere in conto di giocare tante partite. Altrimenti ti limiti al campionato, come praticamente ha fatto il Napoli, finisce lì e ti vinci pure lo scudetto.
Certo, intendevo che i calciatori delle squadre top dei 5 migliori campionati giocano tantissime partite tra campionato, coppe nazionali e europee e poi sono sempre loro che vengono convocati anche in nazionale e giocano anche mondiali ed europei. È normale che se fossero convocati solo giocatori delle squadre di mezza e bassa classifica sarebbero più freschi ma questo non può accadere.
 
Io lo sto seguendo perché sono appassionato di calcio a livelli abbastanza morbosi ma è evidentemente che lo spettacolo in campo purtroppo non è stato il massimo, così come non lo fu ad esempio l'ultimo europeo. Sto notando che i calciatori che giocano nei top 5 campionati ultimamente arrivano a queste competizioni estive troppo spompati e stanchi, anche mentalmente, e lo spettacolo di conseguenza ne risente. Non a caso le squadre brasiliane stanno facendo bene. L'ultimo mondiale giocato a novembre inoltre fu uno dei più spettacolari per quanto riguarda il calcio giocato nonostante nemmeno a me piaccia la collocazione autunnale e preferisca la classica estiva, però oggi vanno valutate anche queste cose, si gioca troppo e ne risente lo spettacolo. Senza fare polemiche sugli ingaggi milionari ecc. parlo esclusivamente di livello del gioco.
Anche questo è innegabile.
Come scritto ieri tutte le parti coinvolte dovrebbero sedersi intorno ad un tavolo e discutere dei calendari.
 
RaiSport canale 58 manderà in onda ogni giorno la migliore partita dell' Europeo femminile della giornata ?
 
L'allargamento del mondiale per club a 48 squadre è ancora di più follia, che causerebbe ulteriori problemi a quelli già esistenti
 
Il Mondiale per club va visto un po' più a lungo termine di questa edizione, è interessante che si affrontino club di altissimo livello anche a livello mondiale oppure che giochino contro club storici che non si incontrano mai, se non una volta ogni vent'anni attraverso la vecchia Intercontinentale.
Come tutte le cose di questo mondo o quasi è nato per fare soldi, non esiste competizione che non lo preveda.
Esattamente come ogni cosa nuova è osteggiata e vista con fine capitalistico (ed è indubbiamente così) ma è altrettanto probabile che, come tutte le cose nuove, una volta consolidata diventi vista ed apprezzata.

Lo scarso spettacolo in campo dipende dai soliti fattori: stagione logorante e cambiamento climatico. E sono due fattori che vanno analizzati a fondo dalle organizzazioni calcistiche, perché sono aspetti che gli stanno facendo perdere un sacco di pubblico, e quindi di soldi.
Come numero di partite si gioca esattamente come venticinque anni fa o più, ma è la più alta intensità dei match che porta a maggiori dispendi atletici e fisici (stesso tema anche di altre discipline, vedi il tennis). Entrambi i temi di cui sopra (stanchezza e clima) avranno riflessi anche sulla prossima Coppa del Mondo, a meno di risparmi di singoli calciatori lungo la prossima stagione.
Peraltro, mi sfugge la polemica che c'è stata con l'associazione tra caldo e luogo di svolgimento del torneo: non è che a giugno e luglio faccia molto più fresco a Madrid, Lisbona, Parigi o Londra rispetto alle città americane... non sarebbe cambiato nulla. A meno di non voler trasferire armi e bagagli perennemente negli stadi al coperto, non esattamente una bella prospettiva.
Anche l'atmosfera non è detto che sarebbe stata per forza diversa: i tifosi europei non è detto che volessero spendere centinaia e centinaia di euro in biglietti anche a fine stagione.
 
Io ho esperienza diretta che nemmeno ai tifosi di Inter e Juve fregava nulla di sta competizione. Pathos pari a 0, interesse minimo.
Io da juventino ho guardato solo la mia squadra, delle prime due solo gli highlights, le altre due in diretta (porto sfiga io? . L'eliminazione di ieri l'ho presa molto alla leggera perché inevitabilmente andare avanti nel torneo toglie molto alla preparazione della nuova stagione. A differenza dell'Europeo, della Coppa America e del Mondiale qui tutta la squadra, staff compreso, è impegnata. Io mi immagino se una inglese o una spagnola vanno fino in fondo alla competizione (cioè il 15 luglio) e poi devono ripartire esattamente un mese dopo. Sembrerà il solito discorso stile "volpe e uva", ma la penso davvero così.
 
