@Ippo. Stasera è il tuo turno hihi

)
Confermo il tuo giudizio. Anche a me non piace per niente.
A parte lo strumento usato. Hai fatto bene a specificare.
Precisazione: non sono amante delle riduzioni o trascrizioni. Se un compositore scrive per orchestra o per una jazz band non vedo perché dovrei ascoltare lo stesso brano "ridotto" per pianoforte (o, in questo caso, per chitarra). Questa è la ragione per cui in Italia abbiamo bande "da paese" (a parte qualche eccezione!). In passato si usava prendere Verdi (ottimo punto di partenza) ed adattarlo per banda (pessima idea, anche se "si presta"). Tutti gli sforzi erano orientati per far in modo che i clarinetti sostituissero i violini, i flicorni e sax al posto dei violoncelli ecc...note staccatissime dei flicorni soprani avrebbero imitato l'arpa addirittura...il sax soprano ci avrebbe fatto dimenticare l'esistenza dell'oboe...i flicorni contralti avrebbero fatto le veci dei corni francesi e via così...
Finalità: imitare un'orchestra senza orchestra!
Il lato positivo di questo fine: portare nella piazza del paesello pezzi di opere e farle conoscere anche a chi in quel momento era intento a mangiare salsicce alla griglia e, impaziente, aspettava che la lagna finisse per poter assistere all'estrazione della lotteria! Quindi: finalità divulgative.
Il lato negativo: stravolgere l'orchestrazione pensata dal compositore (ti giuro che Verdi era in grado anche di scrivere solo per banda eh, quindi far fare ai clarinetti ciò che Verdi aveva pensato per i violini) è fuorviante, anche perché la tecnica esecutiva varia leggermente eh...quindi esistono trascrizioni di ogni opera, anche dell'ouverture La forza del destino, ma siccome i clarinettisti sono esseri umani devi per forza rallentare i tempi -pur confidando nel loro virtuosismo, che nel caso di bande del paese langue- se non addirittura trasformare i trentaduesimi in sedicesimi. Questo per dire che ritengo pericolosi e biasimevoli i tentativi (anche autorevolissimi) di stravolgere l'organico scelto dal compositore.
Effetto secondario di questa italica abitudine: per "colpa di Verdi" & company (meglio, a causa di questa volontà di ridurre e di trascrivere) in Italia, fino agli anni '90, NON ESISTEVA musica originale per banda! mentre in paesi che non potevano vantare di aver dato i natali ad illustri personaggi (Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti...), per necessità (ossia per mancanza di repertorio, di idee musicali da sviluppare) si sono formati eccellenti compositori CONTEMPORANEI che hanno creato la loro musica originale per banda. Olanda e Belgio in primis. Hanno fatto scuola a livello planetario consentendo alle loro piccole bande (complici i politici illuminati) di diventare bande professionali, con giovani e giovanissimi che girano il mondo e vivono assai bene con questo mestiere. Non parliamo delle bande militari di quei paesi...
Dicevo...confermo senza riserve il tuo giudizio. Il tipo semplicemente esegue ottavi, niente terzine: una misura in 4/4 contenente otto "banali" ottavi inespressivi. Non capisco perché l'abbia caricato su YT.
Ma questa tua osservazione mi fa prendere atto che nel mio veloce intervento precedente avevo trascurato un elemento fondamentale di questo genere musicale. Importante quanto le terzine sulle quali mi ero dilungato.
GLI ACCENTI.
Gli accenti sincopati. Senza quelli non c'è terzina che ci salvi: è la morte dello swing!
Ora non voglio esagerare dicendo che tutte note comprese tra due accenti debbano essere eliminate, questo no! però però però...su queste note bisogna SCIVOLARE, via via glissare sopra, tutto deve essere finalizzato a caricare di energia le note accentate!
