Cosa stai ascoltando?

sopron ha scritto:
@ Chris86:

Rispetto alle riduzioni che aspirano ad imitare anzi a fare le veci dell'originale (e questo non mi piace, vedi l'intervento precedente), questa volontà di vestire i brani classici con abiti moderni non lo disprezzo, perché è qualcosa di diverso, anzi quasi me ne compiaccio perché rivela un dato incontrovertibile: i brani "vecchi" (come direbbero i giovanissimi hehe) cioè il repertorio classico, romantico e addirittura rinascimentale (dopo metto il link) continuano, a distanza di secoli, a comunicare e ad ispirare gli artisti contemporanei!! (anche il tuo brano ha origini ben più antiche degli anni Trenta).
La Quinta di Beethoven versione rock è ormai un "classico" (non escludo che ne facciano una versione ancora più moderna rispetto al rock)...

sarei molto curioso di vedere tra qualche centinaio d'anni se la techno saprà ancora comunicare qualcosa e se avrà prodotto imitazioni...
piu si avanti con gli anni, e piu si regredisce a livello musicale, questo penso sia un dato di fatto. non e possibile che io a 25 anni ma anche molti altri abbiamo nostalgia della musica meta anni 90 e inizio 2000 e in quella attuale facciamo fatica a ritrovarci... cioe il crollo verticale musicale in corso d opera e devastante. e cosi i talenti musicali di oggi sono cantanti che parlano con linguaggio da bimbiminkia o che cantano poesie del livello qualitativo di letterine d amore che si scrivono a 14 anni al massimo, oppure il racconto in quale schifo di vita e di mondo in cui viviamo e solita retorica di chi non ha la piu pallida idea di cosa buttare giu su un foglio come testo di una canzone. oppure ancora, ragazze che piu che per la loro voce, sono li a cantare per le loro doti fisiche mostrate al completo con video fatti in bikini e oltre... e molte volte a tutto questo sono associate musiche che passano in secondo o terzo piano visto il livello, quando c e e quando la si puo definire musica quella...

cosi credo sia fin troppo semplice capire che qui di talento e di genio ce ne ben poco. chi ragiona ancora un po capisce benissimo che per trovare ispirazione musicale in mezzo a tutta questa mediocrita e necessario ispirarsi a chi metteva la cultura la propria vita dentro la musica. diciamo che visto la picchiata in corso, non invidio chi tra qualche centinaio d anni vedra probabilmente come musica leggendaria la techno di oggi, visto il livello infimo a cui si va sempre piu incontro

Quello che mi ha colpito è che il brano da te segnalato appare come una musica chiusa in se stessa, non apre mai alla speranza...è a mio avviso una musica-stato d'animo, se ti dicessi di ricantarmela --oltre le prime due battute-- non credo che ci riusciresti. mi viene in mente la lezione di Bernstein suggerita da Ippo: una musica modale, senza la tensione della sensibile che vuole andare ad abbracciare la tonica (cit.), non c'è la tensione né quindi la distensione dopo la tensione.
eh si, facendomici pensare, nonostante l abbia sentita centinaia di volte questa traccia, non riuscirei a ripeterti nulla di piu di quelle due battute.

sembra compiere un percorso lunghissimo alla perenne ricerca di qualcosa (ma senza irrequietezza), invece rimane sempre ferma, conservando gelosamente questa mancanza di speranza. non è una critica questa eh, è solo una mia impressione ;)

