Coesistenza LTE (4G) e DTT (Problematiche varie)

stranotipo ha scritto:
E' presto per avere notizie di eventuali problemi in zona? (Ovviamente speriamo di no)

ho chiesto all'utente che sta testando l'LTE di TIM a 800 Mhz ad Ancona e mi ha riferito che non ha nessun problema col DTT. Quindi forse i problemi sono stati piu ingigantiti del previsto?
 
Comunque senza fare pubblicità, vi dico anche che in alcuni megastore di elettronica, ho visto in vendita anche alcune antenne da interno a pannello e non con filtro LTE incorporato; quindi anche per quest'aspetto bisognerà poi in pratica vedere a quanto serviranno qualora non ci siano interferenze con il DTT per chi (e credo in pratica siano pochissimi) è abituato ad utilizzare anche antenne tv da interno. ;)
 
Eutelsat Italia al fianco dell’LTE per la diffusione delle connessioni superveloci

Ci sarà anche l’Amministratore Delegato di Eutelsat Italia, Renato Farina, al Forum di aggiornamento sull’LTE in programma domani, venerdì 15 febbraio, alle ore 10, presso la sede della Fondazione Guglielmo Marconi a Pontecchio Marconi (BO).

L’appuntamento, curato da ALL DIGITAL in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Marconi e Iplab, è dedicato all’analisi delle principali criticità legate all’avvio della nuova tecnologia a partire dalle interferenze tra le frequenze a 800 MHz e le trasmissioni Tv.

Alla presenza di operatori del settore, esperti ed esponenti istituzionali si discuterà anche questioni di carattere legale e delle implicazioni tecnico-pratiche che riguardano gli installatori.

“Si tratta di un importante processo di transizione – precisa Renato Farina – dove la tecnologia satellitare svolge ancora una volta un ruolo complementare e di supporto delle reti terrestri per la diffusione delle connessioni superveloci sull’intero territorio. Viste le caratteristiche orografiche del nostro Paese - prosegue - non è un obbiettivo facile. Eppure, grazie alla sua versatilità, il Satellite ha dimostrato la sua vocazione democratica vincendo la battaglia sul fronte del Digital Divide e allargando i confini del mondo del broadcasting. Per questo – conclude – siamo disponibili e onorati di offrire aiuto concreto a TV e operatori per affrontare la nuova sfida”.
 
Mamma mia, che maratona! Non si finiva più, tempo tanto, ma quasi tutto perso. Sono molto contrariato (si capisce?) per l'andamento del cosiddetto Forum di aggiornamento. Per la quasi totalità una inutile sfilata di burocrati, che hanno fatto affermazioni stupefacenti senza dare alcuna risposta.
Si è partiti con il sostenere (da parte di Fondazione Ugo Bordoni!!) che il filtro risolverà SEMPRE e a prescindere, per continuare con TIM impegnata a NEGARE qualsiasi possibilità di disturbi perchè hanno seguito le linee guida EU (!!).....
per finire con il non saper rispondere alla semplice domanda: come saranno gestiti gli interventi presso i disturbati dalle Telco? Scena muta...non si sà, manca ancora il regolamento.....
Ma che ci avete fatto venire a fare??????
Unica nota positiva, la chiarezza della rappresentante di Timb, che ha ampiamente dimostrato di sapere di cosa stava parlando, tanto da strappare anche qualche "brava!" urlato in sala, e la notizia del rappresentante di Wind che per il momento la sua azienda preferisce stare alla finestra e continuare ad espandere l'esistente, stante l'attuale carenza di apparati compatibili LTE. Mi chiedo però perchè hanno comprato a caro prezzo le frequenze, visto che si sapeva anche prima....mah!
Che dire, poche idee e ben confuse!

