non so se è stato postato ma c'è l'anteprima assoluta fattiva software di come sarà il digitale terrestre su sky
Se per vedere tutta la tv c’è un unico decoder unico
Roma, 21 ott (Velino) - A mettere un po’ d’ordine nella disfida digitale tra i broadcaster – combattuta a colpi di decoder, pennette e smart card - potrebbe essere presto l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il Consiglio, infatti, il 14 settembre scorso (contestualmente all’apertura di un’istruttoria sulla Rai in merito al lancio di TivùSat) ha deciso di aprire un fascicolo anche sui decoder. In sostanza in Via delle Muratte (i questionari alla volta di produttori di tecnologia e contenuti sono già partiti) vogliono accertare le tipologie dei set top box sul mercato, la loro conformità degli accordi di cessione delle licenze e alla normativa di settore. Ma soprattutto stanno lavorando perché in Italia si arrivi presto all’adozione di un decoder unico. Lo stesso che proprio oggi Mauro Masi ha invocato in commissione di Vigilanza.
“Dal nostro punto di vista – ha sottolineato il dg Rai - il sistema televisivo nazionale trarrebbe giovamento dall’introduzione del decoder unico. Purtroppo Sky non mette a disposizione le proprie specifiche relative al sistema di criptaggio Nds”. Masi ha contestato, dunque, “la natura chiusa e proprietaria del decoder Sky” sulla quale si accinge a puntare la lente anche l’istruttoria dell’AgCom. “Con il decoder unico – ha aggiunto Masi – avremo solo vantaggi: con dodici canali ci sentiamo fortissimi sul digitale terrestre”. Non dite a Masi, però che la “digital key” assembla di fatto un decoder unico: “Chi ha un pc sa da due anni che con una pennetta si vede il digitale terrestre. Chapeau all’operazione commerciale di Sky. Ma ‘digital key’ – ha ribadito il dg - è solo un’abile campagna promozionale e di marketing”. L’importante – ha infine avvertito - è che “tutto avvenga senza effetti distorsivi del mercato e senza danneggiare la piattaforma gratuita del digitale terrestre. Se ci sono problemi legali lo appureremo. Non credo che Sky farà niente di illegale, ma noi abbiamo il dovere di verificarlo”.
Ma mentre l’Authority fa la sua istruttoria, e Masi fa le sue rimostranze al Palazzo, il mercato corre veloce. E si scopre che quel decoder unico a cui tanto si inneggia in Viale Mazzini e Via delle Muratte già esiste. No, non stiamo parlando del decoder per l’Iptv. Quella è ancora un’altra storia che comunque necessita di una tecnologia, la banda larga, che in Italia scarseggia. Esiste un decoder che si chiama “XDome Hd-1000 Nc”, costa 165 euro (iva compresa), ed è entrato nei negozi a febbraio del 2009. Volendo ha anche un hard disk per registrare una cinquantina di ore, masterizza e legge dvd e all’occorrenza – con tastierina wireless – si collega anche a internet. Ebbene, XDome con slot e cam consente di vedere Sky, Conto tv, e tutta l’offerta free e a pagamento del digitale terrestre. Gli manca solo la cam di TivùSat per essere davvero unico, ma a cosa gli servirebbe…
La dimostrazione – è la replica di casa Sky a Masi – che il sistema Nds è aperto. D’altronde lo “squalo” ha un impegno comunitario che risale al 2003 ad aprire la propria piattaforma a tutti quelli che ne fanno richiesta. Comex – che produce XDome - ha garantito a Sky il rispetto di alcune specifiche tecniche di sicurezza e ha ottenuto le chiavi d’accesso a Nds. Come dire, guai a montare una porta blindata su pareti di polistirolo: e se si cracca una partita di Sky, nessuno andrà più a comprarla da Mediaset… Ma possibile - e questa potrebbe essere una delle contestazioni in arrivo a Sky dall'AgCom - che solo Comex metta il cemento nelle pareti? Possibile che in un mercato libero solo un costruttore abbia chiesto e ottenuto le le chiavi del cielo da Murdoch? Forse le specifiche tecniche di sicurezza richieste sono impossibili o quasi da esaudire... Tornado alla “digital key”, da Sky replicano a Masi che non ci saranno violazioni. Comparirà nella guida programmi un’apposita sezione (digitale terrestre). Dal canale 5000 in poi saranno alloggiati – senza cambiarne l’ordine - tutti i canali del dtt che nella singola regione italiana si ricevono. E saranno visibili anche questi – udite udite – in alta definizione. Altro che neutralità tecnologica, qui si arriva alla beneficenza tecnologica: Rai e Mediaset in hd te le “regala” Sky