Molti saxofonisti offrono un ottimo esempio di questo "slittamento". Quindi terzine, scivolamenti verso il culmine (accenti) e gli accenti stessi infondono anima a questo genere e ne costituiscono l'innervatura. Il video rivela assenza di nerbo e quindi è una musica... morta.
Ora non ti voglio imbrogliare (non è un valzer), ma K. lo fa à la maniere de valse, quindi è ottimo (proprio perché più lentino) per cogliere in musica quanto avevo scritto nella frase da te evidenziata. Ho scelto questo come primo esempio perché è quasi didascalico, insomma è molto evidente. Grazie a K. che, avendo il valzer nel sangue, "valzerizza" anche la polka mazur "wienirizzandola" (viennesizzandola).
http://www.youtube.com/watch?v=RnZzWSRv_ds
0:23 !! , 2:37 !! 3:26: talmente (perfettamente) "stentato" il terzo quarto...da richiedere un movimento di bacchetta espressamente dedicato, insomma "con intenzione"!
Ora il valzer finalmente!
1:10 esempio di "scivolamento" tra primo e secondo quarto.
2:52 l'accuratissima e ricercata indecisione generale (questo è difficile ragazzi, mettere d'accordo una settantina di persone ad essere indecise e quasi titubanti allo stesso modo e per lo stesso tempo...poi... tutti sappiamo andare a tempo quando il macinino è stato avviato eh?)
Nessuno fa questi "passaggi" come Kleiber (e quando dico nessuno è compreso anche Karajan, scusate la perentorietà dell'affermazione)
qui ripetizione...ma nessuna ripetizione è identica: 2:52 ancora più sospeso ancora più piano.
adesso purtroppo (purtroppissimo!!) io non riesco ad ascoltare tutto il brano e tanto meno tutti i brani...salto un po'a memoria solo per fornirti un metro di misura...che tu potrai applicare all'ascolto integrale se avrai tempo.
http://youtu.be/agAg59IRGLE
1:53 e 2:08 esitante...ma stessa musica a 7:55 con diversissimo carattere!! ("ormai lo conosci il tema, e continuare ad esitare anche qui alla fine sarebbere retorico e pesante...quindi nisba!") occhio 1:53 e 2:08 vs. 7:55!!!!
vedi che non serve neppure nascere a Vienna per avere la viennesità nel sangue???!!! Kleiber figlio (Berlin) vs. Willy Boskovsky (Vienna) !!!
penso che conti molto il carattere eh...puoi essere travolto dal valzer turbinoso in una mega festa a corte, ma un velo di malinconia ci deve essere sempre!!
quindi né troppo seriosi, anzi! né troppo caciaroni, anzi! ;-)
4:33!!
5:05 qui non in uno, vuol controllare ogni singolo quarto. ma già a 5:08 li lascia più liberi
7:13 qui non lascia che i suoni vengano a lui, no! se li prende fuori dagli strumenti, li strappa fuori con bramosia quasi...
questo è un valzer meno elegante,
http://www.youtube.com/watch?v=17eLJPz9l-E
ma più popolare (riprende il tema dalle orchestrine nelle bettole, è anche cantato): siamo alle origini del valzer: il Ländler contadino! l'aspect ratio del video è pasticciato.
0:38 psssst
1:39 non ingannarti: qui ri-comincia solo il laendler, ma siamo ancora nell'"introduzione". capirai da solo quando incomincia il valzer ( a 3:00).
3:32 timidezza
salto
7:02 di nuovo laendler (in tre), stessa musica ma i valzer : 7:51 (ritiene di dover controllare in tre la prima misura e poi li lascia liberi in uno) quando mette la mano sulla balaustra della ringhiera significa che dà fiducia all'orchestra e si limita a godere .
8:12 stessa musica, altro carattere, più perentorio.
http://youtu.be/LuB9xC3VJ-w
1:20 falsa partenza, siamo ancora nell'intro.
1:44 ignora la melodia, ascolta le due battute vuote degli accompagnamenti, questa è l'ossatura del valzer viennese.
4:49 timidezza
5:33
questo invece è molto raffinato, trasognato, evanescente, sospeso, celestiale...eppure è il "solito" valzer in 3/4... sulla carta! ;-)
tutta l'intro:
http://youtu.be/OUltlxH4bwk
4:20 adesso liberi!
4:38 il secondo valzer "principale"
5:12 frullino di bacchetta

