Centrali nucleari Sì o No?

Sei favorevole a Centrali nucleari in Italia?

  • Si da sempre;

    Voti: 43 30,9%
  • No da sempre;

    Voti: 71 51,1%
  • Si, anche se prima ero contrario;

    Voti: 3 2,2%
  • No anche se prima ero favorevole;

    Voti: 12 8,6%
  • Si ma non vicino a casa mia.

    Voti: 10 7,2%

  • Votanti
    139
Stato
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@liebherr

Piccol OT:

Ogni volta che leggo la tua firma non mi posso trattenere dal ridere.

Quello che c'è scritto sulle trote che guadagnano tanto è verissimo.

Ti aggiorno: sono trote che non sono mai state dentro un lago :D

Fine OT

Ciao ;)
 
Grazie per l'intervento riassuntivo, concludo anche per esclusione, visto che non l'hai inserito, che l'argomento più gettonato, che a me pare una boiata: "Dai facciamole, tanto ce le hanno già tutti e se scoppiano quelle qui è uguale che esserci sotto" è, appunto, una boiata... :D
Sia perchè dovremmo ragionare in primis che non ne deve "scoppiare" nessuna, non avere approcci fatalistici, secondo che appunto le problematiche da assumersi in prima persona dallo Stato ospitante sono ben diverse dall'essere vicino di casa... :evil5:
 
areggio ha scritto:
Grazie per l'intervento riassuntivo, concludo anche per esclusione, visto che non l'hai inserito, che l'argomento più gettonato, che a me pare una boiata: "Dai facciamole, tanto ce le hanno già tutti e se scoppiano quelle qui è uguale che esserci sotto" è, appunto, una boiata... :D
Sia perchè dovremmo ragionare in primis che non ne deve "scoppiare" nessuna, non avere approcci fatalistici, secondo che appunto le problematiche da assumersi in prima persona dallo Stato ospitante sono ben diverse dall'essere vicino di casa... :evil5:

Hai ragione.

Secondo me un argomento cosi' importante ed incisivo sull'avvenire dell'Italia dovrebbe essere trattato come (faccio un esempio a me caro e vicino) fa la Marina Militare: il Governo decide cosa vuole aspettarsi dalla Forza Armata e che politica estera vuole intraprendere.
Poi è la Marina che decide e progetta le navi più adatte a soddisfare le richieste strategiche ed è sempre lei che sceglie la tattica in mare.

Più chiaro di cosi' ;)
 
Dramma e disastro

A Cernobyl è stata colpa degli operatori e va bene... adesso in Giappone l’evento calamitoso e la sfortuna hanno causato un disastro madornale. Il problema smaltimento scorie è sempre esistito, ma ultimamente emergono su questo dilemma cose assurde ed inquietanti. A dir la verità avevo una certa fiducia sulle centrali nucleari.... adesso purtroppo causa eventi calamitosi, “frequenti impappinamenti umani”, promesse ideologiche rassicuranti (ma solo sulla carta), non offrono la fiducia necessaria per dare un assenso alle centrali anche di 3° generazione. Rimarrà comunque una pur semplice e soggettiva esternazione.. nulla più.

Video Cernobyl : L’ultimo video realizzato da Vladimir Ševčenko. Per la forte radiazione nucleare, alcuni contatori geiger andarono in saturazione indicando un livello di radioattività addirittura trascurabile, poi emerse che era in effetti di oltre 20.000 R/h pari a 2.000 Sv/h (1 Sv/h viene dichiarato dall’O.M.S. dose letale per un soggetto entro pochi giorni)

Disatro di Cernobyl
 
relop.ing ha scritto:
Tu ti riferisci a QUESTO e a QUESTO.

