In Rilievo DAZN - Discussione commerciale

C'é qualcuno tra quelli che non ha mail libero.it, che non ha ancora ricevuto il buono amazon da 10 euro?
 
C'é qualcuno tra quelli che non ha mail libero.it, che non ha ancora ricevuto il buono amazon da 10 euro?

Ma figurati. Mai visto niente. Su gmail. Solo la prima email dove dicevano che lo avrebbero mandato, poi il nulla. Poi ora ho pure disdetto, quindi voglio proprio vedere.
 
Ok quindi possiamo dire che ad oggi nessuno ha ricevuto la mail con il codice del buono Amazon, se qualcuno la riceve o l'ha già ricevuta lo scriva.
 
C'é qualcuno tra quelli che non ha mail libero.it, che non ha ancora ricevuto il buono amazon da 10 euro?

Anche io , nonostante abbia ricevuto la mail del 13 gennaio comunicandomi che mi avrebbero rimborsato 10 euro con buono Amazon a causa del disservizio , ancora ad oggi non mi è stato inviato niente.
 
Ho l'abbonamento con Tim. Mi hanno mandato una mail con l'avviso che verrò rimborsato di 7.50 euro per il disservizio della scorsa partita(25% circa, pago 30.99 con il gold). Ero stato rimborsato anche l'altra volta.

Come l'altra volta non avevo fatto nessuna segnalazione.
 
Ho l'abbonamento con Tim. Mi hanno mandato una mail con l'avviso che verrò rimborsato di 7.50 euro per il disservizio della scorsa partita(25% circa, pago 30.99 con il gold). Ero stato rimborsato anche l'altra volta.

Come l'altra volta non avevo fatto nessuna segnalazione.

Io non ho mai ricevuto nessun rimborso nonostante sia stato impattatato dai disservizi del 13 agosto e nonostante numerose segnalazioni. Mi hanno detto che non ero eleggibile senza però sapermi dare nessuna spiegazione valida. Mai nessuna email di risposta ricevuta. Spero che la prossima assegnazione dei diritti non ci siano più esclusive per nessuno in modo che l'utente possa scegliere liberamente chi fornisce il miglior rapporto qualità/prezzo. Ora Dazn non solo non fornisce una qualità adeguata (il servizio clienti è inesistente, non forniscono soluzioni tempestive ai problemi, non si vedono le partite e non rimborsano molti utenti che hanno avuto problemi e disservizi) ma hanno anche avuto il coraggio di aumentare i prezzi (senza migliorare però il servizio). Si preoccupano solo di mettere regole per la disdetta entro 30 giorni, di rimuovere/limitare la funzione di pausa, di chiedere penali per recesso ma non hanno nessun riguardo dei problemi che invece creano agli utenti per i loro costanti disservizi.
 
Infatti ho scritto, "come l'altra volta non avevo fatto nessuna segnalazione", proprio per sottolineare come avevo fatto l'altra volta, che sbattersi con segnalazioni varie a loro è inutile, tanto vanno random.
 
Anche io , nonostante abbia ricevuto la mail del 13 gennaio comunicandomi che mi avrebbero rimborsato 10 euro con buono Amazon a causa del disservizio , ancora ad oggi non mi è stato inviato niente.

mi sembra che avessero fissato una tempistica tipo inizio febbraio per completare la sequenza di rimborso. Questa volta il ministro con cui si si sono confrontati nell'incontro fra le parti ne aveva spiegato il contenuto direttamente sul suo profilo twitter,quindi e'necessario seguire le linee guida con piu' disciplina rispetto ad appuntamenti precedenti senza sottrarsi ai doveri imposti e fare coriandoli

A questi incontri pero' non invitano mai i soggetti piu'importanti e costruttivi, quelli piu' funzionali a risolvere la problematica. Cioe' i fornitori ,sul territorio, di finestre visive su satellite e digitale terrestre. Si dovrebbe cominciare da li' come necessario punto di partenza,altrimenti si ragiona sempre sul mettere toppe e pezze ai disservizi anziche' risolverli alla base, continuando a rapportarsi solo con i dirigenti dazn. Che non sentono pressione (senza vicini "scomodi" sulla sedia accanto) e quindi rappresentano solo il loro punto di vista, con la solita tiritera sugli investimenti in strutture evolutive, pool di team tecnici appositi ecc..
Altro punto assolutamente da chiarire e' chiedersi come sia ancora lecito e possibile che nessuno controlli il controllore, cioe' quell'enigmatico strumento che screma i cosiddetti impattati ai disservizi da quelli giudicati non impattati. Delegazione di saggi che si presenta in sala tecnica dinanzi a questo fantomatico robot e ne chieda i criteri sul salomonico modo di procedere...
 
mi sembra che avessero fissato una tempistica tipo inizio febbraio per completare la sequenza di rimborso. Questa volta il ministro con cui si si sono confrontati nell'incontro fra le parti ne aveva spiegato il contenuto direttamente sul suo profilo twitter,quindi e'necessario seguire le linee guida con piu' disciplina rispetto ad appuntamenti precedenti senza sottrarsi ai doveri imposti e fare coriandoli

A questi incontri pero' non invitano mai i soggetti piu'importanti e costruttivi, quelli piu' funzionali a risolvere la problematica. Cioe' i fornitori ,sul territorio, di finestre visive su satellite e digitale terrestre. Si dovrebbe cominciare da li' come necessario punto di partenza,altrimenti si ragiona sempre sul mettere toppe e pezze ai disservizi anziche' risolverli alla base, continuando a rapportarsi solo con i dirigenti dazn. Che non sentono pressione (senza vicini "scomodi" sulla sedia accanto) e quindi rappresentano solo il loro punto di vista, con la solita tiritera sugli investimenti in strutture evolutive, pool di team tecnici appositi ecc..
Altro punto assolutamente da chiarire e' chiedersi come sia ancora lecito e possibile che nessuno controlli il controllore, cioe' quell'enigmatico strumento che screma i cosiddetti impattati ai disservizi da quelli giudicati non impattati. Delegazione di saggi che si presenta in sala tecnica dinanzi a questo fantomatico robot e ne chieda i criteri sul salomonico modo di procedere...
Esattamente
 
