Carta Identità elettronica

Giusto cosa??? se per te è normalità che sul codice fiscale e sulla patente ci sia scitta una roba e sulla Ci un altra contento te... per me è una roba da pazzi, che vanno a careare seccature...
 
Ho ancora quella cartacea, anche se restaurata con pezze di nastro adesivo trasparente, allo stato attuale è quasi plastificata :D

Invece di creare diversi documenti di riconoscimento, non sarebbe meglio averne solo un documento unico, per la guida, per la sanitaria, ecc. che sia valido anche all'estero, paesi extraeuropei compresi?
Mi chiedevo come funziona all'estero :eusa_think:
 
adriaho ha scritto:
Giusto cosa??? se per te è normalità che sul codice fiscale e sulla patente ci sia scitta una roba e sulla Ci un altra contento te... per me è una roba da pazzi, che vanno a careare seccature...
Lo sbaglio è stato fatto in passato, non certo ora a Firenze, dove GIUSTAMENTE prima di rilasciare un documento, vogliono sapere chi sia questa persona verament....
Colpa anche sua che al momento del rilascio dei documenti non ha mai contestato l'errore...
 
beba ha scritto:
Ho ancora quella cartacea, anche se restaurata con pezze di nastro adesivo trasparente, allo stato attuale è quasi plastificata :D

Invece di creare diversi documenti di riconoscimento, non sarebbe meglio averne solo un documento unico, per la guida, per la sanitaria, ecc. che sia valido anche all'estero, paesi extraeuropei compresi?
Mi chiedevo come funziona all'estero :eusa_think:

La carta identità elettronica :D
Con tutte le limitazioni che stai vedendo..
 
La ID Card and the Driving Licence....
Il Codice Fiscale è puramente italiano invece
 
Stefano91 ha scritto:
La ID Card and the Driving Licence....
Il Codice Fiscale è puramente italiano invece

Ormai è stato incorporato nella tessera sanitaria, per cui non è un problema.
 
Il Codice Fiscale è stato inserito anche nella CIE, all'estero esiste il codice di previdenza sociale.

Mi dite quali sono queste "limitazioni" per una nuova CIE?
Perché le nominate ma non le precisate.

Il problema del foglio di proroga si pone per le vecchie CIE, allo stesso modo si pone il problema del timbro per le cartacacee ma sempre per quelle vecchie.
 
Stefano91 ha scritto:
Lo sbaglio è stato fatto in passato, non certo ora a Firenze, dove GIUSTAMENTE prima di rilasciare un documento, vogliono sapere chi sia questa persona verament....
Colpa anche sua che al momento del rilascio dei documenti non ha mai contestato l'errore...
Macchè ne so io:eusa_shifty: non potevo mica pensare ke la gente o meglio gli impiegati comunali non sanno fare il lavoro:icon_rolleyes: E potevo aver questi problemi successivamente:icon_rolleyes:
La cosa strana e ke al momento di redigere la carta d'identità io penso ke l'impiegato comunale debba aver visto ke sul mio codice fiscale il nome era attaccato non credete? E nonostante questo ha sbagliato evidentemente. Allora o è un incompetente oppure al momento di farmi la carta d'identità era evidentemente un pò "distratto":5eek:
Io non avrei mai pensato ke questo piccolo disguido mi costasse la possibilità di far la nuova carta d'identità sia elettronica ke cartacea. E cio mi reca un danno perkè non posso neppure passar dalla Svizzera in quanto corro il rischio ke mi rigettino al mikttente in quanto la mia vecchia carta è stata rinnovata lo scorso anno con timbro comunale:mad:
Tra l'altro ora non sò come funziona qui In italia ma all'estero quando ti nasce un figlio ti rilasciano un libretto sul quale annotano la nascita e ke ti vale come certificato anagrafico. Avrei potuto mostrar quello se fossi nato all'estero:D
Qui in Italia non mi sembra sia così infatti mio padre non possiede nessun certificato di nascita.
E considerando la burocrazia italiana chissà quanti anni passeranno prima di poter finalmente fare la nuova carta d'identità:crybaby2:
In ogni caso al momento sono un "domiciliato" e non un residente fiorentino per chiunque mi controlli il documento........ma vi sembra una cosa normale a voi nel 2011?:eusa_think:
Figuratevi ke Firenze parlo di Firenze ma se fosse Roma sarebbe lo stesso aspetta una comunicazione presumo cartacea da Legnano (comune di nascita) e chissà quando arriva. Ma le comunicazioni telematiche non esistono? A mio giudizio dovrebbero valere anke per questi tipi di certificazioni invece........:mad:
 
