giorgio.tomelleri
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L'aumento per adeguamento all'inflazione non è una modifica contrattuale, mentre i classici aumenti sì, quindi nel primo caso, se si recede dal contratto si applicano anche le eventuali penali e/o il pagamento di sconti avuti in precedenza, nel secondo caso no.
Comunque potrebbero esserci anche i classici aumenti (ma credo saranno più rari).
Per AGCOM se supera il 5% il cliente ha diritto di recedere senza penali.
Per cui quest’anno ha lo stesso valore di una rimodulazione, a meno che TIM non decida di applicare il 4,9% al posto del 6,4.
AGCOM vorrebbe anche il consenso scritto dell’utente che accetta.
Inoltre ha stabilito che possono essere aggiornati all’ISTAT solo i contratti firmati prima di Aprile 2023.
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