Questo lo sapremo solo quando usciranno i bandi, e vedremo chi può essere interessato. Per il momento le condizioni sono queste. Prendere o lasciare.

dici bene,infatti. Pero' sono proprio le condizioni che non valgono per tutti ,che rappresentano un sistema disorganizzato e non omogeneo. Molte volte si legge in forum che in fondo basta un click per uscire da un servizio non consono alle proprie aspettative, ma prima bisognerebbe almeno avere un'idea dei motivi che stanno alla base di dover privarsi del piacere di seguire un avvenimento di interesse e rinunciare a un contenuto per il quale si e'appassionati, se siano irrisolvibili o si potrebbe invece far qualcosa con un po' di buona volonta' ,uscendo dalla cosiddetta "torre d'avorio" , perche' le soluzioni ci sono, sia dal lato tecnico che su quello burocratico dei regolamenti veri e propri.

Ennesima situazione, il voucher Gazzetta concesso ad abbonati non diretti e a costo zero d'abbonamento promozionale, quando il regolamento recita tutto il contrario obbligando il prezzo pieno di listino per usufruirne.
Non per sembrare come lo psicologo in tv che fa spesso delle similitudini, ma Dazn organizza il flusso stradale "online" ed anche contrattuale, che dovrebbe portare alla destinazione dell'intrattenimento per il cliente. Immaginiamo Dazn alle prese con un'organizzazione del flusso stradale vero e proprio, non esisterebbero semafori, diritti di precedenza, ci sarebbero pedaggi autostradali messi a casaccio ecc..e ne risentirebbe l'intera organizzazione ridotta ad una jungla di ingorghi e clacson. (si pronuncerebbe Clacson anziche' Dason..:) )
Quindi nel momento in cui si entra in un mercato senza che nessuno imponga questo passo, dovrebbe essere un dovere gestirlo al meglio e con raziocinio durante tutto il corso della tempistica di attuale acquisizione diritti
 
Altro punto assolutamente da chiarire e' chiedersi come sia ancora lecito e possibile che nessuno controlli il controllore, cioe' quell'enigmatico strumento che screma i cosiddetti impattati ai disservizi da quelli giudicati non impattati. Delegazione di saggi che si presenta in sala tecnica dinanzi a questo fantomatico robot e ne chieda i criteri sul salomonico modo di procedere...

Sono d'accordo. Non è accettabile che siccome sono in esclusiva l'unica soluzione sia "prendere o lasciare" ma nessuno controlli mai la legittimità del loro operato e questi si sentano sempre liberi di fare quello che vogliono e siano sempre loro a decidere chi abbia ragione e chi no. Il condannato che decide a sua discrezione i danni causati.
 
Ultima modifica:
Hai ragione, ma per il momento purtroppo io non vedo altre possibilità, e quoto il post di montaggista. Io pur avendo piacere di vedere oltre le partite della mia squadra, anche le altre, quest'anno ne ho dovuto fare a meno, riscoprendo però con piacere le tv locali (Teleroma56) e/o nazionali che permettono comunque di seguire il campionato. E questo la Lega Serie A in primis, ma anche chi detiene i diritti pagando profumatamente, ne dovrebbe tenere conto.
 
Hai ragione, ma per il momento purtroppo io non vedo altre possibilità, e quoto il post di montaggista. Io pur avendo piacere di vedere oltre le partite della mia squadra, anche le altre, quest'anno ne ho dovuto fare a meno, riscoprendo però con piacere le tv locali (Teleroma56) e/o nazionali che permettono comunque di seguire il campionato. E questo la Lega Serie A in primis, ma anche chi detiene i diritti pagando profumatamente, ne dovrebbe tenere conto.

La pensiamo tutti allo stesso modo. La colpa è di chi attribuisce i diritti in esclusiva senza poi vigilare attentamente e concretamente sulle regole e sull'operato di Dazn. Alla fine si è costretti a rinunciare perchè non si hanno altre possibilità. Siccome anche io ho perso la fiducia su chi controlla, almeno mi auspico la fine delle esclusive per lasciare almeno la libertà all'utente di scegliere "il meno peggio". Anche se la triste verità e che alla lega calcio interesserà poi alla fine solo chi sborserà più soldi. Poi sborsano tanti soldi per avere l'esclusiva e vogliono rientrare dell'investimento fatto aumentando solo i prezzi e i vincoli ma senza risolvere i problemi (ovviamente senza riuscirci perchè non è così che rientreranno di quanto speso per avere i diritti). Il male del calcio non è solo la pirateria e le condivisioni, ma anche esclusive non regolamentate e non controllate con qualità scadente e a prezzi folli che costringono gli utenti a rinunciare a vedere il calcio.
 
Da settembre 2023, la serie A sarà sempre 10 partite su DAZN e 3 su Sky o parte già il nuovo bando/assegnazione?
 
Spero che nel prossimo bando non esistano più le esclusive e se la lega vuole 100 cosa diavolo gli deve importare se quei 100 arrivano da uno solo oppure ne arrivano 50+50 da due differenti entità oppure 25+25+25+25 da 4 diverse entità?
La lega ci guadagna il suo le diverse entità spendono meno per avere tutto e i clienti decideranno a chi dare i loro soldini

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