Macchia_PR ha scritto:
Il Codice Fiscale è stato inserito anche nella CIE, all'estero esiste il codice di previdenza sociale.

Mi dite quali sono queste "limitazioni" per una nuova CIE?
Perché le nominate ma non le precisate.

Il problema del foglio di proroga si pone per le vecchie CIE, allo stesso modo si pone il problema del timbro per le cartacacee ma sempre per quelle vecchie.

Le limitazioni? Il costo (25 euro contro 5), vantaggi (pari a zero rispetto a una cartacea), la necessità di dover fornire impronte digitali e il rilascio limitato.
 
aristocle ha scritto:
Le limitazioni? Il costo (25 euro contro 5), vantaggi (pari a zero rispetto a una cartacea), la necessità di dover fornire impronte digitali e il rilascio limitato.
E queste sarebbero limitazioni?:eusa_think:
Ben felice di pagare 20 euro in più (e di non pagar per le 3 foto ke servono per la cartecea) di sporcarmi un poketto i miei pollici pur di aver una carta con formato tessera telefonica e adeguata al mio portafoglio. All'estero (Belgio) figuratevi ke le CIE esiste da anni.......solo qui siam ancora fermi all'ingombrante cartacea:icon_redface:
 
filuke ha scritto:
Macchè ne so io:eusa_shifty: non potevo mica pensare ke la gente o meglio gli impiegati comunali non sanno fare il lavoro:icon_rolleyes: E potevo aver questi problemi successivamente:icon_rolleyes:
La cosa strana e ke al momento di redigere la carta d'identità io penso ke l'impiegato comunale debba aver visto ke sul mio codice fiscale il nome era attaccato non credete? E nonostante questo ha sbagliato evidentemente. Allora o è un incompetente oppure al momento di farmi la carta d'identità era evidentemente un pò "distratto":5eek:
Idee assai confuse. :icon_rolleyes:
Il "tuo" nome è quello registrato all'anagrafe dove sei nato non quello scritto in un codice fiscale.
La carta d'identità non la fanno leggendo un codice fiscale ma estraendo i dati anagrafici dai registri anagrafici.
Casomai è quello che ha rilasciato il codice fiscale ad aver sbagliato.



filuke ha scritto:
Tra l'altro ora non sò come funziona qui In italia ma all'estero quando ti nasce un figlio ti rilasciano un libretto sul quale annotano la nascita e ke ti vale come certificato anagrafico. Avrei potuto mostrar quello se fossi nato all'estero:D
Qui in Italia non mi sembra sia così infatti mio padre non possiede nessun certificato di nascita.
Mai sentito parlare del certificato di nascita o dell'estratto per riassunto dell'atto di nascita con generalità complete? Vai in Comune lo richiedi e te lo rilasciano e c'è scritto tutto quello che vuoi sapere.



aristocle ha scritto:
Le limitazioni? Il costo (25 euro contro 5), vantaggi (pari a zero rispetto a una cartacea), la necessità di dover fornire impronte digitali e il rilascio limitato.
Anche qui idee molto confuse.
Le foto per la cartacea te le fanno gratis?
Il rilascio limitato di che? Se il Comune dove risiedi è disorganizzato non dare la colpa alla CIE. Qui da me le fanno nel giro di pochi minuti senza "limitazioni".
Le impronte sono richiesta dalla normativa europea per una maggior sicurezza.
 