Se volete sapere altro, chiedete pure, ma credo di avere ben poche risposte:eusa_wall:
 
elettt ha scritto:
Mamma mia, che maratona! Non si finiva più, tempo tanto, ma quasi tutto perso. Sono molto contrariato (si capisce?) per l'andamento del cosiddetto Forum di aggiornamento. Per la quasi totalità una inutile sfilata di burocrati, che hanno fatto affermazioni stupefacenti senza dare alcuna risposta.
Si è partiti con il sostenere (da parte di Fondazione Ugo Bordoni!!) che il filtro risolverà SEMPRE e a prescindere, per continuare con TIM impegnata a NEGARE qualsiasi possibilità di disturbi perchè hanno seguito le linee guida EU (!!).....
per finire con il non saper rispondere alla semplice domanda: come saranno gestiti gli interventi presso i disturbati dalle Telco? Scena muta...non si sà, manca ancora il regolamento.....
Ma che ci avete fatto venire a fare??????
Unica nota positiva, la chiarezza della rappresentante di Timb, che ha ampiamente dimostrato di sapere di cosa stava parlando, tanto da strappare anche qualche "brava!" urlato in sala, e la notizia del rappresentante di Wind che per il momento la sua azienda preferisce stare alla finestra e continuare ad espandere l'esistente, stante l'attuale carenza di apparati compatibili LTE. Mi chiedo però perchè hanno comprato a caro prezzo le frequenze, visto che si sapeva anche prima....mah!
Che dire, poche idee e ben confuse!

Se volete sapere altro, chiedete pure, ma credo di avere ben poche risposte:eusa_wall:
Miiii che severo :D Forse avevi settato troppo in alto le tue aspettative...:laughing7: Ma le premesse (numero relatori) lo potevano fare intuire...

E' evidente che ad ogni azione corrisponde una reazione. Dopo una mattinata di toni eccessivamente allarmistici (broadcaster) non ci si poteva' non aspettare un pomeriggio con qualcuno che cercasse di "ridimensionare" l'allarme (operatori). Se uno fa vedere una slide piena di pallini rossi e gialli (frutto di una simulazione) e afferma che il 60% degli impianti verra' disturbato, l'altro, che nello stesso scenario della simulazione ha invece potuto sperimentare sul campo che una barcata di chiamate ricevute erano falsi allarmi non legati nall'LTE non puo' stare proprio zitto...
La precisazione di TIM sul contesto europeo non mi sembra fosse finalizzata a dire che non ci saranno problemi; erano piuttosto tesa a ribadire che questa situazione (e anche quello che si pensa di fare in futuro) non e' qualcosa che e 'piovuto dal cielo...sono gli stati membri che hanno preso questa decisione sapendo benissimo che ci sarebbero state problematiche di coesistenza....( e non di interferenza) Sono state quindi modificate tutte le norme per evitare queste problematiche in futuro, ma sapendo benissimo che sul pregresso la situazione si sarebbe dovuta gestire...

Che poi il governo italiano abbia pensato solo ad incassare e se ne sia sbattuto altamente di affrontare la questione preventivamente e' un dato di fatto. Su questo come paese non ci smentiamo mai...e ci troviamo ancora oggi nel 2013 che mancano vari tasselli.

Sul tema di come saranno gestiti "gli interventi" penso che Frullone abbia descritto abbastanza nei dettagli il processo, La "scena muta" ha riguardato la domanda sulla modalita' di ingaggio degli antennisti da parte degli operatori, ma al momento nessuno puo' esporsi descrivendo un processo che ancora non e' stato definito...e nessuno puo' definirlo in maniera certa finche' il Ministero non emana le regole. Purtroppo e' cosi, anche se e' stato detto (e ripetuto) che presumibilmente gli operatori si appoggeranno a uno o piu' "punti di contatto"....

Quanto al filtro magari non risolvera' sempre (questo poi e' stato precisato), ma risolvera' nella stragrande maggioranza dei casi. Ovviamente se il problema e' determinato dall' LTE e se il filtro e' del tipo indicato nella norma CEI. La risposta perentoria penso volesse chiarire questo concetto. Il filtro risolve se rispetta certe caratteristiche e questo tipo di filtro verra' installato dagli operatori. Se uno installa cineserie....e' un'altra storia.
 
