Netflix Commenti generali su Netflix

Se OGNI acquisto passasse da codice fiscale e registrazione in cassetto elettronico (anche in assenza di fattura vera e propria) avremmo probabilmente risolto il problema dell'evasione. E, per ritornare in topic, non sarebbe niente male se Netflix, DAZN e compagnia fossero obbligate ad emettere fattura elettronica da sede italiana.

Vuoi il fallimento del Lussemburgo e altri paesi europei con tassazioni agevolate :D. Loro non sarebbero d’accordo e le multinazionali sparerebbero altissime coi prezzi.
Una rivoluzione in Europa quindi. Ma se non ci mettiamo d’accordo per il gas che usiamo tutti e ci dovrebbe servire per non ibernarci e fare tante altre cose…figurarsi contro l’intrattenimento
 
Quando ci sarà l'aggiornamento lo sapremo. Che senso ha porsi tutti questi problemi da sfera di cristallo?
Chi poi non se ne cura... francamente è anche un tantino un problema suo :) Se loro comunicano tutto correttamente (ovvero all'indirizzo mail dato in fase di registrazione) non è più un problema loro
 
Secondo me è una discussione basata sul nulla. Quando (e se) Netflix, nell'evidente tentativo di suicidarsi, metterà mano alla cosa ne riparleremo.

Se però, egregia Netflix, mi concedi (o mi impedisci) di fare qualcosa attraverso fumosissime condizioni d'uso senza alcuna base giuridica e soluzioni tecniche quantomeno discutibili,

allora TUTTI si sentiranno in dovere di fregarsene altamente. Soprattutto in Italia.
 
Secondo me è una discussione basata sul nulla. Quando (e se) Netflix, nell'evidente tentativo di suicidarsi, metterà mano alla cosa ne riparleremo.

Se però, egregia Netflix, mi concedi (o mi impedisci) di fare qualcosa attraverso fumosissime condizioni d'uso senza alcuna base giuridica e soluzioni tecniche quantomeno discutibili,

allora TUTTI si sentiranno in dovere di fregarsene altamente. Soprattutto in Italia.

assurdo. le regole vanno rispettate, nessuno ha il diritto di sentirsi al di sopra delle regole, chi lo fa, sarà sempre nel torto, anche se queste regole sono complesse e fumose. loro vendono un prodotto e possono inserire tutte le regole che vogliono fino a che queste non vadano in contrasto con le leggi vigenti. Netflix non é un organo di polizia, quindi non può infliggere alcuna multa per non aver rispettato le regole, ma può sempre inibire il servizio a chi non rispetta queste.

infrangere le regole perché non si ritengono corrette é sbagliato. sempre.
 
Non capisco se qualcuno non si cura di questo aggiornamento, cosa succede ..viene maggiorato il prezzo in automatico, vengono bloccati i profili o cosa ?
aggiornamento? quando netflix metterà in atto le politiche di NO CONDIVISIONE. verrai informato. a vedere da quanto stanno sperimentando puoi scegliere una quota aggiuntiva per condividere oppure semplicemente farai migrare alcuni profili su un nuovo account pagante e lo farà chi non vuole perdere i suoi dati.

se succederà tutto insieme o un po' per volta, magari prima inserendo il sovraprezzo per vedere in quanti lo attuano e se sarà necessario stringere le briglie sulle condivisioni e come stringerle.

Secondo me è una discussione basata sul nulla. Quando (e se) Netflix, nell'evidente tentativo di suicidarsi, metterà mano alla cosa ne riparleremo.

Se però, egregia Netflix, mi concedi (o mi impedisci) di fare qualcosa attraverso fumosissime condizioni d'uso senza alcuna base giuridica e soluzioni tecniche quantomeno discutibili,

allora TUTTI si sentiranno in dovere di fregarsene altamente. Soprattutto in Italia.

visti gli usi di abbonamenti privati in business direi che anche in caso di base giuridica solida...in italia facciamo come ci pare fino a che non ci sono i controlli e allora ci sentiamo subito vessati.

sky sat non è possibile farlo uscire da casa...eppure ce lo portiamo al mare e in montagna, skyq platinum dubito che venga usato sempre e solo da gente dello stesso nucleo. io potrei condividerlo col vicino data la presenza di pareti di carta velina. lo stesso multivision non connesso aveva prezzi molto maggiorati di quello connesso...insomma netflix non si è inventata manco il sovraprezzo...