Timbro rinnovo carta identità cartacea

Ciao a tutti, chiedo qui per non aprire altre discussioni simili.
Io ho la carta di identià cartacea (quelle che valevano 5 anni) scaduta da due mesi. Volevo chiedere se per l'uso in Italia è d'obbligo il timbro o se è valida automaticamente ulteriori cinque anni.
Tanto per sapere, almeno se non è più valida evito di portarmela dietro visto che come documento ho già la patente ;)
Grazie
 
Siamo stati i primi in Europa a sperimentare la CIE. E naturalmente gli ultimi a utilizzarla in toto.
Appena istituita, fantasie da manicomio: si potrà utilizzare anche come carta di credito, patente di guida, ecc. ecc....
Ma immaginate come fare se, ad esempio, devono ritirare la patente? O tagliare la carta di credito se bloccata?
Naturalmente ultrasicura. Sul retro altro che una stupida banda magnetica... un microfilm che fa solo una ditta americana e a caro prezzo, e di dubbia, molto dubbia utilità.
Come finanziare la fornitura agli 8000 Comuni italiani? Semplice, vendendola a 20 euro. Così si coprono le spese per la produzione, gli scanner per le impronte, i collegamenti e vari pc...
Arriva però un lampo di genio a Brunetta nel 2008: Le carte non durano più 5 ma 10 anni, e quelle scadute diventano automaticamente anche loro da 10 anni.
Bene! per quelle cartacee un timbro rammenta la nuova scadenza, per quelle in plastica un vergognoso foglio di carta A4 recita la stessa solfa e va conservato assieme alla CIE...
Ma altro problema: durando 10 e non 5 anni, anche il calcolo per coprire i costi di emissione va a gambe all'aria... si parlò persino di 35 euro... pare problema rientrato, le pagheremo con la benzina?
Ad oggi, la carta viene emessa solo da alcuni comuni, che spesso ne emettono solo una parte in plastica e le altre cartacee, occorrono quasi 15 minuti per emettere la CIE mentre la cartacea si fa in meno di 5... Conti fatti, se un comune emette più di una cinquantina di carte al giorno, deve assumere un impiegato apposta, siamo matti?
Altro problema: Carte e microchip sono garantite dai fabbricanti max 5 anni. Se mi si brucia il microchip al sesto anno, la nuova carta la devo pagare io o mi viene sostituita?
Riassumo.
- La carta con timbro di proroga ufficialmente non è accettata dall'Egitto.
- La CIE con foglio di proroga ufficialmente non l'accetta nemmeno la Svizzera.
- Le carte col timbro possono essere accettate o no, ma dipende solo dal doganiere che si ha la sfortuna di incontrare.
- Se non c'è l'apposita dicitura "non valida per l'espatrio" TUTTE le carte sono valide per andare all'estero per la legge Italiana.
- Ai minori si può emettere la carta valida per l'espatrio solo se entrambi i genitori acconsentono, firmando apposita dichiarazione in comune. La Polizia non c'entra e non c'è mai entrata.
- Non si può emettere carte se c'è discordanza tra codice fiscale e anagrafe. Che un impiegato sbagli succede, ma che l'interessato non sappia nemmeno come è il suo nome corretto è paradossale. Non esiste regola per stabilire se Gianluigi si scrive attaccato o staccato. Viene stabilito al momento della dichiarazione di nascita dal padre (che non deve avere nessun certificato, ha un figlio, non un ciclomotore), e si può modificare facendo richiesta motivata al Presidente della Repubblica per mezzo della Prefettura.
- Da alcuni mesi è stato tolto il limite minimo di 15 anni per avere la carta d'identità. Per bambini da 0 a tre anni la durata del documento è di tre anni; dal compimento del terzo anno sino alla maggiore età è di cinque anni. Dal compimento del dodicesimo anno il minore firma la carta.
- Tutti i comuni, per legge, avvisano il titolare della prossima scadenza della carta.
- I segni particolari vanno indicati SOLO se evidenti e in punti non scoperti (praticamente solo nel viso e nelle mani), non si può indicare un tatuaggio sulla spalla o se uno è circonciso...:))
- La carta non va cambiata se si cambia residenza. Lo dice il nome: Carta d'Identità... il titolare si identifica a prescindere di dove abiti.
- Lo stato civile si indica solo su richiesta scritta (a nessuno deve interessare se sei celibe o coniugato)
- Sulla CIE hanno tolto la professione (meno male!)

