Coesistenza LTE (4G) e DTT (Problematiche varie)

masterone ha scritto:
Secondo le fonti, il modello realizzato dalla Fub sarebbe in grado di individuare a priori i “falsi allarmi” interferenza che potrebbero arrivare dai “furbetti” che probabilmente potrebbero tentare di far pagare agli operatori per interferenze o malfunzionamenti del digitale terrestre indipendenti dall’Lte.
Vabbé, adesso l'interferenza sarà colpa dei furbetti...
 
"Trasmissione dati wireless: i ricercatori del MIT risolvono con l’algebra il problema della carenza di spettro

....Modificate le modalità di trasmissione: invece di inviare i pacchetti, si inoltra un’equazione algebrica. Se un pacchetto viene perso, invece di chiedere alla rete un nuovo invio, il dispositivo ricevente risolve il problema da solo....

... hanno scoperto un metodo per migliorare la trasmissione wireless dei dati senza aggiungere stazioni base o trovare nuovo spettro. Secondo il team guidato da Muriel Medard, c’è un modo per consentire ai dispositivi di usare l’algebra per ‘intrecciare’ i flussi di dati Wi-Fi e LTE senza soluzione di continuità e senza perdere pacchetti....

....La nuova tecnologia è stata testata sulle reti Wi-Fi del MIT. I ricercatori sono riusciti a incrementare velocità da 1 Mbps a 16 Mbps in sistemi in cui si perde in genere il 2% dei pacchetti di dati. In situazioni in cui viene perso il 5% dei pacchetti, la larghezza di banda è passata da 0,5 Mbps a 13,5 Mbps...."

http://www.key4biz.it/News/2012/10/25/Tecnologie/MIT_Muriel_Medard_wifi_lte_213495.html

Forse un pò OT. Ma non troppo ....
 
Ultima modifica:
Mi auguro soloche vengano però non appena partirà anche la LTE applicati i limiti di emissione dei campi elettromagnetici anche agli operatori mobili, non vorrei che la Legge si dimenticasse di quest'aspetto e si limitasse solo alle emissioni elettromagnetiche delle tv e delle radio. :eusa_think:
 
Corry744 ha scritto:
Mi auguro soloche vengano però non appena partirà anche la LTE applicati i limiti di emissione dei campi elettromagnetici anche agli operatori mobili, non vorrei che la Legge si dimenticasse di quest'aspetto e si limitasse solo alle emissioni elettromagnetiche delle tv e delle radio. :eusa_think:
i limiti ci sono anche per la telefonia ;)
 
"La vera copertura dell'Lte: avanti con prudenza

Oggi Telecom Italia- notizia passata inosservata- ha rivelato per la prima volta i piani di copertura Lte a medio termine. Delusione per chi sperava in un rapido dispiegamento di questa tecnologia internet mobile 4G: "copriremo il 40 per cento della popolazione entro il 2014 e il 10 per cento entro dicembre 2013 (20 città)", ha detto l'amministratore delegato Marco Patuano....

....certo, ricordiamo che l'Lte è una rete nuova, che sfrutterà, della vecchia, solo le infrastrutture civili e il backhauling; ma per il resto sono diverse base station, diverse antenne, diversi apparati node b e anche un diverso core network. Gli operatori dovranno in realtà potenziare anche il backhauling (collegamenti tra antenne e la rete), in certe zone, per supportare le nuove velocità. E non ovunque potranno utilizzare le stesse infrastrutture civili (i "siti", i tralicci).....

.....insomma, circa quattro miliardi di investimento, tra tutti gli operatori, per arrivare a coprire il 90 per cento della popolazione o poco più. E' questo l'obiettivo, ma a lungo termine, mi dicono gli operatori. Nel breve e nel medio è più realistico quanto riportato da Telecom ora. Per navigare veloci su rete mobile, come su quella fissa, dovremo insomma abitare in una città non piccola ancora nei prossimi due anni.....

..... ma è interessante quanto aggiunto da Patuano: "potremmo accelerare i piani di copertura, ma a patto di raggiungere un equilibrio tra ciò che risparmiamo altrove e quanto investiremo nella rete. I risparmi - ha concluso - saranno dedicati alla costruzione delle nuove reti e alla riduzione del debito". Telecom sembra rendersi conto che sarebbe meglio andare a ritmo più spedito, rispetto a quel 40 per cento promesso, ma deve muoversi con cautela per tenere sotto controllo il debito. Non ritengo che gli altri operatori possano comportarsi diversamente: sono tutti sotto lo stesso cielo poco favorevole a grandi investimenti. Potrebbe andare peggio, per la copertura Lte? Sì, se il Parlamento darà ascolto alla pancia irrazionale della gente e cancellerà dal decreto Crescita una norma che facilita il riuso dei siti. Potrebbe andare meglio? Sì, se Telecom e Vodafone accetteranno la proposta Wind e 3 Italia di fare una rete Lte unica, tutti insieme. Ma non ne hanno nessuna intenzione... "

http://blog.wired.it/bandastretta/2...tml?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter
 
masterone ha scritto:
"La vera copertura dell'Lte: avanti con prudenza

Oggi Telecom Italia- notizia passata inosservata- ha rivelato per la prima volta i piani di copertura Lte a medio termine. Delusione per chi sperava in un rapido dispiegamento di questa tecnologia internet mobile 4G: "copriremo il 40 per cento della popolazione entro il 2014 e il 10 per cento entro dicembre 2013 (20 città)", ha detto l'amministratore delegato Marco Patuano....