Visto che parli di entalpia, spieghiamo ai nostri amici cosa è.
L'entalpia è una funzione di stato che esprime la quantità di energia che un sistema termodinamico può scambiare con l'ambiente. L'entalpia è definita dalla somma dell'energia interna e del prodotto tra volume e pressione di un sistema.
Per le trasformazioni che avvengono a pressione costante in cui si ha solo lavoro di tipo meccanico la variazione di entalpia è uguale al calore scambiato dal sistema con l'ambiente esterno.
Per le trasformazioni che avvengono sia a pressione che a volume costanti, la variazione di entalpia coincide sia col calore (Q) che con la variazione di energia interna (ΔU) che si è avuta durante il processo.
L'entalpia si misura in joule oppure in calorie.
A causa del fatto che non è possibile conoscere il valore assoluto dell'energia interna di un sistema o di una sostanza, si può misurare solo la variazione di entalpia, ΔH, durante una determinata trasformazione e non il suo valore assoluto.
Il geotermico a bassa entalpia è di due tipi:
PRIMO TIPO
"I primi sono comunemente chiamati Sistemi geotermici migliorati (Enhanced geothermal systems) sono sistemi di terza generazione che incrementano il rendimento delle centrali geotermoelettriche nella produzione di energia elettrica a partire da vapore naturale. La tecnica consiste nel pompare acqua attraverso fenditure e porosità naturali delle rocce in corrispondenza di serbatoi o giacimenti geotermici cioè punti della crosta terrestre in cui esistono temperature elevate ad una profondità facilmente accessibile. Oltre a pompare acqua si aumenta anche la permeabilità del suolo con opportuni scavi e trivellazioni attraverso cui viene pompata acqua sotto pressione. In questi siti, in cui già può essere prodotta energia elettrica sfruttando il vapore che si forma dal riscaldamento dell'acqua piovana che penetra in profondità, l'ulteriore pompaggio di acqua aumenta la quantità di vapore disponibile per la produzione di energia rendendo economicamente vantaggiosi siti in cui naturalmente viene prodotto poco vapore per mancanza di acqua nel sottosuolo. L'acqua cosi' immessa viaggia attraverso le fenditure naturali presenti negli strati rocciosi profondi, si riscalda e attraverso altri condotti artificali torna alla centrale dove genera energia elettrica; l'acqua si raffredda e viene reimmessa nel sottosuolo e il ciclo riprende."
Questo primo tipo sorge nelle immediate vicinanze di una sorgente geotermica a bassa profondità.
SECONDO TIPO
Conosciuto come Hot Dry Rock Geothermal energy.
"La tecnica è analoga, ha lo scopo di creare una centrale geotermoelettrica anche in siti in cui non esistono serbatoi geotermici. Le trivellazioni in questo caso vengono eseguite a chilometri di profondità. Sistemi di questo tipo sono in via di sviluppo in Francia, Australia, Giappone, Germania, Stati Uniti e Svizzera. Il più grande progetto è australiano: 5.000-10.000 MW."
Questo secondo tipo sorge molto lontano dalla sorgente geotermica, ad alta profondità.

Adesso dimmi dove faresti costruire in Italia sia quelli del primo che quelli del secondo tipo. Indica anche soltanto 10 del primo e 5 del secondo. E poi ti credero' anch'io.

Per quanto riguarda l'eolico off-shore, ti aggiorno: la Norvegia sta costruendo il più grande impianto del mondo capace di erogare ben 1,5 GW, che sono mooolto di più di quanto da te riportato (10MW).
Edit: DOVE ti stai informando su questi progetti?

Ciao ;)

Per geotermia a bassa entalpia intendo quella domestica, cioè l'utilizzo dello sbalzo termico tra superficie e profondità (100m) della terra dove la temp è pressochè costante. Prelevare calore di inverno e cederlo d'estate. Basta una sonda da mandare a 100m di profondità e una pompa di calore. Chiaro? Si può fare ovunque tranne se si è sopra una placca come ho già detto. Qui in emilia sono sempre di più le case realizzate in questa maniera (servono i soldi ovviamente).