Per favore, lasciatemi la veccchia cartaccia, è sempre la migliore.
 
Macchia_PR ha scritto:
Idee assai confuse. :icon_rolleyes:
Il "tuo" nome è quello registrato all'anagrafe dove sei nato non quello scritto in un codice fiscale.
La carta d'identità non la fanno leggendo un codice fiscale ma estraendo i dati anagrafici dai registri anagrafici.
Casomai è quello che ha rilasciato il codice fiscale ad aver sbagliato.



Mai sentito parlare del certificato di nascita o dell'estratto per riassunto dell'atto di nascita con generalità complete? Vai in Comune lo richiedi e te lo rilasciano e c'è scritto tutto quello che vuoi sapere.

Verissimo ho le idee molto confuse in merito:eusa_shifty:
Perke non capisco come sia stato possibile errare sul mio nome e crearmi questo evidente danno personale. cmq da quanto mi dici tu si evince ke il mio nome dovrebbe esser staccato e non attaccato allora:eusa_think: . quindi non sarebbe errato il nome iscritto sulla mia carta d identita ma il nome iscritto sulla mia tessera sanitaria dove tra l altro c'e indicato anke il codice fiscale e la patente di guida con conseguente invalidita degli stessi documenti e rifacimento ex novo come mi e stato detto. Il problema e ke ora il mio comune di residenza (Firenze) deve mettersi in contatto con il mio comune di nascita (Legnano) per saper come mi chiamo realmente. Quindi passera del tempo chissa quanto e nel frattempo giro con il documento validato con timbro ke in teoria non mi consentirebbe di andar in alcuni paesi nei quali i documenti prorogati col timbro non son ritenuti validi. In conclusione tu cosa mi consiglieresti di fare per accellerare i tempi di aggiornamento del mio codice fiscale ke a sentir i comune di firenze e condizione imprescindibile per il rifacimento ex novo del mio documento di identita (io vorrei far a questo punto la CIE)? Contattar direttamente il mio comune di nascita (LEGNANO) per aver l estratto di nascita e consegnarlo al mio comune di residenza? oppure aspettar ke sia il mio comune di residenza ke mi dia lumi in merito?:eusa_think:
Accetto ogni buon consiglio in merito;)
Grazie 1000;)
 
Non credo occorra molto tempo per risolvere la questione.
Puoi sempre vedere di accelerare un po' la cosa provvedendo a richiedere di persona il certificato a Legnano. Puoi fare in due modi:
- Hai un parente o una persona di tua fiducia a Legnano: Scrivi una bella delega, dove indichi che deleghi il parente/amico a chiedere per te un estratto per riassunto dell'atto di nascita per "allineamento codice fiscale", alleghi la fotocopia della tua carta d'identità.
- Non hai nessuno in zona, allora scrivi una domanda, "io sottoscritto nato a ...il... e residente a... in via ecc. ecc. chiedo il rilascio dell'estratto per riassunto del mio atto di nascita, per allineamento codice fiscale". Alleghi sempre la fotocopia della carta d'identità (naturalmente non importa se riporta nome sbagliato o se è scaduta). Però cerca sul sito del comune di Legnano il tel dell'ufficio Stato Civile (NON anagrafe!) e chiedi se bisogna allegare anche monete per i diritti eventuali (ogni comune varia da zero a un paio di euro). Allega anche una busta vuota, già recante il tuo indirizzo e il francobollo. In pochi giorni lo ricevi.
Non occorre nessuna marca da bollo. Il bollo si applica ai certificati di anagrafe (residenza, famiglia ecc.) ma non deve essere applicato ai documenti dello stato civile (nascita, matrimonio, morte).
Tra le due possibilità, è più frequente l'errore nel codice fiscale, ma non si sa mai. Tuo padre non ricorda di preciso il nome che ti ha imposto? Non esiste una regola per il nome, può essere unito, staccato, con lettere diverse (ad esempio trovi Gian Piero, Gianpiero, Giampiero...) La legge dice solo che non puoi imporre nomi offensivi, ridicoli, e che almeno il primo nome deve corrispondere al sesso del bambino. Il bambino non può avere il nome del padre vivente.
Ancora una cosa. I comuni richiedono tra di loro i documenti via fax, e generalmente la risposta l'hanno in meno di 24 ore. Io farei un passo in comune a vedere se hanno già risolto...
 
