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Lucky (SKY)
assolutemete no! ci sono molte altre energie alternative
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Lucky (SKY) ha scritto:assolutemete no! ci sono molte altre energie alternative
areggio ha scritto:Grazie per l'intervento riassuntivo, concludo anche per esclusione, visto che non l'hai inserito, che l'argomento più gettonato, che a me pare una boiata: "Dai facciamole, tanto ce le hanno già tutti e se scoppiano quelle qui è uguale che esserci sotto" è, appunto, una boiata...![]()
Sia perchè dovremmo ragionare in primis che non ne deve "scoppiare" nessuna, non avere approcci fatalistici, secondo che appunto le problematiche da assumersi in prima persona dallo Stato ospitante sono ben diverse dall'essere vicino di casa...![]()
relop.ing ha scritto:Tu ti riferisci a QUESTO e a QUESTO.
Visto che parli di entalpia, spieghiamo ai nostri amici cosa è.
L'entalpia è una funzione di stato che esprime la quantità di energia che un sistema termodinamico può scambiare con l'ambiente. L'entalpia è definita dalla somma dell'energia interna e del prodotto tra volume e pressione di un sistema.
Per le trasformazioni che avvengono a pressione costante in cui si ha solo lavoro di tipo meccanico la variazione di entalpia è uguale al calore scambiato dal sistema con l'ambiente esterno.
Per le trasformazioni che avvengono sia a pressione che a volume costanti, la variazione di entalpia coincide sia col calore (Q) che con la variazione di energia interna (ΔU) che si è avuta durante il processo.
L'entalpia si misura in joule oppure in calorie.
A causa del fatto che non è possibile conoscere il valore assoluto dell'energia interna di un sistema o di una sostanza, si può misurare solo la variazione di entalpia, ΔH, durante una determinata trasformazione e non il suo valore assoluto.
Il geotermico a bassa entalpia è di due tipi:
PRIMO TIPO
"I primi sono comunemente chiamati Sistemi geotermici migliorati (Enhanced geothermal systems) sono sistemi di terza generazione che incrementano il rendimento delle centrali geotermoelettriche nella produzione di energia elettrica a partire da vapore naturale. La tecnica consiste nel pompare acqua attraverso fenditure e porosità naturali delle rocce in corrispondenza di serbatoi o giacimenti geotermici cioè punti della crosta terrestre in cui esistono temperature elevate ad una profondità facilmente accessibile. Oltre a pompare acqua si aumenta anche la permeabilità del suolo con opportuni scavi e trivellazioni attraverso cui viene pompata acqua sotto pressione. In questi siti, in cui già può essere prodotta energia elettrica sfruttando il vapore che si forma dal riscaldamento dell'acqua piovana che penetra in profondità, l'ulteriore pompaggio di acqua aumenta la quantità di vapore disponibile per la produzione di energia rendendo economicamente vantaggiosi siti in cui naturalmente viene prodotto poco vapore per mancanza di acqua nel sottosuolo. L'acqua cosi' immessa viaggia attraverso le fenditure naturali presenti negli strati rocciosi profondi, si riscalda e attraverso altri condotti artificali torna alla centrale dove genera energia elettrica; l'acqua si raffredda e viene reimmessa nel sottosuolo e il ciclo riprende."
Questo primo tipo sorge nelle immediate vicinanze di una sorgente geotermica a bassa profondità.
SECONDO TIPO
Conosciuto come Hot Dry Rock Geothermal energy.
"La tecnica è analoga, ha lo scopo di creare una centrale geotermoelettrica anche in siti in cui non esistono serbatoi geotermici. Le trivellazioni in questo caso vengono eseguite a chilometri di profondità. Sistemi di questo tipo sono in via di sviluppo in Francia, Australia, Giappone, Germania, Stati Uniti e Svizzera. Il più grande progetto è australiano: 5.000-10.000 MW."
Questo secondo tipo sorge molto lontano dalla sorgente geotermica, ad alta profondità.
Adesso dimmi dove faresti costruire in Italia sia quelli del primo che quelli del secondo tipo. Indica anche soltanto 10 del primo e 5 del secondo. E poi ti credero' anch'io.
Per quanto riguarda l'eolico off-shore, ti aggiorno: la Norvegia sta costruendo il più grande impianto del mondo capace di erogare ben 1,5 GW, che sono mooolto di più di quanto da te riportato (10MW).
Edit: DOVE ti stai informando su questi progetti?
Ciao![]()
Caro amico, questioni di punti di vistarelop.ing ha scritto:Caro amico,
non me ne usciro' dicendo che c'è rischio anche quando si attraversa la strada, anche se è inconfutabilmente vero.
