ZWOBOT ha scritto:
Evaso pesantemente, ma si sa che ciò vale soprattutto per il sud, che fa sballare le statistiche nazionali.
Infatti nessuno ha mai detto che il 30% sia uniforme....
ZWOBOT ha scritto:
Tra i più bassi, ma per il servizio che offre è comunque troppo.
Meglio pagare un po' di più ma avere effettivamente qualcosa di concreto e di qualità come in altri paesi europei più evoluti.
Non credo che sia sproporzionato perché comunque, escludendo parte di Rai2 e qualcosa di Rai1, i palinsesti sono più che accettabili e nelle tv tematiche vengono trasmessi molti contenuti interessanti.
D'altronde se ci pensi bene, con un'evasione fisiologica del 4% stile europeo, dato da impiegare per effettuare un paragone sensato, il canone italiano sarebbe intorno ai 70-80 euro. E dire che è troppo quella cifra è una bestemmia.
Peraltro la Rai ha una penetrazione terrestre molto elevata per Rai1,Rai2 e Rai3.
In Germania e non solo non è assolutamente così.
Però siamo in Italia e ogni volta ci deve essere il pelo nell'uovo.
Per il fatto di pagare di più potremmo anche essere d'accordo, ma vista la mentalità italiana non andrebbe bene perché poi magari trasmetterebbero i programmi che definite "di qualità" sulle prime tre reti e milioni di italiani rimpiangerebbero i reality ed altri eventi.
ZWOBOT ha scritto:
Per garantirsi il pagamento del canone potrebbero criptare il segnale in DTT una volta effettuato lo switch-off, avrebbero risolto il problema.
Però sanno benissimo che in moltissimi vi rinuncerebbero senza rimpianti, ma purchè ammetterlo direbbero che non è possibile criptare in quanto la Rai è un servizio pubblico.
Non mi sembra una soluzione sensata perché penalizzeresti ingiustamente chi ha un FTA.
Le soluzioni tampone ci sarebbero pure:
Una pezza potevano mettercela intanto con TivùSat richiedendo obbligatoriamente il numero di abbonamento, ma ciò sarebbe andato contro la volontà di far vedere che la piattaforma ha successo e che ha tante attivazioni.
Oppure obbligando SKY, MP e altri operatori in modalità diversa dal prepagato di richiedere il numero abbonamento RAI salvo impossibilità di sottoscrizione contratto.
Il che avrebbe pure una sua logica, d'altronde se mi abbono alla pay-tv ho per forza una tv!
Poi, senza ricorrere necessariamente alla bolletta elettrica (che tanto non lo faranno mai), si può pur sempre fare un censimento mandando i moduli a tutte le famiglie italiane, in modo tale da sapere nome e cognome di chi non ha apparecchi tv.
Oppure creare come diceva giustamente Alex86 una sorta di contributo servizi radio-tv obbligatorio sconnesso dal possesso apparecchio, in modo tale da non creare evasione volontaria.