be'...la versione moderna mantiene la stessa tonalità...certo come abbiamo detto il ritmo comanda sempre, quindi basta questo per trasformare un'eventuale giudizio critico da parte dell'uditorio in discoteca, in apprezzamento. infatti l'adagio del titolo non ha più ragione d'esistere perché adagio non lo è più. per quanto mi riguarda non bastano luci lampeggianti e la folla festante: l'assenza di speranza permane.
Però a questo punto mi viene un dubbio: non parlo di te, ma in generale ho l'impressione che per gli uditori ciò che conta sia solo il ritmo (le 120 pulsazioni al minuto) e di questo godono, indifferente quale sia la melodia.
Per rispondere alla domanda: la trasposizione è buona, la base c'era già, il ritmo è quello "richiesto", gli strumenti impiegati sono "nella norma" per quell'ambiente.
a me quello che piace di questo sound, e vero che e molto chiuso e ossessivo nella sua ripetitivita, pero la scarica di adrenalina che da quando in questi "ritornelli" raggiunge dei limiti estremi ed invece ti dimostrano che si sale ulteriormente ed ancora ulteriormente riproponendo lo stesso ritornello sempre piu corposo e pesante. a me sinceramente questo e quello che mi piace di questi generi musicali. invece il ritmo ossessivo senza variazioni senza aggiunte di ulteriori elementi, io la trovo noiosa e non mi piace. cioe quando ho sentito le prime battute ho gia sentito i prossimi 5 minuti della traccia, e francamente senza sorprese e senza aspettative, non trovo nulla di interessante in questo genere musicale, quindi non e solo pulsazioni, per quanto mi riguarda ;)

Solo mi dispiace se non si abbia la consapevolezza (non tu eh!) che certa musica è molto più antica di quanto possa sembrare o di come ti venga proposta (non voglio ergermi a paladino dei compositori defunti, loro non moriranno mai), lo stesso dispiacere che ebbi una volta nel sentir pronunciare sab giudàis mentre si trattava di un più "banale" e vetusto sub judice ;)
oh my god!!! :D
 
@ Ippo:

Scusa se non ho scritto prima ed anche in questi giorni sarò un po' latitante perché si prospetta un periodaccio, spero di trovar pace alle 23:59 del 24 dicembre!! :))

sono anche rimasto indietro di qualche pagina, ma ho dato un'occhiata al link: hai fatto bene a far conoscere le possibilità polifoniche del violino!
Sì Cage è un provocatore, ma dubito che egli passerà alla storia come invece hanno fatto i... "polli". Il bello è che allora tutti noi possiamo comporre: io ad esempio comporrei pause anche senza prescrivere il cambio di strumenti! magari riuscirei a scrivere il classico "buon silenzio che non fu mai scritto"!!
pensa alle sue indicazioni: colpire il gong ed immergerlo in un catino d'acqua...tenere il tamburello basco a un metro d'altezza e lasciarlo cadere a terra...ammetto di NON essere in grado di apprezzare le avanguardie. Per fortuna che esistono le "retroguardie" ;-)
Bach era davvero infaticabile se pensi che doveva sfornare per contratto una messa nuova ogni domenica! E poi la fuga ispirata dalle lettere del suo cognome (B-A-C-H tradotto: "sib-la-do-si").
Bach in tedesco significa "ruscello", ma per la sua sterminata produzione e le sue inesauribili idee io lo chiamerei non Bach, ma Meer (mare)!!!
In certi casi: musica fatta per essere letta e non tanto ascoltata, ma questo richiederebbe approfondimenti...


Non ho ancora potuto vedere gli altri link e mi scuso per questo. Se penso che domenica prossima sarà il primo avvento e dovrò aver già tirato giù gli scatoloni (quasi un trasloco) mi viene un colpo! Da fine agosto a Natale il tempo scorre troppo veloce mahhh

Grazie ancora per aver citato Take Five, non mi sarebbe venuto in mente. Un 5/4 c'è anche in Jesus Christ Superstar e Zorba...

Prova a cercare Zwifacher e Dreifacher: vedrai che i cambi di metrica sono ben presenti anche tra gli artisti di strada!

Mi concedo senza problemi una nota infantile: La Tartarumba Iolanda mi mette allegria. Ho dato un'occhiata sabato alla finale dello Zecchino e mi congratulo con il coro: la Simoni non ha una gestualità facile da capire, tutt'altro!! per questo i bimbi sono assai bravi nel seguirla, quasi dei professionisti. Dopo anni di letargo gli autori per bambini hanno avuto belle idee compositive da quel poco che ho sentito ed è stata premiata una canzone più "impegnativa" rispetto alle altre.
Gran peccato che cantino su base registrata!!! speriamo che per il 55° ci facciano un pensierino...



