[Catania] dopo switch off ricezione peggiorata...

grazie.
L'amplificatore deve avere quali caratteristiche? O sono tutti uguali?
RIguardo alla posizione, calcolo i 209° considerata l'etna come nord, anche se in realtà rispetto a catania non è proprio a nord ma piuttosto nord-ovest?
Quindi monte lauro sta pressapoco dalla parte opposta dell'etna, cioè a sud di ct, se ancora ricordo qualcosa di geometria...
 
AG-BRASC ha scritto:
dubito fortemente che occorra amplificare il segnale.

@ RoByx

Il ripetitore di Catania S. Sofia non ha caratteristiche tali da potersi considerare un "gap filler", ma è un ripetitore a tutti gli effetti, proprio come può esserlo Valverde per le private. ;)
non sono mai riuscito a servire più di due prese con una log periodica, forse i cavi erano troppo lunghi...

Si, in effetti gap filler è un po riduttivo, il traliccio è altissimo e visibile da molti punti periferici, in analogico però le potenze in gioco erano ridicole, adesso penso abbiano aumentato, e di molto; non conosco le norme sull'inquinamento elettromagnetico ma penso che sia una zona ad alta densità abitativa, senza contare che sotto il traliccio c'è un'intera cittadella universitaria
 
wile.e ha scritto:
grazie.
L'amplificatore deve avere quali caratteristiche? O sono tutti uguali?
RIguardo alla posizione, calcolo i 209° considerata l'etna come nord, anche se in realtà rispetto a catania non è proprio a nord ma piuttosto nord-ovest?
Quindi monte lauro sta pressapoco dalla parte opposta dell'etna, cioè a sud di ct, se ancora ricordo qualcosa di geometria...
Con una bussola (od un telefonino android col sensore magnetico) risolvi:D comunque, da casa mia(canalicchio) guardando l'etna e le antenne, Monte Lauro dovrebbe essere a sud, leggermente a sud-est...se hai sud-sud est libero puoi provare a puntare l'antenna collegandovi il decoder direttamente fino ad ottenere la qualità massima e quindi provare a collegare le prese senza amplificatore (per poi aggiungerlo eventualmente in un secondo momento).Se hai problemi puoi aprire un altro topic in questa sezione.
 
RoByx ha scritto:
fonti?:D
Se oltre questo trasmettessero il mux1 sul 27(tanto non devono andare lontano) sarebbe stupendo, niente più problemi con i vecchi decoder a canalizzazione non europea ed impianto di ricezione semplificato al massimo...potrebbero anche togliere il gap filler di S.Sofia e spostare le apparecchiature a Valverde...
ricordo ancora(lavoravo per una ditta che faceva manutenzione alla sede Rai di via P.Gravina) che dovettero spostare l'antenna OM da via Passo Gravina a Codavolpe, penso anche per problemi di inquinamento elettromagnetico...adesso che S.Sofia trasmette 4 mux + radio GRParlamento(contro i vecchi 2 canali analogici+radio) ad una potenza superiore al passato (mia deduzione), non pensate che facendo misure in zona(il traliccio pur essendo molto alto è proprio dentro la cittadella universitaria), potrebbero risultare un "pelino" fuori norma?
adesso faccio un po di terrorismo tecnico:D ......capirete che se tutto un giorno andrà in porto rai sarà obbligata ad abbassare le potenze da gambarie e dopo ?......finirà come mediaset a scrisi?????:5eek:
 
