CH 34 Torricelle VR RAI Mux A

La follia consisterebbe proprio nel replicare in digitale l'erp e la copertura del 25 analogico, il canale non importa.
Almeno uno zero va tolto... altrimenti, non si è capito nulla di quello che si può fare col digitale.:evil5:
(per la verità, in digitale è già assurda in sè la postazione del venda, così come sono fuori del ragionevole il Penice e diverse altre decine di impianti di quel tipo)
:eusa_think:


liebherr ha scritto:
nulla vieta alla RAI di comperare un altro trasmettitore di pari potenza per il 26 o di sintonizzare quello del 25 sul 26 :D ..sarebbe comunque logico ed auspicabile che tutti i canali che la rai accenderà nel medesimo sito abbiano la medesima potenza

è certo che il canale 25 in uso alla rai in tutta italia è destinato al mux 5 che è per ricezione mobile questo è ormai assodato
 
Tuner ha scritto:
La follia consisterebbe proprio nel replicare in digitale l'erp e la copertura del 25 analogico, il canale non importa.
Almeno uno zero va tolto... altrimenti, non si è capito nulla di quello che si può fare col digitale.:evil5:
(per la verità, in digitale è già assurda in sè la postazione del venda, così come sono fuori del ragionevole il Penice e diverse altre decine di impianti di quel tipo)
:eusa_think:
(ERP - Effective Radiated Power) Dico bene? se è si, perche, è troppo secondo te??
 
Perchè in vista ottica, quindi entro brevi distanze, il segnale digitale consente di avere lo stesso margine di protezione del'analogico con una potenza di gran lunga inferiore, tra i 10 ed i 20 dB (dieci o cento vote meno).
Del resto, è la stessa cosa avenuta a suo tempo con il satellite, DVB-S. Passando dall'analogico al digitale, dove prima serviva una parabola di almeno 80cm, iniziò a bastarne una da 60cm, ed anche meno.
La cosa fondamentale da capire è che nei segnali terrestri, quando la distanza dal trasmettitore è elevata, l'attenuazione è comunque alta, maggiore che in teoria, in buona parte imprevedibile e variabile. Più si aumenta la distanza fra trasmettitore e ricevente, più l'orizzonte finisce per essere coperto da decine di ostacoli, così che insorgono fluttuazioni del segnale (comunque debole) dovute alla propagazione delle onde radio.
A grandi distanze, nei collegamentio terrestri, i segnali sono sempre comunque deboli, fluttuanti e marginali, anche se la potenza del trasmettitore è alta. Se in analogico vedi anche a grandi distanze, seppure in modo mediocre perchè il raporto S/N si deteriora ma il segnale resta lo stesso visibile (e ci si adatta...), in digitale, o il segnale è sufficiente per vedere bene, oppure non vedi, punto e basta.
Non è sensato (in digitale) usare pochi trasmettitori molto potenti per coprire aree molto grandi, ha senso l'esatto contrario.
;)
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
Perchè in vista ottica, quindi entro brevi distanze, il segnale digitale consente di avere lo stesso margine di protezione del'analogico con una potenza di gran lunga inferiore, tra i 10 ed i 20 dB (dieci o cento vote meno).
Del resto, è la stessa cosa avenuta a suo tempo con il satellite, DVB-S. Passando dall'analogico al digitale, dove prima serviva una parabola di almeno 80cm, iniziò a bastarne una da 60cm, ed anche meno.
La cosa fondamentale da capire è che nei segnali terrestri, quando la distanza dal trasmettitore è elevata, l'attenuazione è comunque alta, maggiore che in teoria, in buona parte imprevedibile e variabile. Più si aumenta la distanza fra trasmettitore e ricevente, più l'orizzonte finisce per essere coperto da decine di ostacoli, così che insorgono fluttuazioni del segnale (comunque debole) dovute alla propagazione delle onde radio.
A grandi distanze, nei collegamentio terrestri, i segnali sono sempre comunque deboli, fluttuanti e marginali, anche se la potenza del trasmettitore è alta. Se in analogico vedi anche a grandi distanze, seppure in modo mediocre perchè il raporto S/N si deteriora ma il segnale resta lo stesso visibile (e ci si adatta...), in digitale, o il segnale è sufficiente per vedere bene, oppure non vedi, punto e basta.
Non è sensato (in digitale) usare pochi trasmettitori molto potenti per coprire aree molto grandi, ha senso l'esatto contrario.
;)
daccordo, pero' se è questa la teoria, non credo ceh diminuiranno la sua potenza per mettere altri.. o no che ne dici??
 