@CHRIS_86:
è bello quello che scrivi ed apprezzo che eserciti una certa criticità. sembri una persona attenta e sensibile, me n'ero accorto, per questo ogni tanto aggiungevo "non tu" nel mio intervento ;)
eh sì la musica come le lingue parlate si evolve, semplificandosi ed impoverendosi: se pensi che il sanscrito aveva dieci classi verbali, sette il greco, 4 coniugazioni il latino, 3 l'italiano...tutto si riduce...persino il punto e virgola è morto! (con buona pace del Manzoni hmmmm) così si risparmia la fatica di stare attenti dove metterlo...e alla tv si dice "se sapevo che venivi ti aspettavo": hai voglia dirlo in italiano!!!! ohi ;)

sì infatti mi ha colpito la tua musica proprio perché ho subito avuto la sensazione che anche se i giri di note erano quelli, non avrei saputo (ho osato dire nessuno avrebbe saputo) ricantarla, ...cosa che non capita con la contorta e spaventosa Sagra!

penso che qualcosa si possa salvare dell'età contemporanea: Jan Van der Roost, Jacob de Haan, Andre' Waignein...autori che appunto riprendono il passato (Bach tanto per non fare nomi! addirittura nei titoli eh "TOCCATA festiva" ad es...) ma in modo talmente innovativo (no trascrizioni eh!!!) da essere effettivamente inaudito. E il valente Ferrer Ferràn riprende la musica descrittiva e i poemi sinfonici e la descrizione del paesaggio e dei caratteri: ad es. Pinocho (Pinocchio), ad es. El rugir del Kimbo, in cui descrive in tre parti la vita e le tribù alle falde del Kimbo (il Kilimangiaro)...ma anche questi autori (per me "già classici" ancorché viventi) sembrano aver da qualche annetto esaurito la loro vena di originalità e compongono musiche da eseguirsi ai concorsi per essere giudicate da una commissione...

Mi scuso se al momento non scelgo i link ma mi aspetta un periodaccio e non vorrei buttarvi qui link a caso ed in velocità, e soprattutto senza un minimo di contestualizzazione, perché non renderei un buon servigio alla musica né a questi compositori contemporanei. Grazie in anticipo per la vostra comprensione ;)


>ti dimostrano che si sale ulteriormente ed ancora ulteriormente riproponendo lo stesso ritornello sempre piu corposo e pesante.<
Caro Chris ti cito perché, magari inconsapevolmente, hai appena fornito un'ottima definizione del "crescendo rossiniano". * non trovo l'iconcina "Pollice in alto" * ;_)


Un saluto a tutti. Spero di poter ritornare qui ogni tanto, magari cercherò qualche musichetta natalizia; ho in mente una portoghese, ma non ho ancora cercato su YT.
 
sopron ha scritto:
@CHRIS_86:
è bello quello che scrivi ed apprezzo che eserciti una certa criticità. sembri una persona attenta e sensibile, me n'ero accorto, per questo ogni tanto aggiungevo "non tu" nel mio intervento ;)
eh sì la musica come le lingue parlate si evolve, semplificandosi ed impoverendosi: se pensi che il sanscrito aveva dieci classi verbali, sette il greco, 4 coniugazioni il latino, 3 l'italiano...tutto si riduce...persino il punto e virgola è morto! (con buona pace del Manzoni hmmmm) così si risparmia la fatica di stare attenti dove metterlo...e alla tv si dice "se sapevo che venivi ti aspettavo": hai voglia dirlo in italiano!!!! ohi ;)
qui altro che punto e virgola e verbi... qui non ci sono più neanche le parole nello scritto oramai... :5eek: :icon_rolleyes: e la contaminazione delle "inglesizzazioni" nel parlato (molte volte a sproposito oltretutto!!!) è devastante!!!