gescort ha scritto:
adesso faccio un po di terrorismo tecnico:D ......capirete che se tutto un giorno andrà in porto rai sarà obbligata ad abbassare le potenze da gambarie e dopo ?......finirà come mediaset a scrisi?????:5eek:
in effetti il 5 da Gambarie a Catania arriva abbastanza forte, penso che abbiano un bel sistema radiante...conta che zone come Trecastagni o alcune zone della costa ionica(Stazzo, Fondachello) riescono a ricevere bene anche da Valverde. Inoltre Rete A, TIMB ed anche Mediaset(???) trasmettono già da Scrisi pur avendo l'isocanale a Valverde...forse si tratterebbe di mettere in sfn più postazioni ma non la vedo impossibile...Mediaset da Scrisi "fici dannu" e basta:D
Ricordo che, nei giorni di switch off per Messina e provincia, incontrai in un albergo di Zafferana i tecnici mediaset con i relativi furgoncini con tanto di antenne riceventi ed antenne gps...parlando con uno di loro gli chiesi se avessero avuto problemi in calabria(non sapevo ancora niente del casino che sarebbe successo) e lui rispose che avevano problemi col fatto che avrebbero dovuto disattivare scrisi. Rimasi sbalordito ma non domandai altro(avevo da fare, ero ad un matrimonio)
 
@ gescort

Un conto è abbassare la potenza (magari un dimezzamento = -3dB), ben altro altro conto è buttare via i pannelli rivolti verso un capoluogo (!!!) in aggiunta all'utilizzo dello scellarato FEC a 5/6 (anche se ciò vale per tutta Italia)...! :badgrin:


RoByx ha scritto:
Volendo utilizzare una sola antenna devi per forza andare su una logaritmica poichè ti permette di ricevere III IV e V banda contemporaneamente, il tutto esercito da Monte Lauro; tieni conto che per servire tre prese tv dovrai utilizzare al 90% un amplificatore (una logaritmica non ha un alto guadagno)
e ricorda che per ripartire il segnale alle tre prese dovrai utilizzare un derivatore a tre uscite(IN/OUTpassante+3OUT) e chiudere l'out "passante" con una resistenza da 75ohm. Qui http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=995631&postcount=150 una guida su partitori e divisori del guru AG-BRASC:D
RoByx ha scritto:
non sono mai riuscito a servire più di due prese con una log periodica, forse i cavi erano troppo lunghi...
La mia idea di non amplificare era ovviamente a condizione di NON usare una log. ;)
In contesti dove ci sono zone montuose o mare (e qui ci sono entrambi) la log sono da evitare come la peste.
Oltretutto dividendo VHF III banda e UHF rispettivamente in una Yagi 6 elementi e una buona direttiva, collegati a un comune miscelatore, si ottiene un segnale, specie sui canali di V banda, per lo meno quadruplo (6dB circa in più). :icon_cool:
 
AG-BRASC ha scritto:
La mia idea di non amplificare era ovviamente a condizione di NON usare una log. ;)
In contesti dove ci sono zone montuose o mare (e qui ci sono entrambi) la log sono da evitare come la peste.
Oltretutto dividendo VHF III banda e UHF rispettivamente in una Yagi 6 elementi e una buona direttiva, collegati a un comune miscelatore, si ottiene un segnale, specie sui canali di V banda, per lo meno quadruplo (6dB circa in più). :icon_cool:
perfettamente d'accordo, ho indicato una log poichè si aveva l'intenzione di utilizzare una sola antenna:icon_cool:

@wile.e attenzione all'acquisto del derivatore, se hai intenzione di mettere un ampli da palo, anche in seguito, prendilo con passaggio di corrente (cc)
 
Ultima modifica:
Ah, ok, mi era sfuggita la "conditio sine qua non"... :D
 
@roby
off topic - è il tuo mestiere? - fine off

tornando in argomento, il derivatore già l'avrei, con passaggio di corrente intendi che deve essere alimentato?
Altra cosa, suppongo che anche l'ampli debba essere alimentato, giusto? Quindi le cose per me si complicano...

grazie della cortesia

saluti
 
si potrebbe comunque utilizzare una televes dat mix hd, anche se costa, o si avrebbero gli stessi problemi di una log?
 
Le prestazioni in VHF III banda non sarebbero un granché, però in UHF saranno analoghe a quella della DAT45 (e, volendo paragonabili anche a una BLU420), quindi nulla a che vedere con le log. ;)


@ wile.e

Non è che confondi derivatore (passante) con partitore, vero?
Ad ogni modo, la possibilità del passaggio della corrente continua sta genericamente ad indicare che SE a valle esiste un alimentatore, la sua corrente continua potrà transitare tra ingresso e uscite del partitore (o tra ingresso e uscita passante del derivatore).