ma se non si vuole far cambiare l'antenna a tanta gente..la rai deve continuare a usare le sue postazioni storiche e ne consegue con le medesime aree di servizio..c'è poco da fare

e infatti la rai ha quasi tutti canali in quarta banda in uhf
 
elettt ha scritto:
La potenza la devono comunque diminuire per legge di 6 dB (metà ogni 3 dB, vedi tu).

la potenza cala per necessità nel senso che il medesimo trasemttitore in analogico ad es esce con 2000 watt in digitale riesce ad uscire con 500..per cui chi volesse passare da 2000 watt analogici a 2000 watt digitali deve cambiare il finale ......
 
liebherr ha scritto:
ma se non si vuole far cambiare l'antenna a tanta gente..la rai deve continuare a usare le sue postazioni storiche e ne consegue con le medesime aree di servizio..c'è poco da fare

e infatti la rai ha quasi tutti canali in quarta banda in uhf
comunque da quanto vedo il mux 1 dove verra trasmesso Rai1,2,3,4... sara' in III Banda..Speriamo sul D del venda...
 
liebherr ha scritto:
la potenza cala per necessità nel senso che il medesimo trasemttitore in analogico ad es esce con 2000 watt in digitale riesce ad uscire con 500..per cui chi volesse passare da 2000 watt analogici a 2000 watt digitali deve cambiare il finale ......

In ogni caso anche cambando apparecchiature non si può fare, le disposizioni sono chiare ed è stato stabilito così già moolto tempo fa. L'area di copertura non necessariamente cambierebbe, dato che il digitale ha necessità di livelli di molto inferiore, basti pensare che le norme prevedono al ricevitore max 82,5 dBuV per l'analogico e 74 dBuV per il digitale. 8 dB sono parecchi, senza contare che la soglia minima è ugualmente molto inferiore, 40 contro 60.
Rimango del parere però che non sarà mantenuta l'attuale copertura pena grossi problemi con la SFN, non credo proprio che continueranno ad arrivare fino alle Marche come ora.
 
Scordarsi che in digitale basti la potenza per fare strada.
Finchè si è in ottica perfetta o quasi, cioè quando le fluttuazioni di propagazione, riflesioni e rifrazioni sono trascurabili rispetto all'onda diretta (quindi, parlando di collegamenti terrestri, a non più di alcune decine di Km dal trasmettitore) i vantaggi del digitale sull'analogico sono incontestabili.
Quando si va oltre, in digitale NON si fa qual che si può (mediocremente) in analogico. Se poi si parla di reti SFN, pensare di mantenere coperture come quella del venda la considero una cosa da autolesionisti.
Come diceva un mobiliere alcuni anni fa: "provare per credere".
:lol:
 
Tuner ha scritto:
Scordarsi che in digitale basti la potenza per fare strada.
Finchè si è in ottica perfetta o quasi, cioè quando le fluttuazioni di propagazione, riflesioni e rifrazioni sono trascurabili rispetto all'onda diretta (quindi, parlando di collegamenti terrestri, a non più di alcune decine di Km dal trasmettitore) i vantaggi del digitale sull'analogico sono incontestabili.
Quando si va oltre, in digitale NON si fa qual che si può (mediocremente) in analogico. Se poi si parla di reti SFN, pensare di mantenere coperture come quella del venda la considero una cosa da autolesionisti.
Come diceva un mobiliere alcuni anni fa: "provare per credere".
:lol:
meglio farne piccoli e frequenti ?
 