....certo, ricordiamo che l'Lte è una rete nuova, che sfrutterà, della vecchia, solo le infrastrutture civili e il backhauling; ma per il resto sono diverse base station, diverse antenne, diversi apparati node b e anche un diverso core network. Gli operatori dovranno in realtà potenziare anche il backhauling (collegamenti tra antenne e la rete), in certe zone, per supportare le nuove velocità. E non ovunque potranno utilizzare le stesse infrastrutture civili (i "siti", i tralicci).....

.....insomma, circa quattro miliardi di investimento, tra tutti gli operatori, per arrivare a coprire il 90 per cento della popolazione o poco più. E' questo l'obiettivo, ma a lungo termine, mi dicono gli operatori. Nel breve e nel medio è più realistico quanto riportato da Telecom ora. Per navigare veloci su rete mobile, come su quella fissa, dovremo insomma abitare in una città non piccola ancora nei prossimi due anni.....

..... ma è interessante quanto aggiunto da Patuano: "potremmo accelerare i piani di copertura, ma a patto di raggiungere un equilibrio tra ciò che risparmiamo altrove e quanto investiremo nella rete. I risparmi - ha concluso - saranno dedicati alla costruzione delle nuove reti e alla riduzione del debito". Telecom sembra rendersi conto che sarebbe meglio andare a ritmo più spedito, rispetto a quel 40 per cento promesso, ma deve muoversi con cautela per tenere sotto controllo il debito. Non ritengo che gli altri operatori possano comportarsi diversamente: sono tutti sotto lo stesso cielo poco favorevole a grandi investimenti. Potrebbe andare peggio, per la copertura Lte? Sì, se il Parlamento darà ascolto alla pancia irrazionale della gente e cancellerà dal decreto Crescita una norma che facilita il riuso dei siti. Potrebbe andare meglio? Sì, se Telecom e Vodafone accetteranno la proposta Wind e 3 Italia di fare una rete Lte unica, tutti insieme. Ma non ne hanno nessuna intenzione... "

http://blog.wired.it/bandastretta/2...tml?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

attenzione che l'articolo è solo il punto di vista di Alessandro Longo, che mi dispiace dirlo, non risulta molto affidabile. Sul suo blog personale ha cannato diverse volte... adddirittura scrisse un articolo su Repubblica secondo il quale la gente si era inventata il fatto che l'iphone 5 non funzionasse con le frequenze europee, che lui aveva scoperto la verità assoluta e che gli altri non avevano capito niente. :lol: no comment

in realtà l'LTE servirà ad aumentare la banda larga in Italia, a compiere i difficili compitini che l'UE ci ha dato (gli obiettivi EU 2020, per chi non lo sapesse prevedono tra gli altri che ogni cittadino dell'Unione entro il 2020 abbia una connessione almeno a 30 mbit/s) e a risolvere il difficile problema del digital divide.
 
marcolino ha scritto:
attenzione che l'articolo è solo il punto di vista di Alessandro Longo, che mi dispiace dirlo, non risulta molto affidabile. Sul suo blog personale ha cannato diverse volte... adddirittura scrisse un articolo su Repubblica secondo il quale la gente si era inventata il fatto che l'iphone 5 non funzionasse con le frequenze europee, che lui aveva scoperto la verità assoluta e che gli altri non avevano capito niente. :lol: no comment

in realtà l'LTE servirà ad aumentare la banda larga in Italia, a compiere i difficili compitini che l'UE ci ha dato (gli obiettivi EU 2020, per chi non lo sapesse prevedono tra gli altri che ogni cittadino dell'Unione entro il 2020 abbia una connessione almeno a 30 mbit/s) e a risolvere il difficile problema del digital divide.
abbello, evviva l'ue, maastricht, scengen e lisbona ..ti auguro di aver ragione!
 
" Interferenze Lte-Tv: Uk, 10mila sterline di rimborso per i casi gravi

IL CASO
Il ministro delle Comunicazioni Ed Vaizey annuncia la misura destinata alle abitazioni che subiranno "gravi disturbi del segnale televisivo". Circa 500 le strutture coinvolte. Intanto Ofcom ha fissato le regole per la gara Lte che partirà a gennaio: base d'asta 1,6 miliardi di euro, assegnazione delle licenze tra febbraio e marzo 2013 ...

