Cosa manca al dtt per sfondare?

Che il DTT debba sfondare, è una cosa imposta per legge, che il processo, invece, sia guidato da una legge della domanda e dell'offerta è un'altra cosa.

Lo Switch-Off è qualcosa che viene imposto dalla Comunità Europea e dalle Leggi Nazionali, e la data è il 2012. Che questa data potesse essere erosa dalla voglia di fare in fretta degli utenti e degli operatori, possiamo discuterne.
E qui, secondo me, ci sono stati grossi sbagli, da parte di tutti.
Innazitutto l'avvento del DTT è avvenuto in un periodo di cambio generazionale ed epocale degli apparecchi televisivi. Infatti è avvenuto nel passaggio da televisori CRT a quelli LCD/plasma.
Un legislatore più attento e preparato avrebbe dovuto sfruttare l'occasione per anticipare le manovre e fare una legge che obbligava i produttori di apparecchi atti alla ricezione televisiva l'obbligo di inserire un tuner digitale DTT. E poi dopo un periodo di affiancamento e di consumo delle scorte, l'usicta dal commercio, per legge, dei dispositivi senza tuner digitale.
In pratica la legge che è stata fatta oggi, ma fatta 4 anni fa.
E questo è per quanto riguarda gli apparecchi.
Poi la RAI, così come negli anni 50 traghetto l'Italia verso la televisione, oggi doveva prendersi il carico del traghettamento digitale, varando una offerta atta ad invogliare il passaggio, ponendosi come capofila anche per gli altri broadcaster, magari anche le reti locali.
Chiaramente con un intervento economico dello Stato.

Ma ciò non è stato fatto, e questo è quello che è mancato.
 
Pigmos ha scritto:
Che il DTT debba sfondare, è una cosa imposta per legge, che il processo, invece, sia guidato da una legge della domanda e dell'offerta è un'altra cosa.
Ecco....è un po' che volevo dirlo: questo thread non mi è mai piaciuto fin dall'inizio perchè è proprio sbagliato!
Il mio punto di vista è che il digitale terrestre non deve sfondare niente, deve essere adottato come standard tecnico, punto.
 
Che poi è quello che avevo detto in questo post. E' inutile dire che sono d' accordo :)
 
Ciò su cui si discute non è se il DTT continuerà, lo dovrà fare per forza, perchè la Comunità Europea lo vuole, e perchè è l'unico mezzo digitale alla portata di tutti, in maniera semplice (IPTV, Sat e DVB-H possono essere solo risposte parziali a determinati problemi, ma non possono essere LA televisione).
La discussione invece verte sul fatto che questo passaggio possa essere quanto più indolore, possa portare opportunità per broadcaster e per utenti e possa essere quanto più veloce possiible.
Ed in questo verso si è sbagliato.
Si è fatto rinnovare un parco macchine, in un periodo di ricambio generazionale e tecnologico, senza condizionarlo verso i tuner digitali, ed ora molti che hanno speso 1000 euro si trovano con televisori che potranno funzionare solo tarmite un ricevitore esterno, degradando anche la qualità rispetto ad una elettronica tutta interna.
Non si è obbligato la televisione di Stato ad essere capofila, a guidare il passaggio, mostrando anche le potenzialità e le opportunità del nuovo mezzo agli altri operatori.
E questo non ha generato un circolo virtuoso in cui gli utenti erano invogliati a comprare i nuovi apparecchi per usufruire delle nuove funzionalità.
Ed in questo scenario, gli operatori commerciali, in cui il fattore economico è quello che detta legge, hanno rimandato la migrazione all'ultimo giorno.
Così non si sono liberate frequenze, non si sono aperti slot nei multiplex delle televisioni locali, non si sono implementate le novità tecnologiche.
Paradossalmente solo due broadcaster hanno sfruttato la nuova tecnologia per proporre nuovi modelli di business (pay-tv) e qualche canale traino (Boing - Iris) per la transizione.
A mio modo di vedere, anche l'operazione CAM è stata fatta male. Bisognava che fosse venduta liberamente, dicendo a tutti che la compatibilità era a loro "rischio e pericolo", proprio perchè erano già stati venduti TROPPI televisori con slot C.I. ed a quelli bisognava dare uan risposta al proprio investimento, perchè un utente "fregato" è sempre la peggiore pubblicità per un prodotto.
 
Ma guarda che io sono d'accordo: io sono per il libero mercato, ma una delle poche cose che lo Stato deve fare è mettere delle regole e se non riesce a metterle nemmeno nel campo degli standard, della tecnologia, che dovrebbe essere neutrale...
 