Infine potrei autoquotarmi. Se leggi quello che ho scritto ti accorgi che parlavo di: un generatore da 10MW. Chiamalo come vuoi, motore asincrono trifase da 10MW. Tu hai tirato fuori un impianto (hai capito farina per pane) :lol:

A questo punto mi chiedo. Se continui a fare il professore con me senza leggere quello che scrivo la chiudo qua. Altrimenti possiamo discuterne amici come prima ;)
 
relop.ing ha scritto:
Caro amico,
non me ne usciro' dicendo che c'è rischio anche quando si attraversa la strada, anche se è inconfutabilmente vero.
I motivi che mi fanno prendere in considerazione la costruzione di centrali nucleari (che è diverso dall'essere pro o contro) credo di averli enumerati in questo 3d. Quell'affermazione di Margherita Hack (riportata da un nostro amico) è lapidaria. Stimo infinitamente quella persona, certamente fuori dal normale (ovviamente in senso positivo).
I motivi che non mi fanno preoccupare sono tutti riconducibili alla tecnologia degli impianti di terza generazione (descrittami da un collega di quel settore).
Mi è bastato che mi abbia illustrato come il cuore dell'impianto potrà resistere a sismi di magnitudo 9,5° della scala Richter, anche se in Italia siamo molto lontani da previsioni di questo tipo.
I motivi che mi fanno preoccupare invece sono:
1) I francesi ci aiuteranno davvero?
2) I costi (visto che attualmente non abbiamo le "chiavi di accesso") saranno quelli preventivati?
3) Quali Regioni e quali città si "sobbarcheranno" la vicinanza di una centrale?
4) Il governo attuale e quelli futuri incoraggeranno massivamente (come è giusto che sia per milleeuno motivi) l'utilizzo di energie alternative?
5) Avremo le risorse economiche?
6) E' giusto fare decidere ad un referendum (al quale parteciperanno molioni di persone che oltre a non sapere perchè il 17 marzo è la ricorrenza dell'Unità d'Italia - tanto per citare un argomento di attualità - non sanno niente di niente su un simile argomento) ed andranno a votare sulla scia di un sentimento? E' come se Gheddafi ci bombardasse (lo ha già fatto) e noi facciamo un referendum per difenderci!
7) Ci sarà mai un dibattito serio e approfondito su queste questioni a cui fare partecipare solo gli "scienziati e gli addetti ai lavori" e non giornalisti, opinionisti, nuclearisti, antinuclearisti, talk show con belle gambe e labbra rifatte, verdi, rossi, blu, viola e l'uccellino che fa pio pio?

Edit: secondo me chi è "combattuto" è anche più intelligente e preparato.

Spero di avere chiarito perchè sino ad ora mi sono espresso cosi'.

Ciao ;)
Caro amico, questioni di punti di vista :D secondo il mio chi è "combattuto" non necessariamente è più intelligente e preparato, anzi...

Mi sorprende come elenchi 7 punti che ti fanno riflettere, e non consideri nemmeno minimamente il problema scorie e il problema radiazioni... Sono forse di secondo piano? Diffondere tumori e leucemie sul territorio, non ti preoccupa? O semplicemente non sai come le stanno effettivamente le cose da questo punto di vista?

Metti in discussione se è il caso di far decidere alla gente con un referendum? Davvero consideri gli italiani così ignoranti? E davvero ti fidi così tanto di più di certa gente che sta nei palazzi? Vedendo Le Iene l'altra sera pare che a non sapere perchè il 17 marzo è la ricorrenza dell'Unità d'Italia si sia dimostrata più la gente che sta dentro i palazzi piùttosto che la gente comune, che ancora una volta, nonostante la classe dirigente di un certo livello si è dimostrata ieri cosciente di un profondo senso istituzionale da nord a sud che non teme confronti.