YACCO ha scritto:
Non credo occorra molto tempo per risolvere la questione.
Puoi sempre vedere di accelerare un po' la cosa provvedendo a richiedere di persona il certificato a Legnano. Puoi fare in due modi:
- Hai un parente o una persona di tua fiducia a Legnano: Scrivi una bella delega, dove indichi che deleghi il parente/amico a chiedere per te un estratto per riassunto dell'atto di nascita per "allineamento codice fiscale", alleghi la fotocopia della tua carta d'identità.
- Non hai nessuno in zona, allora scrivi una domanda, "io sottoscritto nato a ...il... e residente a... in via ecc. ecc. chiedo il rilascio dell'estratto per riassunto del mio atto di nascita, per allineamento codice fiscale". Alleghi sempre la fotocopia della carta d'identità (naturalmente non importa se riporta nome sbagliato o se è scaduta). Però cerca sul sito del comune di Legnano il tel dell'ufficio Stato Civile (NON anagrafe!) e chiedi se bisogna allegare anche monete per i diritti eventuali (ogni comune varia da zero a un paio di euro). Allega anche una busta vuota, già recante il tuo indirizzo e il francobollo. In pochi giorni lo ricevi.
Non occorre nessuna marca da bollo. Il bollo si applica ai certificati di anagrafe (residenza, famiglia ecc.) ma non deve essere applicato ai documenti dello stato civile (nascita, matrimonio, morte).
Tra le due possibilità, è più frequente l'errore nel codice fiscale, ma non si sa mai. Tuo padre non ricorda di preciso il nome che ti ha imposto? Non esiste una regola per il nome, può essere unito, staccato, con lettere diverse (ad esempio trovi Gian Piero, Gianpiero, Giampiero...) La legge dice solo che non puoi imporre nomi offensivi, ridicoli, e che almeno il primo nome deve corrispondere al sesso del bambino. Il bambino non può avere il nome del padre vivente.
Ancora una cosa. I comuni richiedono tra di loro i documenti via fax, e generalmente la risposta l'hanno in meno di 24 ore. Io farei un passo in comune a vedere se hanno già risolto...
Grazie 1000 YACCO sei stato gentilissimo chiarissimo e disponibilissimo. Seguiro i tuoi consigli nel senso ke prima, ed e piu logico del resto, mi farò un giretto a Palazzo Vecchio a chieder lumi sullo stato di avanzamento della mia richiesta poi eventualmente mi attiverò direttamente con il comune di Legnano per cercar di accellerare i tempi. Ho i miei dubbi abbiano cmq risolto perchè alla mia domanda di inviar un fax per accellerare i tempi mi hanno risposto che è necessario rispettar dei tempi burocratici per l'inoltro della richiesta.:eusa_think:
Mia domanda........impiegato fannullone o poco informato?:eusa_think: :eusa_think:
Grazie YACCO;)
Ciao Filuke;)
 
Come ben avrai capito, lavoro proprio in un ufficio così, ma in un piccolo comune, dove tutto è più immediato. Non so dirti in un comune come Firenze quanto possa essere lunga la pratica, e in special modo in agosto!
Sempre nei limiti del possibile, vai di persona.
In un comune piccolo fai tutto, dall'anagrafe allo stato civile, alla leva, alla statistica, all'elettorale... in un comune grande fai solo una piccolissima parte, sempre e solo quella, e se ti serve un documento dello stesso tuo comune non puoi fartelo da te ma devi chiedere ad altri colleghi...
Nel grande è più semplice per chi ci lavora (lavorando settorialmente devi imparare molte, ma molte meno cose!) ma più complesso per l'utente.
Aspetto notizie e spero positive!
 
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