poi che il vecchi modello di business in cui si chiudeva un occhio sulla condivisione sia stato rivisto se ne può ragionare. come sky ha prima fatto convivere multivision connesso e non connesso, e poi passato al + stringente skyQ che come ho detto non è sicuro a 200%.

fatto sta che netflix ha proposto la pubblicità e ci si buttano a pesce tutti, appena le altre OTT vedono lo scossone del blocco delle condivisioni...lo bloccheranno anche le altre perchè far pagare 90€ per tutto in catalogo disney a una quantità indefinita di persone (la tua password la potresti dare a un intero paese è fallimentare anche per disney...o meglio appena gli investitori vedono l'emorragia di guadagni che potrebbero avere chiudendo le condivisioni beh alzeranno le antenne e le barricate.
 
assurdo. le regole vanno rispettate, nessuno ha il diritto di sentirsi al di sopra delle regole, chi lo fa, sarà sempre nel torto, anche se queste regole sono complesse e fumose. loro vendono un prodotto e possono inserire tutte le regole che vogliono fino a che queste non vadano in contrasto con le leggi vigenti. Netflix non é un organo di polizia, quindi non può infliggere alcuna multa per non aver rispettato le regole, ma può sempre inibire il servizio a chi non rispetta queste.

infrangere le regole perché non si ritengono corrette é sbagliato. sempre.

Le regole vanno rispettate quando sono scritte in modo univoco e possono essere comprese senza ambiguità.

Dalle condizioni d'uso generali: " Il servizio Netflix e qualsiasi contenuto accessibile attraverso il servizio sono destinati esclusivamente ad un uso personale e non commerciale e non possono essere condivisi con persone al di fuori del tuo nucleo domestico.

La definizione giuridica di "nucleo domestico" non mi pare esista, e neppure è facilmente individuabile in modo univoco.

Dalle condizioni d'uso nella pagina di iscrizione: “Solo chi vive con te può usare il tuo account.

Ora, che significa "chi vive con te?". Mia figlia, pur abitando a Bologna per motivi di studio, è sul mio stato di famiglia, quindi dal punto di vista giuridico "vive con me".

Ne deduco che mia figlia può usare Netflix a Bologna o dovunque desidera.

D'altra parte ospito temporaneamente un amico, che quindi "vive con me", ma non fa certo parte del mio "nucleo domestico". Può guardare Netflix, quindi.

Mi permetto di far notare che non sono esempi campati in aria, ma situazioni reali.
 
Vive con me sembra molto vicino al concetto di nucleo famigliare quindi include anche un figlio entro i 26 anni che sia a carico Irpef
 
fatto sta che netflix ha proposto la pubblicità e ci si buttano a pesce tutti, appena le altre OTT vedono lo scossone del blocco delle condivisioni...lo bloccheranno anche le altre perchè far pagare 90€ per tutto in catalogo disney a una quantità indefinita di persone (la tua password la potresti dare a un intero paese è fallimentare anche per disney...o meglio appena gli investitori vedono l'emorragia di guadagni che potrebbero avere chiudendo le condivisioni beh alzeranno le antenne e le barricate.

Questo lo escludo, e segnatevelo pure perchè sarò felicissimo di ammettere di avere torto se e quando succederà.

Con "altre OTT" io parlo solo di quelle di cui ho esperienza diretta, cioè Disney e Prime. L'attuale politica è di una chiarezza estrema.

Paghi tot, hai tot schermi contemporanei con la massima qualità che i contratti di diffusione mi permettono. Stop.

Niente menate sulla risoluzione in base al numero di schermi, sulla condivisione, sul nucleo familiare ed altre trovate simili.

Ovvio che la password di Prime (che è la stessa dell'account degli acquisti) non la lascio al primo che passa, quindi problema condivisione azzerato.

Quanto a Disney, il 90% di quello che ha a catalogo è già suo quindi se paghi l'abbonamento e poi guarda anche il tuo bisnipote a Canicattì non gliene può fregare di meno.

Aumenteranno i prezzi? Quando sarà ognuno farà le sue valutazioni.
 
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Le regole vanno rispettate quando sono scritte in modo univoco e possono essere comprese senza ambiguità.

Dalle condizioni d'uso generali: " Il servizio Netflix e qualsiasi contenuto accessibile attraverso il servizio sono destinati esclusivamente ad un uso personale e non commerciale e non possono essere condivisi con persone al di fuori del tuo nucleo domestico.

La definizione giuridica di "nucleo domestico" non mi pare esista, e neppure è facilmente individuabile in modo univoco.