Ragazzi, è inutile continuare a discutere; se si vuole seriamente dibattere delle cause dello stato attuale della tv si deve parlare per forza di scelte politiche, e dato che di questo non si può parlare, inutile continuare ...
 
Per forza si va a parlare di politica perchè i nostri editori attendono sempre ordini dall'alto invece di prendere loro l'iniziativa.:eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
Perchè non potrebbero essere loro a scegliere di accellerare verso lo switch off, dire loro al ministero che sono pronti, o che lo saranno nel 2009 -10 invece il ministero (la politica) ha deciso per il 2012 e loro .......:mad:
 
Queste sono decisioni di una certa importanza e devono necessariamente essere coordinate dal potere politico. Certo, nulla esclude che i broadcaster decidano autonomamente le strategie per la digitalizzazione delle loro reti, ma servirebbe un accordo con gli altri broadcaster per muoversi in maniera unanime, cosa che, come abbiamo visto riguardo il progetto Tivù, è praticamente impossibile, perchè ognuno ha esigenze e vedute diverse dall' altro e non si arriverà mai ad una strategia unica. Pertanto si ritorna sempre al discorso politico, poichè solo una decisione presa da chi governa (anche a livello Europeo) può stabilire le linee guida uguali per tutti, così da indicare la strada che poi ognuno dovrà seguire. D' altronde anche negli altri paesi è stato così, ha deciso il governo :)
 
basterebbe che tutti instalassimo una parabola! e invece di un dcodert DVBT uno DVBS:
banda a volontà, copertura totale e immediata del territorio! e invece ci FISSIAMO con sto DTT che oltretutto si appoggia tutto sul SATELLITE!

DAI chiamate un elttricista e mettete sta parabola!

E poi chi se ne importa se qualche operatore non ha i diritti delle partite sul satellite e non potrà più venderle con la tesserina quella BLU.

Veramente, si tratta solo di mettere una parabola, niente altro. Pensateci
 
Il problema della "parabola" è che poi se vuoi vedere qualcosa devi farti un abbonamento a Sky alla modica cifra di 40/50 Euro al mese.

CIAo
Beppe
 
giuseppeBG ha scritto:
Il problema della "parabola" è che poi se vuoi vedere qualcosa devi farti un abbonamento a Sky alla modica cifra di 40/50 Euro al mese.

CIAo
Beppe

questo perchè sia mediaset che rai hanno deciso di puntare sul DTT con tutte le limitazioni che esso comporta ;)

d'altro canto sono convinto che il futuro, oggi però ancora molto lontano, sarà l'IPTV ;)
 
imperatore666 ha scritto:
questo perchè sia mediaset che rai hanno deciso di puntare sul DTT con tutte le limitazioni che esso comporta ;)

E già. E non lo hanno certo fatto perché, con un intreccio di malaffare politico-economico unico in Europa, Sky è riuscita ad ottenere una posizione di monopolio che sfrutta in maniera indecente... No vero?

Ma sì dai, installiamo tutti una parabola. Fa niente se, con un ricevitore FTA, poi non si vedrebbero il 95% degli eventi sportivi, l'80% dei film e il 50% dei telefilm. Basta un abbonamento a Sky, e oplà, si vede tutto. La Rai ha puntato sul DTT? Ma magari! La Rai semmai ha accordi, non si capisce quanto sottobanco, con Sky, e offre in maniera non chiara in esclusiva AGLI ABBONATI SKY la decriptazione delle trasmissioni satellitari NEGATE AGLI ABBONATI RAI.

Mah... L'Italia è l'unico paese che conosco dove c'è una corrente di opinione pro-sat che afferma che la televisione terrestre deve scomparire. Un motivo ci sarà pure, o no? Bitta, mettiti una cassetta dei Pooh, e auguri con le vendite. :)
 
Ultima modifica:
semolato ha scritto:
Mah... L'Italia è l'unico paese che conosco dove c'è una corrente di opinione pro-sat che afferma che la televisione terrestre deve scomparire.
mah...questa non mi è chiara! l'Italia è uno dei Paesi europei dove al contrario la ricezione della tv avviene molto più via etere che attraverso altri mezzi. In Germania ad esempio è utilizzatissimo il sat, così come il cavo. Forse se in altri paesi non riscontri questa corrente di opinione pro-sat è proprio perché in realtà lì la situazione è quasi ribaltata. Il satellite è un mezzo di trasmissione capace di fare tutto quello che fa la tv via etere, con moltissima banda potenziale in più! A me sembra piuttosto strano che ci si ostini per l'appunto su un sistema terrestre che, rispetto al satellite, è solo perdente! (il problema degli eventi criptati sarebbe facilmente superabile tramite una smart card da rilasciare agli italiani, sul modello della tv svizzera).
Il satellite a cui io mi riferisco ovviamente non è Sky (Hot Bird non è proprietà di Sky). Se solo lo si volesse il monopolio di Sky su satellite non ci sarebbe. Il punto è che non si sono secondo me appieno comprese le potenzialità di questo mezzo, molto più elevate del dtt. Non dimentichiamoci l'abbattimento dei costi enorme che ci sarebbe per le tv, che non dovrebbero più manutenere migliaia di ripetitori terrestri, che oltretutto sono pure inquinanti elettromagneticamente.
 
