Non siamo più nel XX secolo. Oggi i filtri LC sono calcolati al computer con estrema precisione e incisi, sempre al computer, su circuiti stampati con componenti SMT. Un filtro LC di ordine sufficientemente elevato può avere una pendenza di oltre 20 dB per MHz anche a 790 MHz.Tuner ha scritto:Tira giù di 20dB un segnale a 800Mhz con un filtro LC, poi vedi che attenuazione hai 1 Mhz più in basso....
Bisogna ragionare in % rispetto alla frequenza, dove 1 Mhz su 800 è poco più dello 0,1%.
Primo, con filtri LC non si ottiene comunque una simile ripidità. Secondo, anche se la si ottenesse, poi bisogna vedere come si "muove" il ginocchio del filtro per temperatura.
La variazione delle caratteristiche dei componenti è di alcune parti per milione per grado di temperatura, quindi la taratura del filtro si sposterebbe di una frazione di MHz su decine di gradi di escursione termica.
Un filtro passivo che tagli con precisione tra 790 e 791 MHz si può realizzare. Forse all'inizio sarà un po' ingombrante, ma le sue dimensioni si ridurranno nel corso degli anni. Sarà costoso, ma anche il prezzo calerà, considerando che ne verranno prodotti milioni di esemplari.
Dando per scontato che le BTS abbiano una efficiente filtratura passabanda in trasmissione, i primi due problemi potranno essere risolti completamente dal filtro di cui sopra, installato sulle antenne riceventi.3750... ha scritto:I problemi sono sostanzialmente di tre tipi:
- interferenze tra canali adiacenti (penalizzati 60, e in misura minore 59 e 58)
- saturazione centralini TV (compromessa la ricezione di tutti i canali TV): molte BTS sono sui tetti ... vicino alle antenne TV.
- uplink terminale mobile LTE che potrebbe interferire con il decoder (in casi di tuner, schermature e cablaggi d'antenna non ottimali) ...
I primi due sono ovviamente i più preoccupanti. E non è detto che con un filtro si riesca a risolvere in maniera ottimale (in ogni caso il 60 è il più penalizzato!). E quand'anche si riuscisse a risolvere con un filtro ... molti utenti saranno costretti a rimettere mano all'impianto d'antenna. E non è certo una bella cosa ...
Il vero guaio è che non potendo determinare a priori quali saranno le posizioni delle BTS che verranno attivate nel prossimo futuro, per sicurezza bisognerà mettere filtri su tutte le antenne. Milioni di filtri, appunto, che dovranno essere messi prima dei centralini/amplificatori (o nei centralini stessi), e non dentro casa, richiedendo l'intervento di un antennista.
Per il terzo problema, cioè l'interferenza derivata dall'uplink dei cellulari LTE usati dentro casa che entra nei tv e decoder, il punto debole è costituito dai cavi non completamente schermati e dai connettori senza schermatura. I tuner dovrebbero essere per lo più schermati, quindi per risolvere il problema senza modificare l'impianto sarà sufficiente inserire un filtro su ogni tv e decoder, in aggiunta a quello da inserire sulle antenne. Un filtro che sarà sicuramente più piccolo ed economico, in quanto la banda di uplink comincia da 832 MHz e quidi c'è una separazione di ben 42 MHz rispetto alla fine del canale 60 a 790 MHz. Chi ha connettori e cavi completamente schermati non dovrà inserire questo filtro, ma solo quello sull'antenna.
In conclusione, io non vedo problemi insormontabili dal punto di vista tecnico, ma vedo grossi problemi dal punto di vista economico ed organizzativo. Soprattutto perché il filtro più costoso dovrà essere messo dagli antennisti.