Dalle condizioni d'uso nella pagina di iscrizione: “Solo chi vive con te può usare il tuo account.

Ora, che significa "chi vive con te?". Mia figlia, pur abitando a Bologna per motivi di studio, è sul mio stato di famiglia, quindi dal punto di vista giuridico "vive con me".

Ne deduco che mia figlia può usare Netflix a Bologna o dovunque desidera.

D'altra parte ospito temporaneamente un amico, che quindi "vive con me", ma non fa certo parte del mio "nucleo domestico". Può guardare Netflix, quindi.

Mi permetto di far notare che non sono esempi campati in aria, ma situazioni reali.

Tutto questo casino perché a Netflix sono fuori di testa. Hanno un costo che è equiparabile ad una Pay tv, col basic ma da Pay tv
 
E si vede che la gente si abbona lo stesso al prezzo di una pay TV a Netflix.

Altrimenti non avrebbero aumentati i prezzi
 
Allora se Disney fa vedere solo cose Disney…non spende per farle. Questa cosa è falsa. Le condivisioni fra sconosciuti, organizzati da siti o sui social devono finire. Se non te lo puoi permettere rinunci. Netflix per forza dice che stringerà le briglie molto di più.

Comunque non voler capire cosa intendono per nucleo DOMESTICO…significa rinnegare l’italiano e volere una norma che identifica giuridicamente tale nucleo;e anche quando trovassero la definizione lo aggireremmo ugualmente, siamo il paese in cui è possibile annullare una multa fatta dal velox a 150 in città…se il velox non era ben visibile con doppio cartello e in caso di velox mobile, la volante deve essere ben visibile con lampeggiante acceso. Perché l’intento de velox non è reprimere ma disincentivare; e infatti vanno benissimo quelli finti che, anche se fuori norma, non vengono tolti. In bocca al lupo all'amministrazione se qualcuno ci va a sbattere e muore.

E quando si dice "eh ma allora se esco di casa" si cercano scuse, sanno benissimo quanto è vasto l'uso da mobile...e non credo sia così prominente da mettere in moto un protocollo anticondivisione.

Dalle prove effettuate da netflix in certi paesi mi pare che, come conferma, venga solo chiesto un codice OTP, ma non so con che frequenza. Certamente è un metodo aggirabile, ma se mi appare in mezzo alla puntata clou della mia serie preferita è irritante.

È un po’ come la faccenda del canone Rai che è chiara e giuridicamente definita e a cui tutti cercano di girare intorno saltando qualche legge e interpretandola a proprio comodo. la regola era semplice: hai un contratto residente…lo paghi.
 
Ultima modifica:
Le regole vanno rispettate quando sono scritte in modo univoco e possono essere comprese senza ambiguità.

Dalle condizioni d'uso generali: " Il servizio Netflix e qualsiasi contenuto accessibile attraverso il servizio sono destinati esclusivamente ad un uso personale e non commerciale e non possono essere condivisi con persone al di fuori del tuo nucleo domestico.

La definizione giuridica di "nucleo domestico" non mi pare esista, e neppure è facilmente individuabile in modo univoco.

Dalle condizioni d'uso nella pagina di iscrizione: “Solo chi vive con te può usare il tuo account.

Ora, che significa "chi vive con te?". Mia figlia, pur abitando a Bologna per motivi di studio, è sul mio stato di famiglia, quindi dal punto di vista giuridico "vive con me".

Ne deduco che mia figlia può usare Netflix a Bologna o dovunque desidera.

D'altra parte ospito temporaneamente un amico, che quindi "vive con me", ma non fa certo parte del mio "nucleo domestico". Può guardare Netflix, quindi.

Mi permetto di far notare che non sono esempi campati in aria, ma situazioni reali.

lo ho già scritto, se tu paghi la bolletta dell'energia elettrica in casa e tuo figlio, tuo padre, tuo fratello paga la sua, non é nucleo familiare. é la cosa piú semplice del mondo. solo chi vuole fare a modo suo cerca la zona grigia, quelli che vogliono rispettare la regola hanno tutti i mezzi per farlo.

quindi ti fai la domanda e ti dai la risposta, tizio X che vuole vedere il mio Netflix, usufruisce anche della corrente che pago? se é si allora puoi, se é no, non é nucleo familiare. tua figlia paga la sua bolletta dell'energia elettrica? ti rispondi e lo sai.
 