..... Oltre ai 500 già citati, secondo fonti di stampa britanniche potrebbero essere circa 950.000 i nuclei abitativi che subiranno interferenze di vario tipo, dalla distorsione delle immagini televisive alla totale perdita di alcuni canali.

Gli esperti ritengono che le più danneggiate saranno le famiglie residenti vicino alle stazioni-base. Il governo sta distribuendo filtri in grado di bloccare il segnale dell'Lte. Ma John Whittingdale, parlamentare e presidente della commissione Cultura, media e sport, è scettico.

"Mi dicono - ha riferito al Daily Mail - che circa 38.000 abitazioni saranno vittima di interferenze anche dopo l'installazione dei filtri".

I ministri hanno promesso un "piano di aiuto" da 180 milioni di sterline finanziato dagli operatori di telefonia mobile.... "

http://www.corrierecomunicazioni.it...ila-sterline-di-rimborso-per-i-casi-gravi.htm
 
Dopo aver visto alcuni filtri di banda UHF integrati in alcune antenne con taglio sia >800 che <470 per tagliare LTE e banda 450 (che nessuno ne parla ma dà stessi problemi) stavo pensando ai poveretti che hanno le antenne attive di una nota marca con AGC (!!!) incorporato (che funziona ovviamente sulla potenza composita) e che si troveranno accanto una cella LTE.
In fiera ANGA 3 anni fa ebbi un'accesa discussione :new_2gunsfiring_v1: col loro commerciale in proposito.....
 
BillyClay ha scritto:
Dopo aver visto alcuni filtri di banda UHF integrati in alcune antenne con taglio sia >800 che <470 per tagliare LTE e banda 450 (che nessuno ne parla ma dà stessi problemi) stavo pensando ai poveretti che hanno le antenne attive di una nota marca con AGC (!!!) incorporato (che funziona ovviamente sulla potenza composita) e che si troveranno accanto una cella LTE.
In fiera ANGA 3 anni fa ebbi un'accesa discussione :new_2gunsfiring_v1: col loro commerciale in proposito.....
Non si può disattivare l'alimentazione ?.... ;)
 
" L’alleato comodo

... nel 2015, cioè due anni prima della fine della crisi economica mondiale secondo la profezia Merkel, la banda larga mobile fagociterà altri 10 canali televisivi terrestri.
Il segmento UHF dal canale 50 al 60 andrà infatti a potenziare il web senza fili che nel frattempo avrà spremuto la capacità trasmissiva dei canali 61/69 UHF che dalla fine di quest’anno dovrebbero finire ai provider telefonici vincitori della gara per l’assegnazione del cd “dividendo digitale esterno”. Il che significa che i tanto sventolati diritti d’uso ventennali per le frequenze DTT assegnati dal ministero dello Sviluppo Economico agli strapazzati network provider si riveleranno per quel che sono: l’ennesima presa per i fondelli governativa, posto che se gli indennizzi previsti per il rilascio dei canali non saranno considerati appetibili, gli operatori tv che vorranno rimanere sul mercato dovranno concorrere per la collocazione utile in una nuova graduatoria che assegnerà diritti sempre più risicati alla prosecuzione dell’esistenza. Ma è un problema che al Ministero dello Sviluppo Economico e all’Agcom non si pongono, perché confidano in un potente alleato: l’inedia. Ora di allora, infatti, il mercato avrà già troncato le gambe ad una buona fetta di carrier e le interferenze LTE avranno spinto una percentuale importante dell’utenza verso la tv satellitare (per quella Ip/web i tempi non sono maturi), tanto da rendere marginale l’interesse degli attuali network provider a rimanere con le antenne sulla terra..... "

http://www.newslinet.it/editoriale/l-alleato-comodo
 
"Inserito da paolo-steel ...

....per quanto riguarda la tempistica non è proprio così: vero che nel 2015 si deciderà l'attribuzione della banda 700 Mhz ai servizi broadband, ma poi il passaggio non avverrà prima del 2018. Tant'è che anche nel progetto per l'asta televisiva, le frequenze sui 700 Mhz verrano dati in concessione per 5 anni, cioè fino alla fine del 2017. Anche l'obbligo di vendita di soli apparati riceventi dotati di sintonizzatori T2 partirà dal 1 Luglio 2015, si vorrà dare il tempo di avere un ricambio nelle case... A proposito, non solo occorreranno altri investimenti per le già precarie finanze delle tv locali, ma anche per le tasche sempre più povere delle famiglie italiane. Ah già, ma l'LTE farà aumentare il PIL... "

http://www.newslinet.it/notizie/dtt...servizi-mobili-frt-per-mantenere-off#commenti
 
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