Forse le mie aspettative, piu che troppo elevate erano troppo volte a qualcosa di tangibile. Invece abbiamo assistito a una sorta di lite continua tra chi sosteneva una tesi e chi il contrario, senza NESSUNA utilita' pratica. Piu che a un convegno sembrava di essere al'asilo infantile.
Posso anche non essere d'accordo con l'eccessivo allarmismo di alcuni, ma non posso nemmeno essere cosi' tranquillo che tutto andra' bene come sostengono le Telco, perche' sono CERTO che i problemi ci saranno eccome. E non saranno sempre facilmente risolvibili con un filtrino da 30 euro scarsi.
Quanto alla gestione degli interventi, non nascondiamoci dietro a un dito, perche' sappiamo benissimo come sara': fornitura dei filtri al massimo ribasso e minima qualita', installatori pescati chissa' dove, senza strumentazione, ne esperienza ne conoscenza, scelti solo per il massimo ribasso, e non si conteranno le proteste e i malumori.
Ribadisco comunque che se dovevano "convocarci" per quello che ci e' stato detto, si poteva evitare di farci perdere tempo. Tanto non saremo noi antennisti ad intervenire per conto Telco, semmai saremo chiamati a rimediare ai casini di qualcun altro come gia' accade adesso per altri servizi.
 
Quindi non è stata data nessuna comunicazione su informazioni preventive (agli installatori e agli utenti potenzialmente coinvolti) relative all'avanzamento delle attivazioni di celle LTE da parte degli operatori?
Se è così, mi pare un comportamento molto scorretto, che serve solo per poter poi dire "Visto? Il call center non ha ricevuto chiamate!"
 
elettt ha scritto:
.., ma non posso nemmeno essere cosi' tranquillo che tutto andra' bene come sostengono le Telco, perche' sono CERTO che i problemi ci saranno eccome. E non saranno sempre facilmente risolvibili con un filtrino da 30 euro scarsi.
I problemi ci saranno, "per costruzione". Quello che e' difficile prevedere e' se saranno 700000, 100000 oppure 2 milioni, ma questo al momento e' difficile da stimare visto il panorama variegato del DTT italiano e degli impianti televisivi (definirli impianti a volte e' una parola grossa). Che si installino "filtrini", come li chiami tu, e' una tua semplificazione: saranno filtri a specifica CEI (quelle che hanno proiettato) che i principali produttori italiani ed europei (non cineserie) stanno cercando di realizzare ed il cui costo difficilmente sara' di 30 euro (Il costo poi non dipende solo dalla complessita' e dalla tecnologia con cui il filtro e' realizzato ma anche da altri fattori legati alla produzione, vedi la quantita'...per cui anche costassero 30 euro faranno il loro sporco lavoro.). Solo nel caso in cui il filtro "tipico" non bastasse (e la norma dice anche questo) occorrera' prevedere qualcosa di piu' spinto: ma questa non sara' la regola, sara' l'eccezione. Sempre ammesso che il problema sia il segnalone LTE...

elettt ha scritto:
Quanto alla gestione degli interventi, non nascondiamoci dietro a un dito, perche' sappiamo benissimo come sara': fornitura dei filtri al massimo ribasso e minima qualita', installatori pescati chissa' dove, senza strumentazione, ne esperienza ne conoscenza, scelti solo per il massimo ribasso, e non si conteranno le proteste e i malumori.
Ribadisco comunque che se dovevano "convocarci" per quello che ci e' stato detto, si poteva evitare di farci perdere tempo. Tanto non saremo noi antennisti ad intervenire per conto Telco, semmai saremo chiamati a rimediare ai casini di qualcun altro come gia' accade adesso per altri servizi.
Anche questa se mi permetti e' una tua semplificazione e non e' molto diversa da quelle fatte durante il convegno ....
Le Telco non sono peracottari. Verranno installati i filtri a norma CEI (come richiesto) e lo faranno degli antennisti o installatori qualificati per usare un termine piu' aulico. Questo se il cliente richiedera' l'intervento.Altrimenti si fara' spedire il filtro e chiamera' (a sue spese in questo caso) il suo antennista di fiducia (che il piu' delle volte, in questo caso si che non sara' un vero antennista...).
Non mi sembra proprio il caso di preoccuparsi di dover porre rimedio a casini vari visto che l'intervento previsto si limita all'inserimento di un filtro, ne' piu' ne' meno. Non e' previsto che il soggetto incaricato si metta a ravanare sull'impianto....
Anzi, visto che quello che occorre fare e' abbastanza "semplice" a parte la complessita' di dover raggiungere il punto in cui e' posizionato l'amplificatore...(che forse e' la vera cosa difficile) mi preoccuperei soprattuto degli eventuali interventi fai da te o fatti da antennisti (o pseudotali) sprovveduti che installeranno robaccie da quattro soldi...anche questa puo' sembrare una semplificazione, ma visto che tutti semplificano...
 