Se hai invece difficoltà nel poter installare un amplificatore, tieni conto che con un antenna migliore della log, da Monte Lauro potresti facilmente aver segnale bastevole per tre-quattro TV semplicemente usando un partitore (o divisore, se preferisci questo sinonimo).
 
wile.e ha scritto:
@roby
off topic - è il tuo mestiere? - fine off

tornando in argomento, il derivatore già l'avrei, con passaggio di corrente intendi che deve essere alimentato?
Altra cosa, suppongo che anche l'ampli debba essere alimentato, giusto? Quindi le cose per me si complicano...

grazie della cortesia

saluti
Diciamo che mi sto avviando alla professione:D

Ammesso che si avesse bisogno di amplificare, l'amplificatore da palo viene inserito tra l'antenna ed il derivatore; per alimentare l'amplificatore, visto che non si può mettere un alimentatore all'aperto sotto l'antenna(anche per mancanza della presa elettrica), si utilizza la "telealimentazione" cioè un alimentatore inserito tra un'uscita del derivatore e la tv(o presa tv) che manda corrente verso il derivatore. Quest'ultimo deve essere in grado di far passare questa corrente e farla arrivare all'amplificatore.Attenzione al montaggio dell'alimentatore potresti bruciare il tuner della tv.
Se invece hai a disposizione un sottotetto (o copertura) con una distanza minima dall'antenna ed una presa elettrica, puoi utilizzare un amplificatore autoalimentato che riceve dall'antenna, amplifica ed invia il segnale al derivatore, senza bisogno di telealimentazione e derivatori cc.
 
...praticamente stiamo scrivendo "tutti insieme contemporaneamente" (parafrasando il titolo di un meraviglioso vecchio film...)! :D
 
AG-BRASC ha scritto:
...praticamente stiamo scrivendo "tutti insieme contemporaneamente" (parafrasando il titolo di un meraviglioso vecchio film...)! :D
:icon_cool:
però mi viene un dubbio... il derivatore esiste solo con passaggio cc tra in e "out passante"? se così fosse bisogna utilizzare un partitore cc(quello col diodo per intenderci) o sbaglio?
L' "out passante" non sarebbe attenuato e separato adeguatamente e bisognerebbe mettere una presa tv attenuata(quindi utilizzare un derivatore a 2 derivazioni per tre prese).:eusa_think:
 
Guarda, di solito i derivatori (che sono tutti passanti) hanno la possibilità di far transitare tranquillamente la CC tra ingresso e uscita passante non attenuta (o con attenuazione limitata/trascurabile).
Ad esempio, tutti i derivatori Fracarro, che io sappia, seguono questa logica.
Poi ci sono alcuni costruttori, tipo la Televes e forse pure la Offel, che prevedono anche derivatori con passaggio CC direzionale (proprio come sui partitori col diodo) anche dalle uscite derivate...
 
AG-BRASC ha scritto:
... e forse pure la Offel, che prevedono anche derivatori con passaggio CC direzionale (proprio come sui partitori col diodo) anche dalle uscite derivate...

Confermo, offel serie digit.
 
ok, mi viene un'altra domanda che riguarda l'amplificatore.
Ricordo che ho bisogno di 3 prese antenna.
Posto che il partitore divide il segnale (quindi ipotizzando 100 di segnale ogni uscita avrà 33,3, a prescindere se l'apparecchio tv è acceso o no?), col derivatore invece (se ho capito) tutto il 100% del segnale va all'apparecchio acceso in quel momento, giusto?
Quindi posto che io guarderò un tv alla volta col derivatore potrei non avere bisogno dell'amplificatore...

