Cellulari in classe: li fermiamo ?

giacomo58 ha scritto:
la bocciatura per chi non colma il debito di fatto non esiste perchè in ogni riunione del consiglio di classe l'insegnante che la propone è messo sempre in minoranza per non esporre la scuola alla possibilità del ricorso si promuove,

Per quanto riguarda gli eventuali ricorsi al TAR, da parte dei genitori di fi figli bocciati, il problema non esiste, il TAR ha dato sempre ragione alla scuola, anche perchè se così non fosse, gli scrutini lo farebbero i giudici e non più gli insegnanti.
 
Nel 90% dei casi, per la precisione, non concede sospensiva del provvedimento (bocciatura) e spesso il processo si ritira nelle solite lungaggini burocratiche che tutti conoscono...Nel 70-80% viene confermata la bocciatura, magari dopo che l'alunno ha finito anche l'università :D
 
i problemi che affrontano alunni e insegnanti non sono certamente riducibili a fioroni e affrontare da tifosi ogni problema sociale rende di fatto inattuabile ogni risoluzione, da anni presidi e di conseguenza insegnanti subiscono pressioni volte ad aumentare il numero dei promossi a scapito della preparazione reale per sbandierare cifre crescenti di alunni diplomati tanto che lo stesso concetto si sta cominciando ad affermare anche a livello universitario, la stragrande maggioranza degli alunni sa che il proprio comportamento scorretto o svogliato non impedirà il raggiungimanto del "pezzo di carta", la moderna società priva del rispetto dovuto per vari motivi quanti esercitano una qualunque attività pubblica, magistrati, tutori dell'ordine, insegnanti ecc., ognuno può addurre le proprie spiegazioni e trovarlo piu o meno giusto, le conseguenze sono però sotto gli occhi di tutti
 
letto oggi sul televideo: genitori si recano presso la scuola del figlio a ferrara e mandano all'ospedale il professore colpevole di non far utilizzare il cellulare in classe al "figliolo"
 
come dice il buon Roddy... si possono trovare notizie di tutto e il contrario di tutto!

bisognerebbe abbassare i toni da tutte e due le sponde!
 
hai ragione riguardo alle notizie estreme come questa, non sul fatto che i genitori non difendano l'uso del cellulare in aula, spesso sono loro stessi a chiamare durante le lezioni e a reagire spropositatamente in difesa dei pargoli
 
giacomo58 ha scritto:
letto oggi sul televideo: genitori si recano presso la scuola del figlio a ferrara e mandano all'ospedale il professore colpevole di non far utilizzare il cellulare in classe al "figliolo"

fossi al posto del prof manderei questi 2 sul lastrico
 
giacomo58 ha scritto:
hai ragione riguardo alle notizie estreme come questa, non sul fatto che i genitori non difendano l'uso del cellulare in aula, spesso sono loro stessi a chiamare durante le lezioni e a reagire spropositatamente in difesa dei pargoli
:D concordo pure sul divieto del cellulare in classe...;) ci mancherebbe.
però devono garantirmi la possibilità di chiamare scuola per qualsiasi emergenza, ad un numero valido!;)
 
giacomo58 ha scritto:
la segreteria della scuola no?
no, visto che in un paio di occasioni non rispondeva nessuno, alle 11 di mattina...:mad:
è questo che intendo, visto che questi numeri non sono "presidiati" e non garantiscono nulla, almeno in diversi casi oltre al mio...;) di cui sono venuto a conoscenza.:eusa_think:
 
Bari, genitori picchiano preside
Aveva vietato i cellulari in classe
BARI - A Bari il preside della scuola media 'Lombardi' è stato aggredito e picchiato stamattina poco prima dell'inizio delle lezioni da alcuni genitori. Ancora da definire le cause dell'aggressione ma vale la pena di ricordare che Castorina, alcuni giorni fa, fu aggredito, verbalmente, da alcuni genitori per aver imposto ai ragazzi di lasciare i cellulari prima di entrare in classe.
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo-3/preside-picchiato/preside-picchiato.html
 
YODA ha scritto:
no, visto che in un paio di occasioni non rispondeva nessuno, alle 11 di mattina...:mad:
:eusa_think:
per noi che siamo abituati ai numeri verdi e ai call center che vuoi che sia:D
 
Le nuove generazioni non sono che il prodotto delle precedenti, potrà anche essere sgradevole ammetterlo, ma non ci si può meravigliare dei figli e pensare che i genitori non siano anche loro "sbagliati".
Viviamo in un mondo di paranoie, siamo paranoici, ci vogliono paranoici.
Milioni e milioni di ragazzi hanno trascorso 13 anni a scuola senza il cellulare, e senza poter telefonare durante le lezioni, ma sono tutti ottimamente sopravvissuti.
 