Ti preoccupi se I francesi ci aiuteranno davvero? Davvero questo è il primo punto che ti preoccupa? Pensa, a me è l'unica cosa che non preoccupa. Io sono sicurissimo che se le centrali saranno fatte saranno tra le migliori del mondo. il cuore dell'impianto potrà resistere a sismi di magnitudo 9,5° dici, non lo metto in dubbio. Ma ti accontenti di questo per stare tranquillo? Chernobil e Fukushima non sono stati innescati da crolli, non serve che crolli la struttura per generare un'apocalisse. Chiediglielo al tuo collega del settore e vedrai che (qual che sia la sua opinione sul nucleare) ti dirà che centrali sicure al 100% non esistono e in ogni centrale può bastare un piccolo malfunzionamento qualsiasi per mandare tutto in tilt. L'imprevisto può sempre arrivare. Il punto 4 è quello che mi ha fatto venire la voglia di rispondere: il governo ha già tagliato/non incentivato le risorse alle rinnovabili, mentre gli altri stati (tutti) ogni anno aumentano la spesa in tali settori e si pongono nuovi obiettivi di aumento di produzione attraverso esclusivamente fonti pulite. Ti preoccupi se i costi saranno quelli preventivati, ma anche venissero rispettate le previsione (cosa mai accuduta nel mondo), gli attuali 40 miliardi di euro previsti solo per costruirle, credi siano pochi? Già con gli impianti vecchi, che costavano di meno, analisi ufficiali (vedi Dipartimento Energia USA e tante altre fonti ufficiali dirette, persino le società provate stesse che gestiscono le centrali) hanno ammesso che nel complesso non è risultato conveniente rispetto le altre fonti di energia puntare sul nucleare, figurati con le "nuove" centrali di III generazione che costano oltre il doppio... Questa è la verita: anche da punto di vista pro-nucleare, nella migliore delle ipotesi ci vorranno decenni per ripagare tale investimento.

Ci sarà un dibattito serio? Basta informarsi, il nucleare italiano non è diverso dagli altri paesi. Non ne deve per forza parlare Bruno Vespa affinché ci sia un dibattito serio . La gente, grazie soprattutto ad uno strumento come internet, oltre ai locali movimenti di informazione che partiranno nelle prossime settimanane per diffondere la conoscienza sul nucleare, saprà cosa andrà votare. E ti prego non venirmi a ripetere anche tu il nuovo slogan non votate sull'onda dell'emotività... A me non interessa che la genti voti SI/NO, a me interessa che la gente sappia per cosa vota e sono fiducioso che il 12 giugno prenderà una decisione non emotiva, ma ragionata. Poi può fare anche come Margherita Hack, che anch'io stimo tantissimo e ho sempre stimato, la cui posizione la rispetto, ma è importante che chi andrà a votare NO sappia tutte le conseguenze negative che ci saranno. Qualche lato positivo il nucleare ce l'ha, è chiaro, se no non serviva nemmeno discutere, chi dice si al nucleare ha tutto il diritto di ritenerli superiori ai negativi, ma deve riconoscere e accettare anche quelli negativi.
 
ati ha scritto:
Per geotermia a bassa entalpia intendo quella domestica, cioè l'utilizzo dello sbalzo termico tra superficie e profondità (100m) della terra dove la temp è pressochè costante. Prelevare calore di inverno e cederlo d'estate. Basta una sonda da mandare a 100m di profondità e una pompa di calore. Chiaro? Si può fare ovunque tranne se si è sopra una placca come ho già detto. Qui in emilia sono sempre di più le case realizzate in questa maniera (servono i soldi ovviamente).

Infine potrei autoquotarmi. Se leggi quello che ho scritto ti accorgi che parlavo di: un generatore da 10MW. Chiamalo come vuoi, motore asincrono trifase da 10MW. Tu hai tirato fuori un impianto (hai capito farina per pane) :lol:

A questo punto mi chiedo. Se continui a fare il professore con me senza leggere quello che scrivo la chiudo qua. Altrimenti possiamo discuterne amici come prima ;)

Io ho letto benissimo quello che hai scritto. Forse tu non capisci quello che scrivi. Un generatore eolico è un impianto che produce energia elettrica, tu hai scritto: "Mi sto informando su progetti di eolico offshore flottante e sono cose interessanti. La norvegia (grande tradizione ingegneristica in megastrutture) sta costruendo un generatore eolico da 10MW!!" Cosa volevi dire allora che è il generatore che produce il vento?
Non capisco assolutamente quello che vuoi dire, senza nessuna polemica.
Quella notizia la puoi verificare anche QUI alla voce "Eolico off-shore".
Ma quale calore vuoi prelevare a 100 metri?
Ci vuoi risolvere i problemi dell'Italia?
Cosa è per te una placca? Una placca tettonica? O Cosa?
Edit: un motore asincrono o trifase ASSORBE ENERGIA. NON PRODUCE ENERGIA
 
Ultima modifica:
@Supernino


Nino, Nino sei stato Super e ti sei scatenato. Applausi. ;)

Rispetto sinceramente moltissimo tutte quelle che sono le tue opinioni.
Almeno non sono, come accade, degli spot pubbicitari.

