Ciao ragazzi, ci tenevo a puntualizzare un paio di aspetti, fermo restando che condivido le vostre osservazioni:
A) Il lavoro svolto dai media stranieri non mi crea e non mi ha mai creato alcun tipo di fastidio o disappunto. Nello specifico, la caccia alle streghe piuttosto che alla verità di alcuni giornalisti svedesi non mi tange granchè. Se il discorso, che per tanti motivi non mi andrebbe neppure di affrontare, viene tirato fuori nel corso di una diretta sono costretto a dire la mia. Va da sè che sulle sparate a sensazione non supportate da alcun tipo di prova, mi sono sempre espresso cercando di sdrammatizzare la situazione.
B) L'oggetto del contendere degli ultimi giorni è ben altro. Personalmente, non mi piace il modus operandi di chi prima dei grandi appuntamenti alimenta illusioni negli appassionati per poi parlare di delusione quando non arrivano i risultati sperati. Non si tratta di saperne di più o di meno degli altri, ma di avere l'onestà intellettuale per provare a raccontare la realtà dei fatti. Sostenere che l'Italia fosse da medaglia nella gara a squadre mista di salto, piuttosto che Insam nella competizione femminile è frutto della pigrizia di non volere analizzare l'andamento della stagione. Il discorso è il medesimo per quanto concerne la combinata nordica, dove, invece, bisognerebbe concentrare le attenzioni sui problemi che hanno portato un gruppo di talento a recitare un ruolo da comprimari.
Due anni fa, qualcuno se lo ricorderà, avevo sostenuto nel corso dei Mondiali di Holmenkollen che i combinatisti italiani sarebbero potuti essere da podio nel 2013 nella prova a squadra. Il talento non mancava allora e non manca adesso, ma esiste un problema tecnico. E' chiaro che un discorso è ipotizzare scenari a lungo termine, un altro è illudere il pubblico pochi giorni prima delle gare con pronostici privi di fondamento.
Posso accettare che si dica:
"l'Italia sogna una medaglia, ma ci sono almeno cinque squadre più attrezzate e si dovrà sperare nei passaggi a vuoto di chi è più forte".
Fatico, invece, ad accettare, quando, si dice "Italia da podio, obiettivo medaglia alla portata, ecc..." e non si attribuisce poi risalto ad un piazzamento comunque valido ritenendolo deludente quando tale non è.
Vi saluto, avrete chiaramente capito chi sono.