Oppure non ho ben capito qualcosa, se così fosse potreste chiarirmi le idee?

grazie, saluti
 
No.
E' vero che il partitore divide il segnale in parti uguali (33% fa circa 4-5dB in meno, che se il segnale è per lo meno decente, non sono significativi), ma il derivatore introduce perdite maggiori. Coi partitori, considera proprio 3dB in meno ogni volta che dividi per due il segnale (-3 dividendo per due uscite, -6 per quattro, -9 per otto e così via, sottraendo sempre alla fine almeno 1dB ulteriore, considerando le perdite da taglio e ricollegamento di cavi).

Il derivatore invece preleva per ciascuna uscita una piccola percentuale di segnale, cercando di disaccoppiare al meglio le stesse, facendo in modo di lasciare il più possibile inalterato il segnale dell'uscita passante. Quindi la cosiddetta attenuazione è sensibilmente maggiore, ma viene "recuperata" appunto calcolando l'amplificazione (se davvero necessaria) a monte, sull'antenna.

Il derivatore è più indicato per servire le prese, perché garantisce una migliore suddivisione e isolamento tra le rispettive uscite derivate, così da mettere l'impianto al riparo da eventuali problemi di segnale dovuti ad es. ad errori di collegamento alle prese o prese non usate (fattori che andrebbero ad alterare il bilanciamento e l'impedenza del "sistema").

Del resto, dato un segnale qualunque forma di energia in quantità X, come sarebbe mai possibile dividerla o prelevarne un po' lasciando il valore X inalterato? :icon_rolleyes:


PS: naturalmente le perdite di partizione o derivazione, così come il bilanciamento dell'impianto, non viene modificato (e non deve risultare modificato) dal fatto ch gli utilizzatori (TV/decoder) siano accesi o spenti. :icon_cool:
 
AG-BRASC ha scritto:
No.
E' vero che il partitore divide il segnale in parti uguali (33% fa circa 4-5dB in meno, che se il segnale è per lo meno decente, non sono significativi), ma il derivatore introduce perdite maggiori. Coi partitori, considera proprio 3dB in meno ogni volta che dividi per due il segnale (-3 dividendo per due uscite, -6 per quattro, -9 per otto e così via, sottraendo sempre alla fine almeno 1dB ulteriore, considerando le perdite da taglio e ricollegamento di cavi).

Il derivatore invece preleva per ciascuna uscita una piccola percentuale di segnale, cercando di disaccoppiare al meglio le stesse, facendo in modo di lasciare il più possibile inalterato il segnale dell'uscita passante. Quindi la cosiddetta attenuazione è sensibilmente maggiore, ma viene "recuperata" appunto calcolando l'amplificazione (se davvero necessaria) a monte, sull'antenna.

Il derivatore è più indicato per servire le prese, perché garantisce una migliore suddivisione e isolamento tra le rispettive uscite derivate, così da mettere l'impianto al riparo da eventuali problemi di segnale dovuti ad es. ad errori di collegamento alle prese o prese non usate (fattori che andrebbero ad alterare il bilanciamento e l'impedenza del "sistema").

Del resto, dato un segnale qualunque forma di energia in quantità X, come sarebbe mai possibile dividerla o prelevarne un po' lasciando il valore X inalterato? :icon_rolleyes:


PS: naturalmente le perdite di partizione o derivazione, così come il bilanciamento dell'impianto, non viene modificato (e non deve risultare modificato) dal fatto ch gli utilizzatori (TV/decoder) siano accesi o spenti. :icon_cool:

avevo supposto che il derivatore funzionasse come un rubinetto, cioè se ne apro uno tutto il flusso d'acqua è a disposizione dell'unico rubinetto aperto, se ne apro un secondo tutto il flusso si divide per due e così via...

riassumendo, potrei provare per cominciare con antenna logaritmica verso monte lauro e derivatore a 3 uscite?
 
rieccomi...
Torno ora dalle "vacanze", ho preso una logaritmica (ancora da installare) ma rileggendo mi pare di capire che questo tipo d'antenna potrebbe necessitare di amplificatore.
Ammesso di poterla cambiare, con quale tipo dovrei farlo? Cioè l'alternativa alla log è avere più antenne?

Avrei qualche difficoltà ad avere energia elettrica sul tetto...

saluti
 
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