lo ho già scritto, se tu paghi la bolletta dell'energia elettrica in casa e tuo figlio, tuo padre, tuo fratello paga la sua, non é nucleo familiare. é la cosa piú semplice del mondo. solo chi vuole fare a modo suo cerca la zona grigia, quelli che vogliono rispettare la regola hanno tutti i mezzi per farlo.

quindi ti fai la domanda e ti dai la risposta, tizio X che vuole vedere il mio Netflix, usufruisce anche della corrente che pago? se é si allora puoi, se é no, non é nucleo familiare. tua figlia paga la sua bolletta dell'energia elettrica? ti rispondi e lo sai.

se non ce lo chiedesse l'europa...metteremo l'abbonamento OTT dentro la bolletta della luce :lol:
 
Comunque non voler capire cosa intendono per nucleo DOMESTICO…significa rinnegare l’italiano e volere una norma che identifica giuridicamente tale nucleo;e anche quando trovassero la definizione lo aggireremmo ugualmente,
È un po’ come la faccenda del canone Rai che è chiara e giuridicamente definita e a cui tutti cercano di girare intorno saltando qualche legge e interpretandola a proprio comodo. la regola era semplice: hai un contratto residente…lo paghi.

E no, questo è inaccettabile. Io non devo "capire", devo invece "ottemperare" ad una norma CHIARA e non interpretabile a piacere, quindi giuridicamente corretta.

Altrimenti ognuno si può inventare quello che vuole e lo stato di diritto casca come un cartello di carte. Sono le basi della convivenza civile, mi pare.

Quindi Netflix deve chiarire in modo inequivocabile cosa intende per "nucleo domestico" (ho fatto due esempi prima, interpretabili a piacere) oppure deve cambiare le condizioni d'uso.

Quanto al canone RAI NON è vero che la norma sia chiara e giuridicamente definita. Risale infatti al dal regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246,

convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880 relativo alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 5 aprile 1938), e recita:

«Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto. »

Quindi, visto che un cellulare è perfettamente "atto od adattabile alla ricezione delle radioaudizioni" tutti quelli che lo posseggono dovrebbero pagare il canone (così come chiunque abbia un computer di qualunque tipo).

Ti meravigli che sia evasa?
 
lo ho già scritto, se tu paghi la bolletta dell'energia elettrica in casa e tuo figlio, tuo padre, tuo fratello paga la sua, non é nucleo familiare. é la cosa piú semplice del mondo. solo chi vuole fare a modo suo cerca la zona grigia, quelli che vogliono rispettare la regola hanno tutti i mezzi per farlo.

quindi ti fai la domanda e ti dai la risposta, tizio X che vuole vedere il mio Netflix, usufruisce anche della corrente che pago? se é si allora puoi, se é no, non é nucleo familiare. tua figlia paga la sua bolletta dell'energia elettrica? ti rispondi e lo sai.

Scusa ma questo dove sta scritto? Te lo sei inventato tu seduta stante? Chiedo per un amico......

Neppure il Canone RAI di cui sopra segue questa "regola", quindi per caso hai presentato una proposta di legge?
 
Scusa ma questo dove sta scritto? Te lo sei inventato tu seduta stante? Chiedo per un amico......

Neppure il Canone RAI di cui sopra segue questa "regola", quindi per caso hai presentato una proposta di legge?

non sta scritto da nessuna parte, é un modo semplice per capire se uno vuole rispettare quello che dice Netflix. ma sicuramente é meglio lamentarsi che non si può più smezzare Netflix che seguire le regole :)
 
non sta scritto da nessuna parte, é un modo semplice per capire se uno vuole rispettare quello che dice Netflix. ma sicuramente é meglio lamentarsi che non si può più smezzare Netflix che seguire le regole :)

No: è la TUA PERSONALE interpretazione di quello che intende Netflix, quindi vale meno di zero.

E, per essere precisi, io non ho mai "smezzato" l'abbonamento: ho solo permesso ai componenti del mio nucleo familiare (così come definito giuridicamente dal Certificato di Stato di Famiglia) di usufruire

di un servizio regolarmente pagato. Quindi, a mio modesto parere, sono stato (perchè ora ho disdetto) perfettamente in regola, e lo sarò (se deciderò di riabbonarmi) fino a quando Netflix

non definirà in modo inequivocabile i termini del servizio. Perchè, cara Netflix, è facile essere ambigui finchè ti fa comodo: poi però i nodi vengono al pettine e la toppa diventa peggio del buco.
 
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