poi un po' di solidarietà per la lettera "c" che oramai è stata soppiantata dalla "k" "ke fa figo oh!!!" :icon_rolleyes:

io posso ancora "capire" che si risparmi la fatica di scrivere qualche lettera (?????) scrivendo "xke" anziche "perchè", ma scrivere "pikkola" anziche "piccola"... qualcuno mi dovrebbe dare una spiegazione di senso compiuto di tutto ciò... l'unica risposta che accetto è che sulla tastiera non funziona il tasto "c" e quindi si usa come rimedio la "k", ma qui si fermano le scuse...

sì infatti mi ha colpito la tua musica proprio perché ho subito avuto la sensazione che anche se i giri di note erano quelli, non avrei saputo (ho osato dire nessuno avrebbe saputo) ricantarla, ...cosa che non capita con la contorta e spaventosa Sagra
perchè comunque credo che un linguaggio musicale semplice nella sua struttura, sia facile da ascoltare e da capire, ma come in tutte le cose, questa facilità richiede un impegno minore nell'ascolto, e questo ne rende più superficiale lo stesso.

>ti dimostrano che si sale ulteriormente ed ancora ulteriormente riproponendo lo stesso ritornello sempre piu corposo e pesante.<
Caro Chris ti cito perché, magari inconsapevolmente, hai appena fornito un'ottima definizione del "crescendo rossiniano". * non trovo l'iconcina "Pollice in alto" * ;_)
diciamo che non è stato proprio del tutto involontario, ma per fare una citazione del genere ho ritenuto l'ideale farla sottovoce per evitare di dover arrossire nel trovarmi a fare certi accostamenti ;)

Un saluto a tutti. Spero di poter ritornare qui ogni tanto, magari cercherò qualche musichetta natalizia; ho in mente una portoghese, ma non ho ancora cercato su YT.
ottimo ;)
 
Grazie!

brevemente oggi...

Van der Roost (il "quasi Bach" ;)
Toccata festiva
http://www.youtube.com/watch?v=TM2_Da0CoZQ


De Haan, Oregon (bella e leggera, godibile da parte di tutti ;)
http://www.youtube.com/watch?v=51AvnCAOl5g

Amazonia (con strumenti a percussione stranissimi!!! tipo il flexatone e altri che non vi anticipo :p ;)
http://www.youtube.com/watch?v=ZNFfsBFtgZU

cercate anche "Spartacus" (in due parti) di Van der Roost e vi ritroverete nell'antica Roma!! (difficoltà F: il massimo grado per banda) ;)

Manhattan Pictures
http://youtu.be/d7cn77LLgpI

Dynamica (scattante!! :))
http://youtu.be/NA5_Xja6cT4

Jan de Hann (fratello di Jacob): Banja Luka (in due parti)
http://youtu.be/7IDyLJ6wELk
questa è più impegnativa, a momenti straziante, desolante, descrive la guerra in Bosnia del 1991. C'è anche la sirena...è impressionante.

Mexican Pictures di Franco Cesarini da Bellinzona (divertente e con ritmi birichini!! ;)
http://youtu.be/sr_u_MVDpzU

Scusate/scusa Ippo per l'indigestione, ma non ho resistito!! :))))

Rimando le conferenze a tempi migliori ;)


@chris...non so il perché della k anche in pikkolo e non credo che chi la usa oggi faccia i riferimenti politici che c'erano un tempo in "okkupazione" ;)
bravo rossiniano! :))) per chi fosse interessato basta cercare qualsiasi sinfonia avanti l'opera di Rossini e verificare l'efficacia della definizione di Chris_86 ;) (Achtung!!!! si chiama "sinfonia" ma non c'entra NULLA con le sinfonie della musica sinfonica eh!!! così come la sinfonia dal Nabucco non c'entra nulla con la sinfonia intesa come forma musicale in quattro movimenti! Un tanto per non creare catastrofici equivoci generati dall'uso della medesima parola,convalidato dai secoli e dalla tradizione. Ciau)
 
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