Si vede..... appunto.....niente.
Il libro del teologo non l'ho letto (mai detto nulla del genere) ma confermo tutto quello che ho scritto.
Riguardo al commento sul "teologo" queste erano le tue parole:
"....che confuta con dovizia di argomentazioni storiche e filologiche la ricostruzione delle origini del cristianesimo alla base del thriller e risponde agli interrogativi inquietanti sollevati dal romanzo."
Ora, tra dogmi e dovizia di argomentazioni storiche e filologiche passa un'enorme differenza, ovvero son due cose totalmente diverse.
Mi pare tu abbia stravolto le tue affermazioni del post precedente, quindi non a me, ma forse a te, che dici di aver letto il libro, era sfuggita la cosa..... :

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