elettt ha scritto:
In ogni caso anche cambando apparecchiature non si può fare, le disposizioni sono chiare ed è stato stabilito così già moolto tempo fa. L'area di copertura non necessariamente cambierebbe, dato che il digitale ha necessità di livelli di molto inferiore, basti pensare che le norme prevedono al ricevitore max 82,5 dBuV per l'analogico e 74 dBuV per il digitale. 8 dB sono parecchi, senza contare che la soglia minima è ugualmente molto inferiore, 40 contro 60.
Rimango del parere però che non sarà mantenuta l'attuale copertura pena grossi problemi con la SFN, non credo proprio che continueranno ad arrivare fino alle Marche come ora.

la legge l'ha rispettata chi voleva..ci sarebbe da ridere se si andasse a vedere cosa c'è di censito e cosa c'è invece nelle casette sotto ai tralicci

poi il digitale è vero che su una frequenza pulita..ha necessità di valori di campo molto + bassi..ma l'etere italiano non è pulito per cui come al solito il + potente schiaccia il + debole
 
Passando dall'etacs, al gsm ed all'UMTS è stato necessario ridurre la copertura delle celle. Anche se per il DTT il discorso è un po' diverso che per la telefonia, dovrebbe rendere l'idea.

landtools ha scritto:
meglio farne piccoli e frequenti ?
 
Con 100 W, a 10 Km si ottiene un campo uguale a quello prodotto da 2500 W a 50 Km.
Per eguagliare il campo di un 100W a 10 Km, da 70Km servono 5 Kw.
Questo, se i 50 ed i 70 Km sono davvero in ottica, cioè se l'antenna ricevente "vede" quella trasmittente, altrimenti, il segnale del trasmettitore più lontano è destinato ad essere inferiore al calcolo teorico.
...e con l'sfn, finisce che il più potente si fa male da solo. Più sono alte le potenze e più in quota si mettono i trasmettitori e più grandi diventano le zone "grigie".
;)

liebherr ha scritto:
poi il digitale è vero che su una frequenza pulita..ha necessità di valori di campo molto + bassi..ma l'etere italiano non è pulito per cui come al solito il + potente schiaccia il + debole
 
Ultima modifica:
Nel basso Mantovano dove abito io ora il segnale c'è e si vede abbastanza bene,il mio decoder indica forza del segnale 85 e qualità 48.
 
sì è tornato, ma da me, in provincia di verona, il segnale è debole, come è sempre stato
 
le potenze degli impianti rai di cui si parla comunque sono decisamente + potenti (credo qualche decina di kW)

per la sfn con 1/4 come intervallo di guardia sono ammessi in teoria differenze di distanze di circa 70km


Tuner ha scritto:
Con 100 W, a 10 Km si ottiene un campo uguale a quello prodotto da 2500 W a 50 Km.
Per eguagliare il campo di un 100W a 10 Km, da 70Km servono 5 Kw.
Questo, se i 50 ed i 70 Km sono davvero in ottica, cioè se l'antenna ricevente "vede" quella trasmittente, altrimenti, il segnale del trasmettitore più lontano è destinato ad essere inferiore al calcolo teorico.
...e con l'sfn, finisce che il più potente si fa male da solo. Più sono alte le potenze e più in quota si mettono i trasmettitori e più grandi diventano le zone "grigie".
;)
 
Io posso capire anche la fase di sperimentazione ma una cosa cosi orribile della rai non me la aspettavo.Basta vedere le altre emittenti per poi farsi una ragione sulla presa di posizione della rai.Una Vergogna
 
Oh! pensavo che il 34 la dove sta lavevano spento (EH!)perchè ha iniziato il freddo e che il (EEHH!!)"ripetitorino" lavevano messo fuori dalla finestra e dopo è arrivato il freddo quindi si gelava tutta la camera.Quindi bisogna tirare dentro l'antenna anche perchè nevica(AHHH!!!AHHH!!!:badgrin: ).Ecco perchè lavevano spento!

A parte gli scherzi il segnale è tornato il segnale è di 70/71 e la qualità di 62.Buono comunque
 
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