Non è consuetudine di Netflix farlo

Anche perché sarebbe estremamente controproducente, almeno con le prime visioni. Vedremo cosa decideranno di fare per l'Italia, ma da gente che festeggiava, (lo facevano realmente), per ogni Blockbuster che chiudeva e che invitava, anzi martellava, i propri dipendenti a sviluppare strategie per far fallire più velocemente i concorrenti cosa vi aspettate?

Netflix ha un cinismo senza pari, (tralasciamo poi un budget maggiorato grazie all'elusione fiscale, pratica purtroppo legalissima...prima o poi i legislatori si sveglieranno), nel mondo dell'intrattenimento, (dove esiste una rete di rapporti umani, storici e di collaborazioni crociate che tiene a bada gli istinti più bassi del monopolismo), Murdoch al confronto è in odore di santità...
Diciamo che non è così semplice. Per poter tradurre ed utilizzare un'app di terze parti in un'area geografica è necessaria l'autorizzazione, (leggi acquistare i diritti), dal licenziatario. Anche se avesse i diritti se l'hardware e il software delle tv LG USA fossero diversi da quello delle tv italiane dovrebbero riscrivere l'app. Poi c'è da considerare la tecnologia trasmissiva che Netflix utilizzerà per l'Italia e tanti altri fattori.
Infine c'è il fattore economico, i costi non si fermano solo alla "creazione/traduzione" di un'applicazione ma è necessario garantire lo sviluppo nel tempo e gli interventi tecnici in caso di problemi. Costi che molte aziende, (praticamente tutte o quasi Samsung a parte), in Italia non vogliono sostenere e questo innesca il circolo "vizioso" delle app in esclusiva.
Cmq speriamo che Netflix, (e non solo Netflix), abbia la massima diffusione possibile in fatto di dispositivi e marche.