perfettamente legittima l'azione di DAZN
Siccome in due interventi su due fai questa affermazione in maniera assiomatica, mi piacerebbe che tu sostanziassi questa tua posizione.
Nell'altro intervento parli addirittura di "legittimità formale". Ecco appunto: come ho già scritto, DAZN sta cercando di far passare sotto la forma di una "rimodulazione" qualcosa che rimodulazione non è, in quanto cambia drasticamente le condizioni contrattuali, addirittura in contrasto con il punto 2.3 e 4.8 delle stesse condizioni, ove sono definiti (come d'obbligo ex CdC) i i limiti delle azioni di "rimodulazione".
Il professionista si è (liberamente, unilateralmente!) fissato il perimetro (2.3, 4.8). Ha prodotto un'offerta commerciale. Il cliente ha firmato. Il professionista esce dal perimetro: non è rimodulazione, è contract infringement.
Formalmente è una rimodulazione? Forse. Ma potrei anche chiamarlo comodino in noce massello, e babà al rhum. In sostanza, è una modifica eccessiva del contratto a detrimento dell'altra parte.
Ora, so che i politici sono molto impopolari ma, in attesa che entrino in politica i rapper (non manca molto, ci pensa Fedèz), sono ancora romanticamente legato a certi canoni di serietà tali per cui se vengo convocato dal Governo:
a) mi chiedo se ho fatto qualche cappella grossa;
b) penso che il Governo abbia chiesto un parere all'Avvocatura dello Stato (o sono pirla anche loro?).
Detto ciò, fa bene il Governo a convocare i vertici di DAZN. E' una buona occasione per chiedere a questa società inglese con sede a Feltham, vicino allo stadio di Twickenham: ma voi, chi razzo siete?