Riguardo al Mondiale per club, se l'intenzione era di offrire un evento in più agli appassionati di calcio dovrebbe avere funzionato, se l'intenzione era attirare gli sportivi occasionali, mi sa che ha fallito miseramente.
Io seguo il Calcio con poco interesse, sostanzialmente per la nazionale e la mia squadra (Bologna FC) e non ho visto una partita, però eventi, come i Mondiali dove l'Italia non si era qualificata, li ho seguiti, questo mondiale per club, sinceramente, non mi ha minimamente interessato, non ho seguito le partite e non mi sono interessato ai risultati.
 
Nel 2004 Gianni Infantino era direttore della divisioni affari legali dell'Uefa, quindi dubito abbia avuto voce in capitolo.
La coppa che tu rimpiangi, era quella sovvenzionata dalla Toyota, intervenuta a salvare il torneo, poichè le squadre europee erano stufe di farsi pestare in sudamerica dai club argentini e brasiliani. Quindi sì, le squadre dal 1980 in poi lo hanno fatto per soldi esattamente come oggi, giapponesi in quel caso, e per la possibilità di giocare in campo neutro.

Se è per questo rimpiango anche Coppa UEFA e Coppa Coppe(Coppe dei vincitori di coppa nazionale) infinitamente di livello superiori alle attuali competizioni, con decine di partite inutili


Mazzate dalle squadre Sudamericana mica tanto visto che su 40 edizioni, metà sono state vinte da quelle europee e, per quanto riguarda le 25 edizione giapponesi, 13 sono state vinte da squadre UEFA .
Il problemam oltre "calda accoglienza" del pubblico in Sudamerica (con relativi pressioni sull'arbitraggio, ecc..)m, erano le dittature Cile-Argentina-Brasile-Uruguay, andare in questi paesi...non era il massimo
Allora si cercò una sede neutrale e spuntò il Giappone e Toyota.

Le squadre europee pagavano dazio, almeno inizialmente, per il trasferimento. Forse a non essere contente erano le altre federazioni escluse, in particolare la AFC , considerato il crescente potere economico dei paesi del golfo.

Un po' come la Champions...se fosse per Infantino, farebbe entrare volentieri squadre Arabe. Basta pagare
 
Dopo l'uscita di scena di Dazn e i problemi con Canal+, la Ligue1 lancia la sua piattaforma/canale digitale. Prezzo dell'abbonamento 14,99€ al mese.
Pronta, già, per il prossimo campionato, offrirà 8 delle 9 partite, in programma per ogni giornata (1 partita è ancora esclusiva Beinsports), poi dalla stagione successiva 9 su 9.
Verrà distribuita da Dazn e Amazon Prime Video. Lfp sta cercando ulteriori accordi commerciali.



Anche la SERIE A seguirà questo modello?
 
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Pronta, già, per il prossimo campionato, offrirà 8 delle 9 partite, in programma per ogni giornata (1 partita è ancora esclusiva Beinsports), poi dalla stagione successiva 9 su 9.
Verrà distribuita da Dazn e Amazon Prime Video. Lfp sta cercando ulteriori accordi commerciali.



Anche la SERIE A seguirà questo modello?
La vedo difficile, la ligue 1 ha intrapreso questa strada perché "costretta" dalla mancanza di alternative. In Italia finché ci saranno dazn e Sky che soddisfano le richieste folli della lega si continuerà così. Se magari un giorno anche loro si scocceranno di sborsare quasi un miliardo a stagione se ne riparlerà, tanto ogni volta che scadono i diritti riparte la tiritera.
 
