Si ma noi continuiamo a fare questi paragoni con le OTT che francamente non vanno bene. Netflix permette lo sharing in famiglia, che poi la famiglia sia allargata è un altra cosa. Ma Netflix non ha pagato una montagna di soldi per i diritti, e se lo ha fatto lo ha fatto quando aveva 100 milioni di utenti nel mondo paganti. Dazn ha investito una montagna di denaro nel calcio, credendo, a sto punto erroneamente, di far saltare il banco e attirando i mille mila milioni di tifosi che guardano il calcio. Solo che è difficile fare una cosa del genere con tutti i problemi che ha. Ed è inutile avere la stampa dalla propria parte se ogni domenica o sabato o qualsivoglia giorno le lamentele sui social sono tantissime. E poi cade dal pero se in un sondaggio la maggior parte delle persone è scontenta di quel servizio. Un servizio accettabile se si smezza, non accettabile se devi pagare la parte piena.
Tutto questo preambolo per dire che tu puoi condividere gli abbonamenti se hai un entrata stabile e che ti permette di coprire per lo meno i costi, non puoi condividere gli abbonamenti se questo significa toglierti margini di guadagno. Semplicemente.