Lettera aperta di uno studente napoletano sui temi del disagio e del bullismo
"Ma quello che ho scritto interesserà a qualcuno anche se non fa spettacolo?""Non picchio i compagni e amo la scuola
ditemi la verità: non sarò mica un folle?"


di GIUSEPPE ROSARIO ESPOSITO
Mi presento, il mio nome e Giuseppe Rosario Esposito sono un ragazzo napoletano, uno di quelli che ha la fortuna di poter andare a scuola, un ragazzo come tanti, uno di quelli che può sedersi di fronte ad un Pc per scrivere una lettera che probabilmente sarà ignorata poiché non fa abbastanza "Spettacolo". Non siamo forse nella società dello spettacolo ad ogni costo?
Ed allora guardando la televisione leggendo i quotidiani, non sento che parlare della "Non scuola" , non leggo altro che articoli interminabili sull'ennesimo video caricato su YouTube che riprende chissà quale altro atto di vandalismo o di bullismo.
Si parla solo di questa "non scuola" che ormai sembra aver preso il sopravvento su tutto e tutti!
E la scuola? Quella vera, quella dei ragazzi che scrivono per far sentire la loro voce, quelli che in centinaia e centinaia parlano della "scuola che c'é" su di un forum on-line di cui nessuno ha scritto, quelli che si interessano dei reali problemi dei sistemi di istruzione, quelli che hanno deciso di creare un manifesto europeo degli studenti

Che fine a fatto quella scuola ?
Indubbiamente è più spettacolare far parlare di sé piuttosto che parlare di sé. Allora forse più che scrivere una lettera, dovrei filmarmi con uno di quei videofonini mentre riempio di botte qualche insegnante. Non lo so! Forse sono un folle se penso che a qualcuno importerà questa lettera, sono un sognatore nel cercare ogni mattina sui titoli dei giornali "la scuola che c'è" restando puntualmente deluso da quei caratteri cubitali
Forse dovrei già sapere che nessuno risponderà a questa lettera. E forse mi dovrei abituare a non sapere cosa sono gli obbiettivi di Lisbona 2010, in fondo cosa importa! So cos'è YouTube. Ma scusate se non posso fare a meno di sognare
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo-3/lettera-bullismo/lettera-bullismo.html
 
mi sembra che abbia centrato il problema... ;)
rendiamoci conto che questi episodi rapportati al volume di lavoro che si fà nelle scuole, sono una piccolissima minoranza.
da non sottovalutare per carità, ma nemmeno da portare come campione medio di comportamento!
 
ROMA - I telefonini dovranno rimanere rigorosamente spenti in classe durante le ore di lezione. Per i trasgressori scatteranno sanzioni disciplinari. Compresa quella del ritiro temporaneo del cellulare durante le lezioni e la restituzione, se necessario, in presenza dei genitori. Le norme per vietare l'uso dei cellulari a scuola esistevano già, ma con le linee emanate oggi dal Ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ora nessuna scuola potrà più esimersi dall'inserire nel suo regolamento lo stop ai telefonini e le relative sanzioni per gli indisciplinati. Il ministro ha inoltre chiarito che il divieto riguarda allo stesso modo anche gli insegnanti.
"Le linee di indirizzo - ha spiegato il ministro - scaturiscono dalla necessità di rendere cogente nel più breve tempo possibile il divieto dell'uso del telefonino nelle classi e la possibilità da parte dei docenti di ritirarli fino al termine delle lezioni. Il divieto dell'uso del cellulare durante le lezioni - ha ricordato il ministro - è già normato, ma ora diventa cogente da subito". Per gli Istituti che non avessero già provveduto a inserire il divieto d'uso dei cellulari durante le attività didattiche, il Ministero metterà a disposizione sul suo sito alcuni esempi di regolamenti. Fioroni ha ribadito ancora una volta che, invece, il divieto di accesso a scuola dei telefoni cellulari "va regolamentato per legge".
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/cellulari-divieto/cellulari-spenti/cellulari-spenti.html
 
Decisione tutto sommato più equilibrata del previsto, anche perché estende il divieto anche ai docenti. Sono un tantino scettico sulla modalità di repressione che elude alcune circolari e provvedimenti precedenti.
RESTA IL FATTO che il provvedimento è una chiara speculazione politica più che un provvedimento tecnico attuato perché in stato d'emergenza: ribadisco ancora, infatti, che esistevano già regolamenti, circolari, etc. che vietavano l'uso di questi dispositivi elettronici.
 
se noi in ogni provvedimento vogliamo vedere la speculazione politica non se ne esce più, si esistono gia le norme ma non sono previste almeno finora regole chiare sulla pena per il colpevole, tutto è lasciato alla discrezionalità degli istituti, il sequestro di un bene non è cosa facile il fatto che venga autorizzato e ne sia prevista la consegna ai genitori è un gran passo avanti, che sia valido anche per gli insegnanti è cosa lodevole, io penso che sarebbe bene provare a fare un giorno di supplenza in qualche istituto nemmeno dei più difficili: alunno con cellulare-richiesta di consegna-diniego e piagnisteo o minaccia-insistenze-fine discussione e buoni 10 minuti di lezione buttati per alunno, anche in questo forum esistono delle regole, una: non si parla di politica eppure le polemiche sono all'ordine del giorno pur trovandoci tra persone mediamente adulte, chi non riesce a trattenere in ogni post punture di spilllo, chi deve dire la sua ad ogni costo pur avendo poche informazioni (me compreso sia chiaro) e chi invece ne ha troppe e le vuole sempre diffondere allora come vedete non è proprio così semplice
 
Ultima modifica:
bene, adesso una regola generale per tutti c'è...:D
e pure le sanzioni che nei casi di violenza mi sembra siano
pure belle pesanti...:icon_twisted:

adesso non rimane che vedere se sono "attuabili" !:eusa_think:
come tante altre regole che ci sono nel nostro beneamato paese... ;)
ma che non riusciamo a far rispettare!:icon_redface:
 
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