Calcio in TV: stagione 2025 - 2026

Su Canale5 la finale del Mondiale per Club – Chelsea-PSG ha conquistato 4.086.000 spettatori con uno share del 26.7%

Non male davvero, la scommessa è stata vinta da tutti.
Infantino, Fifa, Dazn, Mediaset e club arrivati in fondo.
C'è del lavoro da fare, ma nel 2029 si faranno gli accorgimenti giusti per accrescere ancora il valore ed il prestigio di una competizione destinata a diventare un classico.
 
Che le squadre ci tenessero si è visto dalla rissa finale (sicuramente deprecabile), magari anche solo per i soldi da incassare
 
Non male davvero, la scommessa è stata vinta da tutti.
Infantino, Fifa, Dazn, Mediaset e club arrivati in fondo.
Ma se hanno dovuto svendere i biglietti per la finale pur di riempire lo stadio.
L'idea può avere senso se fatta in un paese con cultura e tradizioni calcistiche.
 
Ma la regola delle 72 ore non la commentiamo? È molto attinente con la programmazione: infatti, se applicata rigidamente, sarà matematicamente impossibile programmare le partite come siamo stati abituati finora. Pensate a chi ha la partita di Champions il mercoledì e il martedì successivo: la partita di campionato in mezzo semplicemente non ci sta!
Esempio: mercoledì alle 21, finisce alle 23; dopo 72 ore, non si può giocare prima delle 23 di sabato, e finirebbe all'una!!
Altre 72 ore, e si dovrebbe giocare la Champions all'una di notte del martedì!! E sarebbe già mercoledì...
Oppure giochi in campionato di domenica, ma poi NON PUOI giocare di martedì!!!!
 
Il calcio è di chi lo vuole, andare a giocare dove non c'è interesse non ha senso
Ragionamento che poteva andare bene prima di Usa 94.
Il calcio è di tutti, ripeto.
Ogni continente merita di ospitare questa straordinaria festa del football
 
Ma la regola delle 72 ore non la commentiamo? È molto attinente con la programmazione: infatti, se applicata rigidamente, sarà matematicamente impossibile programmare le partite come siamo stati abituati finora.
Questo è un chiaro smacco di Infantino a Ceferin. Al primo non gliene frega nulla della Champions League, nonostante anni fa fosse impiegato a presentarne i sorteggi.

Sarà una di quelle regole scritte, ma non applicate. Non ce li vedo i club a saltare le partite di Champions perché il sindacato dice che ci vogliono 72 ore tra una partita e l'altra.

Comunque, a prescindere, ci vorrebbe una riduzione delle partite dei campionati nazionali. Se non ci riescono con la riduzione delle squadre, allora trovino altri modi.

Potrebbero dividere le squadre in due gironi e poi organizzare una fase finale. Oppure far cadere l'obbligo che due squadre si debbano scontrare in casa e fuori casa.
 
Questo è un chiaro smacco di Infantino a Ceferin. Al primo non gliene frega nulla della Champions League, nonostante anni fa fosse impiegato a presentarne i sorteggi.

Sarà una di quelle regole scritte, ma non applicate. Non ce li vedo i club a saltare le partite di Champions perché il sindacato dice che ci vogliono 72 ore tra una partita e l'altra.

Comunque, a prescindere, ci vorrebbe una riduzione delle partite dei campionati nazionali. Se non ci riescono con la riduzione delle squadre, allora trovino altri modi.

Potrebbero dividere le squadre in due gironi e poi organizzare una fase finale. Oppure far cadere l'obbligo che due squadre si debbano scontrare in casa e fuori casa.
La decisione delle 72 ore tra una pausa e l'altra è stata presa dalla Fifa, organo presieduto da Gianni Infantino, quindi di quale smacco parliamo?

Le 72 ore tra una partita di campionato e di una competizione europea già ci sono.
Se giochi al martedì anticipi al sabato, viceversa se giochi giovedì di solito la tua partita di campionato viene posticipata al lunedì.
Ecco magari di meno in Premier dove giochi domenica pomeriggio, ma in Serie A per quanto possibile si garantisce uno spazio quasi sempre di 72 ore ( anche per evitare immancabili vittimismo dei vari allenatori )

Riduzione dei club nei campionati nazionali? Sono d'accordo, ma oltre a mettere d'accordo le varie leghe, di cui la maggior parte sa che la modifica intaccherebbe la sua sopravvivenza, bisogna anche convincere lo stesso sindacato giocatori a rinunciare a 45/50 posti di lavoro "pregiati" visto che in B o Championship ti devi per forza adeguare ad un nuovo contratto.

Sono molto interessanti queste discussioni e sono convinto che bisogna arrivare ad un punto d'incontro.
Eviterei però di dare la colpa al singolo organismo, poiché alla creazione della situazione attuale hanno contribuito tutti gli attori in campo.
 
Questo è un chiaro smacco di Infantino a Ceferin. Al primo non gliene frega nulla della Champions League, nonostante anni fa fosse impiegato a presentarne i sorteggi.

Sarà una di quelle regole scritte, ma non applicate. Non ce li vedo i club a saltare le partite di Champions perché il sindacato dice che ci vogliono 72 ore tra una partita e l'altra.

Comunque, a prescindere, ci vorrebbe una riduzione delle partite dei campionati nazionali. Se non ci riescono con la riduzione delle squadre, allora trovino altri modi.

Potrebbero dividere le squadre in due gironi e poi organizzare una fase finale. Oppure far cadere l'obbligo che due squadre si debbano scontrare in casa e fuori casa.
Ma perché solo quelle di campionato le due/tre partite in più coppa no anno allungato una competizione che poi alla fine si è visto che arrivare fra le prime 8 non conta ma solo passare il turno e arrivare fra le prime 16
 
La decisione delle 72 ore tra una pausa e l'altra è stata presa dalla Fifa, organo presieduto da Gianni Infantino, quindi di quale smacco parliamo?

Le 72 ore tra una partita di campionato e di una competizione europea già ci sono.
Se giochi al martedì anticipi al sabato, viceversa se giochi giovedì di solito la tua partita di campionato viene posticipata al lunedì.
Ecco magari di meno in Premier dove giochi domenica pomeriggio, ma in Serie A per quanto possibile si garantisce uno spazio quasi sempre di 72 ore ( anche per evitare immancabili vittimismo dei vari allenatori )
È uno smacco alla UEFA perché mai avrebbero approvato una cosa del genere. Le 72 ore non sono sempre garantite. Per esempio, se a causa dei pick delle TV una partita di Serie A la programmi di sabato alle 21:00, poi quella successiva in Champions la devi giovane il martedì alle 21:00. Ma questo non è sempre possibile perché potrebbe ricadere nello slot delle 18:00. Spostarla al mercoledì non è sempre possibile a causa di altri incastri.

Non è nemmeno sempre possibile spostare quelle della Serie A perché se Sky si assicura la partita di quella stessa squadra alle 20:45 di sabato, poi devi andare a scontentare chi ti ha pagato i diritti per avere quella partita in prima serata.

Tra l'altro, la riforma dice che ci vogliono almeno tre giorni pieni di riposo, il che significa che si dovrebbe giocare ogni 4 giorni perché se giochi ogni 72 ore, non hai 3 giorni pieni dato che delle ore dovrai dedicarle alla preparazione della prossima partita.
 
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