5:37 ti anticipa chissà cosa...e si calma invece, ma si rifarà alla ripresa 5:54 (come dissi, mai due volte identico) ;-)
questo lo conosci già:
http://www.youtube.com/watch?v=E3T3xTxVg-c
parte a 2:40 :45-46 il terzo quarto ritenuto, 2:52 e 3:13: primo e secondo quarto scivolati. solo chi si trova due metri sotto terra, e sopra c'è una foto con lumino votivo, rimane immobile! gli altri no!

e vedi con quanta naturalezza di movimenti? non ha bisogno né di simulare orgasmi né infarti incombenti ha!? ;-)
4:56!!! e 7:12:
anche se esula dal tema di stasera, ecco uno dei suoi "passaggi"
http://www.youtube.com/watch?v=ntjFtGAsV5M
2:21 e 9:08
a parte l'ultimo passaggio, tutto quello che hai sentito era in tre, un "semplice" tre che nessuno è mai riuscito ad eguagliare! Amen ;-)
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sempre @ Ippo
adesso vedo il tuo nuovo messaggio!
perfetto Ippo.
sei molto ricettivo. hai tutta la mia ammirazione!
terzinato per l'eternità

) al di là di quello che è scritto, l'ostinato di Take Five è terzinato proprio come questo "classico":
http://youtu.be/ZyiT0MCLxuw
basta che ascolti le prime battute del sax:
paaa ba. un un pa, paaa ba. un un pa, pàaa. taaa roon....
il paaa è lungo, il ba è cortissimo: ecco la terzina!
con Take Five non cambia. Certo qui la novità pazzesca sono i 5/4 (bravo!!), ma qui sono 3+2 (non 2+3), eccolo:
drum set Batteriaaaa:
bun za bun, za bun | bun za bun, za bun | ...
ammetto di non sapere perché il sax (quando fa i suoni acuti, diciamo la "seconda parte della melodia") faccia terzinato la parte dei 3, mentre la parte dei 2 la fa come scritto (duine), cioè
ta rii ta rò, to-ra-ra-ri. io pensavo ad un
tooo raràaaa ra.
se lo fa lui vuol dire che è giusto così, ma non saprei spiegare questa distinzione :-(
forse lo fa per variare!! mentre come dicevo io sarebbe stato tutto più uniforme (e monotono!!), ma lui fa la battuta jazz (popolare) per i 3/4 e poi nei successivi 2/4 più classico (duine come scritto). un bel contrasto che NON ricordavo!!! ahi ahi.
perciò doppiamente grazie!!

)
è spettacolare come improvvisa con naturalezza sulla base di un ritmo irregolare dispari!!!
spettacolare, grazie per aver citato questo insolito e affascinate brano!!!
pazzesco il batterista: ma i piedi sono suoi???

) vanno avanti indipententi a fare da metronomo mentre con le mani fa tutt'altri abbellimenti!!!
che indipendenza negli arti ragazzi!!!
per me è già tanto se l'acceleratore è indipendente dalla frizione muahahahaha
...a proposito di 5/8, 7/8...ci sarebbero certe parti di Zorba il Greco di Theodorakis, il quale attinse alla tradizione greco antica e cretese, quindi ci dovrebbero essere interessanti "incasinamenti" ritmici (termine tecnico!!

anche lì eh
(metto le mani avanti: non parliamo di Bartok please, altrimenti diventerebbe un impegno eccessivo e non va bene esagerare. thanks ;-)
quanto materiale eterogeneo in poco tempo!!...mi gira la testa!!

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