semolato ha scritto:
E già. E non lo hanno certo fatto perché, con un intreccio di malaffare politico-economico unico in Europa, Sky è riuscita ad ottenere una posizione di monopolio che sfrutta in maniera indecente... No vero?
Rai e Mediaset puntano sul DTT per mantenere la situazione di dupolio pubblicitario inalterata.

Sul satellite il mercato sarebbe più aperto, il che vorrebbe dire più operatori, più concorrenza, e meno entrate pubblicitarie per Rai e Mediaset.
semolato ha scritto:
Mah... L'Italia è l'unico paese che conosco dove c'è una corrente di opinione pro-sat che afferma che la televisione terrestre deve scomparire. Un motivo ci sarà pure, o no? Bitta, mettiti una cassetta dei Pooh, e auguri con le vendite. :)
Forse perchè la situazione politico/televisiva dell'Italia è unica nel suo genere.

Inoltre non ricordo di aver letto da nessuna parte che "la televisione terrestre deve scomparire".
 
imperatore666 ha scritto:
questo perchè sia mediaset che rai hanno deciso di puntare sul DTT con tutte le limitazioni che esso comporta ;)
La RAI ha puntato sul DTT?:5eek: E da quando?:eusa_think: :icon_rolleyes: :eusa_shifty:
 
Passare tutto al sat dovrebbe esere una decisione presa dall' alto, come avviene la conversione al dtt.

e poi si riddurrebe l' inquinamento elettromagnetico!

Tenete conto che tutti i mux ricevono dal Sat per trasmettere.
 
ivanbitta ha scritto:
Passare tutto al sat dovrebbe esere una decisione presa dall' alto, come avviene la conversione al dtt.
e poi si riddurrebe l' inquinamento elettromagnetico!
Tenete conto che tutti i mux ricevono dal Sat per trasmettere.
Ed io ritorno a dire le stesse cose. la televisione terrestre è un meccanismo di trasmissione "povero" e veloce. Non richiede ricevitori particolari, tutte le televisioni sono predisposte, ora per l'analogico e fra poco per il digitale. Ad una antenna si possono collegare un numero pressocchè infinito di terminali, cosa che non è possibile per la televisione satellitare, se non usando apparecchiature particolari, ossia impianti particolari.
Per quanto riguarda l'inquinamento elettromagnetico, non mi sembra che il satellite non irradii!
E per finire, per quanto riguarda il fatto che i Mux terrestri siano alimentati da ponti satellitari, questo non è propriamente vero. Non lo è per i Mux Telecom, per esempio, non lo è per la Rai e nemmeno per AllMusic, lo è solo per Mediaset, ma questo è un discorso industriale di convenienza.
Pertanto finiamola di dire cose che non stanno ne in cielo, ne in terra. Io a casa ho Fastweb, ho il satellite, ed ho il digitale terrestre, e fruisco indistintamente contenuti via IPTV, via satellite e via digitale terrestre, ma l'immediatezza e la semplicità che offre l'etere soprattutto ai miei familiari, non è nemmeno paragonabile al satellite e/o all'IPTV.
Sono sistemi complementari e come tali vanno visti. Altre idee sono solo storture e forzature.
 
Dire "passare tutto al sat" è assurdo, tutte le tecnologie possono convivere benissimo.
Non c'è bisogno di chiudere la televisione terrestre per ricevere via satellite :icon_rolleyes:
Pigmos ha scritto:
E per finire, per quanto riguarda il fatto che i Mux terrestri siano alimentati da ponti satellitari, questo non è propriamente vero. Non lo è per i Mux Telecom, per esempio, non lo è per la Rai e nemmeno per AllMusic, lo è solo per Mediaset, ma questo è un discorso industriale di convenienza.
Rai, Telecom, e Mediaset utilizzano sia il satellite che i ponti terrestri.

L'unico mux nazionale non presente sul satellite è quello de l'Espresso.
 
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