Solo una cosa tengo a dirti nel merito dei dubbiosi ed intelligenti: più cose si sanno e più dubbi vengono alla mente. Vale per tutto.

Di solito chi esprime ASSOLUTA CERTEZZA, vuol dire che non ha capito niente.

Non era una frase da fraintendere.

Ciao ;)
 
Ma stai scherzando vero? Bisogna farti i disegni? Mi stai pigliando per il ****? Un generatore è un motore asincrono trifase (da 10MW in questo caso), all'albero del rotore si attaccano le pale, poi si mette il tutto su una torre ed eccoti una torre eolica. Tante torri eoliche fanno un impianto eolico (un parco).
Ma sai cosa vogliono dire le parole? Che ****o ti stai inventando?

Per il geotermico domestico stai scherzando vero? http://www.geotermia.co/bassa-entalpia.html

Ti linko anche questo: http://www.geo-net.it/548-funzionamento-impianto-geotermico.htm
 
relop.ing ha scritto:
@Supernino


Nino, Nino sei stato Super e ti sei scatenato. Applausi. ;)

Rispetto sinceramente moltissimo tutte quelle che sono le tue opinioni.
Almeno non sono, come accade, degli spot pubbicitari.

Solo una cosa tengo a dirti nel merito dei dubbiosi ed intelligenti: più cose si sanno e più dubbi vengono alla mente. Vale per tutto.

Di solito chi esprime ASSOLUTA CERTEZZA, vuol dire che non ha capito niente.

Non era una frase da fraintendere.

Ciao ;)
Nessuno mette in dubbio questo, assoluta certezza ce l'ha solo Dio ;)
 
a parte gli scherzi, la cosa migliore sarebbe, da oggi fino al referendum, che i talk parlassero del "problema" nucleare, invitando esperti, e elencassero i pro, i contro e facessero capire agli italiani cosa rappresenta per il nostro paese questa scelta, in modo che la popolazione venga informata, e al referendum non va a mettere "NO" solo perchè ha paura di "saltare all'aria", ma, sapendo veramente a cosa si va in contro, decidesse cosa è meglio secondo la "ratio".
Ma l'Italia è il paese dei conflitti di interessi, e dove i lider politici si litigano solo, facendo male al paese.
 
Sei sicuro che loro vogliano che tu sia informato?
 
ati ha scritto:
Sei sicuro che loro vogliano che tu sia informato?
se vogliono che la gente dica di sì al nucleare, l'unica possibilità è quella di informare veramente, altrimenti per la situazione attuale è troppo scontato il no al nucleare da parte della maggioranza delle persone
 
Prima di tutto devono spiegare ai cittadini come si vota e cosa significa la parola "abrogare" che sarà nel quesito referendario.
 
CHRIS 86 ha scritto:
se vogliono che la gente dica di sì al nucleare, l'unica possibilità è quella di informare veramente, altrimenti per la situazione attuale è troppo scontato il no al nucleare da parte della maggioranza delle persone
loro non vogliono che la gente dica di sì al nucleare, loro vogliono che il 12 giugno la gente vada al mare ;) Io spero facciano entrambe le cose :D
 
ati ha scritto:
Prima di tutto devono spiegare ai cittadini come si vota e cosa significa la parola "abrogare" che sarà nel quesito referendario.
dovresti spiegarlo ad alessandro21 ovviamente :D ma loro giocano anche sui quesiti al contrario e sulla disinformazione dell'italiano medio
 
Stato
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