I motivi che mi fanno prendere in considerazione la costruzione di centrali nucleari (che è diverso dall'essere pro o contro) credo di averli enumerati in questo 3d. Quell'affermazione di Margherita Hack (riportata da un nostro amico) è lapidaria. Stimo infinitamente quella persona, certamente fuori dal normale (ovviamente in senso positivo).
I motivi che non mi fanno preoccupare sono tutti riconducibili alla tecnologia degli impianti di terza generazione (descrittami da un collega di quel settore).
Mi è bastato che mi abbia illustrato come il cuore dell'impianto potrà resistere a sismi di magnitudo 9,5° della scala Richter, anche se in Italia siamo molto lontani da previsioni di questo tipo.
I motivi che mi fanno preoccupare invece sono:
1) I francesi ci aiuteranno davvero?
2) I costi (visto che attualmente non abbiamo le "chiavi di accesso") saranno quelli preventivati?
3) Quali Regioni e quali città si "sobbarcheranno" la vicinanza di una centrale?
4) Il governo attuale e quelli futuri incoraggeranno massivamente (come è giusto che sia per milleeuno motivi) l'utilizzo di energie alternative?
5) Avremo le risorse economiche?
6) E' giusto fare decidere ad un referendum (al quale parteciperanno molioni di persone che oltre a non sapere perchè il 17 marzo è la ricorrenza dell'Unità d'Italia - tanto per citare un argomento di attualità - non sanno niente di niente su un simile argomento) ed andranno a votare sulla scia di un sentimento? E' come se Gheddafi ci bombardasse (lo ha già fatto) e noi facciamo un referendum per difenderci!
7) Ci sarà mai un dibattito serio e approfondito su queste questioni a cui fare partecipare solo gli "scienziati e gli addetti ai lavori" e non giornalisti, opinionisti, nuclearisti, antinuclearisti, talk show con belle gambe e labbra rifatte, verdi, rossi, blu, viola e l'uccellino che fa pio pio?
Edit: secondo me chi è "combattuto" è anche più intelligente e preparato.
Spero di avere chiarito perchè sino ad ora mi sono espresso cosi'.
Ciao![]()
ati ha scritto:Per geotermia a bassa entalpia intendo quella domestica, cioè l'utilizzo dello sbalzo termico tra superficie e profondità (100m) della terra dove la temp è pressochè costante. Prelevare calore di inverno e cederlo d'estate. Basta una sonda da mandare a 100m di profondità e una pompa di calore. Chiaro? Si può fare ovunque tranne se si è sopra una placca come ho già detto. Qui in emilia sono sempre di più le case realizzate in questa maniera (servono i soldi ovviamente).
Infine potrei autoquotarmi. Se leggi quello che ho scritto ti accorgi che parlavo di: un generatore da 10MW. Chiamalo come vuoi, motore asincrono trifase da 10MW. Tu hai tirato fuori un impianto (hai capito farina per pane)![]()
A questo punto mi chiedo. Se continui a fare il professore con me senza leggere quello che scrivo la chiudo qua. Altrimenti possiamo discuterne amici come prima![]()
Nessuno mette in dubbio questo, assoluta certezza ce l'ha solo Diorelop.ing ha scritto:@Supernino
Nino, Nino sei stato Super e ti sei scatenato. Applausi.![]()
Rispetto sinceramente moltissimo tutte quelle che sono le tue opinioni.
Almeno non sono, come accade, degli spot pubbicitari.
Solo una cosa tengo a dirti nel merito dei dubbiosi ed intelligenti: più cose si sanno e più dubbi vengono alla mente. Vale per tutto.
Di solito chi esprime ASSOLUTA CERTEZZA, vuol dire che non ha capito niente.
Non era una frase da fraintendere.
Ciao![]()
se vogliono che la gente dica di sì al nucleare, l'unica possibilità è quella di informare veramente, altrimenti per la situazione attuale è troppo scontato il no al nucleare da parte della maggioranza delle personeati ha scritto:Sei sicuro che loro vogliano che tu sia informato?
ati ha scritto:Prima di tutto devono spiegare ai cittadini come si vota e cosa significa la parola "abrogare" che sarà nel quesito referendario.
loro non vogliono che la gente dica di sì al nucleare, loro vogliono che il 12 giugno la gente vada al mareCHRIS 86 ha scritto:se vogliono che la gente dica di sì al nucleare, l'unica possibilità è quella di informare veramente, altrimenti per la situazione attuale è troppo scontato il no al nucleare da parte della maggioranza delle persone
dovresti spiegarlo ad alessandro21 ovviamenteati ha scritto:Prima di tutto devono spiegare ai cittadini come si vota e cosa significa la parola "abrogare" che sarà nel quesito referendario.