Dopo l'uscita di scena di Dazn e i problemi con Canal+, la Ligue1 lancia la sua piattaforma/canale digitale. Prezzo dell'abbonamento 14,99€ al mese.
Pronta, già, per il prossimo campionato, offrirà 8 delle 9 partite, in programma per ogni giornata (1 partita è ancora esclusiva Beinsports), poi dalla stagione successiva 9 su 9.
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Anche la SERIE A seguirà questo modello?
Forse il modello di certo non il prezzo 🤣
 
Sentenza che può rivoluzionarie le "descrizioni" dei goal in tv?
Il tribunale di Genova, dando torto alla lega seria A, ha stabilito che le ricostruzioni dei goal reali e delle azioni di gioco, realizzate tramite videogame non violano i diritti di trasmissione
 
I quarti del Mondiale per Club in chiaro su Canale 5

Venerdì ore 21 Fluminense-Al Hilal
Sabato ore 22 Real Madrid-Dortmund

Gli altri due quarti visibili solo su DAZN

Sabato ore 3 Palmeiras-Chelsea
Sabato ore 18 PSG-Bayern Monaco
 
Dopo l'uscita di scena di Dazn e i problemi con Canal+, la Ligue1 lancia la sua piattaforma/canale digitale. Prezzo dell'abbonamento 14,99€ al mese.
Pronta, già, per il prossimo campionato, offrirà 8 delle 9 partite, in programma per ogni giornata (1 partita è ancora esclusiva Beinsports), poi dalla stagione successiva 9 su 9.
Verrà distribuita da Dazn e Amazon Prime Video. Lfp sta cercando ulteriori accordi commerciali.



Anche la SERIE A seguirà questo modello?
15 euro non è un brutto prezzo
 
15 euro è il prezzo giusto per un campionato di cui si sa già il vincitore :)
 
Il fatto che si giochi troppo, continuo a ripeterlo, è tutto da stabilire. È solo un'opinione da bar, non ha alcuna base scientifica. Se ci sono (pochi) giocatori dei top club che giocano 50-55 partite l'anno (1 alla settimana, in media, si badi bene), e considerato che ci sono 5 sostituzioni, e dunque mediamente in quelle 55 partite si giocano 70-75 minuti, nessun principio scientifico ha dimostrato che siano troppe. Basta fare il paragone con altri sport, esempio ciclismo, basket e tennis, dove si gioca molto di più, anche una partita, o una tappa al giorno.
Recentemente uno studio attendibile ha rilevato (cito a memoria) che i calciatori professionisti giocano in media 28(!) partite l'anno, praticamente una ogni due settimane, per una media di 70 minuti, anche meno, a partita. Solo i top players dei top club hanno numeri più alti (parliamo forse di una cinquantina di calciatori su migliaia e migliaia), ma va da sé che sono ampiamente retribuiti...
10 o più milioni l'anno coprono ampiamente il rischio professionale di infortuni
 
Se è per questo rimpiango anche Coppa UEFA e Coppa Coppe(Coppe dei vincitori di coppa nazionale) infinitamente di livello superiori alle attuali competizioni, con decine di partite inutili


Mazzate dalle squadre Sudamericana mica tanto visto che su 40 edizioni, metà sono state vinte da quelle europee e, per quanto riguarda le 25 edizione giapponesi, 13 sono state vinte da squadre UEFA .
Il problemam oltre "calda accoglienza" del pubblico in Sudamerica (con relativi pressioni sull'arbitraggio, ecc..)m, erano le dittature Cile-Argentina-Brasile-Uruguay, andare in questi paesi...non era il massimo
Allora si cercò una sede neutrale e spuntò il Giappone e Toyota.

Le squadre europee pagavano dazio, almeno inizialmente, per il trasferimento. Forse a non essere contente erano le altre federazioni escluse, in particolare la AFC , considerato il crescente potere economico dei paesi del golfo.

Un po' come la Champions...se fosse per Infantino, farebbe entrare volentieri squadre Arabe. Basta pagare
1) La Coppa Uefa di allora è la Champions di oggi con in aggiunta i campioni nazionali.
2) Per "mazzate" mi riferisco alle risse e alla caccia all'uomo a cui i sudamericani ricorrevano sistematicamente ad ogni edizione. Difatti uno dei motivi per cui la competizione entrò in crisi furono le tante rinunce dei vincitori della Coppa Campioni ( Ajax nel 73' di cui beneficiò la Juventus )
Il problema penso che si porrebbe anche oggi, basta vedere finale di partita tra Inter e River Plate, rimane il fascino di giocare tali partite contro queste grandi scuole calcio sudamericane, e anche le altre, magari meno famose, in giro per il mondo.
Poi il calcio, come altri settori si è globalizzato, impossibile non tenerne conto.
 
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