Ultima modifica:
"I filtri anti-interferenza 4G/TV possono fare cilecca.

...Gli esperti installatori sostengono che i filtri per le interferenze LTE/digitale terrestre potrebbero non essere sufficienti. A rischio tra il 20% e il 40% delle abitazioni. Si accende poi il dibattito sulla qualità dei dispositivi....

...Il problema delle interferenze LTE a 800 MHz con il segnale digitale terrestre potrebbe permanere a prescindere dall'uso dei filtri. La denuncia arriva direttamente da Elia Mariani, direttore didattico dell'Iplab-Rener - il centro di formazione degli installatori di Eutelsat.... "

http://www.tomshw.it/cont/news/il-filtri-anti-interferenza-4g-tv-possono-fare-cilecca/43245/1.html
 
Se anche in tal caso i filtri LTE non fossero sufficienti ad evitare eventuali disturbi, come si può risolvere a livello tecnico la situazione? :eusa_think:
 
Per prima cosa non sarebbe male se con il prossimi aggiornamenti di decoder e tv per lo meno quelli più recenti ,la scansione della ricerca canali terminasse sul ch 60

Infatti con il prossimo aggiornamento sw dei Telesystem 7500-7510-7520 è previsto che la ricerca canali scansioni solo fino al ch 60.
 
ERCOLINO ha scritto:
Per prima cosa non sarebbe male se con il prossimi aggiornamenti di decoder e tv per lo meno quelli più recenti ,la scansione della ricerca canali terminasse sul ch 60

Infatti con il prossimo aggiornamento sw dei Telesystem 7500-7510-7520 è previsto che la ricerca canali scansioni solo fino al ch 60.
E per seconda che si terminasse la commercializzazione di amplificatori e antenne con banda 21-69 anche se i produttori hanno magazzini con scaffali pieni :new_shocked:
 
ERCOLINO ha scritto:
Per prima cosa non sarebbe male se con il prossimi aggiornamenti di decoder e tv per lo meno quelli più recenti ,la scansione della ricerca canali terminasse sul ch 60

Infatti con il prossimo aggiornamento sw dei Telesystem 7500-7510-7520 è previsto che la ricerca canali scansioni solo fino al ch 60.
Tecnicamente non serve a nulla, e' solo un fatto estetico.
Se i fltri piu' prestanti ( a cavita') non dovessero bastare, non ci sono soluzioni. Lo dimostra il fatto che in Gran Bretagna si provvede a risarcire chi (pochi per fortuna) non potra' piu' ricevere la Tv via terrestre. La sono pochi, ma probabilmente perche' sono pochi quelli che usano tale tecnologia.
 
ERCOLINO ha scritto:
Per prima cosa non sarebbe male se con il prossimi aggiornamenti di decoder e tv per lo meno quelli più recenti ,la scansione della ricerca canali terminasse sul ch 60

Infatti con il prossimo aggiornamento sw dei Telesystem 7500-7510-7520 è previsto che la ricerca canali scansioni solo fino al ch 60.
Non credo che aiuterebbe:

Se il decoder fa la scansione fino al 69, succede solo che dopo il 60 non trova nulla. E comunque la scansione si fa solo una volta ogni tanto.

Ma se l'amplificatore intermodula, non c'è scansione che tenga!
 
La scansione i decoder generalmente la fanno tutti i giorni ,i decoder che ho citato la fanno alle 3:00

Sicuramente non è una soluzione,ma potrebbe evitare crash al decoder,giá capitato diverse volte che i decoder si piantino in fase di ricerca canali o sw su qualche Mux che ha parametri sballati

Questo in base all'esperienza e statistiche degli ultimi anni,ovvio che se il segnale spara a palla non ci si fa nulla
 
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